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Questa settimana in copertina*: Camandona (BI). Il ricettacolo di Borgata Piazza con il portone del 1725. Fotografia di Ilario Guelpa Piazza (2015).
Camandona: galleria fotografica.
Il Notiziario per le Amministrazioni locali pubblica settimanalmente notizie dell'attività amministrativa e istituzionale della Giunta regionale che hanno una particolare ricaduta sul sistema delle Autonomie locali. La pubblicazione offre una panoramica su atti normativi e amministrativi statali e regionali e iniziative di interesse per gli Enti locali del Piemonte proponendo una selezione di comunicati stampa, scadenze utili e approfondimenti su temi specifici.
* Le immagini pubblicate sono fornite dai Comuni del Piemonte
IN PRIMO PIANO
- Al via la gara di progettazione per il nuovo ospedale di Torino Nord. Avrà 511 posti letto: valore stimato 345 milioni di euro
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Sarà pubblicata entro la prossima settimana la gara per la progettazione del nuovo ospedale di Torino Nord. La delibera è stata approvata il 1° agosto dall’Asl Città di Torino.
Il valore stimato per la struttura, che avrà 511 posti letto e sarà un ospedale strategico a servizio di Torino e del Piemonte, è di 345 milioni di euro coperti attraverso fondi Inail, di cui 185 milioni già deliberati e la quota restante attraverso la rimodulazione degli stanziamenti previsti per il Piemonte (in particolare 170 milioni resi disponibili grazie alla scelta della Regione di usare l’ex art. 20 per gli interventi sui due ospedali del Vco e per la realizzazione di 4 case di comunità). La cifra tiene già conto dei rincari dovuti a materie prime ed energia e degli interventi di mitigazione ambientale, oltre al valore di realizzazione di cento posti letto in più rispetto ai meno di 400 previsti nel progetto iniziale prima dello studio complessivo sul dimensionamento del fabbisogno sanitario della città di Torino.
“Il piano per l’edilizia sanitaria di Torino e del Piemonte continua a prendere forma in modo concreto e nel rispetto dei tempi stabiliti - sottolineano il presidente della Regione Alberto Cirio e l’assessore alla Sanità Luigi Genesio Icardi -. Dotiamo finalmente il nostro territorio di ospedali nuovi, moderni e all’avanguardia a servizio dei cittadini e delle donne e degli uomini che ci lavorano ogni giorno e rappresentano l’eccellenza della nostra sanità”.
"Il nuovo ospedale della zona nord è un tassello fondamentale per dotare la Città di una rete sanitaria pubblica che sia all'altezza delle esigenze delle cittadine e dei cittadini e superare le criticità strutturali degli attuali presidi del Maria Vittoria e dell'Amedeo di Savoia – spiega il sindaco di Torino Stefano Lo Russo -. Continueremo a lavorare con la Regione per realizzare una rete sanitaria moderna e capace di integrare al meglio l'alta complessità medica di qualità con la medicina territoriale e i servizi socio-sanitari diffusi che sono una priorità assoluta per Torino".
“Il nuovo ospedale di Torino Nord sarà uno dei più preziosi per la città, ma anche per la regione se pensiamo che il pronto soccorso del Maria Vittoria, che insieme all’Amedeo di Savoia confluirà nella nuova struttura, ha il numero di passaggi più alto di tutto il Piemonte - spiega Carlo Picco direttore generale dell’Asl Città di Torino -. La gara si chiuderà a fine settembre e sarà aggiudicata entro ottobre in modo da trasmettere il progetto all’Inail entro il mese di giugno. Un ringraziamento particolare all’ing. Lombardi e a tutto l’ufficio tecnico dell’Asl e agli esperti del Politecnico di Torino, che grazie all’accordo quadro stipulato insieme alla Regione ci hanno permesso di predisporre i documenti funzionali agli atti di gara nel pieno rispetto del cronoprogramma”.
L’ipotesi di progetto è stata elaborata in collaborazione con il team del Politecnico di Torino coordinato dal professor Giorgio Garzino. Il nuovo ospedale, che verrà realizzato nell’attuale area sterrata nei pressi del vicino Parco della Pellerina, avrà un impianto di tipo orizzontale con tre corpi trasversali separati da ampi spazi verdi con vetrate e gallerie di collegamento.
“Si tratta di un edificio all'avanguardia tanto per quanto attiene i temi propri dell'edilizia sanitaria quanto per quel che riguarda le relazioni fra città costruita” precisa il professor Giorgio Garzino. La proposta che va a gara pone la massima attenzione ai temi ambientali: il nuovo edificio dovrà avere bassi consumi energetici anche grazie a vari sistemi di autoproduzione, dai pannelli fotovoltaici alla geotermia. Saranno previsti luoghi di socializzazione a disposizione dei pazienti e dei propri cari e del personale sanitario, ma anche della cittadinanza. Particolare attenzione è posta alla informatizzazione e alla automazione del sistema sanitario, sia in termini terapeutici che di gestione. Sono state approfondite le tematiche legate alla compatibilità idraulica dell’area, definiti gli accessi pedonali e viabili, oltre alla dotazione di parcheggi pubblici.
Notizia tratta da “Piemonte informa”, agenzia giornalistica quotidiana on line della Regione Piemonte.
- Conti in ordine per la Regione Piemonte:in quattro anni disavanzo e debito ridotti di oltre 2 miliardi di euro. La Corte dei Conti ha parificato il rendiconto 2022 senza eccezioni
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La Corte dei conti - Sezione regionale di controllo per il Piemonte ha parificato, il Rendiconto generale della Regione per l’esercizio 2022. Il disavanzo è sceso a 5 miliardi e 342 milioni, 238 milioni in miglioramento rispetto al 2021. La Regione Piemonte, pertanto, nel 2021 ha recuperato tutte le quote dei disavanzi pluriennali.
Il presidente Alberto Cirio e l’assessore al Bilancio Andrea Tronzano hanno sottolineato che in quattro anni di governo è stata ridotta la zavorra che grava sul Piemonte di oltre 1,9 miliardi di euro, su disavanzo e debito ereditati dal passato che pesano come un gigantesco macigno sulle spalle della regione.
“Più investimenti, come quelli di edilizia sanitaria che passano da 11 a 524 milioni, senza nuove tasse e con un lavoro costante di riduzione del debito. Sono questi gli elementi principali del giudizio della Corte dei Conti che oggi ha promosso a pieni voti il bilancio della Regione Piemonte – afferma il presidente della Regione Alberto Cirio. La Corte ha preso atto positivamente della chiusura finalmente, dopo oltre 10 anni, del cantiere del Grattacielo e del trasferimento dei 2 mila dipendenti regionali e questo è per noi motivo di grande soddisfazione, perché i ritardi sono stati sempre oggetto di rilievi da parte della Corte e invece oggi l’obiettivo è stato raggiunto, avviando finalmente un’operazione di razionalizzazione e risparmio che vale 18 milioni di euro all’anno di risorse dei cittadini e che la Regione attendeva da anni. Siamo anche molto soddisfatti del lavoro di risanamento dei conti: da quando ci siamo insediati abbiamo ridotto disavanzo e debito di oltre 2 miliardi di euro e proseguiamo con determinazione nell’impegno di non lasciare debiti per le generazioni future. Anche sulle liste d’attesa la Corte ha riconosciuto il grande lavoro fatto: sappiamo bene che il problema non è ancora risolto anche perché si trascina da un decennio e il Covid ha ulteriormente aggravato la situazione, ma la strada è quella giusta. Siamo quindi molto soddisfatti – continua il presidente Alberto Cirio - del giudizio della Corte e di aver ricevuto la conferma che i conti della Regione Piemonte del 2022 sono in ordine e le nostre decisioni di spesa sono legittime”.
