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Questa settimana in copertina*: Pancalieri (TO). Antico mulino.
Pancalieri: galleria fotografica
Il Notiziario per le Amministrazioni locali pubblica settimanalmente notizie dell'attività amministrativa e istituzionale della Giunta regionale che hanno una particolare ricaduta sul sistema delle Autonomie locali. La pubblicazione offre una panoramica su atti normativi e amministrativi statali e regionali e iniziative di interesse per gli Enti locali del Piemonte proponendo una selezione di comunicati stampa, scadenze utili e approfondimenti su temi specifici.
* Le immagini pubblicate sono fornite dai Comuni del Piemonte
IN PRIMO PIANO
- Caccia. Il Tar Piemonte accoglie la richiesta della Regione: sì a caccia a Coturnice, Fagiano di monte e Moretta
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Via libera alla caccia in Piemonte anche a tre specie in precedenza bloccate: due di fauna tipica alpina, la Coturnice e il Fagiano di monte, e all’acquatica Moretta. Resta invece il divieto per la specie alpina Pernice Bianca. Lo ha stabilito con l’ordinanza 6/11/2024 n. 430 il Tribunale Amministrativo Regionale per il Piemonte, che ha respinto per 3 specie su 4 la domanda di sospensiva presentata dalle associazioni ambientaliste e accogliendola per la sola pernice bianca.
La Regione Piemonte potrà quindi a breve riaprire la caccia al fagiano di monte e alla coturnice, mentre la caccia alla moretta sarà possibile senza attendere alcun provvedimento regionale. L’attività venatoria per tutte le altre specie prosegue secondo le modalità indicate nel calendario venatorio regionale 2024-25.
Soddisfazione da parte dell’assessore al Commercio, Agricoltura e Cibo, Caccia e Pesca, Parchi della Regione Piemonte Paolo Bongioanni: “Ringrazio il Tar per aver esaminato in tempi celeri la questione e per aver assunto una decisione che ci dà ampiamente ragione e restituisce ai cacciatori la possibilità di cacciare specie sulle quali la posizione regionale era stata più che motivata”.
Il ricorso della Regione – argomenta infatti il Tar - “sembra presentare parziali profili di fondatezza. Con riferimento alle specie coturnice e fagiano di monte, le prescrizioni regionali appaiono conformi alle indicazioni di Ispra, sicché pare priva di fondamento la censura in base alla quale la Regione si sarebbe discostata immotivatamente dal parere di Ispra. Quanto alla specie moretta, pare che la Regione abbia argomentato in modo adeguato le ragioni per le quali ha preferito discostarsi dal parere di Ispra”.
Notizia tratta da “Piemonte informa”, agenzia giornalistica quotidiana on line della Regione Piemonte.
- La Regione rivede le regole sui sottotetti per ripartire dopo lo stop della Consulta
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Con il via libera della prima e seconda commissione congiunte – riunite a Palazzo Lascaris in sede legislativa - diventa legge il provvedimento varato dall’assessore alla Pianificazione Urbanistica Marco Gallo per rispondere ai rilievi mossi dalla Corte Costituzionale con la sentenza di luglio sulla legge regionale 7 del 2022 in materia di semplificazione urbanistica ed edilizia. Il lavoro degli uffici dell’assessorato è partito da un punto fermo: confermare parte dell’impianto della legge approvata due anni fa su proposta del consigliere Marin e impugnata dall’allora governo Draghi che contestava venti dei 51 articoli della legge. Una legge che allentava i vincoli per recuperare e ristrutturare fabbricati e porzioni di edifici, sottotetti, seminterrati, dando anche la possibilità di spostare abitazioni costruite in aree a rischio idrogeologico.
“Il risultato che abbiamo raggiunto oggi, permettendoci di uscire dal limbo normativo dopo la sentenza della Corte Costituzionale – dichiara l’assessore Marco Gallo – è il frutto di un importante gioco di squadra. Insieme all’Assemblea regionale, il territorio e le associazioni ed ordini professionali, abbiamo lavorato per restituire piena operatività al comparto urbanistico piemontese in un momento particolarmente decisivo per la filiera immobiliare alla luce del Decreto Salva Casa. Il nuovo strumento urbanistico rappresenta un'opportunità per sbloccare pratiche edilizie ferme, in linea con le indicazioni della Corte Costituzionale”.
