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Notiziario per le Amministrazioni locali n. 32 del 21 novembre 2024

Rivolto a
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Enti pubblici
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Viarigi (AT). Panorama. Fotografia di Bruno Gado

Questa settimana in copertina*: Viarigi (AT). Panorama. Fotografia di Bruno Gado.

Viarigi: galleria fotografica

Il Notiziario per le Amministrazioni locali pubblica settimanalmente notizie dell'attività amministrativa e istituzionale della Giunta regionale che hanno una particolare ricaduta sul sistema delle Autonomie locali.  La pubblicazione offre una panoramica su atti normativi e amministrativi statali e regionali e iniziative di interesse per gli Enti locali del Piemonte proponendo una selezione di comunicati stampa, scadenze utili e  approfondimenti su temi specifici.

* Le immagini pubblicate sono fornite dai Comuni del Piemonte

IN PRIMO PIANO

Edilizia scolastica: nuove risorse per mettere in sicurezza gli edifici scolastici

Nell’ambito del bando regionale per finanziare piccoli interventi urgenti imprevisti e imprevedibili, la Regione ha finora assegnato risorse per 656.500 euro così suddivise: 100.000 euro al Comune di Vercelli, 100.000 al Comune di Borgo San Dalmazzo (CN), 100.000 al Comune di Montafia (AT), 100.000 all’Unione Montana Valle Stura per interventi nel Comune di Roccasparvera (CN), 56.500 a Comune di Venaria Reale (TO), 100.000 al Comune di Casalino (NO), 100.000 al Comune di Loranzè (TO).

Il bando
Grazie a una delibera approvata lo scorso maggio, la Giunta Regionale ha definito per il 2024 una misura a sportello per assegnare tempestivamente agli enti locali contributi sufficienti per piccoli interventi di edilizia scolastica, resisi necessari in seguito a eventi che hanno compromesso l’agibilità degli edifici, approvando anche le linee generali per la concessione di contributi.

“Garantire scuole sicure e funzionali è una priorità assoluta per la Regione Piemonte. Gli interventi di edilizia scolastica rappresentano un investimento strategico nel futuro dei nostri giovani, assicurando loro spazi adeguati e sicuri per crescere, imparare e sviluppare i propri talenti. Con queste nuove risorse, vogliamo rispondere con rapidità e concretezza alle esigenze dei territori, supportando i Comuni nel garantire la sicurezza degli edifici scolastici, soprattutto in caso di eventi imprevisti che possono compromettere l’agibilità degli spazi. È fondamentale che tutti i nostri studenti e tutto il personale scolastico possano vivere il tempo della scuola in un ambiente protetto, stimolante e accogliente. La Regione continua a impegnarsi affinché ogni intervento, grande o piccolo, contribuisca a migliorare la qualità della vita scolastica, consapevoli che l’istruzione passa anche dalla qualità delle strutture in cui si svolge” dichiara Elena Chiorino, vicepresidente e assessore all’Istruzione e Merito della Regione Piemonte.

Gli interventi

  • Comune di Vercelli: rifacimento della copertura con efficientamento energetico Scuola primaria Rosa Stampa.
  • Borgo San Dalmazzo: pronto intervento di ripristino solai scuola secondaria di primo grado “S. Grandis”.
  • Montafia: interventi urgenti nelle scuole primaria e secondaria di primo grado “Alfieri”⁃ Unione Montana Valle Stura (Roccasparvera): lavori di messa in sicurezza degli edifici del plesso scolastico “Nuto Revelli”.
  • Venaria Reale: interventi nell’edificio della scuola primaria “Rigola”.
  • Casalino: interventi di copertura della palestra scolastica.
  • Loranzè: copertura e bonifica nell’aula al piano terra della scuola primaria.

Notizia tratta da “Piemonte informa”, agenzia giornalistica quotidiana on line della Regione Piemonte. 

Fascicolo sanitario elettronico: riaperti i termini per l’opposizione al caricamento dei dati

È nuovamente possibile esercitare il diritto di opposizione all'alimentazione del Fascicolo Sanitario Elettronico (FSE) da eventi clinici antecedenti al 2020.

Da lunedì 18 novembre, fino a martedì 17 dicembre, tutti i cittadini con assistenza sanitaria o stranieri temporaneamente presenti sul territorio potranno scegliere, così come già avvenuto tra maggio e giugno scorsi, di non consentire il caricamento nel proprio fascicolo sanitario elettronico dei dati e documenti digitali sanitari generati da eventi clinici riferiti alle prestazioni erogate dal servizio sanitario nazionale antecedenti al 19 maggio 2020.

Chiunque lo desideri può quindi esercitare tale diritto attraverso il servizio on line dedicato sul portale Sistema Tessera Sanitaria (https://sistemats1.sanita.finanze.it/portale/cittadini-hp). Il mancato accesso al servizio on line "FSE - Opposizione al pregresso" o l’accesso al servizio senza registrare la propria opposizione comporterà il caricamento automatico dei propri dati e i documenti sanitari disponibili e antecedenti al 19 maggio 2020 nel FSE.

Per accedere al servizio occorre disporre di strumenti di identità digitale quali Spid, carta d’identità elettronica o carta nazionale dei servizi. Se non si dispone di nessuno di questi strumenti si può esercitare il diritto all’opposizione accedendo all’apposita funzione presente nell’area libera del Sistema Ts con tessera sanitaria o codice Stp (Straniero temporaneamente presente).

Le persone che non hanno la possibilità di accesso digitale possono essere assistite da intermediari autorizzati presso la propria azienda sanitaria.

Per avere maggiori informazioni:
https://www.salute.gov.it/portale/fascicoloSanitarioElettronico/homeFSE.jsp

Notizia tratta da “Piemonte informa”, agenzia giornalistica quotidiana on line della Regione Piemonte. 

Fondi di sviluppo e coesione. Oltre 2,9 milioni di euro per 37 Comuni delle Langhe

Si è tenuto, presso la sede dell’Unione Montana Alta Langa a Bossolasco, l’incontro tra l’Assessore Regionale ai Fondi di Sviluppo e Coesione (FSC) Gian Luca Vignale, il Consigliere Regionale Daniele Sobrero con gli Amministratori Locali rappresentanti di 37 Comuni delle Langhe. L’Assessore ha illustrato e condiviso con i presenti il percorso per l’utilizzo dei Fondi a favore dei 37 progetti presentati dall’Area Omogenea “Terra di Langa”.

Progetti finanziati dalla Regione grazie agli FSC per un importo di 2.633.375 euro ai quali si vanno ad aggiungere le quote di co-finanziamento dei rispettivi comuni per un importo totale di 2 milioni 973mila euro di valore. I Comuni hanno co-finanziato con un importo pari a 340.234 euro.

Grazie al contributo regionale sarà possibile finanziare fino al 100% dei progetti prioritari presentati dall’Area Omogenea. Il capofila dell’Area Omogenea è l’Unione Montana Alta Langa.

La Terra di Langa è un territorio variegato, con un’economia diversificata, con un trend di sviluppo in costante crescita e differenziato. E’ una terra che definiremo “terra terra” nella sua accezione più autentica ovvero concreta, produttiva, il nocciolo duro del Piemonte. Con una molteplicità di eccellenze dai grandi vini rossi, ai pregiati tartufi e alle nocciole di straordinaria qualità. Tutti con un unico grande denominatore: il turismo. Nell’ambito di questa terra che è un patrimonio Unesco, il piano di interventi proposti di riqualificazione urbana è volto a preservare questo capitale. Gli investimenti sono studiati per garantire benessere: sociale, economico e ambientale. Un esempio su tutti è quello di potenziare servendo le zone più marginali del territorio e le fasce più deboli della popolazione. La grande sfida è il green. Affrontando la transizione ecologica attraverso progetti che incentivano la mobilità sostenibile e promuovono l’efficientamento energetico. Una strategia condivisa locale ma capace di guardare oltre e puntare in alto, per il bene delle persone e dell’ambiente.