“Il nostro orgoglio più grande è di aver tenuto e tenere i conti in ordine – commenta l’assessore al Bilancio Andrea Tronzano. Terza parifica di fila per il bilancio di questa legislatura un risultato importante e che qualifica la bontà del lavoro svolto da questa amministrazione e da parte degli uffici. Ringrazio il personale per il lavoro certosino che viene svolto e che consente di avere i conti in ordine; che la struttura sia operativa e funzionale lo testimoniano i rilievi svolti ad esempio sulla gestione dei fondi comunitari, nella valorizzazione del patrimonio con i primi segnali di risparmio anche a seguito del trasferimento del personale nella nuova sede del grattacielo, nel rapporto con le partecipate”.
A proposito di patrimonio come testimoniato dalla relazione cominciano a manifestarsi i risparmi sulle locazioni passive che sono ancora presenti per 6 milioni di euro nel 2022, cifra destinata a scendere sotto il milione di euro nel 2024, dopo il trasloco. Per quanto riguarda la gestione dei Fondi comunitari il dato che emerge (ad esempio sul Por Fesr 2014/2020) è che la Regione Piemonte ha un’elevata, rispetto alla media regionale, capacità di impegno pari al 111,28% con una capacità di spesa del 102,91% molto al di sopra delle regioni più sviluppate con buone prospettive che possono andare anche sulle future rendicontazioni. Particolare soddisfazione per la conferma del raggiungimento di un risultato di competenza positivo (€149 mln) e per il miglioramento rispetto al 2021 degli altri due saldi, quello dell’equilibrio di bilancio che tiene conto delle risorse vincolate (positivo per € 80mln) e quello dell’equilibrio complessivo che tiene conto di tutte le quote accantonate e vincolate (positivo per € 53,8mln). Tale risultato è altresì frutto del miglioramento della gestione finanziaria complessiva a partire dalla programmazione e della successiva gestione rispettosa altresì dei tempi di pagamento dei debiti commerciali.
L’assessore regionale alla Sanità del Piemonte Luigi Icardi ha espresso soddisfazione per l’approvazione del rendiconto finanziario 2022 da parte della Corte dei Conti, evidenziando che “il fondo sanitario indistinto ammonta a 8 miliardi e 680 milioni di euro e ringraziando la struttura dirigenziale e contabile dell’Assessorato per l’attenzione e la professionalità con cui ha svolto il proprio lavoro”.
“I conti sono stati mantenuti in equilibrio – osserva l’Assessore Icardi - e tutte le Aziende sanitarie regionali stanno rispettando i tempi di pagamento, in linea con la Direttiva europea”.
Nello specifico della rendicontazione, l’Assessore regionale alla Sanità ha richiamato il dato di 3 miliardi 952 milioni di interventi di edilizia sanitaria in corso di realizzazione, relazionando sullo stato di attuazione dei principali progetti regionali, tra i quali anche gli interventi del Pnrr (Strutture di prossimità, ammodernamento del parco tecnologico…) per i quali nel 2022 risultano investiti oltre 346 milioni 623 mila euro. Una parte importante della relazione dell’assessore è stata dedicata all’attività dell’Azienda Zero, che nel 2022 ha iniziato a operare a pieno regime su diversi fronti, tra i quali l’Emergenza Urgenza extraospedaliera, la gestione e lo sviluppo del sistema informativo di Telemedicina e Information and Communication Technologies (ICT), il monitoraggio e lo studio tendenziale dell’andamento degli aggregati di costo e ricavo delle Aziende sanitarie regionali, il supporto tecnico per la valutazione delle tecnologie sanitarie e il monitoraggio e controllo della rete logistica distributiva.
I conti negli anni
Per quanto riguarda il DISAVANZO (cioè il saldo negativo tra le uscite e le entrate della Regione) è passato da 6,6 miliardi di euro nel 2018 è di 5,34 miliardi nel 2022. In quattro anni è stato ridotto di oltre un miliardo di euro (1,26milioni).
2018
Disavanzo complessivo oltre 6,6 miliardi (6.605.000.000)
2019
Riduzione di oltre 325 milioni portando il disavanzo complessivo a 6,2 miliardi (6.229.000.000)
2020
Riduzione di oltre 376 milioni portando il disavanzo complessivo a 5,9 miliardi (5.903.000.000)
2021
Riduzione di oltre 322 milioni portando il disavanzo complessivo a meno di 5,6 miliardi (5.581.000.000)
2022
Riduzione di altri 238 milioni per portare il disavanzo complessivo a circa 5,34miliardi (5.342.969.584)Obiettivo 2023
Riduzione di altri 232 milioni per portare il disavanzo complessivo a circa 5,110 miliardi.Per quanto riguarda il DEBITO in quattro anni è stato ridotto di quasi 1,10 miliardi di euro (per la precisione 1,092 miliardi). È sceso dai 9,6 miliardi di euro del 2018 agli 8,5 miliardi del 2022.
Nel dettaglio:
2018
Debito complessivo di oltre 9,6 miliardi
2019
Riduzione di 249 milioni portando il debito complessivo a oltre 9,3 miliardi (quasi 9.355.000.000)
2020
Riduzione di oltre 213 milioni portando il debito complessivo a oltre 9,1 miliardi (9.141.000.000)
2021
Riduzione di oltre 315 milioni portando il debito complessivo a 8,8 miliardi (8.825.000.000)
2022
Riduzione di altri 315 milioni per portare il debito complessivo a circa di 8,5 miliardi (8.510.000.000)Obiettivo 2023
Riduzione di altri 315 milioni per portare il debito complessivo a circa di 8,195 miliardi.Notizia tratta da “Piemonte informa”, agenzia giornalistica quotidiana on line della Regione Piemonte.
- Fattorie didattiche
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Con Decreto del Presidente della Giunta regionale del 13 luglio 2023, n.4/R, in attuazione alla Legge regionale n.1 del 2019 in materia di agricoltura e sviluppo rurale, la Regione ha adottato il testo che definisce i requisiti e le modalità necessari per svolgere l’attività di agricoltura sociale, con l’obiettivo di offrire alle comunità locali prestazioni e servizi socio-sanitari, educativi e di inserimento socio-lavorativo e che possano migliorare le condizioni di salute fisica e psichica delle persone in difficoltà.
Le fattorie sociali che rispondono ai requisiti definiti dal nuovo Regolamento possono iscriversi nell’elenco regionale del Piemonte. Sarà inoltre disponibile un marchio grafico che l’azienda agricola potrà collocare all’esterno della struttura per essere identificata come “fattoria sociale” e infine verrà istituito l’Osservatorio regionale sull’agricoltura sociale che avrà il compito di analizzare i bisogni del territorio e sviluppare interventi in collaborazione con gli enti locali, il mondo agricolo e il terzo settore."
