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Scheda informativa

Notiziario per le Amministrazioni locali n. 39 del 5 ottobre 2023

Rivolto a
Cittadini
Enti pubblici
Imprese e liberi professionisti
 Lozzolo (VC). Panoramica.

Questa settimana in copertina*: Lozzolo (VC). Panoramica.

Lozzolo: galleria fotografica.

Il Notiziario per le Amministrazioni locali pubblica settimanalmente notizie dell'attività amministrativa e istituzionale della Giunta regionale che hanno una particolare ricaduta sul sistema delle Autonomie locali.  La pubblicazione offre una panoramica su atti normativi e amministrativi statali e regionali e iniziative di interesse per gli Enti locali del Piemonte proponendo una selezione di comunicati stampa, scadenze utili e  approfondimenti su temi specifici.

* Le immagini pubblicate sono fornite dai Comuni del Piemonte

IN PRIMO PIANO

100 mila bonus da 100 euro quest’anno per l’acquisto di abbonamenti annuali per i possessori di auto diesel euro 3, 4 e 5

La Regione Piemonte promuove l’uso del trasporto pubblico e finanzia quest’anno 100mila voucher da 100 euro da usare come sconto sull’acquisto di abbonamenti annuali, o come rimborso nel caso di abbonamenti già acquistati e con validità dal 1°settembre 2023. Altri 100mila bonus saranno disponibili nel 2024 e nel 2025.

La misura, al via il 30 ottobre, è destinata ai possessori di veicoli Diesel Euro 3, 4 e 5, o ai loro famigliari, e punta a promuovere l’uso dei mezzi pubblici - autobus, ferrovie e metropolitana – su tutto il territorio piemontese per gli spostamenti quotidiani.

Sarà possibile “spendere” il voucher per l’acquisto di abbonamenti annuali o plurimensili studenti, sia attraverso i canali online, sia nelle biglietterie delle società di trasporto pubblico.

Sarà possibile richiedere il voucher sul sito della Regione Piemonte a partire dal 30 ottobre compilando un apposito form online www.regione.piemonte.it/bonustrasporti

Due le possibilità:

1) Chi deve ancora acquistare l’abbonamento
Per chi deve ancora acquistare l’abbonamento sarà sufficiente entrare con Spid, Cie o Cns e registrare i propri dati, dichiarando di essere possessori di un veicolo Diesel Euro 3, 4,e 5. Il bonus potrà essere richiesto per il proprietario dell’auto o per un suo famigliare. Una volta compilato il form, sarà possibile stampare una ricevuta con il codice che dà diritto allo sconto.

Il codice potrà essere inserito sulle piattaforme di e-commerce per gli acquisti online, oppure consegnato in biglietteria all’atto dell’acquisto degli abbonamenti. Deve essere “speso” entro la fine del mese in corso: se è stato acquistato ad esempio il 27 settembre deve essere speso entro il 30 settembre.

2) Chi ha già acquistato l’abbonamento
Chi invece ha già acquistato l’abbonamento e ha le caratteristiche di idoneità per il bonus, potrà usufruirne come rimborso. Anche in questo caso, la procedura dovrà essere svolta online caricando su un apposito form la ricevuta di acquisto dell’abbonamento con validità dal 1 settembre per poter ricevere il rimborso con un bonifico. Questa modalità sarà attiva anche dopo il 30 ottobre se si acquistano abbonamenti nelle tabaccherie o attraverso canali indiretti di vendita.

La misura è finanziata con 24 milioni di euro per gli anni 2023, 2024 e 2025, e fa parte di un pacchetto di interventi a supporto delle famiglie per favorire l’uso quotidiano dei mezzi pubblici a tutela dell’ambiente e per favorire la mobilità sostenibile e collettiva.

“Con questo provvedimento vogliamo contribuire all'acquisto degli abbonamenti per il trasporto pubblico con uno sconto rivolto ai possessori di veicoli che, per le regole anti-smog, subiscono limitazioni alla circolazione, come i Diesel Euro 3 e 4, o le subiranno a partire dal 2025 come stabilito da governo - spiega il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio –. E’ un investimento importante che la Regione mette in campo per aiutare le famiglie che fanno una scelta a favore dell’ambiente in un momento in cui le spese sono tante e il caro vita si fa sentire. L’auspicio è che un bonus di 100 euro, da usare come sconto al momento dell’acquisto, o come rimborso a posteriori, sia un incentivo all’uso frequente dei trasporti pubblici per gli spostamenti scuola-lavoro”.