Interventi quali la riqualificazione del centro storico del Comune di Arguello, il progetto di co-housing “Spazi di vita”, in armonia e benessere per i piccoli e i senior a Bossolasco, lavori di recupero e conservazione di muri a secco della vecchia strada Comunale di Murazzano a Igliano. Infine, i Comuni di Belvedere Langhe, Clavesana, Verduno che acquisteranno degli scuolabus così come il progetto di mobilità sostenibile sovracomunale per il trasporto locale dei Comuni di Barolo, Castiglione Falletto, Grinzane Cavour, Monchiero, Monforte d’Alba, Novello, Roddi, Roddino e Sinio.

“La Terra di Langa è una terra laboriosa che ha saputo presentare un insieme di progetti condivisi che mirano a portare servizi e benessere, ad incentivare un uso consapevole del territorio, rispettando quel grande valore che le è stato riconosciuto a livello internazionale attraverso, anche, il patrimonio Unesco. Oggi, Regione e Langa insieme, abbiamo discusso di questo fondamentale piano corale di interventi per un valore di oltre 2,9 milioni di euro. Abbiamo così potuto fissare la nuova tappa – spiega l’Assessore Vignale – e i passi futuri con gli Amministratori. Da quando abbiamo cominciato lo scorso anno, con la presentazione dei Fondi di Sviluppo e Coesione, una risorsa complessiva di 105 milioni di euro che ci permetterà di finanziare progetti in 805 comuni del Piemonte.
A differenza delle scelte fatte per la scorsa programmazione di finanziare solo le città capoluogo di provincia, in questa programmazione abbiamo voluto essere vicini a tutti i comuni piemontesi con fondi FSC, le Strategie Urbane (SUA) e le Aree Interne.
A giugno del 2028 tutte le opere dovranno essere concluse e rendicontate alla Regione. Siamo qui per dimostrare nei fatti come la Regione sia al fianco dei piccoli comuni e condivida con essi lo sviluppo, la promozione e il futuro dei territori. Nessuno indietro, avanti tutti!”.
 
“Si tratta di risorse importanti per i nostri territori. Ho potuto apprezzare la capacità di fare squadra tra le amministrazioni del territorio e di approfittare di una grande occasione che la Regione ha con questi contributi. Noi come sempre saremo al fianco delle amministrazioni locali in questo percorso” dichiara il Consigliere Regionale Daniele Sobrero.

“I Fondi di Sviluppo e Coesione serviranno in gran parte per rimodernare il servizio di trasporto scolastico di gran parte dei Comuni dell’Area. Avranno un impatto determinante per i nostri territori e siamo soddisfatti dell’intervento, oggi, dell’Assessore e della Regione che ha illustrato il percorso che porterà importanti risorse per l’Alta Langa” così hanno commentato Franco Grosso Sindaco di Bossolasco, e Davide Falletto Presidente dell’Unione Montana Alta Langa e Sindaco di Serravalle Langhe.

In allegato le slide della presentazione dei FSC

Notizia tratta da “Piemonte informa”, agenzia giornalistica quotidiana on line della Regione Piemonte. 

Fondi di sviluppo e coesione. Oltre 4 milioni di euro per 20 Comuni della pianura cuneese

Si è tenuto, presso la Sala del Consiglio di Cherasco, l’incontro tra l’Assessore Regionale ai Fondi di Sviluppo e Coesione (FSC) Gian Luca Vignale con gli Amministratori Locali rappresentanti dei 20 Comuni cuneesi. L’Assessore ha illustrato e condiviso con i presenti il percorso per l’utilizzo dei Fondi a favore dei 22 progetti presentati dall’Area Omogenea “Pianura cuneese”.

Progetti finanziati dalla Regione grazie agli FSC per un importo di 3.548.202 euro ai quali si vanno ad aggiungere le quote di co-finanziamento dei rispettivi comuni per un importo totale di 4 milioni 365mila euro di valore. I Comuni hanno co-finanziato con un importo pari a 816.920 euro.

Grazie al contributo regionale sarà possibile finanziare fino al 100% dei progetti prioritari presentati dall’Area Omogenea. Il capofila dell’Area Omogenea è il Comune di Cherasco.

L’Area Omogenea della Pianura Torinese sa che uniti si cresce e insieme si diventa grandi, con un territorio di 446 chilometri quadrati che si identifica nello stesso profilo socio-economico e produttivo, che eredita lo stesso retaggio storico-culturale. Da qui un approccio comune, una collaborazione virtuosa, strutturata, integrata. una fitta rete di sinergie che si integrano, risorse ed energie che si concertano e unite si rafforzano per garantire più servizi e una migliore qualità della vita. Venti Comuni, piccoli e piccolissimi che, insieme, intraprendono traiettorie di sviluppo condivise per affrontare priorità comuni. Una squadra che allarga i propri orizzonti di spazio e di tempo proponendo progettualità più ampie e più a lungo termine, che sa che l’impegno di uno è la vittoria di tutti. Non singoli progetti, ma interventi su larga scala, per rivitalizzare l’economia sociale locale contrastando gli squilibri per garantire l’efficienza ampliando l’offerta dei servizi, al pari dei grandi centri urbani. Una strategia vincente che mette al centro il benessere delle persone e la cura dei luoghi. Nuovi spazi per la socialità, nuova vita agli spazi pubblici, nuova linfa per i servizi: tante piccole comunità da valorizzare per costruire un unico territorio più coeso.

A mero titolo di esempio si tratta di interventi quali risalita dei pesci sul torrente Granamellea a Cavallermaggiore, la Casa Aughé con funzione di Agorà di Polonghera, la riqualificazione di Palazzo Galvagno, sede del municipio di Marene.

“I Comuni cuneesi di pianura hanno lavorato alacremente per consegnare nei tempi stabiliti un importante programma di interventi. Si tratta di investimenti fondamentali per un territorio che vuole crescere sotto ogni punto di vista, ma più di tutto ha mostrato la volontà di farlo insieme e coerentemente, interpretando in maniera corretta il concetto di coesione e sviluppo alla base dei Fondi. Oggi, Regione e Amministratori locali del Cuneese insieme, abbiamo discusso di questo progetto corale che ha un valore di oltre 4 milioni di euro. Abbiamo così potuto fissare la nuova tappa – spiega l’Assessore Vignale – e i passi futuri con gli Amministratori. Da quando abbiamo cominciato lo scorso anno, con la presentazione dei Fondi di Sviluppo e Coesione, una risorsa complessiva di 105 milioni di euro che ci permetterà di finanziare progetti in 805 comuni del Piemonte.

A differenza delle scelte fatte per la scorsa programmazione di finanziare solo le città capoluogo di provincia, in questa programmazione abbiamo voluto essere vicini a tutti i comuni piemontesi con fondi FSC, le Strategie Urbane (SUA) e le Aree Interne.

A giugno del 2028 tutte le opere dovranno essere concluse e rendicontate alla Regione. Siamo qui per dimostrare nei fatti come la Regione sia al fianco dei piccoli comuni e condivida con essi lo sviluppo, la promozione e il futuro dei territori. Nessuno indietro, avanti tutti”.

“Si tratta di risorse importanti per i nostri territori. Ho potuto apprezzare la capacità di fare squadra tra le amministrazioni del territorio e di approfittare di una grande occasione che la Regione ha con questi contributi. Noi come sempre saremo al fianco delle amministrazioni locali in questo percorso” dichiara il Consigliere Regionale Daniele Sobrero.