L’iter legislativo si è dunque concluso con un nuovo testo di legge quanto più fedele a principi di rigenerazione urbana e pianificazione territoriale condivisa. L’obiettivo è preciso: dare una risposta alle circa quattromila pratiche – secondo fonti della filiera immobiliare – bloccate dal vuoto normativo creato dalla sentenza della Corte Costituzionale. Il disegno di legge Gallo parte dalla modifica di tre precedenti leggi regionali: la numero 19 (norme in materia edilizia), la numero 56 (Tutela ed uso del suolo) e la numero 16 (Misure per il riuso, la riqualificazione dell’edificato e la rigenerazione urbana).
Le modifiche all’articolo 1 - che concerne quelle che in edilizia si chiamano “variazioni essenziali”, ovvero le difformità rilevanti rispetto ai progetti originari - sono quindi tese a reintrodurre la normativa di competenza regionale, tenendo presente i rilievi della Consulta.
Le modifiche all’articolo 2 puntano a reintrodurre, in parte, nell’ordinamento regionale la normativa precedente la legge Marin, con modeste modifiche per consentire il recupero dei sottotetti esistenti nel rispetto di una corretta pianificazione.
Ed è questo il cuore pulsante dell’intervento legislativo. Il recupero dei sottotetti – anche per limitare il consumo di nuovo suolo – è consentito purché esistente e legittimo alla data del 31 dicembre 2023. Una scadenza che fa da spartiacque: fino ad allora il recupero è ammesso anche in assenza del via libera del piano regolatore vigente nel Comune di appartenenza. Per tutti i sottotetti realizzati dal primo gennaio 2024, invece, l’operazione può avvenire solo in coerenza con le indicazioni previste dal piano regolatore generale. La scelta di introdurre un riferimento certo (ovvero la data del 31 dicembre 2023) recepisce la richiesta della Corte Costituzionale contraria al recupero anche per gli edifici non ancora costruiti, “decorsi tre anni dalla realizzazione o ad avvenuto perfezionamento delle pratiche di legittimazione”.
Infine, gli interventi finalizzati al recupero dei sottotetti avvengono senza alcuna modifica delle altezze di colmo e di gronda e delle linee di pendenza delle falde. Con un’eccezione relativa alle misure che si rendano necessarie per opere di resa energetica o adeguamento sismico dell’edificio.
Notizia tratta da “Piemonte informa”, agenzia giornalistica quotidiana on line della Regione Piemonte.
- Presentato il piano di valorizzazioni delle stazioni ferroviarie dismesse dal Demanio alla Regione
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A Palazzo Lascaris, sede del Consiglio Regionale, l’Assessore Regionale al Patrimonio Gian Luca Vignale, ha presentato il piano di valorizzazioni dei beni ferroviari dismessi dal Demanio alla Regione, alla presenza dei membri della Prima e Seconda Commissione. L’Assessore ha illustrato le azioni da intraprendere ai Presidenti Roberto Ravello (Prima) e Mauro Fava (Seconda) ed ai rispettivi commissari.
I beni già ferroviari sono stati trasferiti dal Demanio dello Stato, beni che consistono sostanzialmente in due tipologie: i primi di proprietà regionale ma concessi a RFI per necessità ferroviarie e, quindi, di fatto indisponibili al patrimonio, i secondi, invece, beni in disponibilità che constano di stazioni ferroviarie, terreni e altri fabbricati, più materiale vario da poter valorizzare e riqualificare.
A titolo di esempio sulla ferrovia Torino-Ceres, la Regione ha acquisito con la sdemanializzazione le stazioni in disuso di Porta Milano, Stazione Dora e Stazione Madonna di Campagna a Torino, mentre per la tratta Canavesana i locali commerciali e di servizio della stazione di Cuorgnè (TO).