“Questa misura nasce per poter aiutare economicamente chi si trova in difficoltà a spostarsi con l'automobile – dichiara l’assessore all’Ambiente Matteo Marnati -. Ma è anche un’occasione per poter incentivare l'uso del trasporto pubblico locale e rendere più consapevoli i cittadini che è necessario spostarsi con un mezzo pubblico per via della congestione del traffico. Questa è solo una prima parte di un pacchetto di diversi interventi che la Regione Piemonte sta predisponendo per favorire l’uso del trasporto pubblico locale all'interno del piano per la tutela dell'aria e per la riduzione di inquinanti in atmosfera”.

“Il bonus trasporti è un ulteriore misura di promozione e sostegno del trasporto pubblico che si aggiunge alla sottoscrizione del nuovo contratto ferroviario con Trenitalia, e al piano di rinnovo di treni e bus, che mirano ad attrarre sempre più passeggeri sul trasporto pubblico locale, migliorandone la qualità e l’efficienza per rispondere ai bisogni crescenti di mobilità sostenibile da parte dei cittadini" dichiara l’assessore ai Trasporti Marco Gabusi.

Per il sindaco di Torino Stefano Lo Russo “Questo investimento punta a incentivare l’utilizzo del trasporto pubblico locale e la mobilità sostenibile, temi che sono al centro dell’azione della nostra amministrazione comunale. In questa cornice, a Torino abbiamo attuato un importante piano di investimenti che nei prossimi anni permetterà di mettere a disposizione mezzi più confortevoli ed ecologici, rinnovando oltre il 70% della flotta esistente con una forte crescita di mezzi elettrici. Sugli investimenti di più lungo periodo non si può poi dimenticare l’avvio della realizzazione della linea 2 della metropolitana. L’obiettivo è quello di mettere a disposizione di chi vive e lavora in città e sceglie di muoversi con il trasporto pubblico un servizio sempre più efficace ed efficiente, con un impatto positivo per la qualità di vita dei torinesi e quella dell’aria”.

Notizia tratta da “Piemonte informa”, agenzia giornalistica quotidiana on line della Regione Piemonte.

Case popolari: via i mezzi abbandonati 

La Regione dichiara guerra all’illegalità nelle case popolari piemontesi. E lavora per restituire quel decoro che gli inquilini onesti, che sono la maggior parte, meritano, senza essere costretti a subire le angherie e le sopraffazioni di pochi maleducati e, purtroppo, come dimostrano i recenti fatti di cronaca, spesso anche violenti. 

Il “repulisti” parte dalla rimozione delle decine e decine di auto, camioncini e altri mezzi di trasporto abbandonati da anni nei parcheggi, nei cortili e nelle aree comuni delle case popolari in tutta la regione. 

A toccare con mano la situazione è stato lo stesso assessore regionale alle Politiche per la Casa, Chiara Caucino, che ora ha deciso di passare all’azione. 

In questa settimana verrà chiesto alle tre Atc piemontesi di svolgere, entro fine anno, un censimento su tutti i veicoli abbandonati nelle aree attinenti agli stabili da loro amministrati. Fatto ciò, si provvederà, in accordo con i Comuni, alla rimozione, tentando, laddove possibile, di risalire al proprietario, che dovrà rispondere di quanto commesso.

D’altronde la legge parla chiaro: il detentore del veicolo che abbandona o che procede alla sua demolizione senza consegnarlo ad un centro di raccolta autorizzato o ad un rivenditore è punito con la sanzione amministrativa pecuniaria da mille a 5mila euro.

“In questi anni ho girato decine di stabili gestiti dalle Atc Piemonte, Nord, Centrale e Sud - spiega Caucino - e ho potuto vedere numerosi veicoli completamente abbandonati, sporchi, il più delle volte riempiti di scarti o di immondizia. Si tratta di una situazione inaccettabile - oltre che illegale - che va sanata al più presto. Ne avevo già parlato con i presidenti delle Atc e con alcuni sindaci e tutti avevano concordato sulla necessità di intervenire - e in fretta - per restituire decoro a quelle aree. Ricordo che uno dei punti cardine delle mie politiche sulla casa è “illegalità zero” e che la legalità non si persegue soltanto con il controllo e la repressione - spesso ovviamente indispensabili - ma anche con la riqualificazione, con il bello”. 