In allegato le slide della presentazione dei FSC

Notizia tratta da “Piemonte informa”, agenzia giornalistica quotidiana on line della Regione Piemonte. 

Fondi di sviluppo e coesione. Oltre 3 milioni di euro per 15 Comuni del Roero

Si è tenuto, presso la Sala Consiliare del Municipio di Canale, l’incontro tra l’Assessore Regionale ai Fondi di Sviluppo e Coesione (FSC) Gian Luca Vignale, il Consigliere Regionale Daniele Sobrero con gli Amministratori Locali rappresentanti di 15 Comuni del Cuneese. L’Assessore ha illustrato e condiviso con i presenti il percorso per l’utilizzo dei Fondi a favore dei 31 progetti presentati dall’Area Omogenea “Roero”.

Progetti finanziati dalla Regione grazie agli FSC per un importo di 2.622.654 euro ai quali si vanno ad aggiungere le quote di co-finanziamento dei rispettivi Comuni per un importo totale di 3 milioni 172mila euro di valore. I Comuni hanno co-finanziato con un importo pari a 549.706 euro.

Grazie al contributo regionale sarà possibile finanziare fino al 100% dei progetti prioritari presentati dall’Area Omogenea. Il capofila dell’Area Omogenea è il Comune di Canale.

Grazie a queste risorse i progetti proposti dal Roero mirano a dare un contributo prezioso per una terra nobile la quale rappresenta un valore aggiunto per tutto il Piemonte, che è anche patrimonio mondiale UNESCO. La sfida allora è "fare tesoro" di questa ricchezza tra Langhe e Monferrato laddove turismo è uguale a "capitale" naturale, culturale, sociale, economico. Qui, i fili sottesi ai 31 progetti costituiscono la trama di una strategia d'insieme che vede l'accordo di 15 comuni coesi e coordinati, per l'attuazione di un piano di interventi che punta alla riqualificazione urbana di assi civici, centri storici, immobili comunali e molto altro con lo scopo di generare attrattività turistica. Iniziative per preservare il patrimonio naturale e rilanciare l'immagine di una terra nobile e preziosa. Un solo fil rouge per un progetto sovracomunale plurale, unico e trasversale, finalizzato ad esaltare la bellezza originale e il valore architettonico e naturale di questi luoghi attraverso la realizzazione di un sistema integrato di piccole grandi opere di arredo urbano.

Interventi quali la realizzazione della "Casa Delle Associazioni" Di Monteu Roero, la riqualificazione del parterre sud del Castello di Govone e del relativo percorso di accesso, la realizzazione del campo da calcio in sintetico e adeguamento impianto sportivo “Malabaila” a Canale e la riqualificazione della piazza e vie pubbliche adiacenti la chiesa di Santa Caterina d’Alessandria.

“Il Roero è un piccolo quanto prezioso territorio della nostra Regione, patrimonio Unesco con i suoi paesaggi meravigliosi, che sempre più dimostra la coesione e la capacità di organizzarsi e concepire visioni territoriali d’insieme. E’ stato importante incontrare, oggi, gli Amministratori di questa Area Omogenea per condividere una tappa importante della progettazione che ci vedrà insieme a realizzare interventi determinanti per lo sviluppo di ogni comunità. Interventi per un valore di oltre 3,1 milioni di euro. Abbiamo così potuto fissare la nuova tappa – spiega l’Assessore Vignale – e i passi futuri con gli Amministratori, da quando abbiamo cominciato lo scorso anno, con la presentazione dei Fondi di Sviluppo e Coesione, una risorsa complessiva di 105 milioni di euro che ci permetterà di finanziare progetti in 805 Comuni del Piemonte.
A differenza delle scelte fatte per la scorsa programmazione di finanziare solo le città capoluogo di provincia, in questa programmazione abbiamo voluto essere vicini a tutti i comuni piemontesi con fondi FSC, le Strategie Urbane (SUA) e le Aree Interne.
A giugno del 2028 tutte le opere dovranno essere concluse e rendicontate alla Regione. Siamo qui per dimostrare nei fatti come la Regione sia al fianco dei piccoli comuni e condivida con essi lo sviluppo, la promozione e il futuro dei territori. Nessuno indietro, avanti tutti”.

“Siamo piacevolmente soddisfatti dell'efficienza e puntualità regionale, così come del clima positivo che si è instaurato tra i Comuni per arrivare ad un piano condiviso. Il sistema di questi Fondi è efficace tanto che siamo contanti se questo diventasse, come auspica lo stesso Assessore, strutturale. Permetterebbe alle nostre amministrazioni di arrivare ad una maggiore concertazione e programmazione per gli anni futuri” ha affermato il Sindaco del Comune capofila di Canale Enrico Faccenda al termine dell’incontro.

“Si tratta di risorse importanti per i nostri territori. Ho potuto apprezzare la capacità di fare squadra tra le amministrazioni del territorio e di approfittare di una grande occasione che la Regione ha con questi contributi. Noi come sempre saremo al fianco delle amministrazioni locali in questo percorso” dichiara il Consigliere Regionale Daniele Sobrero.

In allegato le slide della presentazione dei FSC

Notizia tratta da “Piemonte informa”, agenzia giornalistica quotidiana on line della Regione Piemonte. 

Fondi di sviluppo e coesione. 2,7 milioni di euro per 19 Comuni della Val Susa

Si è tenuto, presso la sede del Parco del Gran Bosco di Salbertrand, l’incontro tra l’Assessore Regionale ai Fondi di Sviluppo e Coesione (FSC) Gian Luca Vignale con gli Amministratori Locali rappresentanti di 19 Comuni valsusini. L’Assessore ha illustrato e condiviso con i presenti il percorso per l’utilizzo dei Fondi a favore dei 20 progetti presentati dall’Area Omogenea “Val di Susa”. 

Del totale investito 2.400.186 euro sono stati stanziati dalla Regione mentre i restanti 386.405 euro sono co-finanziati dai Comuni.
Grazie al contributo regionale sarà possibile finanziare fino al 100% dei progetti prioritari presentati dall’Area Omogenea. Il capofila dell’Area Omogenea è il Gal Escartons.
I Fondi di Sviluppo e Coesione insieme ai fondi derivanti dalle Strategie Urbane (SUA) e le Aree Interne hanno permesso alla Regione di finanziare tutti i Comuni piemontesi in maniera chiara, semplice e diretta. A differenza delle scelte fatte per la scorsa programmazione (2014-21) di finanziare solo le città capoluogo di provincia, in questa programmazione abbiamo voluto essere vicini a tutti i comuni piemontesi.
A titolo di esempio gli interventi saranno riqualificazione urbana area sportiva con realizzazione centro di aggregazione sociale a Moncenisio, riqualificazione del centro sportivo S. Barbara a Gravere, valorizzazione dei lavatoi di Mompantero: borgate e natura tra passato e futuro.

“La Val di Susa è da sempre una vallata strategica nel quadro del territorio metropolitano e piemontese. Non possiamo che esprimere soddisfazione per la capacità mostrata dagli amministratori dell’Area di fare sintesi e di coordinarsi per un piano comune di sviluppo del territorio con interventi per un valore di oltre 2,7 milioni di euro.
Le caratteristiche fondamentali dei Fondi sono aver dimostrato come la politica possa dare risposte agli enti locali e sia stata capace di tradurre i contributi europei in maniera semplice e accessibile, distribuendo risorse ad un’ampia platea di Comuni che potranno così rispondere a fondamentali necessità di investimento per le rispettive comunità.
Nell’incontro odierno abbiamo così potuto fissare la nuova tappa del percorso – spiega l’Assessore Vignale – con i rappresentanti degli enti locali, da quando abbiamo cominciato lo scorso anno, con la presentazione dei Fondi di Sviluppo e Coesione, una risorsa complessiva di 105 milioni di euro che ci permetterà di finanziare progetti in 805 comuni del Piemonte.
A giugno del 2028 tutte le opere dovranno essere concluse e rendicontate alla Regione. Siamo qui per dimostrare nei fatti come la Regione sia al fianco dei piccoli comuni e condivida con essi lo sviluppo, la promozione e il futuro dei territori. Nessuno indietro, avanti tutti”.

