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Da luglio 2023 a settembre 2024 sono state assunte nella sanità piemontese, al netto del turn over, 1.273 persone. Di queste 980 (65% del totale) sono personale del comparto, e in particolare si tratta di 434 figure nel ruolo sanitario, 364 nel ruolo socio-sanitario, 182 nel ruolo tecnico, professionale, ammnistrativo. Per quanto riguarda la dirigenza, finora sono state assunte 293 persone (59% del totale), di cui 199 medici, veterinari, odontoiatri, 74 della dirigenza sanitaria non medica, 20 della dirigenza professionale, tecnica ed amministrativa.
Questi dati consentono di formulare una proiezione in base alla quale entro il 31 dicembre saranno 1.500 in totale le persone assunte. Entro il 31 marzo 2025 si prevede di arrivare a 2.000 assunzioni, il numero target individuato.
Sono i risultati comunicati dal presidente della Regione Alberto Cirio e dall’assessore alla Sanità Federico Riboldi al termine della riunione dell’Osservatorio sulle assunzioni del personale sanitario, sulle quali incide positivamente la l.r. n.19 del 1° agosto 2024, che proroga le graduatorie del servizio sanitario regionale consentendo alle aziende sanitarie di avere a disposizione, per un ulteriore anno, un importante numero di candidati idonei rapidamente contrattualizzabili, senza dover procedere ad un’ulteriore pubblicazione di procedura concorsuale che determinerebbe costi di gestione ulteriori.
«Entro due mesi - hanno aggiunto Cirio e Riboldi - l’Osservatorio incontrerà tutte le aziende sanitarie per approfondire ulteriormente le esigenze che riguardano i fabbisogni del personale».
L’accordo tra Regione, sindacati, aziende sanitarie e Università siglato nel luglio 2023 prevedeva la predisposizione da parte delle aziende sanitarie di un’analisi delle esternalizzazioni, per definire progetti di re-internalizzazione pari ad almeno al 20% della quota complessiva su base regionale, quantificata in 136 milioni di euro entro dicembre 2024. L’obiettivo, in base ai dati aggiornati a settembre 2024, è stato raggiunto al 92% con progetti di re-internalizzazioni che hanno determinato un risparmio di 25,1 milioni di euro.
Questa operazione è avvenuta in un contesto che tiene conto delle rinunce da parte di un rilevante numero di operatori sanitari vincitori di concorso e del ricorso al Tar relativo al concorso per 226 posti da infermieri che in parte hanno rallentato il percorso di assunzioni. Lo stesso contesto fa da cornice ai dati relativi alle assunzioni.
«L’Osservatorio è uno strumento utile che sta dando buoni risultati. Proprio per questo abbiamo deciso di intensificare gli incontri approfondendo con le singole aziende le questioni che sono emerse - sottolinea l’assessore Riboldi - In un anno abbiamo assunto 1.273 persone che diventeranno 1.500 al 31 dicembre 2024 e 2.000 entro il 31 marzo 2025. Sono numeri assolutamente positivi, che assieme alle maggiori risorse ottenute con il riparto del fondo sanitario, l’aumento dei fondi Inail per l’edilizia sanitaria ed I fondi che in Conferenza delle Regioni puntiamo ad ottenere grazie al maggior stanziamento del Governo a favore della sanità ci consentono di affrontare con più serenità i principali problemi che sono al centro della nostra agenda di lavoro».