“Si tratta di un consistente patrimonio costituito da importanti beni immobiliari situati lungo le due tratte che si sviluppano a nord di Torino – ha spiegato l’Assessore Vignale alle commissioni – ci sono stazioni ferroviarie, locali commerciali, magazzini, tratti di ferrovia e terreni. La volontà della Regione è di rivitalizzare e riqualificare questi beni per restituirli alla collettività. Molti di questi immobili si prestano a svariati usi e destinazioni. Le loro posizioni sono strategiche, come è il caso di stazione Dora affacciata su piazza Baldissera o Porta Milano le cui potenzialità sono enormi. Dal materiale ferroviario storico contenuto, ma anche per dare nuova linfa a spazi per commercio, co-working, aggregazione e ricettività.
Coinvolgeremo il Comune, le Circoscrizioni, gli enti locali sede di stazione, il terzo settore e soggetti privati per fare di questi luoghi in cui sono transitati milioni di piemontesi luoghi vivi e a servizio del territorio. Questo piano di valorizzazione coinvolgerà presto tutti i Comuni attraversati dalle due linee ferroviarie ancora attive.
A favore del piano abbiamo già un milione e ottocentomila euro per una prima attività di valorizzazione riguardante Porta Milano che diventerà il primo intervento con il quale restituire alla collettività un luogo i cui spazi saranno dedicati alla cultura, ad attività associativa e servizi”.
Notizia tratta da “Piemonte informa”, agenzia giornalistica quotidiana on line della Regione Piemonte.
- Voucher scuola: la Regione finanzia tutte le domande di iscrizione e frequenza, aumentano i contributi per i libri e trasporti
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Con le variazioni al bilancio regionale, su indicazione del vicepresidente della Regione Piemonte e assessore con deleghe a Istruzione e Merito Elena Chiorino, la Regione ha attribuito 2,3 milioni di euro in più ai Voucher scuola, permettendo così di soddisfare tutte le 4.516 domande per il Voucher A "iscrizione e frequenza” e lo scorrimento delle graduatorie per il Voucher B "libri-pof-trasporti", con il finanziamento di 43.922 domande.
Voucher scuola, stanziati 21,5 milioni di euro
I Voucher scuola sono uno strumento per sostenere chi ha figli in età tra i 6 e i 21 anni che devono ancora conseguire un titolo di studio. Grazie all’impegno dell’assessorato all’Istruzione e Merito, il contributo regionale per le famiglie è arrivato quest’anno a 21,5 milioni di euro a fronte di uno stanziamento iniziale di circa 19 milioni di euro. Un risultato concreto, che vede aumentare l’indice del valore ISEE famigliare raggiunto e che va così a garantire l’applicazione del diritto allo studio e della libertà dii scelta educativa.“Come Regione Piemonte abbiamo il dovete di garantire la libera scelta educativa, che ritengo sia un valore fondamentale. Ecco perché è importantissimo sostenere il Voucher Iscrizione e Frequenza, perché è una misura che va nella direzione di non lasciare indietro nessun bambino: ogni famiglia beneficiaria vede garantito il diritto allo studio, è un risultato di cui l’amministrazione regionale può definirsi orgogliosa” ha commentato il vicepresidente e assessore con delega a Istruzione e Merito Elena Chiorino.