“Numerose esperienze ci insegnano che dove c’è il bello aumenta il senso di legalità, che chi è solito delinquere, generalmente sta alla larga dalle aree riqualificate. Questa importante iniziativa - conclude Caucino - seppur di diversa natura -  fa il paio con “Il Giardino più bello”, il “contest" in cui abbiamo chiesto agli inquilini dei palazzi di edilizia popolare di impegnarsi per rendere più belli i propri cortili e giardini. Solo da una presa di coscienza dell’importanza del bene comune e della sua cura si può davvero fare attecchire il seme di una legalità non soltanto basata sulla coercizione, ma soprattutto sulla consapevolezza”.

Notizia tratta da “Piemonte informa”, agenzia giornalistica quotidiana on line della Regione Piemonte.

Il grattacielo della Regione Piemonte cambia indirizzo

Si è svolta la cerimonia di intitolazione di piazza Piemonte, il nuovo spazio di fronte al grattacielo della Regione, area urbana aperta alla cittadinanza.
Grazie alla decisione della Commissione toponomastica del Comune di Torino la sede del palazzo del governo regionale non è più in via Nizza 330, ma in piazza Piemonte 1, indirizzo che verrà indicato anche in tutti gli atti e i documenti ufficiali dell’ente.

La cerimonia di intitolazione e di svelamento del nuovo cartello toponomastico si è svolta alla presenza del presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, del vicepresidente Fabio Carosso e gli assessori Chiara Caucino, Vittoria Poggio, Marco Protopapa e Andrea Tronzano, del sindaco di Torino, Stefano Lo Russo, della presidente della Consiglio regionale Maria Grazia Grippo.

“Il luogo che ospita il palazzo della Regione che è la casa di tutti i piemontesi non poteva che chiamarsi piazza Piemonte – spiega il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio - Per questo abbiamo chiesto al Comune di Torino di approvare l’intitolazione della piazza e ringrazio il sindaco, il Consiglio comunale e la Commissione toponomastica per aver risposto positivamente alla nostra sollecitazione. Questo luogo non è solo l’ingresso al grattacielo che raccoglie tutti gli uffici dell’ente, ma è anche un luogo di aggregazione e socialità per il quartiere che, dopo molti anni, finalmente ha visto questo palazzo popolarsi di persone, con ricadute positive per le attività commerciali”.

“L’intitolazione di un nuovo spazio - dichiara il sindaco, Stefano Lo Russo - è sempre un bel momento per la città, che ne testimonia la vitalità. Una piazza è un punto di aggregazione, di incontro. Anche per questo quello di oggi è un momento dal forte valore simbolico. A maggio la commissione toponomastica ha accolto la proposta di denominazione e, da oggi, piazza Piemonte accoglierà tutte e tutti coloro che si recheranno al grattacielo della Regione”.

“Nel rivolgersi alla Città per rappresentarle la sua proposta di intitolazione e la scelta condivisa con la Giunta regionale, il presidente Cirio aveva voluto sottolineare il desiderio che la nuova piazza diventasse “un vero e proprio spazio di riferimento per il territorio piemontese e di Torino, che ne è il capoluogo”, un desiderio certamente nobile che l’Amministrazione comunale si è sentita di condividere attraverso il voto unanime espresso dalla commissione – aggiunge la presidente del Consiglio comunale, Maria Grazia Grippo –. Oggi mi sembra che questo desiderio comune possa trovare incoraggiamento nel messaggio che solo tre giorni fa il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha portato a Torino in occasione del festival delle Regioni e delle Province autonome, quando, richiamando gli elementi portanti della nostra Repubblica, ha invocato una crescita non gerarchica, ma territoriale”.

Alla cerimonia di intitolazione hanno partecipato anche il prefetto di Torino Donato Cafagna e le autorità cittadine e militari. Un ringraziamento particolare al direttore e al quartetto di sax di allievi del Conservatorio di Torino che ha eseguito l’Inno d’Italia.