- Firmato l’addendum per lo sviluppo della banda ultralarga del Piemonte: previsti 138,3 milioni per le “aree bianche”
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Il ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso e il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio hanno firmato a Roma il secondo addendum all’Accordo di programma per il piano di diffusione della banda ultralarga nelle cosiddette “aree bianche” del Piemonte (ovvero le zone dove nessun operatore investe o investirà in connettività e in cui sarà richiesto l’intervento economico dello Stato) per un importo di 138,3 milioni di euro.
Il documento siglato è parte del processo di aggiornamento dell’Accordo quadro tra il Governo, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano per lo sviluppo della banda ultralarga sul territorio nazionale dell’11 febbraio 2016 e approvato dalla Conferenza Stato Regioni e Province Autonome nella seduta dell’8 marzo 2023.
“L’ammodernamento delle infrastrutture per la digitalizzazione è un passaggio fondamentale per lo sviluppo del nostro Paese. La firma è un atto di grande rilevanza regionale e un nuovo importante tassello in vista del completamento di un intervento infrastrutturale di rilevanza strategica qual è il piano aree bianche - ha dichiarato il ministro Urso -. Gli eventi degli ultimi anni hanno reso necessaria una rimodulazione tecnica e finanziaria degli accordi a cui è stato possibile pervenire grazie all’impegno congiunto degli uffici tecnici di questa Amministrazione, di quelli regionali, del Ministero della Sovranità alimentare e delle foreste, dell’Agenzia per la Coesione Territoriale e di Infratel Italia. Un servizio, quello della connettività performante ed a prova di futuro, sempre più essenziale per imprese e cittadini”.
“Con questo accordo riparte il piano per la banda ultralarga che era regolato da un accordo del 2016 e che abbiamo ereditato in ritardo e con molti problemi - ha affermato il presidente Cirio -. L’aggiornamento e l’iniezione di risorse, oltre 138 milioni di euro, consente ora di procedere nella realizzazione degli interventi di digitalizzazione delle aree del nostro Piemonte che ancora sono scoperte. Le infrastrutture digitali sono infatti fondamentali per lo sviluppo della nostro territorio e per la crescita della sua efficienza, della capacità produttiva e della possibilità di attirare e far crescere investimenti”.
“Con questo accordo - ha aggiunto l’assessore regionale all’Innovazione Matteo Marnati - si darà un ulteriore sviluppo alla realizzazione delle più grande infrastruttura di telecomunicazione dal dopoguerra ad oggi. La mancanza di connettività in alcune aree del Piemonte é un fattore di discriminazione sociale, pertanto sarà nostro compito sostenere il piano nazionale e avere concluso le opere il prima possibile”.
La Regione Piemonte è la terza, dopo Emilia Romagna e Lazio, a procedere alle modifiche del piano regionale.
L’8 marzo 2023 è stato firmato un aggiornamento all’Accordo quadro del 2016 tra il Governo e la Conferenza delle Regioni per lo sviluppo della banda ultralarga su tutto il territorio nazionale. Ogni Regione ha poi redatto, insieme alle strutture del Ministero, il proprio piano tecnico che prevede un finanziamento congiunto con fondi nazionali e comunitari e piani regionali specifici. Nel corso dello sviluppo del piano è stato necessario rimodulare alcune risorse per venire incontro alle necessità di spesa da parte dei territori. Il Ministero sta rivedendo tutti gli accordi di programma con le Regioni attraverso la firma di addendum che aggiornino le disposizioni precedenti.
Le attività sono finanziate con 17.717.000 euro a valere sui fondi Fesr 2014-2020, 26.575.000 euro a valere sui fondi Fsc 2014-2020, 45.580.000 euro a valere sui fondi Feasr 2014-2022, 48.500.000 euro individuati per la Regione Piemonte a valere sui fondi Psc MIMIT infrastrutture BUL Aree Bianche.
Sulla base dell’Accordo quadro l'entità del fabbisogno della Regione Piemonte può essere periodicamente rideterminata in considerazione di elementi che, in fase di attuazione del piano tecnico, modifichino le risorse necessarie per il raggiungimento degli obiettivi.
Notizia tratta da “Piemonte informa”, agenzia giornalistica quotidiana on line della Regione Piemonte.
- Fondo sanitario nazionale: riparto inadeguato, servono altre risorse, oppure l’allentamento delle regole sul pareggio di bilancio
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“Sono soddisfatto del riparto 2023 solamente perché le Regioni hanno ritrovato la capacità di raggiungere l’intesa in tempi più contenuti rispetto al 2022. La carenza di risorse non permette alcun festeggiamento. Questa situazione è stata più volte rappresentata dalla Commissione Salute e dalla Conferenza delle Regioni al Ministero della Salute ed al Ministero dell’Economia e delle Finanze. A livello nazionale, mancano oltre 5 miliardi per il riconoscimento delle spese derivanti dal costo per le risorse umane (rinnovi contrattuali, adeguamenti di legge una tantum, prestazioni aggiuntive…) e dall’incremento dei prezzi di beni e servizi. L’inflazione, che è sotto gli occhi di tutti, ha eroso il Fondo sanitario nazionale di circa 15 miliardi in tre anni”.
Così l’assessore regionale alla Sanità del Piemonte, Luigi Genesio Icardi, commenta il riparto complessivo sul riparto del Fondo sanitario nazionale 2023, che assegna al Piemonte 8.849.572.156 euro di quota indistinta (in base alla popolazione), cui vanno a sommarsi 16.973.039 euro di quota premiale e 112.524.920 euro di quota energia.
“Attendiamo altre risorse dallo Stato – aggiunge l’assessore Icardi - o il rilassamento delle regole che impongono il pareggio di bilancio, insostenibile per la maggior parte delle Regioni. Resta, su tutto, anche l’amarezza di non avere mai avuto ristoro delle tante spese sostenute per il contrasto alla pandemia, nonché la difficoltà, ormai cronica, delle Regioni nel vedere riconosciuti gli incrementi di costo derivanti dagli adeguamenti delle normative nazionali (in ultimo, il piano vaccinale)”.
Notizia tratta da “Piemonte informa”, agenzia giornalistica quotidiana on line della Regione Piemonte.
- Natalità: aperto il bando per orari nidi comunali più flessibili a parità di tariffa per supportare famiglie e occupazione femminile
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“Supportiamo la famiglia, offriamo servizi a contrasto della denatalità e favoriamo l’occupazione femminile: l’estensione degli orari degli asili nido senza aggravio di costi per le famiglie significa stare al fianco concretamente in primis delle donne che vogliamo siano messe nella condizione di non dover scegliere se essere madri o affrontare con soddisfazione una carriera lavorativa: devono poter scegliere liberamente cosa vogliono essere nella loro vita. Questa misura possiede, poi, due ulteriori vantaggi: più servizi alle famiglie significa sostenere la natalità e aumentare la richiesta di figure specializzate nel settore dell'educazione della prima infanzia che per statistica sono in prevalenza donne, quindi più occupazione femminile”. Così l’Assessore regionale al Lavoro e Formazione Elena Chiorino a seguito dell’apertura del nuovo bando riservato ai comuni del Piemonte per ottenere contributi per il prolungamento orario dei servizi per l’infanzia. Dopo un periodo virtuoso di sperimentazione, ora la misura entra a regime e i Comuni sono chiamati a presentare i propri progetti di ampliamento dell’orario di apertura degli asili nido: i costi sono interamente coperti dalla Regione, grazie alle risorse del Fondo sociale europeo Plus 2021-2027 e a un importo per il biennio 2023-2025, come detto, di 3,4 milioni milioni di euro.