Voucher, i dati
Delle 4.516 domande Voucher A finanziate, ben 1.295 appartengono a famiglie con una fascia ISEE sotto i 10.000 euro. Sono invece 1.981 quelle nella fascia compresa tra 10.000 e 20.000 euro e 1.240 quelle tra i 20.000 e i 26.000 euro: dati che evidenziano come il contributi sia fondamentale per tutte le famiglie. Se, come detto, anche quest’anno la Regione è riuscita a finanziare il 100% delle domande ammesse rispetto al “Voucher iscrizione e frequenza”, passi avanti si registrano anche sul “Voucher Libri, POF e Trasporti”: i 15,2 milioni di euro stanziati rappresentano infatti la terza cifra più alta destinata al Voucher B negli ultimi 15 anni. Un altro dato da sottolineare è la soglia Isee raggiunta dal Voucher B: le domande finanziate a oggi hanno permesso di arrivare a toccare la cifra di 7.585 euro, ottenendo così il miglior risultato dal 2020 (primo anno di Giunta Cirio) in avanti.“Sono felice che 4.516 famiglie piemontesi possano riconoscere nella Regione Piemonte un’alleata nella loro scelta educativa: da sostenitore della libera scelta in materia di educazione mi sono sempre impegnato perché tutte le famiglie in possesso dei requisiti previsti possano avere la Regione al loro fianco con un contributo economico e a questo proposito avevo presentato un Ordine del Giorno in Consiglio Regionale. Ringrazio il vicepresidente Chiorino che ha più volte confermato la sua intenzione di sostenere le famiglie nella libertà di scegliere quale educazione impartire ai propri figli, una scelta garantita dalla Legge dello Stato che definisce la scuola pubblica composta da quella statale e quella paritaria” ha affermato Silvio Magliano, presidente del gruppo consiliare Lista Civica Cirio Presidente Piemonte Moderato e Liberale.
Notizia tratta da “Piemonte informa”, agenzia giornalistica quotidiana on line della Regione Piemonte.
ATTI DELLO STATO
- Comunicato del Ministero dell'Interno
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E’ stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 260 del 06-11-2024 il Comunicato del Ministero dell'Interno:
Riparto del concorso alla finanza pubblica, pari a 200 milioni di euro per i comuni e a 50 milioni di euro per le province e le città metropolitane, per ciascuno degli anni dal 2024 al 2028.
- Delibera della Camera dei Deputati 22 ottobre 2024
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E’ stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 256 del 31-10-2024 la Delibera della Camera dei Deputati 22 ottobre 2024:
Istituzione di una Commissione parlamentare di inchiesta sul rischio idrogeologico e sismico del territorio italiano, sull'attuazione delle norme di prevenzione e sicurezza e sugli interventi di emergenza e di ricostruzione a seguito degli eventi calamitosi verificatisi dall'anno 2019 (Doc. XXII, n. 31).
PROVVEDIMENTI DELL'AMMINISTRAZIONE REGIONALE
I testi dei provvedimenti qui pubblicati costituiscono un mero strumento di consultazione documentale privo di qualsiasi valore giuridico. Salvo diversa indicazione tutti i file sono pubblicati in formato Pdf oppure compressi in formato Zip.
- Acquisto di scuolabus. Approvazione graduatorie
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La Direzione Opere Pubbliche, Difesa del Suolo, Protezione Civile, Trasporti e Logistica con D.D. 28 Ottobre 2024, n. 2252, pubblicata sul Bollettino Ufficiale n. 45 del 07/11/2024, ha approvato integralmente le modalità operative per l’erogazione del contributo indicate in premessa alla determinazione.
E’ stato approvato l’elenco delle istanze pervenute, ammissibili ai sensi dell’articolo 1, comma 2, della L.R. n. 23/1989 e s.m.i., presentate dai Comuni e dalle Unioni di Comuni, distinti a seconda che siano o meno compresi in zone montane, riportati nell’allegato 1, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento.
Non sono pervenute richieste di finanziamento dopo il 31 luglio 2024, e pertanto sono ammissibili ai sensi dell’articolo 1, comma 2, della L.R. n. 23/89 e s.m.i., tutte le istanze pervenute.
Non risultano istanze non ammissibili ai sensi dei criteri di cui alla D.G.R. n. 30- 7894 del 11 dicembre 2023.
E’ stata approvata la graduatoria delle istanze di Comuni ed Unioni di Comuni compresi nelle zone montane e le relative assegnazioni di cui all’allegato 2.
E’ stata approvata la graduatoria delle istanze di Comuni ed Unioni di Comuni ammesse, non comprese in zone montane, e le relative assegnazioni di cui all’allegato 3.
Sono state approvate, conseguentemente, le assegnazioni di risorse per la contribuzione all’acquisto di scuolabus da adibire al trasporto degli alunni della scuola dell’infanzia (ex materna) e dell'obbligo (scuola primaria e scuola secondaria di primo grado), in applicazione della L.R. n. 23/1989 s.m.i., della Legge n. 145/2018 s.m.i., della D.G.R. n. 30-7894 del 11 dicembre 2023 e della D.G.R. n. 26-265 dell’11 ottobre 2024, di cui all’allegato 4, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento.