Un piano per la Vallata piemontese che vede venti progetti coerenti con la volontà condivisa di rilanciare la vivacità turistica, culturale e paesaggistica di questo affascinante territorio, ricco di storia, di gioielli architettonici e naturali. Un piano di interventi che esprime l’innata capacità di confronto che caratterizza questa terra operativa e combattiva e la sua politica di sviluppo cooperativa e costruttiva. Una grande vocazione all’internazionalità, dal cuore del Piemonte ai confini d’Europa. La storica via di collegamento tra Italia e la Francia, a questo punta: diventare una meta attrattiva 365 giorni l’anno. Una strategia sovracomunale che promuove la ricchezza naturale e culturale valorizzando i luoghi, i servizi e la sua comunità con la finalità di accrescere l’interesse dei turisti e il benessere dei cittadini.

In allegato le slide della presentazione dei FSC

Notizia tratta da “Piemonte informa”, agenzia giornalistica quotidiana on line della Regione Piemonte. 

Il Piemonte celebra la festa degli alberi ampliando il record delle piante monumentali: 80 in più

Il Piemonte si prepara a celebrare giovedì la “Giornata nazionale degli alberi” con un nuovo traguardo che ne rafforza il ruolo tra le regioni leader nel patrimonio verde: è sul podio dell’Atlante delle foreste messo a punto dal Sole 24ore, Legambiente e Compagnia delle foreste. Tra la primavera 2023 e i primi mesi di quest’anno nella regione sono stati messi a dimora quasi trecentomila alberi (286.102 per l’esattezza), finendo dietro Trentino-Alto Adige (652.725) e Basilicata (327,649). Nuovi boschi che garantiranno un valore sistemico annuo di quasi due milioni di euro. “Al di là del valore economico, proprio in vista della festa degli alberi – spiega l’assessore alle Foreste, ai parchi e alle Aree protette Marco Gallo – è fondamentale sottolineare l’impatto positivo che le nuove piante hanno sull’ambiente: migliorano la qualità dell’area, mitigano gli eventi estremi e prevengono il dissesto idrogeologico. In altre parole, rappresentano un alleato importante al tempo dei cambiamenti climatici”.

Ma il Piemonte sta puntando a valorizzare anche un altro elemento del suo patrimonio verde: la bellezza. Di qui l’idea di un tour tra gli alberi monumentali del Piemonte. Vent’anni fa, con la prima legge regionale, erano 40. Oggi sono più di trecento e, probabilmente, nel giro di qualche mese si avvicineranno a quota quattrocento a seguito dell’istruttoria in corso per 80 nuovi esemplari, frutto di pre-selezione sulle 150 segnalazioni arrivate tra la fine del 2022 e l’inizio del 2024. Chiunque può segnalare alberi di eccezionali età o dimensioni, compilando l'apposita scheda disponibile sul sito della Regione Piemonte (pagina Alberi monumentali), da inoltrare al Comune di competenza, al Settore Foreste della Regione Piemonte e all’IPLA, l’istituto che supporta Regione e Comuni nella valutazione degli esemplari. L’ultima parola, invece, spetta a un gruppo di lavoro che vede insieme rappresentanti di Regione, IPLA, Università di Torino, Carabinieri forestali e Soprintendenze. Tocca a loro decidere se una pianta abbia o no i requisiti per definirsi albero monumentale. I sopralluoghi di verifica vengono compiuti nel periodo vegetativo delle piante, tra maggio e ottobre. Un iter che richiede mesi, ma indispensabile per tutelare e valorizzare un patrimonio nel patrimonio.

Spiega l’assessore Gallo: “Il Piemonte ha circa un miliardo di alberi, ma questi rappresentano l’eccellenza per età, dimensioni, rarità botanica, architettura vegetale, pregio storico-culturale, forma e portamento. E rappresentano un decimo dell’intero patrimonio di alberi monumentali che ha l’Italia a conferma del valore dei nostri boschi e delle nostre foreste. Considerato il crescente interesse che registriamo abbiamo deciso di diffondere su più piattaforme il censimento degli alberi monumentali del Piemonte. Il prossimo passo sarà il portale Piemonte outdoor perché l’andare a caccia di piante rare e antiche sta diventando un’attività sempre più gettonata tra chi ama spendere il proprio tempo libero in mezzo alla natura”.

Di pari passo prosegue l’operazione di “denominazione” degli alberi monumentali. Sono già stati realizzati e installati i pannelli descrittivi per 250 esemplari censiti negli anni precedenti e si sta lavorando per preparare la carta di identità anche agli ultimi arrivati nella galleria dei “monumentali”.

Attualmente gli esemplari monumentali in Piemonte inseriti nell'elenco degli alberi Monumentali d'Italia sono in tutto 315 distribuiti in circa 190 Comuni. Il numero più consistente lo registra la provincia di Torino (71) seguita da Cuneo (34), Alessandria (23) e Verbano Cusio Ossola (22). A testimoniare la diversità ambientale della regione, dalla montagna (con alcuni esemplari ad oltre 2000 m di quota) alle rive dei fiumi e dei laghi, dagli ecosistemi naturali ai parchi storici e alle alberate cittadine, le piante censite appartengono a ben 88 specie: 45 autoctone del Piemonte, 37 esotiche, 6 non autoctone del Piemonte ma parte della flora italiana (cipresso, corbezzolo, pino domestico, pino nero, sughera e tamerice). Tra le specie esotiche, presenti soprattutto nelle aree urbane, la più rappresentata è il platano, con 24 elementi, poi l’ippocastano e il cedro dell’Atlante con 12; tra le autoctone prevalgono il larice (16), il castagno e la farnia (15), il faggio (14), il Frassino (10), la Roverella e il Salice bianco (9), il Pino cembro (7).

Cinque gli alberi la cui circonferenza supera i 10 metri: due cedri dell'Atlante (entrambi nel Torinese: il primo a Montalenghe con 1300 centimetri, l’altro a Perosa Canavese 1100 cm), un castagno (a Bioglio, nel Biellese, 1150 centimetri), un salice bianco nell’Alessandrino (a Momese, 1020 cm) e due platani (a Racconigi, nel Cuneese, quasi 11 metri, l’altro a Santena, vicino a Torino, 9, 70 metri). Non mancano i gruppi di alberi: i platani del viale di Cherasco e del Parco Cavour a Santena, i larici dell’Alpe Veglia (Varzo) e del Parco delle Alpi Marittime (Valdieri), i cembri di Usseaux, i tre Abeti di Douglas del Lago di Meugliano (oggi Comune di Valchiusa), con il record di altezza (56 metri per il soggetto più alto) per il Piemonte. Tra i Comuni il primato spetta a Torino, con tredici esemplari. Seguono Stresa (7), Acqui Terme, Racconigi e San Secondo di Pinerolo (5).

Notizia tratta da “Piemonte informa”, agenzia giornalistica quotidiana on line della Regione Piemonte. 

Prolungamento orari asili nido a parità di tariffa: aderiscono 68 Comuni

L’assessorato a Istruzione e merito della Regione Piemonte ha destinato più di un milione di euro a 68 Comuni per attivare il prolungamento dell'orario di apertura in circa 90 asili nido comunali, mantenendo invariate le tariffe per le famiglie.