Il quadro regionale
Sono 82.433 i bambini di età compresa tra zero e due anni in Piemonte, a fronte di 27.033 posti nei servizi pubblici e privati per la prima infanzia. Una situazione positiva, pur con margini di miglioramento.Le novità
Importanti novità sono state introdotte a seguito degli esiti della prima misura sperimentale: con maggiore flessibilità, i Comuni potranno scegliere se prolungare l’orario settimanale, aggiungere il sabato mattina, aprire durante le vacanze natalizie o le pause didattiche, nei limiti dei contingenti orari previsti dal bando e delle esigenze di conciliazione espresse dalle famiglie. L’arco temporale in cui programmare l’eventuale prolungamento è previsto tra 6 Novembre 2023 e il 31 Luglio 2024.Le premialità
Saranno premiati progetti anche con contenuti educativi, spazi in cui si eroga il servizio, l’adeguatezza ai principi orizzontali del Fondo sociale europeo 21-27: non discriminazione, pari opportunità, sviluppo sostenibile. Rilevante anche il contesto demografico: un maggiore punteggio sarà assegnato ai progetti dei Comuni più piccoli (popolazione inferiore ai 5000 abitanti). La presenza di spazi esterni attrezzati, dove i bambini possano svolgere in sicurezza attività all’aperto, è un ulteriore elemento di premialità.I risultati degli ultimi 3 anni
Avviata in via sperimentale a luglio 2021, la misura ha sortito fin da subito esiti interessanti, pur in un periodo ancora segnato dall’emergenza sanitaria. Per effetto della pandemia, nel 2020-21 i servizi educativi in Italia hanno subito pesanti ripercussioni a causa delle frequenti chiusure, con un forte calo del numero dei bambini frequentanti. Nel 2021-2022, 50 Comuni hanno comunque beneficiato del contributo, con oltre 700 bambini coinvolti. Nel 2022-2023, hanno partecipato al bando, usufruendo dei contributi regionali, 63 Comuni.Il bando
Lo sportello informatico per presentare le istanze sarà aperto tra il 12 settembre e il 19 settembre prossimi; nel frattempo i Comuni possono verificare nell’ambito dei servizi 0-3 in propria titolarità se ci sono delle famiglie interessate alla frequenza di ore supplementari, al fine di valutare l’adesione all’iniziativa promossa dall’Assessorato all’Istruzione e cominciare a programmare l’offerta. Il bando è disponibile a questo link https://bandi.regione.piemonte.it/contributi-finanziamenti/prolungamento-orario-asili-nido-anno-educativo-2023-2024Notizia tratta da “Piemonte informa”, agenzia giornalistica quotidiana on line della Regione Piemonte.
- Orti solidali: occorre promuovere il “modello Cossato”
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Sopralluogo dell’esponente della Giunta regionale nella cittadina alle porte di Biella, dove è attivo un esperimento di agricoltura solidale, promosso in sinergia dal Comune e dalle associazioni di volontariato: “Grande esempio di solidarietà e di inclusività, da estendere in tutto il Biellese e in Piemonte”.
“Occorre investire sempre di più sugli Orti Solidali, che rappresentano una preziosissima opportunità di coesione sociale. E, in questo senso, l’esempio di Cossato è da valorizzare e da prendere ad esempio”. E’ questo il commento dell’assessore regionale alla Famiglia, Chiara Caucino, che ha visitato la realtà presente nel Comune del Biellese, curata dai volontari dell’Associazione “Terra Promessa”, in località Masseria, in terreni di proprietà comunale.
Ad illustrare le finalità e le potenzialità dell’iniziativa a Caucino sono stati il sindaco di Cossato, Enrico Moggio, e il presidente dell’Associazione “Terra Promessa”, Raffaele Crosera.
“Ho molto apprezzato - ha spiegato l’assessore Caucino - questa iniziativa, che vorrei che fosse presa ad esempio e riprodotta in tutti i Comuni del Biellese e del Piemonte. Il “modello Cossato”, infatti promuove un’agricoltura che unisce numerosi principi fondamentali, partendo dalla riscoperta di un settore trainante della nostra regione e unendo insieme sostenibilità e inclusività, in quanto permette di coinvolgere un gran numero di persone e di svolgere, in taluni casi, anche una funzione terapeutica. Oltre che agli scopi forse più importanti socialmente, come l’avvicinamento al lavoro per i più fragili e alla donazione in beneficienza dei cibo di prima qualità e, naturalmente, a km zero, prodotto”.
A distribuzione i prodotti saranno le associazioni di volontariato, in particolare il Gruppo Volontariato Vincenziano, l’associazione Auser, l’associazione Speranza e la Caritas, che si occuperanno di fare arrivare davvero gli ortaggi sulle tavole di chi ne ha più bisogno.
Insieme all’assessore Caucino, alla visita negli Orti, erano presenti numerosi esponenti del territorio e delle associazioni: dal primo cittadino cossatese, all’esperto di agronomia, Alfredo Sunder, dal Gruppo Volontariato Vincenziano, all’Associazione “Terra Promessa”, dall’Auser, dall’Associazione “La Speranza” all’Ente Cissabo fino ai rappresentanti dell’Istituito Comprensivo - coinvolti nel progetto - e ai volontari e frequentatori, in particolare ragazzi, del centro diurno di psichiatria.
Notizia tratta da “Piemonte informa”, agenzia giornalistica quotidiana on line della Regione Piemonte.
ATTI DELLO STATO
- Decreto-Legge 28 luglio 2023, n. 98
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E’ stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 175 del 28.7.2023, il Decreto-Legge 28 luglio 2023, n. 98:
Misure urgenti in materia di tutela dei lavoratori in caso di emergenza climatica e di termini di versamento.
Entrata in vigore del provvedimento: 29/07/2023.
- Legge 26 luglio 2023, n. 95
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E’ stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 174 del 27.7.2023, la Legge 26 luglio 2023, n. 95:
Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 29 maggio 2023, n. 57, recante misure urgenti per gli enti territoriali, nonché per garantire la tempestiva attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza e per il settore energetico.
Entrata in vigore del provvedimento: 28/07/2023.
TESTO COORDINATO DEL DECRETO-LEGGE 29 maggio 2023, n. 57 - Decreto del Ministero dell’Interno 28 luglio 2023
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E’ stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 177 del 31.7.2023, il Decreto del Ministero dell’Interno 28 luglio 2023:
Differimento al 15 settembre 2023 del termine per la deliberazione del bilancio di previsione 2023/2025 da parte degli enti locali.