Con la giornata di oggi inizia poi l’operazione di arredo della piazza che ospiterà opere rappresentative di tutte le province del Piemonte. Si comincia da Torino con la posa del "Toh" ideato e realizzato da Nicola Russo, designer e direttore creativo, che si ispira al celebre simbolo della città di Torino, il Torét. Un progetto creativo indipendente che immagina il toro, normalmente “chiuso” all'interno della celebre fontana, rompere il metallo e uscire fuori, per ricordare l'importanza del coraggio di agire per cambiare le cose, e per sottolineare che a volte rompere gli schemi, mettersi in gioco è la strada giusta per poter guardare con fiducia al futuro e raggiungere risultati

“Toh è un manifesto di rinascita e inclusione. Un'opera identitaria sempre pronta al dialogo con la città e le persone, che non lascia mai il passato ma che evolve per accogliere il futuro. Un’opera di coraggio, perché senza coraggio non c’è futuro” spiega l’artista che ha deciso di devolvere alla Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro Onlus di Candiolo, parte dei ricavi del progetto: in meno di due anni sono già stati raccolti oltre 50 mila euro.

Il Toh di piazza Piemonte si aggiunge agli altri 6 già presenti in città: a Porta Susa per accogliere i turisti che arrivano nella nostra città, al Museo del Risorgimento dove ricorda a tutti che il 17 marzo 1861 l'Italia è nata qui a Torino, nel cortile del Politecnico di Torino, una delle eccellenze del nostro territorio e a Candiolo per supportare la ricerca e per sottolineare l’importanza della charity partnership. L’opera è realizzata in vetroresina fasciata a mano, la base è in metallo verniciato e all’interno è dotato di armatura per essere in linea con le normative dell'arredo urbano. E’ alta circa 2 metri e pesa circa 250 chilogrammi, con un ingombro al suolo di 1,8 metri quadrati.

Notizia tratta da “Piemonte informa”, agenzia giornalistica quotidiana on line della Regione Piemonte.

Sbloccati quasi 2 milioni per interventi sugli stabili dell’Atc Piemonte Sud

Arrivano nuovi fondi per il miglioramento delle case popolari piemontesi. In particolare la Giunta regionale, su proposta dell’assessore alle Politiche per la Casa, Chiara Caucino, ha deliberato di autorizzare l’Atc del Piemonte Sud all’utilizzo complessivo dell’importo di 1.727.272,50 euro per un totale complessivo di cinque interventi.

Il primo riguarda gli stabili di via Barberis e di via Chiarofonte 21-31 nel Comune di Savigliano, in provincia di Cuneo: per queste due opere la spesa è di 244.487,81 euro. Sempre per quanto riguarda la "provincia Granda" è previsto un esborso di 400.100 euro proprio nel capoluogo, Cuneo, in particolare sull’edificio di via Ferrero ai numeri civici 33-35-37 e 39-41.

Due gli stanziamenti sbloccati invece nell’alessandrino. Il primo riguarda proprio il Comune di Alessandria per il palazzo di via Bramante ai numeri civici 1-3 e 5-7 e sarà di 650.400 euro, mentre il secondo sarà a Volpedo dove verranno investiti 27.184,69 euro in via Cornaggia 7.

Infine si interverrà anche ad Asti, in via Pavese, ai numeri 12-14-16-18, con un investimento di 405.100 euro. 

“Prosegue senza sosta - spiega l’assessore Caucino - l’opera della Regione per massimizzare e utilizzare al meglio le risorse a disposizione per l’edilizia residenziale pubblica. Si tratta di interventi strategici, alcuni dei quali attendevano da anni di essere realizzati, che questo sblocco di fondi consentirà di portare a termine, nell’interesse primario degli assegnatari, che meritano di poter vivere in case sempre più dignitose e all’avanguardia. I nostri obiettivi, che verranno presto espressi anche nella nuova legge sulla Casa, ad oggi in Commissione, ma che presto verrà approvata, sono sempre i medesimi: ridurre al minimo la sfittanza, riqualificare il più possibile i nostri stabili sfruttando ogni risorsa disponibile, combattere l’illegalità e l’abusivismo e valorizzare, coinvolgendoli attivamente, anche gli inquilini. Sono infatti convinta che soltanto con una vera collaborazione, un “patto”, un’unità di intenti tra Regione, Atc e inquilini, potremo davvero cambiare le cose trasformando davvero i complessi di edilizia popolare, garantendo a tutti decoro, legalità e  soprattutto dignità”.

Notizia tratta da “Piemonte informa”, agenzia giornalistica quotidiana on line della Regione Piemonte.