La misura, fortemente voluta dall’assessore all’Istruzione e Merito Elena Chiorino, è pensata per venire incontro agli amministratori che lavorano ogni giorno al mantenimento dei servizi nei propri territori, ma anche per dare un supporto alle famiglie, incentivando l’occupazione femminile e la natalità. Sarà così possibile migliorare la qualità della prestazione offerta dalle strutture coinvolte, contribuendo anche a contrastare lo spopolamento dei territori montani e marginali.

I Comuni potranno scegliere se prolungare l’orario settimanale, aggiungere il sabato mattina, aprire durante le vacanze natalizie o le pause didattiche, nei limiti dei contingenti orari previsti dal bando, venendo incontro alle esigenze di conciliazione espresse dalle famiglie. L’arco temporale in cui realizzare il prolungamento è compreso tra il 7 ottobre 2024 e il 31 luglio 2025.

Le risorse
L’importo complessivo stanziato ammonta a 1.058.820 euro, che consentiranno a 68 Comuni di attivare moduli di prolungamento orario, al fine di ampliare l’apertura di circa 90 asili nido a titolarità comunale, mantenendo invariate le tariffe per le famiglie. I costi sono infatti interamente coperti dalla Regione, grazie alle risorse del Fondo Sociale Europeo Plus 2021-2027.

“Questa misura dimostra concretamente l’impegno della Regione Piemonte nel sostenere le famiglie e favorire la conciliazione tra vita lavorativa e familiare. L'ampliamento degli orari dei nidi comunali è un segnale di attenzione verso le necessità delle mamme lavoratrici e delle famiglie che affrontano quotidianamente la sfida di far quadrare tempi e impegni. Al tempo stesso, si tratta di un investimento per contrastare il fenomeno della denatalità e promuovere una crescita equilibrata nei nostri territori, soprattutto quelli montani e più marginali. Ritengo infatti sia un'importante misura per gli stessi Comuni, in grado così di garantire ai propri cittadini un servizio migliore” ha commentato il vicepresidente e assessore all'Istruzione e Merito della Regione Piemonte, Elena Chiorino. “Non va poi sottovalutato l'impatto per l'occupazione femminile: l'educatrice è un ruolo che è ricoperto da una donna e per questo motivo prolungare l'orario degli asili nido diventa anche strategico per tutelare l'occupazione femminile. Vogliamo continuare a lavorare con convinzione per il benessere delle famiglie, consapevoli che questo significhi costruire un Piemonte più forte e coeso” ha concluso il vicepresidente Chiorino.

La diffusione della misura sul territorio
Sono 25 i Comuni che hanno aderito al bando nel territorio della Città metropolitana di Torino, altri 13 nella provincia di Alessandria, 6 nell’Astigiano e 7 nel Cuneese. I restanti 17 Comuni coinvolti sono distribuiti tra le province di Biella (4), Novara (9), Vercelli (2) e Verbano Cusio-Ossola (2).
Dal 2021, anno in cui la misura è stata sperimentata per la prima volta, sono circa 250 i Comuni che hanno beneficiato dei contributi.

Si allega tabella con l’elenco dei Comuni beneficiari

Notizia tratta da “Piemonte informa”, agenzia giornalistica quotidiana on line della Regione Piemonte. 

ATTI DELLO STATO

Legge 5 novembre 2024, n. 170

E’ stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 270 del 18-11-2024 la Legge 5 novembre 2024, n. 170:

Istituzione della Giornata nazionale delle periferie urbane.

Decreto del Presidente della Repubblica 24 settembre 2024

E’ stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 268 del 15-11-2024 il Decreto del Presidente della Repubblica 24 settembre 2024:

Approvazione del Programma statistico nazionale e degli altri atti di programmazione della statistica ufficiale 2023-2025.

Comunicato del Ministero dell'Interno

E’ stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 268 del 15-11-2024 il Comunicato del Ministero dell'Interno:

Proroga di sei mesi dei termini, previsti dall'articolo 6 dell'avviso pubblico approvato con decreto 22 dicembre 2021, per l'attuazione dei progetti finanziati, per l'anno 2021, dal fondo a sostegno delle piccole e medie città d'arte e dei borghi particolarmente colpiti dalla diminuzione dei flussi turistici.

Comunicato del Ministero dell'Interno

E’ stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 270 del 18-11-2024 il Comunicato del Ministero dell'Interno:

Nomina del commissario Sindaco nei Comuni inadempienti all'obbligo di invio delle certificazioni di cui all'articolo 1 del decreto 6 giugno 2024.

PROVVEDIMENTI DELL'AMMINISTRAZIONE REGIONALE

I testi dei provvedimenti qui pubblicati costituiscono un mero strumento di consultazione documentale privo di qualsiasi valore giuridico. Salvo diversa indicazione tutti i file sono pubblicati in formato Pdf oppure compressi in formato Zip.

Elenco dei Comuni che, in forma singola o mediante le loro forme associative, dispongono della “Commissione locale per il paesaggio. Aggiornamenti

La Direzione Ambiente, Energia e Territorio, con D.D. 13 Novembre 2024, n. 880, pubblicata sul Bollettino Ufficiale n. 47 del 21/11/2024, ha dato atto che i Comuni, o le loro forme associative, elencati nella presente D.D., già dotati di Commissione locale per il paesaggio, hanno proceduto al rinnovo o alla nuova nomina dei componenti, ovvero all’approvazione di una nuova convenzione per la gestione in forma associata della stessa Commissione, rispettando le condizioni richieste dal Codice e dalla Legge regionale 1° dicembre 2008, n. 32. 

Individuazione degli interventi per il rafforzamento delle Strategie Territoriali esistenti nelle Aree Interne “Valli Maira e Grana”, “Valli dell’Ossola”, “Valli di Lanzo” e “Valle Bormida”. Presa d’atto degli esiti dell’istruttoria tecnica nazionale

La Direzione Competitività del Sistema regionale, con D.D. 11 Novembre 2024, n. 448, pubblicata sul Bollettino Ufficiale n. 47 del 21/11/2024, ha preso atto dell’esito positivo dell’istruttoria tecnica nazionale in relazione alla proposta di utilizzo delle risorse aggiuntive di cui alla Delibera CIPESS n. 41/22 avanzata dalla Regione Piemonte, in ragione di quote uguali di 300.000,00 mila euro a favore di ciascuna area interna del Piemonte del periodo 2014-2020, per un totale di 1.200.00,00 euro, e delle conseguenti variazioni finanziarie alle schede intervento approvate a valere sulle risorse del Fondo di Rotazione di cui alla Legge n. 183/1987, come da allegato 1 al presente provvedimento a finalità ricognitoria quale strumento di lavoro.

Polizia municipale. Nuove caratteristiche dell'uniforme ordinaria, della tuta operativa e degli accessori di servizio. Revoca parziale delle disposizioni di cui all'Allegato A della D.G.R. n. 51-9269 21 luglio 2008

La Giunta Regionale, con D.G.R. 18 Novembre 2024, n. 7-366, pubblicata sul Bollettino Ufficiale n. 47 del 21/11/2024, ha approvato, ai sensi dell’articolo 6, comma 2, punto 4), della legge 7 marzo 1986, n. 65 e dell’articolo 9 della L.R. 18 maggio 2004, n. 12, la definizione delle caratteristiche tecniche e descrittive dell’uniforme ordinaria, della tuta operativa e degli accessori di servizio degli addetti di Polizia municipale adibiti alla specialità della Polizia municipale, di cui all’allegato A, denominato: “Uniformi ed accessori di servizio delle specialità della Polizia municipale. Quarto stralcio. Revoca parziale delle disposizioni di cui all’Allegato A della D.G.R. n. 51-9269 del 21 luglio 2008”, che revoca parzialmente le disposizioni di cui all’Allegato A della D.G.R. n. 51-9269 del 21 luglio 2008 che disciplinavano le caratteristiche tecniche e descrittive dei capi di vestiario per addetti di Polizia municipale adibiti alla specialità dei motociclisti, a far data dal 15 ottobre 2024.