DECRETI DEL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE
- Decreto del Presidente della Giunta regionale 13 luglio 2023, n. 4/R
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E’ stato pubblicato sul Supplemento Ordinario n. 4 del 14 luglio 2023 al Bollettino Ufficiale n. 28 del 13 aprile 2023, il Decreto del Presidente della Giunta regionale 13 luglio 2023, n. 4/R:
Regolamento regionale recante: “Disposizioni regionali relative all'esercizio e alla funzionalità delle attività di fattoria sociale in attuazione dell'articolo 18 della legge regionale 22 gennaio 2019, n. 1 (Riordino delle norme in materia di agricoltura e sviluppo rurale)”.
PROVVEDIMENTI DELL'AMMINISTRAZIONE REGIONALE
I testi dei provvedimenti qui pubblicati costituiscono un mero strumento di consultazione documentale privo di qualsiasi valore giuridico. Salvo diversa indicazione tutti i file sono pubblicati in formato Pdf oppure compressi in formato Zip.
- Approvazione dei criteri per la concessione dei contributi regionali, per l'anno 2023, ai Comuni, alle Unioni di Comuni ed ai Consorzi di Comuni del Piemonte, per la sistemazione temporanea dei salariati agricoli stagionali nelle aziende agricole piemontesi
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La Giunta regionale, con D.G.R. 24 luglio 2023, n. 29-7278, pubblicata sul Bollettino Ufficiale n. 31 del 3.8.2023, ha:
- approvato, in attuazione della Legge regionale 12/2016, i criteri, le tipologie di strutture prefabbricate ammissibili e l’individuazione degli interventi di adeguamento igienico-sanitario ammessi a finanziamento, di cui all’allegato A, per la concessione di contributi regionali, per l’anno 2023, ai Comuni, alle Unioni dei Comuni e Consorzi dei Comuni del Piemonte, già costituiti ai sensi del Decreto Legislativo 18 agosto 2000, n. 267, per la sistemazione temporanea dei salariati agricoli stagionali nelle aziende agricole piemontesi, destinando per il bando 2023, una dotazione finanziaria complessiva di euro 108.192,00;
- demandato alla Direzione Agricoltura e Cibo, Settore Strutture delle imprese agricole e agroindustriali ed energia rinnovabile e distretti del cibo, l’adozione degli atti e dei provvedimenti necessari per l’attuazione della presente deliberazione.
Ndr: per ulteriori informazioni contattare l'Assessorato Urbanistica, Programmazione territoriale e paesaggistica, Sviluppo della Montagna, Foreste, Parchi, Enti locali, “Coordinamento dell’attività di gestione dell’epidemia da Peste Suina Africana (PSA)” della Regione Piemonte.
- Approvazione del Programma annuale di attuazione per la montagna - anno 2023, in coerenza con la D.G.R. n. 1-6542 del 27/02/2023 (Strategia regionale per le montagne del Piemonte)
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La Giunta regionale, con D.G.R. 31 luglio 2023, n. 7-7305, pubblicata sul Bollettino Ufficiale n. 31 del 3.8.2023, ha approvato, ai sensi dell’articolo 8 della legge regionale 14/2019 ed in coerenza con la D.G.R. n.1-6542 del 27 febbraio 2023 (Strategia regionale per le montagne del Piemonte), il Programma annuale per la montagna per l’anno 2023.
E’ demandata alla Direzione regionale Ambiente, Energia e Territorio, Settore Sviluppo della Montagna l’adozione degli atti e dei provvedimenti necessari per l’attuazione della presente deliberazione.
Ndr: per ulteriori informazioni contattare l'Assessorato Urbanistica, Programmazione territoriale e paesaggistica, Sviluppo della Montagna, Foreste, Parchi, Enti locali, “Coordinamento dell’attività di gestione dell’epidemia da Peste Suina Africana (PSA)” della Regione Piemonte.
- Approvazione schede analitiche per le analisi di contesto, sostenibilità ed efficacia da parte di Comuni, Province, Città Metropolitana riguardante le proposte di programmazione della rete scolastica e dell'offerta formativa delle scuole secondarie di II grado per l'a.s. 2024/25
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La Direzione Istruzione, Formazione e Lavoro, con D.D. 1 agosto 2023, n. 393, pubblicata sul Bollettino Ufficiale n. 31 del 3.8.2023, ha approvato in allegato alla presente Determinazione:
- la scheda analitica da utilizzare per l’analisi da illustrare da parte dei Comuni con proprio atto deliberativo per le proposte di statizzazione di scuola paritaria (Allegato A);
- la scheda analitica da utilizzare per l’analisi da illustrare da parte dei Comuni con proprio atto deliberativo per le proposte di istituzioni di un nuovo PES dei Centri per l’istruzione degli adulti (Allegato B);
- la scheda analitica da utilizzare per l’analisi da illustrare da parte dei Comuni con proprio atto deliberativo per le proposte di nuove sezioni di scuola dell’infanzia statale (allegato C);
- la scheda analitica da utilizzare per l’analisi da illustrare da parte di Comuni, con proprio atto deliberativo, per la revisione e dimensionamento delle autonomie scolastiche del primo ciclo (Allegato D1);
- la scheda analitica da utilizzare per l’analisi da illustrare da parte di Province e Città Metropolitana con proprio atto deliberativo per la revisione e dimensionamento delle autonomie scolastiche del secondo ciclo (Allegato D2);
- la scheda analitica da utilizzare per l’analisi da illustrare con proprio atto deliberativo da parte di Province e Città Metropolitana per tutte le proposte.
Le schede analitiche di cui sopra:
- sono da utilizzarsi per gli interventi di programmazione della rete scolastica e di programmazione dell’offerta formativa delle scuole secondarie di II grado per l’a.s. 2024/25;
- devono essere compilate in ogni loro parte da Comuni, Province e Città Metropolitana in relazione agli interventi di rispettiva competenza;
- devono essere approvate con atti deliberativi di Comuni, Province e Città Metropolitana, come previsto ai singoli sottoparagrafi della D.C.R. n. 292-17321 del 25.7.2023, indicati in premessa.
- Contributi per la conciliazione vita - lavoro, Misura regionale 01. Approvazione dell’Avviso pubblico per l’attuazione di una misura di sostegno al prolungamento orario dei servizi educativi per la prima infanzia a titolarità comunale - Anno educativo 2023-2024
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La Direzione Istruzione, Formazione e Lavoro, con D.D. 28 luglio 2023, n. 382, pubblicata sul Bollettino Ufficiale n. 31 del 3.8.2023, in attuazione della D.G.R. n. 12 - 7015 del 12 /06 /2023 di approvazione dell’Atto di indirizzo per l'attuazione della “Misura di sostegno al prolungamento orario dei servizi educativi per la prima infanzia a titolarità comunale periodo 2023-2025 - PR FSE+ 2021-2027, Priorità I "Occupazione”, Ob. Specifico c), Azione 01 Contributi per la conciliazione vita - lavoro, Misura regionale 01. Spesa complessiva di Euro 3.400.000,00, ha approvato:
- l’Avviso Pubblico per il finanziamento della Misura “Sostegno al prolungamento orario dei servizi educativi per la prima infanzia a titolarità comunale - Anno Educativo 2023/2024 - contenuto nell’Allegato A alla presente determinazione, di cui costituisce parte integrante e sostanziale;
- il modello di proposta progettuale di cui all’allegato B alla presente determinazione, di cui costituisce parte integrante e sostanziale;
- il modello di “Modulo presenza prolungamento orario servizi educativi” di cui all’Allegato C alla presente determinazione, di cui costituisce parte integrante e sostanziale.