E’ rimandata a successivo provvedimento dirigenziale l’assegnazione dei contributi di cui alla L.R. n. 23/1989.
- Contributi per l’acquisto di mezzi veicoli di soccorso da parte dei Comuni sede di distaccamenti dei Vigili del Fuoco Volontari del Piemonte. Graduatorie definitive
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La Direzione Opere Pubbliche, Difesa del Suolo, Protezione Civile, Trasporti e Logistica con D.D. 28 Ottobre 2024, n. 2248, pubblicata sul Bollettino Ufficiale n. 45 del 07/11/2024, ha approvato le due graduatorie definitive su base provinciale come risulta nell’allegato 1 per una spesa complessiva di euro 6.747.363,20.
L’acquisto dei mezzi deve essere rendicontato entro 36 mesi successivi alla data del presente provvedimento.
I Comuni beneficiari dei contributi sono tenuti a inserire ed aggiornare costantemente la piattaforma BDAP ai sensi della L. n. 145/2018, pena la revoca del finanziamento, e che le risorse regionali sono erogate solo a seguito dell’implementazione del sistema BDAP.
Ogni singolo contributo regionale non può essere superiore a euro 200.000,00 e che i Comuni devono partecipare con la percentuale di cofinanziamento indicata nell’istanza presentata, proporzionalmente ridotta in funzione dell’effettivo costo dichiarato ammissibile, sostenuto e rendicontato. Ogni ulteriore importo, oltre il contributo massimo di euro 200.000,00 e la percentuale di cofinanziamento comunale, ricade nella quota di cofinanziamento del comune.
L’erogazione dei contributi viene effettuata dal Settore Infrastrutture e Pronto Intervento nei seguenti modi:
a) in un’unica soluzione a seguito della trasmissione della documentazione amministrativo contabile a rendicontazione dell’acquisto;
b) - acconto del 50% alla trasmissione, al settore regionale competente, dell’ordine di acquisto che riporti il cup e il cig dell’acquisto; - saldo del 50% del contributo concesso, o minore importo necessario sulla base del costo effettivamente sostenuto, alla presentazione della documentazione richiesta ai fini della rendicontazione amministrativo contabile del contributo.Gli atti amministrativo contabili da presentare a rendicontazione del contributo sono i seguenti:
- fattura quietanzata che riporti il cup e il cig dell’acquisto;
- mandato di pagamento che riporti il cup e il cig dell’acquisto;
- libretto di circolazione del mezzo acquistato;
- dichiarazione della quota di spesa effettiva coperta da altre fonti di finanziamento.
- Elenco dei Comuni che dispongono della ''Commissione locale per il paesaggio''
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La Direzione Ambiente, Energia e Territorio, Settore Sviluppo della montagna con D.D. 29 Ottobre 2024, n. 832, pubblicata sul Bollettino Ufficiale n. 45 del 07/11/2024, ha approvato l’elenco dei Comuni che, in forma singola o mediante le loro forme associative, dispongono della ''Commissione locale per il paesaggio'' ai sensi dell'articolo 4 della legge regionale 1 dicembre 2008, n. 32.
I Comuni, o le loro forme associative, di seguito elencati, già dotati di Commissione locale del paesaggio, hanno proceduto al rinnovo o alla nuova nomina dei componenti, ovvero all’approvazione di una nuova convenzione per la gestione in forma associata della stessa Commissione, rispettando le condizioni richieste dal Codice e dalla Legge regionale 1° dicembre 2008, n. 32. - Registrazione dell’itinerario escursionistico ''Sentiero del gallo"
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La Direzione Ambiente, Energia e Territorio, Settore Sviluppo della montagna con D.D. 28 Ottobre 2024, n. 826, pubblicata sul Bollettino Ufficiale n. 45 del 07/11/2024, ha approvato la registrazione dell'itinerario escursionistico denominato “Sentiero del gallo” cod. SDG nella Rete del Patrimonio escursionistico ai sensi degli articoli 7-10-11-12-13-14-15 del Regolamento attuativo della l.r. n.12 del 18 Febbraio 2010 e promuoverà l'itinerario regionale sul portale regionale Piemonte Outdoor.