E’ stato stabilito che i Corpi ed i Servizi di Polizia municipale che si avvalgono del servizio prestato dagli addetti di Polizia municipale appartenenti alle suddette specialità, doteranno tale personale delle uniformi e dei relativi accessori di cui all’Allegato A del presente provvedimento, acquistandoli a far data dal 15 ottobre 2024.

I Corpi ed i Servizi di Polizia municipale che hanno già provveduto a dotare il proprio personale delle uniformi e degli accessori di servizio delle summenzionate specialità della Polizia municipale, o di loro parti ed accessori, previsti nell’Allegato A della D.G.R. n. 51-9269 del 21 luglio 2008, saranno tenuti ad acquistare quelli previsti nell’Allegato A al presente atto entro il termine perentorio del 15 ottobre 2027.

E’ demandata a successivi provvedimenti deliberativi la disciplina dei segni distintivi di grado e degli strumenti in dotazione alla Polizia municipale, che costituiranno ulteriori stralci del più generale processo di revisione.

Realizzazione e miglioramento delle opere di urbanizzazione e degli spazi aperti ad uso pubblico delle borgate montane. Realizzazione e miglioramento di strutture ed infrastrutture culturali - ricreative nelle borgate montane. Modifiche e integrazioni alla D.D. di approvazione del bando in merito alla conclusione e rendicontazione degli interventi

La Direzione Ambiente, Energia e Territorio, con D.D. 13 Novembre 2024, n. 877, pubblicata sul Bollettino Ufficiale n. 47 del 21/11/2024, ha modificato le disposizioni di cui al capitolo 4.10 “TERMINE PER LA REALIZZAZIONE DEGLI INTERVENTI” dell’allegato alla D.D. n. 3074 del 28/09/2018 del Settore Sviluppo della montagna e cooperazione transfrontaliera di approvazione del bando delle operazioni 7.2.1 ("Realizzazione e miglioramento delle opere di urbanizzazione e degli spazi aperti ad uso pubblico delle borgate montane") e 7.4.1 ("Realizzazione e miglioramento di strutture ed infrastrutture culturali - ricreative nelle borgate montane") del PSR 2014-22, sostituendo il testo esistente, come modificato dalla determinazione dirigenziale n. 260 del 18 aprile 2024 del Settore Sviluppo della montagna:

• I progetti devono essere conclusi e rendicontati (presentando la domanda di saldo del contributo) entro i 30 mesi successivi alla data di comunicazione dell’avvenuta ammissione a finanziamento (vedasi § 7.2.2), fatte salve eventuali proroghe (vedasi § 11). Per i soggetti ammessi al regime di aiuti dell’operazione il cui procedimento si trovi, alla data del 18 aprile 2024, nello stato di “Ammesso a finanziamento”, “Anticipo in corso” o “Anticipo approvato positivamente”, come da classificazione dell’applicativo SIAP “PSR 2014-22”, il termine ultimo per la trasmissione della domanda di pagamento del saldo è fissato alla data del 31 dicembre 2024. La mancata realizzazione e rendicontazione su SIAP dell’investimento entro il termine improrogabile del 31 dicembre 2024 comporta la revoca del contributo e la restituzione delle somme eventualmente percepite dal beneficiario a titolo di anticipo e/o acconto, maggiorate degli interessi maturati; con il seguente:

• I progetti devono essere conclusi e rendicontati (presentando la domanda di saldo del contributo) entro i 30 mesi successivi alla data di comunicazione dell’avvenuta ammissione a finanziamento (vedasi § 7.2.2), fatte salve eventuali proroghe (vedasi § 11). Per i soggetti ammessi al regime di aiuti dell’operazione il cui procedimento si trovi, alla data del 18 aprile 2024, nello stato di “Ammesso a finanziamento”, “Anticipo in corso” o “Anticipo approvato positivamente”, come da classificazione dell’applicativo SIAP “PSR 2014-22”, il termine ultimo per la trasmissione della domanda di pagamento del saldo è fissato alla data del 30 aprile 2025. La mancata realizzazione e rendicontazione su SIAP dell’investimento entro il termine del 30 aprile 2025 comporta la revoca del contributo e la restituzione delle somme eventualmente percepite dal beneficiario a titolo di anticipo e/o acconto, maggiorate degli interessi maturati. 

SCADENZE UTILI

Si specifica che questo memorandum non ha valore legale e può non essere esaustivo di tutti i provvedimenti adottati per i quali è previsto il rispetto di un termine perentorio.

Scadenze del mese di NOVEMBRE (n. 6 provvedimenti segnalati)

1) Contributo per investimenti volti ad incrementare l’attrattività turistica anche in relazione all’organizzazione di manifestazioni ed eventi, anche di carattere sportivo.

La Direzione Coordinamento Politiche e Fondi Europei – Turismo e Sport, con D.D. 25 Settembre 2024, n. 296, pubblicata sul Bollettino Ufficiale n. 40 del 3/10/2024, ha stabilito, in attuazione a quanto disposto con D.G.R. n. 30 - 8715 del 3/06/2024, così come integrata con D.G.R. n. 5 - 141 del 6/09/2024, l’apertura del termine di presentazione delle domande di contributo a decorrere dalle ore 09,00 dell’8/10/2024 e fino alle ore 12,00 dell' 8/11/2024.

Ai sensi i quanto disposto nell'Allegato della citata D.G.R. n. 30 - 8715 del 3/06/2024, così come integrata con D.G.R. n. 5 - 141 del 6/09/2024, la procedura di selezione dei progetti è di tipo valutativo a graduatoria, ai sensi dell'art. 5, comma 2, del D.Lgs. n. 123/1998.

I criteri oggetto di valutazione sono i seguenti: qualità complessiva del progetto (dovranno essere evidenziate le soluzioni adottate per il recupero/miglioramento dell'area individuata, l'inserimento paesaggistico dell'intervento, gli aspetti positivi di valorizzazione del contesto), grado di fattibilità del progetto (dovrà essere dettagliatamente illustrata la cantierabilità dell'intervento, la presenza di eventuali vincoli e i tempi necessari alla completa realizzazione dello stesso), sostenibilità ambientale e socio economica della proposta progettuale, filiera (dovrà essere indicato l'eventuale collegamento dell'iniziativa proposta con altri provvedimenti di incentivazione comunitari, nazionali o regionali).

 

I beneficiari dovranno trasmettere la rendicontazione finale della spesa e ogni altro documento risulti necessario alla verifica del rispetto delle normative vigenti, con le modalità che saranno stabilite con successivo provvedimento dirigenziale.

I punteggi prioritari sono cumulabili tra loro.

Le domande devono essere presentate unicamente tramite piattaforma informatica compilando la domanda attraverso il link https://servizi.regione.piemonte.it/catalogo/bandi-cultura-turismosport-finanziamenti-domande

Le informazioni relative alle modalità di accesso i beneficiari potranno fare riferimento al tutorial reperibile alla pagina web disponibile all'indirizzo https://servizi.regione.piemonte.it/catalogo/bandi-cultura-turismo-sport-finanziamentidomande

Per problemi tecnici relativi alla funzionalità di FINDOM (FINanziamenti DOMande), i beneficiari potranno rivolgersi ai seguenti contatti: Assistenza CSI 011.0824407 oppure al Form Assistenza presente nella pagina di accesso https://servizi.regione.piemonte.it/catalogo/bandicultura-turismo-sport-finanziamenti-domande

Alla domanda dovrà essere obbligatoriamente allegata la seguente documentazione:

  • atto di autorizzazione alla presentazione dell’istanza da parte del Legale rappresentante dell’Ente (Delibera di Giunta o di Consiglio);
  • progetto di fattibilità tecnico economica, comprensivo di: una Relazione Illustrativa completa della descrizione dell'intervento e dell'indicazione delle finalità per cui è richiesto il contributo; relazione tecnica con indicazioni circa le modalità di esecuzione degli interventi; computo metrico degli interventi edilizi e delle forniture le cui voci fanno riferimento al prezzario regionale vigente; elaborati grafici delle opere quadro economico di progetto; cronoprogramma; piano di sicurezza e coordinamento (nel caso di lavori).