- Disposizioni in merito all'Avviso per gli anni 2023-2025 per il finanziamento degli Accordi di Programma finalizzati alla realizzazione di opere pubbliche di sviluppo locale
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La Giunta regionale, con D.G.R. 31 luglio 2023, n. 72-7370, pubblicata sul Bollettino Ufficiale n. 31 del 3.8.2023, ha approvato le disposizioni per l’avviso pubblico, anni 2023-2025, per il finanziamento di Accordi di Programma finalizzati alla realizzazione di opere pubbliche di sviluppo locale, in coerenza con la DGR 39-4096 del 12 novembre 2021, di cui all’Allegato A.
E’ demandata al responsabile del Settore “Programmazione negoziata” della Direzione regionale “Coordinamento Politiche e Fondi Europei, Turismo e Sport” l’adozione degli atti e dei provvedimenti necessari per l’attuazione della presente deliberazione, ivi compresa l’attivazione del già menzionato Avviso, quale responsabile del relativo procedimento, ai sensi dell’articolo 4 della legge 241/1990.
Ndr: per ulteriori informazioni contattare l'Assessorato Bilancio, Finanze, Programmazione economico-finanziaria, Patrimonio, Sviluppo delle attività produttive e delle piccole e medie imprese (Industria, Artigianato, Imprese cooperative, Attività estrattive) della Regione Piemonte.
- Nuove caratteristiche dell'uniforme ordinaria, della tuta operativa e degli accessori di servizio della Polizia municipale. Aggiornamenti dei capi di vestiario, degli accessori di servizio e degli strumenti in dotazione ai Corpi ed ai Servizi di Polizia municipale piemontesi. Modifica parziale ed integrazioni
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La Giunta regionale, con D.G.R. 24 luglio 2023, n. 36-7285, pubblicata sul Bollettino Ufficiale n. 31 del 3.8.2023, ha:
- approvato, ai sensi dell’art. 6, co. 2, p.ti 4) e 5), della legge 7 marzo 1986, n. 65 e dell’art. 9 della L.R. 18 maggio 2004, n. 12, la definizione delle caratteristiche tecniche e descrittive dei capi di vestiario, degli accessori di servizio e degli strumenti operativi in dotazione alla Polizia municipale di cui all’Allegato A al presente provvedimento, denominato: “Nuove caratteristiche dell’uniforme ordinaria, della tuta operativa e degli accessori di servizio in dotazione alla Polizia municipale – Aggiornamenti dei capi di vestiario, degli accessori di servizio e degli strumenti in dotazione ai Corpi ed ai Servizi di Polizia municipale piemontesi. Modifica parziale ed integrazione delle disposizioni di cui all’Allegato A della D.G.R. n. 21-3801 del 17 settembre 2021–”, che costituisce parte integrante e sostanziale della presente deliberazione, che modifica parzialmente ed integra le disposizioni di cui all’Allegato A della D.G.R. n. 21-3801 del 17 settembre 2021.
- stabilito che i Corpi ed i Servizi di Polizia municipale che hanno già provveduto a dotare il proprio personale dei capi di vestiario, degli accessori di servizio e degli strumenti operativi in dotazione alla Polizia municipale, previsti nell’Allegato A della D.G.R. n. 21-3801 del 17 settembre 2021, saranno tenuti ad acquistare quelli previsti nell’Allegato A al presente atto entro il termine perentorio del 1° settembre 2026.
- stabilito che gli Enti locali che non hanno già provveduto a dotare il proprio personale di detti beni previsti nell’Allegato A della D.G.R. n. 21-3801 del 17 settembre 2021, saranno tenuti ad acquistare quelli previsti nell’Allegato A al presente atto entro il termine perentorio del 1° ottobre 2024 previsto dalla D.G.R. n. 21-3801 del 17 settembre 2021.
- confermato, per quanto non modificato ed integrato con la presente deliberazione quanto disposto con la D.G.R. n. 21-3801 del 17 settembre 2021 e con il relativo allegato A.
- demandato a successivi provvedimenti deliberativi la disciplina nuove caratteristiche delle uniformi degli addetti di Polizia municipale dei Corpi e dei Servizi di Polizia municipale piemontesi adibiti alle specialità della Polizia municipale, dei segni distintivi di grado e degli strumenti in dotazione alla Polizia municipale, che costituiranno ulteriori stralci del più generale processo di revisione.
Ndr: per ulteriori informazioni contattare l'Assessorato Internazionalizzazione, Rapporti con società a partecipazione regionale, Sicurezza, Polizia locale, Immigrazione, Sport, Politiche giovanili della Regione Piemonte.
- Promozione di azioni volte alla formazione di una cultura di contrasto all'antisemitismo e al razzismo. Approvazione criteri di assegnazione dei finanziamenti rivolti ai comuni, singoli o associati nelle forme di legge, per la realizzazione dell'iniziativa ''Ogni giorno è il Giorno della Memoria - III edizione''
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La Giunta regionale, con D.G.R. 31 luglio 2023, n. 62-7360, pubblicata sul Bollettino Ufficiale n. 31 del 3.8.2023, ha deliberato di proseguire, ai sensi della D.G.R. n. 28-2010 del 24/9/2020, la promozione di azioni volte alla formazione di una cultura di contrasto all’antisemitismo e al razzismo e/o che ne prevengano e contrastino ogni forma, sia diretta che indiretta, da diffondere soprattutto tra la popolazione giovanile.
E’ rinnovato, in sanatoria, per la durata di due anni e fino al 18/12/2024, il Protocollo d’Intesa con la Fondazione Arte Storia e Cultura Ebraica a Casale Monferrato e nel Piemonte Orientale onlus sottoscritto il 18/10/2020 in attuazione della D.G.R. n. 28-2010 del 24/9/2020, senza oneri a carico del bilancio regionale, a seguito della firma da parte del Presidente della medesima Fondazione e dell’Assessore Regionale competente in materia di politiche giovanili.
Sono approvati i criteri per l’assegnazione dei finanziamenti regionali per l’iniziativa dal titolo “Ogni giorno è il Giorno della Memoria – III edizione”, indicati nell’Allegato A.
E’ demandata alla Direzione Welfare - Settore Politiche per i bambini, le famiglie, minori e giovani, sostegno alle situazioni di fragilità sociale, l’adozione degli atti successivi e conseguenti alla presente deliberazione ai fini dell’attuazione della stessa.
Ndr: per ulteriori informazioni contattare l'Assessorato Internazionalizzazione, Rapporti con società a partecipazione regionale, Sicurezza, Polizia locale, Immigrazione, Sport, Politiche giovanili della Regione Piemonte.