La registrazione dell'itinerario nella Rete del Patrimonio escursionistico regionale ha validità dalla data di sottoscrizione dell'accordo (03/07/2023) durata dieci anni (02/07/2033), decorsi i quali l’ente proponente deve rinnovarla, garantendo la persistenza dei requisiti di ammissibilità alla registrazione.
SCADENZE UTILI
Si specifica che questo memorandum non ha valore legale e può non essere esaustivo di tutti i provvedimenti adottati per i quali è previsto il rispetto di un termine perentorio.
- Scadenze del mese di NOVEMBRE (n. 5 provvedimenti segnalati)
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1) Contributo per investimenti volti ad incrementare l’attrattività turistica anche in relazione all’organizzazione di manifestazioni ed eventi, anche di carattere sportivo.
La Direzione Coordinamento Politiche e Fondi Europei – Turismo e Sport, con D.D. 25 Settembre 2024, n. 296, pubblicata sul Bollettino Ufficiale n. 40 del 3/10/2024, ha stabilito, in attuazione a quanto disposto con D.G.R. n. 30 - 8715 del 3/06/2024, così come integrata con D.G.R. n. 5 - 141 del 6/09/2024, l’apertura del termine di presentazione delle domande di contributo a decorrere dalle ore 09,00 dell’8/10/2024 e fino alle ore 12,00 dell' 8/11/2024.
Ai sensi i quanto disposto nell'Allegato della citata D.G.R. n. 30 - 8715 del 3/06/2024, così come integrata con D.G.R. n. 5 - 141 del 6/09/2024, la procedura di selezione dei progetti è di tipo valutativo a graduatoria, ai sensi dell'art. 5, comma 2, del D.Lgs. n. 123/1998.
I criteri oggetto di valutazione sono i seguenti: qualità complessiva del progetto (dovranno essere evidenziate le soluzioni adottate per il recupero/miglioramento dell'area individuata, l'inserimento paesaggistico dell'intervento, gli aspetti positivi di valorizzazione del contesto), grado di fattibilità del progetto (dovrà essere dettagliatamente illustrata la cantierabilità dell'intervento, la presenza di eventuali vincoli e i tempi necessari alla completa realizzazione dello stesso), sostenibilità ambientale e socio economica della proposta progettuale, filiera (dovrà essere indicato l'eventuale collegamento dell'iniziativa proposta con altri provvedimenti di incentivazione comunitari, nazionali o regionali).
I beneficiari dovranno trasmettere la rendicontazione finale della spesa e ogni altro documento risulti necessario alla verifica del rispetto delle normative vigenti, con le modalità che saranno stabilite con successivo provvedimento dirigenziale.
I punteggi prioritari sono cumulabili tra loro.
Le domande devono essere presentate unicamente tramite piattaforma informatica compilando la domanda attraverso il link https://servizi.regione.piemonte.it/catalogo/bandi-cultura-turismosport-finanziamenti-domande
Le informazioni relative alle modalità di accesso i beneficiari potranno fare riferimento al tutorial reperibile alla pagina web disponibile all'indirizzo https://servizi.regione.piemonte.it/catalogo/bandi-cultura-turismo-sport-finanziamentidomande
Per problemi tecnici relativi alla funzionalità di FINDOM (FINanziamenti DOMande), i beneficiari potranno rivolgersi ai seguenti contatti: Assistenza CSI 011.0824407 oppure al Form Assistenza presente nella pagina di accesso https://servizi.regione.piemonte.it/catalogo/bandicultura-turismo-sport-finanziamenti-domande
Alla domanda dovrà essere obbligatoriamente allegata la seguente documentazione:
- atto di autorizzazione alla presentazione dell’istanza da parte del Legale rappresentante dell’Ente (Delibera di Giunta o di Consiglio);
- progetto di fattibilità tecnico economica, comprensivo di: una Relazione Illustrativa completa della descrizione dell'intervento e dell'indicazione delle finalità per cui è richiesto il contributo; relazione tecnica con indicazioni circa le modalità di esecuzione degli interventi; computo metrico degli interventi edilizi e delle forniture le cui voci fanno riferimento al prezzario regionale vigente; elaborati grafici delle opere quadro economico di progetto; cronoprogramma; piano di sicurezza e coordinamento (nel caso di lavori).