ATTI DELLO STATO

Decreto del Ministero dell'Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste 12 settembre 2023

E’ stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale Serie Generale n. 227 del 28.09.2023 il Decreto del  Ministero dell'Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste 12 settembre 2023:

Approvazione e aggiornamento dell'Elenco degli alberi monumentali d'Italia.

Comunicato dell’Autorità Nazionale Anticorruzione

E’ stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale Serie Generale n. 229 del 30.09.2023 il Comunicato dell’Autorità Nazionale Anticorruzione:

Aggiornamento dei prezzi di riferimento della carta in risme - settembre 2023.

Comunicato del Ministero dell’Interno

E’ stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale Serie Generale n. 230 del 2.10.2023 il Comunicato del Ministero dell’Interno:

Criteri e modalità di riparto e utilizzo, per l'anno 2023, del Fondo per la legalità e per la tutela degli amministratori locali vittime di atti intimidatori, pari a 6 milioni di euro.

PROVVEDIMENTI DELL'AMMINISTRAZIONE REGIONALE  

I testi dei provvedimenti qui pubblicati costituiscono un mero strumento di consultazione documentale privo di qualsiasi valore giuridico. Salvo diversa indicazione tutti i file sono pubblicati in formato Pdf oppure compressi in formato Zip.

Approvazione del Bando per la selezione di 54 operatori/operatrici volontari/e da impiegare in progetti di servizio civile regionale volontario, da realizzarsi in Piemonte

La Direzione Welfare, con D.D. 3 ottobre 2023, n. 409 pubblicata sul Bollettino Ufficiale n. 40 del 5 ottobre 2023, ha approvato, in attuazione della D.D. n. 1220/A1419A/2023 del 1 giugno 2023 e della D.D. n. 154/A2202/2023 del 2 agosto 2023, relativa al progetto esecutivo per l’attuazione dei progetti sperimentali di servizio civile regionale volontario, i seguenti allegati quali parti integranti e sostanziali alla presente determinazione:

  • Bando per la selezione di 54 operatori/operatrici volontari/e da impiegare in progetti di servizio civile regionale volontario, da realizzarsi in Piemonte, Allegato A.
  • Elenco progetti di servizio civile regionale avviabili ai sensi della D.D. n. 154/A2202/2023 del 2 agosto 2023, Allegato B.

Le candidature possono essere presentate, secondo le modalità previste all’Allegato A, a partire dal giorno 11 ottobre 2023 e fino alle ore 12.00 del 3 novembre 2023. 

Disposizioni per l'individuazione della ''Fascia di divagazione massima compatibile'' del torrente Orba e dei fiumi Bormida, Po e Tanaro, nell'ambito del processo di approvazione del Piano Regionale delle Attività Estrattive 2023-2033 (PRAE)

La Giunta regionale, con D.G.R. n. 5-7483 del 29 settembre 2023, pubblicata sul Bollettino Ufficiale n. 40 del 5 ottobre 2023, nell’ambito del processo di approvazione del Piano Regionale delle Attività Estrattive 2023-2033 (PRAE), adottato con D.G.R. n. 25-6285 del 16 dicembre 2022, e nelle more dell’approvazione dei Programmi di Gestione dei Sedimenti (PGS), ai sensi dell’articolo 117, comma 2 quater, del decreto legislativo 152/2006:

  • ha individuato le fasce di divagazione massima compatibile del fiume Bormida e del torrente Orba, di cui all’Allegato 1.
  • ha rinviato a successivi provvedimenti della Giunta regionale l’individuazione della fascia di divagazione massima compatibile del fiume Tanaro, nel tratto compreso tra la confluenza con la Stura di Demonte ed Asti, e del fiume Po a monte di Torino, preso atto dell’impegno assunto dall’Autorità di Bacino del fiume Po (AdBPo) ad individuare la fascia di divagazione compatibile del fiume Po a monte di Torino nell’ambito degli studi idraulici e geomorfologici già programmati e finalizzati alla revisione delle fasce fluviali del PAI in tale tratto.

Sono state demandate alla Direzione regionale Opere Pubbliche, Difesa del Suolo, Protezione Civile, Trasporti e Logistica le attività per estendere l’individuazione delle fasce di divagazione massima compatibile anche ad altri corsi d’acqua del reticolo principale, secondo priorità da individuare con AdBPo e l’Autorità idraulica competente, nell’ambito dei procedimenti di approvazione dei rispettivi Programmi di Gestione dei Sedimenti (PGS), di cui all’articolo 117, comma 2 quater, del dlgs 152/2006.

Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR), Missione 2, componente 4, sub-investimento 2.1b ''Misure per la riduzione del rischio di alluvione e del rischio idrogeologico''. Rimodulazione elenco ''nuovi progetti''

La Giunta regionale, con D.G.R. n. 7-7485 del 29 settembre 2023, pubblicata sul Bollettino Ufficiale n. 40 del 5 ottobre 2023, nell’ambito del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR), Missione 2, componente 4, sub-investimento 2.1b "Misure per la riduzione del rischio di alluvione e del rischio idrogeologico" ed in attuazione del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 23 agosto 2022, ha approvato, in sostituzione dell’elenco di cui alla D.G.R. n. 15-6129 del 2 dicembre 2022, l’elenco “nuovi progetti” così come riconosciuto dal Dipartimento della Protezione Civile con decreto n. 2777 del 21 ottobre 2022 e con decreto n. 1651 del 15 giugno 2023, di cui all’Allegato 1.

Le modifiche al suddetto elenco che si renderanno necessarie potranno essere oggetto di determinazione del Dirigente del Settore regionale Infrastrutture e Pronto Intervento, nel rispetto delle disposizioni riportate in premessa.

SCADENZE UTILI  

Si specifica che questo memorandum non ha valore legale e può non essere esaustivo di tutti i provvedimenti adottati per i quali è previsto il rispetto di un termine perentorio.

Scadenze del mese di OTTOBRE (n. 5 provvedimenti segnalati)

1) Unioni montane. Approvazione delle procedure per la presentazione dei progetti in attuazione del Programma per la montagna - annualità 2023.

La Direzione Ambiente, Energia e Territorio, con D.D. 31 luglio 2023, n. 562, pubblicata sul Bollettino Ufficiale n. 31 del 3.8.2023,  
ha approvato, ai sensi dell’articolo 8 della legge regionale 14/2019 e della D.G.R. n. 7- 7305/2023/XI del 31 luglio 2023, le procedure per il Programma annuale per la montagna per l’anno 2023, secondo le modalità descritte nell’Allegato B) al presente provvedimento che ne costituisce parte integrante e sostanziale.

I progetti di fattibilità dovranno essere presentati dalle Unioni montane entro e non oltre il 2 ottobre 2023.

Le risorse assegnate alle singole Unioni montane per l’attuazione del “Programma per la montagna - annualità 2023”, ammontanti complessivamente a € 2.364.284,35, così come ripartite con D.D. n. 463/A1615A del 28 giugno 2023, sono riepilogate nell'Allegato A) al presente provvedimento.

La liquidazione della quota destinata alla realizzazione dei progetti presentati dalle Unioni montane in attuazione del Programma annuale per la montagna di cui all’articolo 8 della l.r 14/2019 avverrà successivamente all'approvazione delle relative schede progettuali.

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2) Finanziamenti destinati ai Comuni piemontesi, singoli o associati con un bacino di popolazione superiore ai 20.000 abitanti, per il sostegno nella realizzazione ed adeguamento dei canili sanitari pubblici di prima accoglienza - Approvazione avviso pubblico e modello d'istanza.

La Direzione Welfare, con D.D. 26 luglio 2023, n. 125, pubblicata sulla sezione Bandi del sito della Regione Piemonte, ha approvato l’avviso pubblico, di cui all’allegato A, per la partecipazione all’iniziativa da parte dei Comuni, contenente le modalità di accesso e i criteri di selezione per l’ottenimento di contributi a sostegno dei progetti di realizzazione ed adeguamento dei canili sanitari pubblici di prima accoglienza.

E’ stata approvata la documentazione necessaria per la partecipazione all’iniziativa, consistente nel modello 1 “istanza di contribuzione” e modello 2 “informativa privacy”.

La scadenza del termine per la presentazione delle istanze di contributo entro le ore 12,00 del 05/10/2023.

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3) Approvazione bando e modulistica per le domande di contributi per iniziative in occasione della "Giornata regionale della gratitudine alle forze dell'ordine per il contrasto alle mafie" - anno 2024".