- Unioni montane. Approvazione delle procedure per la presentazione dei progetti in attuazione del Programma per la montagna - annualità 2023
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La Direzione Ambiente, Energia e Territorio, con D.D. 31 luglio 2023, n. 562, pubblicata sul Bollettino Ufficiale n. 31 del 3.8.2023,
ha approvato, ai sensi dell’articolo 8 della legge regionale 14/2019 e della D.G.R. n. 7- 7305/2023/XI del 31 luglio 2023, le procedure per il Programma annuale per la montagna per l’anno 2023, secondo le modalità descritte nell’Allegato B) al presente provvedimento che ne costituisce parte integrante e sostanziale.I progetti di fattibilità dovranno essere presentati dalle Unioni montane entro e non oltre il 2 ottobre 2023.
Le risorse assegnate alle singole Unioni montane per l’attuazione del “Programma per la montagna - annualità 2023”, ammontanti complessivamente a € 2.364.284,35, così come ripartite con D.D. n. 463/A1615A del 28 giugno 2023, sono riepilogate nell'Allegato A) al presente provvedimento.
La liquidazione della quota destinata alla realizzazione dei progetti presentati dalle Unioni montane in attuazione del Programma annuale per la montagna di cui all’articolo 8 della l.r 14/2019 avverrà successivamente all'approvazione delle relative schede progettuali.
SCADENZE UTILI
Si specifica che questo memorandum non ha valore legale e può non essere esaustivo di tutti i provvedimenti adottati per i quali è previsto il rispetto di un termine perentorio.
- Scadenze del mese di AGOSTO (n. 1 provvedimento segnalato)
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1) Approvazione avviso non competitivo rivolto ai Comuni dotati di INFORMAGIOVANI, per l'accesso ai finanziamenti per l'iniziativa regionale ''Qualificazione dei servizi di informazione orientativa degli INFORMAGIOVANI del Piemonte''.
La Direzione Sanità e Welfare, con D.D. 15 giugno 2023, n. 1319, pubblicata sul Bollettino Ufficiale n. 25 del 22.6.2023, ha approvato l’avviso non competitivo (allegato A), oltre ai seguenti allegati a completamento del bando stesso, quali parti integranti e sostanziali alla presente determinazione inerente la concessione di finanziamenti finalizzati all’iniziativa regionale “Qualificazione dei servizi di informazione orientativa degli INFORMAGIOVANI del Piemonte”:
• allegato B - Modulo di domanda e Scheda progetto
• allegato C - Dichiarazione di Accordo per la costituzione del partenariato
• allegato D - Modello informativa trattamento dei dati personali.E’ stata fissata per il 3/08/2023 alle ore 12,00, la data di scadenza per la presentazione delle domande secondo le modalità previste nell’Allegato A.
E’ demandata ad apposita determinazione dirigenziale del dirigente competente della Direzione Sanità e Welfare la nomina di un Nucleo di valutazione, composto da Dirigenti e/o funzionari della Direzione Sanità e Welfare, volto ad esaminare le istanze che perverranno a seguito del bando di cui all’allegato A, parte integrante e sostanziale della presente determinazione.
- Scadenze del mese di SETTEMBRE (n. 3 provvedimenti segnalati)
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1) Finanziamenti destinati ai Comuni piemontesi, con popolazione superiore ai 20.000 abitanti, per progetti di riqualificazione urbana ed ambientale tramite la sterilizzazione, gestione, e controllo della popolazione felina - Approvazione avviso pubblico e modelli d'istanza e partecipazione.
La Direzione Sanità e Welfare, con D.D. 19 giugno 2023, n. 1338, pubblicata sul Bollettino Ufficiale n. 25 del 22.6.2023, ha approvato l’avviso pubblico, di cui all’allegato A parte integrante e sostanziale, per la partecipazione all’iniziativa da parte dei Comuni, contenente le modalità di accesso e i criteri di selezione per l’ottenimento di contributi a sostegno dei progetti che prevedono interventi di riqualificazione urbana e ambientale tramite la sterilizzazione, gestione e controllo delle colonie feline, nonché della popolazione felina generale.
E’ stata approvata, come parte integrante e sostanziale della presente determinazione, la documentazione necessaria per la partecipazione all’iniziativa, consistente nel modello 1 “istanza di contribuzione”, modello 2 “ scheda progettuale” e modello 3 “informativa privacy”.
La scadenza del termine per la presentazione delle istanze di contributo entro le ore 12,00 del 08/09/2023.
2) Approvazione bando per l'erogazione di contributi ai Comuni per interventi volti a consentire il riutilizzo e la fruizione sociale dei beni confiscati.
La Direzione Cultura e Commercio, con D.D. 19 luglio 2023, n. 212, pubblicata sul Bollettino Ufficiale n. 30 del 27.7.2023, ha approvato il Bando per la presentazione delle domande di contributi ai comuni per il recupero dei beni confiscati previsti dalla L.R. 14/2007, art. 7 lett. a) – anno 2023 (allegato A) contenente l’indicazione delle iniziative finanziabili, dei soggetti beneficiari, dei termini e modalità per presentare le domande di contributo, dei criteri di selezione delle domande, dell’entità di finanziamento, dei termini di conclusione del procedimento per la redazione della graduatoria e delle modalità di erogazione e di controllo. Tale allegato ripropone per completezza e facilità di lettura anche i criteri per l’erogazione dei contributi contenuti nell’allegato A della delibera del Consiglio regionale n. 211-28166 del 25 luglio 2017 così come modificata dalla delibera del Consiglio regionale n. 228-14929 del 19 luglio 2022;
E’ stata approvata la modulistica per la presentazione della DOMANDA di contributo (allegato B), - la SCHEDA PROGETTUALE (allegato C), la modulistica per la RENDICONTAZIONE a conclusione del progetto e per la richiesta della liquidazione del contributo (allegato D).
Le domande di contributo devono essere presentate entro 60 giorni dalla data di pubblicazione della presente determinazione sul Bollettino ufficiale.
3) Approvazione del bando per l'anno 2023 relativo alla richiesta di contributi da parte dei Comuni, delle Unioni di Comuni e dei Consorzi di Comuni del Piemonte, per finanziare progetti finalizzati alla sistemazione temporanea dei salariati agricoli stagionali delle aziende agricole piemontesi.
La Direzione Agricoltura e Cibo, con D.D. 25 luglio 2023, n. 637, pubblicata sul Bollettino Ufficiale n. 30 del 27.7.2023, ha approvato, per l’anno 2023, il bando allegato A alla presente Determinazione, per la richiesta di contributi da parte dei Comuni, delle Unioni di Comuni e dei Consorzi di Comuni del Piemonte – già costituiti ai sensi del Decreto Legislativo 18 agosto 2000, n. 267 "Testo unico delle leggi sull'ordinamento degli Enti Locali" - relativamente alla realizzazione di progetti finalizzati alla sistemazione temporanea dei salariati agricoli stagionali delle aziende agricole piemontesi.