I beneficiari dovranno trasmettere la rendicontazione finale della spesa e ogni altro documento risulti necessario alla verifica del rispetto delle normative vigenti, con le modalità che saranno stabilite con successivo provvedimento dirigenziale.
2) Proroga termini di presentazione domande di finanziamento e Strategia Urbana d’Area (SUA).
La Direzione Competitività del Sistema Regionale con D.D. 18 Settembre 2024, n. 347, pubblicata sul Bollettino Ufficiale n. 38 del 19/ 09/2024, al fine di differire i termini di presentazione della documentazione di cui alla fase 3 del Disciplinare diattuazione delle Strategie Urbane d’Area (SUA) e del relativo Addendum e più precisamente, ha approvato:
- il termine di chiusura della procedura telematica per la presentazione delle domande di finanziamento al 30 ottobre 2024 in luogo del termine del 30 settembre 2024;
- il termine di presentazione delle SUA definitive al 08 Novembre 2024 in luogo del 13 ottobre 2024.
3) Approvazione del bando per la concessione di contributi per l'anno 2024 alle Unioni Montane per il sostegno dell'attività delle commissioni locali valanghe.
La Direzione Opere pubbliche, Difesa del suolo, Protezione civile, Trasporti e Logistica, con D.D. 15 ottobre 2024, n. 2131, pubblicata sul Bollettino Ufficiale n. 42 del 17/10/2024, ha approvato il “Bando per la concessione di contributi per l’anno 2024 alle Unioni Montane per il sostegno delle attività delle commissioni locali valanghe” allegato 1 che include le procedure e la relativa modulistica.
Sono concessi, per la presentazione della domanda e della relativa documentazione, 30 giorni decorrenti dalla data di pubblicazione della presente determinazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte.
L’assegnazione dei contributi sarà disposta con determinazione dirigenziale, sulla base della formazione di una graduatoria di idoneità stilata secondo le modalità previste dal bando in oggetto, previa istruttoria compiuta da parte di una commissione nominata con determinazione successiva al termine utile per la presentazione delle domande di contributo.
4) Programma Regionale FESR Piemonte 2021/2027, proroga del termine di apertura del bando a sportello ''Efficienza energetica e produzione di energia da fonti rinnovabili negli edifici pubblici''.
La Direzione Ambiente, Energia e Territorio, con D.D. 18 Giugno 2024, n. 479, pubblicata sul Bollettino Ufficiale n. 26 del 27 / 06 / 2024, ha approvato, nell’ambito del Programma Regionale FESR Piemonte 2021/2027, Priorità II - Transizione ecologica e resilienza - Obiettivo specifico 2.1 - Promuovere l'efficienza energetica e Obiettivo specifico 2.2. - Promuovere le energie rinnovabili -, la proroga del termine di apertura del bando a sportello ''Efficienza energetica e produzione di energia da fonti rinnovabili negli edifici pubblici - contratti di appalto''.
5) Avviso pubblico ai Comuni per la costituzione dei Coordinamenti pedagogici e per la definizione del Comune capofila – Disposizioni in merito allo Sportello novembre 2024.