I beneficiari dovranno trasmettere la rendicontazione finale della spesa e ogni altro documento risulti necessario alla verifica del rispetto delle normative vigenti, con le modalità che saranno stabilite con successivo provvedimento dirigenziale.

 

2) Proroga termini di presentazione domande di finanziamento e Strategia Urbana d’Area (SUA).

La Direzione Competitività del Sistema Regionale con D.D. 18 Settembre 2024, n. 347, pubblicata sul Bollettino Ufficiale n. 38 del 19/ 09/2024, al fine di differire i termini di presentazione della documentazione di cui alla fase 3 del Disciplinare diattuazione delle Strategie Urbane d’Area (SUA) e del relativo Addendum e più precisamente, ha approvato:

  •     il termine di chiusura della procedura telematica per la presentazione delle domande di finanziamento al 30 ottobre 2024 in luogo del termine del 30 settembre 2024;
  •     il termine di presentazione delle SUA definitive al 08 Novembre 2024 in luogo del 13 ottobre 2024.

 

3) Approvazione del bando per la concessione di contributi per l'anno 2024 alle Unioni Montane per il sostegno dell'attività delle commissioni locali valanghe.

La Direzione Opere pubbliche, Difesa del suolo, Protezione civile, Trasporti e Logistica, con D.D. 15 ottobre 2024, n. 2131, pubblicata sul Bollettino Ufficiale n. 42 del 17/10/2024, ha approvato il “Bando per la concessione di contributi per l’anno 2024 alle Unioni Montane per il sostegno delle attività delle commissioni locali valanghe” allegato 1 che include le procedure e la relativa modulistica.

Sono concessi, per la presentazione della domanda e della relativa documentazione, 30 giorni decorrenti dalla data di pubblicazione della presente determinazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte.

L’assegnazione dei contributi sarà disposta con determinazione dirigenziale, sulla base della formazione di una graduatoria di idoneità stilata secondo le modalità previste dal bando in oggetto, previa istruttoria compiuta da parte di una commissione nominata con determinazione successiva al termine utile per la presentazione delle domande di contributo. 

 

4) Programma Regionale FESR Piemonte 2021/2027, proroga del termine di apertura del bando a sportello ''Efficienza energetica e produzione di energia da fonti rinnovabili negli edifici pubblici''.

La Direzione Ambiente, Energia e Territorio, con D.D. 18 Giugno 2024, n. 479, pubblicata sul Bollettino Ufficiale n. 26 del 27 / 06 / 2024, ha approvato, nell’ambito del Programma Regionale FESR Piemonte 2021/2027, Priorità II - Transizione ecologica e resilienza - Obiettivo specifico 2.1 - Promuovere l'efficienza energetica e Obiettivo specifico 2.2. - Promuovere le energie rinnovabili -, la proroga del termine di apertura del bando a sportello ''Efficienza energetica e produzione di energia da fonti rinnovabili negli edifici pubblici - contratti di appalto''.

 

5) Bando per l'assegnazione di contributi, in conto anno 2024, a sostegno della gestione associata di funzioni fondamentali delle Unioni di Comuni - SCADENZA 24 novembre 2024.

La Direzione della Giunta regionale, con D.D. 11 Novembre 2024, n. 574, pubblicata sul Bollettino Ufficiale n. 46 del 14/11/2024, ha approvato il Bando, costituente Allegato 1 alla presente Determinazione, (comprensivo di modello di domanda, scheda sintetica delle attività, modello di relazione illustrativa e modello di rendicontazione) per l’assegnazione di contributi, in conto anno 2024, a sostegno della gestione associata delle funzioni fondamentali comunali a favore delle Unioni di Comuni inserite nella Carta delle Forme associative del Piemonte.

A conclusione dell’istruttoria condotta dagli Uffici regionali, sarà predisposta ed approvata una graduatoria delle Unioni idonee all’assegnazione del contributo, demandando a successivi provvedimenti l’assegnazione dei contributi a ciascuna delle Unioni individuate nella graduatoria di cui sopra; tale assegnazione è subordinata al rilascio del certificato della regolarità contributiva dei versamenti dovuti dalle Unioni ad INPS ed INAIL, entro il termine perentorio dell’8 dicembre 2024, pena la decadenza del diritto al contributo stesso. 

 

6) Avviso pubblico ai Comuni per la costituzione dei Coordinamenti pedagogici e per la definizione del Comune capofila – Disposizioni in merito allo Sportello novembre 2024.

La Direzione Istruzione Istruzione, Formazione e Lavoro con D.D. 10 Settembre 2024, n. 497, pubblicata sul Bollettino Ufficiale n. 38 del 19/ 09/2024, ha approvato, al fine di proseguire l’azione di promozione dei coordinamenti pedagogici nel territorio piemontese secondo gli indirizzi della D.G.R. n. 16-6309 del 22 dicembre 2022 e nel rispetto delle modalità di cui all’Avviso della D.D. 787/202 e di aggiornare la configurazione degli ambiti territoriali dei CPT del territorio piemontese in previsione del riparto delle risorse del Piano d’azione annualità 2025:

  • di individuare, nel termine del 30/11/2024, ore16.00,(Sportello novembre 2024) la scadenza entro la quale i Comuni dovranno presentare i provvedimenti di costituzione dei CPT (istituiti dopo il 6 marzo 2023) con individuazione dei Comuni capofila, osservando le modalità e utilizzando la modulistica di cui all’Avviso approvato con DD 787/2023;
  • di stabilire che, in base al procedimento descritto nel paragrafo 4 dell’Allegato 1 della D.D. 787/2022, nel medesimo termine del 30/11/2024, ore 16.00 e con le stesse modalità, possono essere trasmesse, previo parere consultivo del Settore Politiche dell’Istruzione, Programmazione e monitoraggio strutture scolastiche eventuali proposte di modifiche alla composizione degli ambiti e sulla identificazione dei Comuni capofila già costituiti e formalizzati con D.D. 763/2023 e 187/2024;
  • di stabilire che sia le nuove candidature di CPT che le proposte di modifiche dei CPT formalizzati con D.D. 763/2023 rettificata con D.D. 19 Aprile 2024 nonché le nuove identificazioni di Comuni capofila relative a CPT esistenti dovranno pervenire unicamente via PEC all’indirizzo istruzione@cert.regione.piemonte.it entro il termine perentorio suindicato;
  • di stabilire che il procedimento afferente lo sportello di cui al presente provvedimento s’intende avviato ai sensi dell’art. 7 della L. 241/1990 e s.m.i. a decorrere dal termine del 30 /11/2024 e si concluderà nei novanta giorni successivi con provvedimento di presa d’atto delle candidature presentate;
  • di dare atto che il presente provvedimento, l’Avviso approvato con DD 787/2022 e la relativa modulistica sono pubblicati sul sito web della Regione Piemonte all’interno della Sezione “Bandi e Finanziamenti, da cui sarà reperibile la modulistica in formato compilabile: https://bandi.regione.piemonte.it/contributi-finanziamenti/promozione-dei-coordinamentipedagogici-territoriali
Scadenze ANNO 2025

MESE DI GENNAIO

1) Bandi e relativi Manuali di Valutazione per la presentazione dei Progetti di Pubblica Utilità per persone disoccupate in condizione di svantaggio e per persone con disabilità.

