In vigore dal 1° ottobre le novità antismog 2019-2020

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Ambiente e Territorio
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Sono diverse le novità che la Regione Piemonte ha voluto inserire nello schema di ordinanza sindacale per i blocchi del traffico e la limitazione delle emissioni nella stagione invernale 2019-2020, che dal l° ottobre 2019 interesseranno Torino, l’agglomerato torinese e i Comuni con oltre 20.000 abitanti dove i valori limite di polveri sottili e biossido di azoto sono superati per almeno tre anni, anche non consecutivi, nell’arco degli ultimi cinque.

Tra di esse figurano:

- gli esoneri per i veicoli di nuclei familiari con redditi inferiori a 14.000 euro e per i mezzi funzionali al servizio di autoveicoli per trasporti specifici o per uso speciale (ad esempio, potranno muoversi liberamente i furgoni in appoggio ai montacarichi durante i traslochi);

- l’esclusione dall’area interessata dai provvedimenti di 10 città della cintura di Torino (Alpignano, Trofarello, Santena, Carignano, La Loggia, Druento, Pino torinese, Cambiano, Candiolo e Pecetto) in cui è migliorata la qualità dell’aria.

- la circolazione garantita il 25 e 26 dicembre e il 1° gennaio anche in caso di attivazione del “semaforo antismog”.

“La qualità dell’aria in Piemonte - riassume l’assessore regionale all’Ambiente, Matteo Marnati - è tendenzialmente migliorata rispetto agli ultimi anni. Abbiamo introdotto nuove deroghe per andare incontro alle categorie più deboli e ci impegnano nei prossimi mesi a emettere bandi per incentivare il cambio dei mezzi pubblici e privati”.

Le altre misure

La delibera della Giunta, come quelle degli anni scorsi, stabilisce le misure strutturali e quelle temporanee.

Queste ultime prevedono i livelli di allerta 1 (Arancio) e 2 (Rosso) al raggiungimento delle soglie stabilite in base all’accordo di programma per l’adozione coordinata e congiunta di misure per il miglioramento della qualità dell’aria nel bacino padano. Si tratta della parte emergenziale delle misure, che scattano in caso di sforamenti per più giorni consecutivi.

Confermato nello schema di ordinanza l’esonero per i veicoli condotti da persone con oltre 70 anni di età: solo un veicolo per nucleo familiare e solo a condizione che non abbiano veicoli che potrebbero circolare liberamente.

Prorogata la deroga per i veicoli degli operatori economici che accedono o escono dai mercati e dalle fiere autorizzate dai Comuni e dei veicoli al servizio delle manifestazioni autorizzate, che era presente nella scorsa stagione 2018-2019 ed era in scadenza.

Gli obiettivi

“La Regione Piemonte - puntualizza Marnati - vuole tutelare le categorie più deboli, che spesso pagano il prezzo più alto. L’esclusione dei dieci Comuni della cintura torinese dalle misure restrittive antismog non è il frutto di una scelta politica ma tecnica, derivante da un miglioramento dell’aria oggettivo rilevato dall’Arpa. A settembre lavorerò per avviare iniziative efficaci per tutelare l’ambiente a 360 gradi”.

L’assessore sostiene inoltre che “colpire solo un settore, come quello automobilistico, è una visione miope che non porta da nessuna parte. La Regione Piemonte sta provvedendo a pianificare e a mettere a disposizione fondi per aiutare privati e imprenditori a modernizzare le proprie strumentazioni, compreso i veicoli, per migliorare l’efficientamento energetico riducendo considerevolmente l’inquinamento. Nella programmazione dei fondi Fesr privilegerò quegli interventi che serviranno per migliorare l’ambiente attraverso una rigenerazione urbana energetica, che nel contempo rilancerà l’edilizia piemontese”.

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