Il bando sarà pubblicato sul sito della Regione Piemonte sezione Bandi e finanziamenti, al seguente indirizzo https://bandi.regione.piemonte.it/contributifinanziamenti
- Scadenze del mese di OTTOBRE (n. 4 provvedimenti segnalati)
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1) Unioni montane. Approvazione delle procedure per la presentazione dei progetti in attuazione del Programma per la montagna - annualità 2023.
La Direzione Ambiente, Energia e Territorio, con D.D. 31 luglio 2023, n. 562, pubblicata sul Bollettino Ufficiale n. 31 del 3.8.2023,
ha approvato, ai sensi dell’articolo 8 della legge regionale 14/2019 e della D.G.R. n. 7- 7305/2023/XI del 31 luglio 2023, le procedure per il Programma annuale per la montagna per l’anno 2023, secondo le modalità descritte nell’Allegato B) al presente provvedimento che ne costituisce parte integrante e sostanziale.I progetti di fattibilità dovranno essere presentati dalle Unioni montane entro e non oltre il 2 ottobre 2023.
Le risorse assegnate alle singole Unioni montane per l’attuazione del “Programma per la montagna - annualità 2023”, ammontanti complessivamente a € 2.364.284,35, così come ripartite con D.D. n. 463/A1615A del 28 giugno 2023, sono riepilogate nell'Allegato A) al presente provvedimento.
La liquidazione della quota destinata alla realizzazione dei progetti presentati dalle Unioni montane in attuazione del Programma annuale per la montagna di cui all’articolo 8 della l.r 14/2019 avverrà successivamente all'approvazione delle relative schede progettuali.
2) Finanziamenti destinati ai Comuni piemontesi, singoli o associati con un bacino di popolazione superiore ai 20.000 abitanti, per il sostegno nella realizzazione ed adeguamento dei canili sanitari pubblici di prima accoglienza - Approvazione avviso pubblico e modello d'istanza.
La Direzione Welfare, con D.D. 26 luglio 2023, n. 125, pubblicata sulla sezione Bandi del sito della Regione Piemonte, ha approvato l’avviso pubblico, di cui all’allegato A, per la partecipazione all’iniziativa da parte dei Comuni, contenente le modalità di accesso e i criteri di selezione per l’ottenimento di contributi a sostegno dei progetti di realizzazione ed adeguamento dei canili sanitari pubblici di prima accoglienza.
E’ stata approvata la documentazione necessaria per la partecipazione all’iniziativa, consistente nel modello 1 “istanza di contribuzione” e modello 2 “informativa privacy”.
La scadenza del termine per la presentazione delle istanze di contributo entro le ore 12,00 del 05/10/2023.
3) Bando per la concessione di contributi per l'anno 2022 alle Unioni Montane per servizi di consulenza tecnica finalizzata alla pianificazione dell'attività delle commissioni locali valanghe, ai sensi della DGR n. 33-5487 del 03 agosto 2022. Proroga dei termini per la rendicontazione delle spese.
La Direzione Opere pubbliche, Difesa del suolo, Protezione civile, Trasporti e Logistica, con D.D. 19 aprile 2023, n. 1123, pubblicata sul Bollettino Ufficiale n. 17 del 27.4.2023, ha concesso una proroga per la rendicontazione delle spese sostenute dalle Unioni Montane beneficiarie del contributo di cui al bando approvato con D.D. n. 2419/A1819C del 4 agosto 2022; 2.
Il nuovo termine per la rendicontazione delle spese alle ore 12:00 del 31 ottobre 2023.
4) Sostegno, anni 2023-2025, di progetti strategici dei Distretti del Commercio, inseriti nell'Elenco regionale del Piemonte, non ammessi a contributo nella precedente programmazione 2022-2024.
La Direzione Cultura e Commercio, con D.D. 19 luglio 2023, n. 210, pubblicata sul Bollettino Ufficiale n. 29 del 20.7.2023, ha approvato il “Bando per il sostegno di progetti strategici dei Distretti del Commercio, inseriti nell'Elenco regionale del Piemonte”, i criteri e alle modalità già presenti nella D.G.R. n. 35-7206 del 12/07/2023 e tutti gli altri elementi utili alla partecipazione al bando, oltre al fac-simile di domanda.
- Scadenze del mese di NOVEMBRE (n. 1 provvedimento segnalato)
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1) Programma Regionale FESR 2021/2027. Priorità II Transizione ecologica e resilienza. Obiettivo specifico 2.4 - ''Promuovere l'adattamento ai cambiamenti climatici, la prevenzione del rischio di catastrofe, la resilienza, tenendo conto degli approcci ecosistemici'' - Azione II.2iv.1 ''Recupero e difesa del territorio nel rispetto degli habitat e degli ecosistemi esistenti''. Bando.
La Direzione Competitività del Sistema regionale, con D.D. 17 maggio 2023, n. 344, pubblicata sul Supplemento Ordinario n. 3 al Bollettino Ufficiale n. 20 del 19.5.2023, ha:
- proceduto alla rettifica della DD n. 300 del 27 aprile 2023 sostituendo nel dispositivo: "l’intervallo di apertura dello sportello previsto è: dalle ore 9 del 10/05/2023 alle ore 12 del 10/11/2023." con "l’intervallo di apertura dello sportello previsto è: dalle ore 9 del 23.05.2023 alle ore 12 del 22.11.2023."
- proceduto alla rettifica dell’allegato A alla DD n. 300 del 27 aprile 2023 sostituendo:
- all’art 3.1 secondo periodo "Le domande dovranno essere presentate a partire dalle ore 9 del giorno 10/05/2023 e fino alle ore 12 del giorno 10/11/2023" con "Le domande dovranno essere presentate a partire dalle ore 9 del 23.05.2023 alle ore 12 del 22.11.2023";
- all’art. 3.10 alla riga prima della tabella riportante le tempistiche previste per ogni fase riguardante l’iter di presentazione della domanda, di valutazione della stessa e di concessione del contributo "Nel periodo di apertura dello sportello dal 10/05/2023 al - 10/11/2023" con "Nel periodo di apertura dello sportello dal 23/05/2023 al - 22/11/2023".
- Scadenze dell'ANNO 2024 - mese di SETTEMBRE (n. 1 provvedimento segnalato)
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1) Alberi monumentali. Tutela e valorizzazione degli esemplari censiti in Piemonte. Approvazione del “Bando per il cofinanziamento di attività di monitoraggio e cura degli alberi monumentali regionali”.
La Direzione Ambiente, Energia e Territorio, con D.D. n. 29 dicembre 2022, n. 884, pubblicata sul Bollettino Ufficiale n. 2 del 12 gennaio 2023, ha approvato il bando pubblico denominato “Bando per l’erogazione di contributi relativi alle attività di monitoraggio e cura degli alberi monumentali regionali” per assegnare contributi ai proprietari o aventi diritto degli Alberi Monumentali iscritti in elenco regionale per le spese di cura e monitoraggio sostenute nel periodo 2020-2022 o ancora da sostenere per gli anni 2022- 2024 attraverso azioni puntuali, mirate e pianificate, volte al recupero delle funzionalità degli esemplari per garantirne la massima longevità (allegato 1).
Contatti
- Riferimento
- Redazione: Chiara Bellucco e Marco Puxeddu
- Telefono
- 011/4326058 - 011/4325000