La Direzione Istruzione, Formazione e Lavoro, con D.D. 5 Settembre 2024, n. 486, pubblicata sul Bollettino Ufficiale n. 37 del 12/09 /2024, ha approvato:

  • il Bando con relativo Manuale di Valutazione “Chiamata dei progetti per le Azioni di politica attiva del lavoro per la realizzazione di Progetti di Pubblica Utilità (PPU) Misura A per persone disoccupate in condizione di svantaggio di cui all’allegato 1);
  • il Bando con relativo Manuale di Valutazione “Chiamata dei progetti per le Azioni di politica attiva del lavoro per la realizzazione di Progetti di Pubblica Utilità (PPU) Misura B per persone con disabilità di cui all’allegato 2).

Somma complessiva per il provvedimento di Euro 8.700.000,00.

 

MESE DI APRILE

1) Piano Strategico della PAC (PSP) 2023-2027. Complemento Regionale per lo Sviluppo Rurale (CSR 2023-2027). Approvazione del Bando 1/2024 – Formazione in ambito forestale e ambientale.

La Direzione Ambiente, Energia e Territorio, con D.D. 24 settembre 2024, n. 736, pubblicata sul Bollettino Ufficiale n. 39 del 26/09/2024, in applicazione della D.G.R. n. 6-8740 del 10.06.2024, le Disposizioni per l’attuazione dell’Intervento SRH03 “Formazione degli imprenditori agricoli, degli addetti alle imprese operanti nei settori agricoltura, zootecnia, industrie alimentari, e degli altri soggetti privati e pubblici funzionali allo sviluppo delle aree rurali – Formazione in ambito forestale e ambientale” (Allegato A).

E’ stata stabilita quale data di apertura del BANDO SRH03 1/2024 la data di pubblicazione dello stesso sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte.

Le domande di sostegno possono essere predisposte ed inviate esclusivamente in modalità telematica, attraverso il servizio “Sviluppo Rurale 2023-2027” disponibile sul portale https://servizi.regione.piemonte.it nei tempi previsti delle Disposizioni per l’attuazione dell’Intervento.

 

MESE DI MAGGIO

1) Approvazione del Bando ''Infrastrutture blu per il miglioramento e la protezione della qualità delle acque e della biodiversità''.

La Direzione Ambiente, Energia e Territorio, con D.D. 16 ottobre 2024, n. 800, pubblicata sul Bollettino Ufficiale n. 42 del 17/10/2024, ha approvato, nell’ambito del PR FESR 2021-2027, Priorità II - Transizione ecologica e resilienza in coerenza con il Calendario degli inviti a presentare proposte - III aggiornamento 2024 e con la Scheda di Misura dell’Azione II.2vii.2, “Infrastrutture blu per il miglioramento e la protezione della qualità delle acque e della biodiversità”, il Bando “Infrastrutture blu per il miglioramento e la protezione della qualità delle acque e della biodiversità”, di cui all’allegato A comprensivo degli allegati ad esso relativi (dal n. 1 al n.12), qui di seguito elencati:

  • Allegato 1 - Quadro riassuntivo del progetto
  • Allegato 2 - Riferimenti normativi
  • Allegato 3 - Schema Relazione tecnico-economica
  • Allegato 4 - Criteri di valutazione delle istanze
  • Allegato 5 - Dichiarazioni standard e modulistica
  • Allegato 6 - Schema Relazione tecnico-economica finale
  • Allegato 7 - Certificazione DNSH
  • Allegato 8 - Sintesi della resa a prova di clima del progetto e dichiarazione di immunizzazione climatica
  • Allegato 9 - Elaborati cartografici in formato digitale
  • Allegato 10 - Modulo screening di Valutazione di Incidenza
  • Allegato 11 - Schema tipo per l’Accordo
  • Allegato 12 - Laghi ammessi a finanziamento

con le seguenti caratteristiche:
- finalità:
la realizzazione di interventi di infrastrutturazione blu del territorio, multifunzionali e capaci di fornire servizi ecosistemici, finalizzati a ripristinare e migliorare la biodiversità connessa agli ambienti acquatici e la qualità complessiva delle acque, in accordo con gli obiettivi della Direttiva Quadro sulle Acque 2000/60/CE (Water Framework Directive - WFD) e gli indirizzi previsti dal Piano regionale di Tutela delle Acque (D.C.R. 179 - 18293 del 2 novembre 2021), come previsto nella scheda di Misura "Infrastrutture blu per il miglioramento e la protezione della qualità delle acque e della biodiversità", approvata con D.G.R. n. 6-8367 del 29 marzo 2024, modificata con D.G.R. 15-86 del 2 agosto 2024, e tenuto conto degli obiettivi generali della Direttiva 92/43/CEE "Habitat";

- beneficiari:
a. Città Metropolitana di Torino, Province, Comuni in forma singola o associata, Consorzi e Unioni ai sensi degli articoli 31 e 32 del d.lgs. 267/2000 e s.m.i.,
b. Enti di Gestione delle Aree Protette (art. 12 della l.r. 19/2009, art. 34 della l.r. 19/2015, art. 8 della L. 394/1991) localizzati sul territorio piemontese.

- tipologia e entità della agevolazione:
contributo a fondo perduto (sovvenzione), entro i seguenti limiti: 1. fino al 100% delle spese ammissibili per gli Enti gestori delle Aree Protette (così come individuati dall’art. 12 della l.r. 19/2009 e s.m.i. “Testo unico sulle Aree naturali e sulla Biodiversità”, dall’art. 34, Capo II della l.r. 19/2015, “Riordino del sistema di gestione delle aree protette regionali e nuove norme in materia di Sacri Monti. Modifiche alla legge regionale 29 giugno 2009, n. 19”, nonché ai sensi dell’art. 8 della L. 394/1991, “Legge Quadro sulle Aree Protette”), anche in forma aggregata fra loro; 2. fino al 90% delle spese ammissibili per gli altri soggetti gestori delle Aree protette (Città Metropolitana di Torino e Comune di Cuneo) e le altre tipologie di soggetti beneficiari; 3. fino al 90% delle spese ammissibili nel caso di presentazione di istanze di finanziamento in forma aggregata tra i soggetti di cui ai punti 1 e 2.

E’ stabilito che l’intervallo di apertura dello sportello previsto è dalle ore 9:00 del giorno 31 ottobre 2024 e fino alle ore 12 del giorno del 15 maggio 2025. 

 

MESE DI GIUGNO

1) Programma Regionale FESR 2021/2027 Azione II.2vii.2 ''Sviluppo e completamento di infrastrutture verdi''. Approvazione del Bando ''Sviluppo e completamento di infrastrutture verdi – Corona Verde”.

La Direzione Ambiente, Energia e Territorio, con D.D. 19 Giugno 2024, n. 481, pubblicata sul Bollettino Ufficiale n. 26 del 27 / 06 / 2024, ha approvato, nell’ambito del Programma Regionale FESR 2021/2027. Priorità II Transizione ecologica e resilienza. Obiettivo specifico RSO2.7. ''Rafforzare la protezione e la preservazione della natura, la biodiversità e le infrastrutture verdi, anche nelle aree urbane, e ridurre tutte le forme di inquinamento''. Azione II.2vii.2 ''Sviluppo e completamento di infrastrutture verdi''. Approvazione del Bando ''Sviluppo e completamento di infrastrutture verdi – Corona Verde”.

 

Contatti

Riferimento
Redazione: Chiara Bellucco e Stefano Scabellone
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