La Direzione Cultura e Commercio, con D.D. 26 settembre 2023, n. 301, pubblicata sul Bollettino Ufficiale n. 39 del 28 settembre 2023, ha approvato:

  • il bando per la presentazione delle domande di contributi per iniziative in occasione della "Giornata regionale della gratitudine alle forze dell'ordine per il contrasto alle mafie" – anno 2024" (art. 2 bis L.R. n. 14/2007), (allegato A) contenente l’indicazione delle iniziative finanziabili, dei soggetti beneficiari, dei termini e modalità per presentare le domande di contributo, dei criteri di selezione delle domande, dell’entità di finanziamento, dei termini di conclusione del procedimento per la redazione della graduatoria e delle modalità di erogazione e di controllo. Tale allegato ripropone per completezza e facilità di lettura anche i criteri per l’erogazione dei contributi contenuti nell’allegato A della D.G.R. n. 14-7467 del 25/09/2023;
  • la modulistica per la presentazione della domanda di contributo (allegato B);
  • la modulistica per la rendicontazione a conclusione del progetto e per la richiesta della liquidazione del contributo (allegato C).

Le domande di contributo devono essere presentate entro 30 giorni dalla data di pubblicazione della presente determinazione sul Bollettino ufficiale.

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4) Bando per la concessione di contributi per l'anno 2022 alle Unioni Montane per servizi di consulenza tecnica finalizzata alla pianificazione dell'attività delle commissioni locali valanghe, ai sensi della DGR n. 33-5487 del 03 agosto 2022. Proroga dei termini per la rendicontazione delle spese.

La Direzione Opere pubbliche, Difesa del suolo, Protezione civile, Trasporti e Logistica, con D.D. 19 aprile 2023, n. 1123, pubblicata sul Bollettino Ufficiale n. 17 del 27.4.2023, ha concesso una proroga per la rendicontazione delle spese sostenute dalle Unioni Montane beneficiarie del contributo di cui al bando approvato con D.D. n. 2419/A1819C del 4 agosto 2022; 2.

Il nuovo termine per la rendicontazione delle spese alle ore 12:00 del 31 ottobre 2023.

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5) Sostegno, anni 2023-2025, di progetti strategici dei Distretti del Commercio, inseriti nell'Elenco regionale del Piemonte, non ammessi a contributo nella precedente programmazione 2022-2024.

La Direzione Cultura e Commercio, con D.D. 19 luglio 2023, n. 210, pubblicata sul Bollettino Ufficiale n. 29 del 20.7.2023, ha approvato il “Bando per il sostegno di progetti strategici dei Distretti del Commercio, inseriti nell'Elenco regionale del Piemonte”, i criteri e alle modalità già presenti nella D.G.R. n. 35-7206 del 12/07/2023 e tutti gli altri elementi utili alla partecipazione al bando, oltre al fac-simile di domanda..

Scadenze del mese di NOVEMBRE (n. 3 provvedimenti segnalati)

1) Approvazione del Bando per la selezione di 54 operatori/operatrici volontari/e da impiegare in progetti di servizio civile regionale volontario, da realizzarsi in Piemonte.

La Direzione Welfare, con D.D. 3 ottobre 2023, n. 409 pubblicata sul Bollettino Ufficiale n. 40 del 5 ottobre 2023, ha approvato, in attuazione della D.D. n. 1220/A1419A/2023 del 1 giugno 2023 e della D.D. n. 154/A2202/2023 del 2 agosto 2023, relativa al progetto esecutivo per l’attuazione dei progetti sperimentali di servizio civile regionale volontario, i seguenti allegati quali parti integranti e sostanziali alla presente determinazione:

  • Bando per la selezione di 54 operatori/operatrici volontari/e da impiegare in progetti di servizio civile regionale volontario, da realizzarsi in Piemonte, Allegato A.
  • Elenco progetti di servizio civile regionale avviabili ai sensi della D.D. n. 154/A2202/2023 del 2 agosto 2023, Allegato B.

Le candidature possono essere presentate, secondo le modalità previste all’Allegato A, a partire dal giorno 11 ottobre 2023 e fino alle ore 12.00 del 3 novembre 2023. 

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2) Programma Regionale FESR 2021/2027. Priorità II Transizione ecologica e resilienza. Obiettivo specifico 2.4 - ''Promuovere l'adattamento ai cambiamenti climatici, la prevenzione del rischio di catastrofe, la resilienza, tenendo conto degli approcci ecosistemici'' - Azione II.2iv.1 ''Recupero e difesa del territorio nel rispetto degli habitat e degli ecosistemi esistenti''. Bando.

La Direzione Competitività del Sistema regionale, con D.D. 17 maggio 2023, n. 344, pubblicata sul Supplemento Ordinario n. 3 al Bollettino Ufficiale n. 20 del 19.5.2023, ha:

rettificato la DD n. 300 del 27 aprile 2023 sostituendo nel dispositivo: "l’intervallo di apertura dello sportello previsto è: dalle ore 9 del 10/05/2023 alle ore 12 del 10/11/2023." con "l’intervallo di apertura dello sportello previsto è: dalle ore 9 del 23.05.2023 alle ore 12 del 22.11.2023." rettificato l’allegato A alla DD n. 300 del 27 aprile 2023 sostituendo:
  • all’art 3.1 secondo periodo "Le domande dovranno essere presentate a partire dalle ore 9 del giorno 10/05/2023 e fino alle ore 12 del giorno 10/11/2023" con "Le domande dovranno essere presentate a partire dalle ore 9 del 23.05.2023 alle ore 12 del 22.11.2023";
  • all’art. 3.10 alla riga prima della tabella riportante le tempistiche previste per ogni fase riguardante l’iter di presentazione della domanda, di valutazione della stessa e di concessione del contributo "Nel periodo di apertura dello sportello dal 10/05/2023 al - 10/11/2023" con "Nel periodo di apertura dello sportello dal 23/05/2023 al - 22/11/2023".

Sia le nuove candidature di CPTI che le proposte di modifiche dei CPTI formalizzati con D.D. n. 147/2023 dovranno pervenire unicamente via PEC all’indirizzo istruzione@cert.regione.piemonte.it entro il termine perentorio suindicato.

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3) Avviso pubblico ai Comuni per la costituzione dei Coordinamenti pedagogici e per la definizione del Comune capofila. Disposizioni in merito allo Sportello novembre 2023.

La Direzione Istruzione, Formazione e Lavoro, con D.D. 21 agosto 2023, n. 437, pubblicata sul Bollettino Ufficiale n. 35 del 31.8.2023, ha proseguito l’azione di promozione dei coordinamenti pedagogici nel territorio piemontese secondo gli indirizzi della D.G.R. n. 16-6309 del 22 dicembre 2022 e nel rispetto delle modalità di cui all’Avviso della D.D. n. 787/202 e di aggiornare la configurazione degli ambiti territoriali dei CPT del territorio piemontese in previsione del riparto delle risorse del Piano d’azione annualità 2024.

E’ individuato, pertanto, ai sensi dei succitati provvedimenti, nel termine del 30/11/2023, ore 16.00, (Sportello novembre 2023) la scadenza entro la quale i Comuni dovranno presentare i provvedimenti di costituzione dei CPT( istituiti dopo il 6 marzo 2023) con individuazione dei Comuni capofila, osservando le modalità e utilizzando la modulistica di cui all’Avviso approvato con D.D. n. 787/2023.

In base al procedimento descritto nel paragrafo 4 dell’Allegato 1 della DD 787/2022, nel medesimo termine del 30/11/2023, ore 16.00 e con le stesse modalità, possono essere trasmesse, previo parere consultivo del Settore Politiche dell’Istruzione, Programmazione e monitoraggio strutture scolastiche, eventuali proposte di modifiche alla composizione degli ambiti e sulla identificazione dei Comuni capofila già costituiti e formalizzati con D.D. n. 147/2023.

Scadenze dell'ANNO 2024 - mese di SETTEMBRE (n. 1 provvedimento segnalato)

1) Alberi monumentali. Tutela e valorizzazione degli esemplari censiti in Piemonte. Approvazione del “Bando per il cofinanziamento di attività di monitoraggio e cura degli alberi monumentali regionali”.

La Direzione Ambiente, Energia e Territorio, con D.D. n. 29 dicembre 2022, n. 884, pubblicata sul Bollettino Ufficiale n. 2 del 12 gennaio 2023, ha approvato il bando pubblico denominato “Bando per l’erogazione di contributi relativi alle attività di monitoraggio e cura degli alberi monumentali regionali” per assegnare contributi ai proprietari o aventi diritto degli Alberi Monumentali iscritti in elenco regionale per le spese di cura e monitoraggio sostenute nel periodo 2020-2022 o ancora da sostenere per gli anni 2022- 2024 attraverso azioni puntuali, mirate e pianificate, volte al recupero delle funzionalità degli esemplari per garantirne la massima longevità (allegato 1).

 

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