La Direzione Istruzione Istruzione, Formazione e Lavoro con D.D. 10 Settembre 2024, n. 497, pubblicata sul Bollettino Ufficiale n. 38 del 19/ 09/2024, ha approvato, al fine di proseguire l’azione di promozione dei coordinamenti pedagogici nel territorio piemontese secondo gli indirizzi della D.G.R. n. 16-6309 del 22 dicembre 2022 e nel rispetto delle modalità di cui all’Avviso della D.D. 787/202 e di aggiornare la configurazione degli ambiti territoriali dei CPT del territorio piemontese in previsione del riparto delle risorse del Piano d’azione annualità 2025:
- di individuare, nel termine del 30/11/2024, ore16.00,(Sportello novembre 2024) la scadenza entro la quale i Comuni dovranno presentare i provvedimenti di costituzione dei CPT (istituiti dopo il 6 marzo 2023) con individuazione dei Comuni capofila, osservando le modalità e utilizzando la modulistica di cui all’Avviso approvato con DD 787/2023;
- di stabilire che, in base al procedimento descritto nel paragrafo 4 dell’Allegato 1 della D.D. 787/2022, nel medesimo termine del 30/11/2024, ore 16.00 e con le stesse modalità, possono essere trasmesse, previo parere consultivo del Settore Politiche dell’Istruzione, Programmazione e monitoraggio strutture scolastiche eventuali proposte di modifiche alla composizione degli ambiti e sulla identificazione dei Comuni capofila già costituiti e formalizzati con D.D. 763/2023 e 187/2024;
- di stabilire che sia le nuove candidature di CPT che le proposte di modifiche dei CPT formalizzati con D.D. 763/2023 rettificata con D.D. 19 Aprile 2024 nonché le nuove identificazioni di Comuni capofila relative a CPT esistenti dovranno pervenire unicamente via PEC all’indirizzo istruzione@cert.regione.piemonte.it entro il termine perentorio suindicato;
- di stabilire che il procedimento afferente lo sportello di cui al presente provvedimento s’intende avviato ai sensi dell’art. 7 della L. 241/1990 e s.m.i. a decorrere dal termine del 30 /11/2024 e si concluderà nei novanta giorni successivi con provvedimento di presa d’atto delle candidature presentate;
- di dare atto che il presente provvedimento, l’Avviso approvato con DD 787/2022 e la relativa modulistica sono pubblicati sul sito web della Regione Piemonte all’interno della Sezione “Bandi e Finanziamenti, da cui sarà reperibile la modulistica in formato compilabile: https://bandi.regione.piemonte.it/contributi-finanziamenti/promozione-dei-coordinamentipedagogici-territoriali
- Scadenze ANNO 2025
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MESE DI GENNAIO
1) Bandi e relativi Manuali di Valutazione per la presentazione dei Progetti di Pubblica Utilità per persone disoccupate in condizione di svantaggio e per persone con disabilità.
La Direzione Istruzione, Formazione e Lavoro, con D.D. 5 Settembre 2024, n. 486, pubblicata sul Bollettino Ufficiale n. 37 del 12/09 /2024, ha approvato:
- il Bando con relativo Manuale di Valutazione “Chiamata dei progetti per le Azioni di politica attiva del lavoro per la realizzazione di Progetti di Pubblica Utilità (PPU) Misura A per persone disoccupate in condizione di svantaggio di cui all’allegato 1);
- il Bando con relativo Manuale di Valutazione “Chiamata dei progetti per le Azioni di politica attiva del lavoro per la realizzazione di Progetti di Pubblica Utilità (PPU) Misura B per persone con disabilità di cui all’allegato 2).
Somma complessiva per il provvedimento di Euro 8.700.000,00.
MESE DI APRILE
1) Piano Strategico della PAC (PSP) 2023-2027. Complemento Regionale per lo Sviluppo Rurale (CSR 2023-2027). Approvazione del Bando 1/2024 – Formazione in ambito forestale e ambientale.
La Direzione Ambiente, Energia e Territorio, con D.D. 24 settembre 2024, n. 736, pubblicata sul Bollettino Ufficiale n. 39 del 26/09/2024, in applicazione della D.G.R. n. 6-8740 del 10.06.2024, le Disposizioni per l’attuazione dell’Intervento SRH03 “Formazione degli imprenditori agricoli, degli addetti alle imprese operanti nei settori agricoltura, zootecnia, industrie alimentari, e degli altri soggetti privati e pubblici funzionali allo sviluppo delle aree rurali – Formazione in ambito forestale e ambientale” (Allegato A).
E’ stata stabilita quale data di apertura del BANDO SRH03 1/2024 la data di pubblicazione dello stesso sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte.
Le domande di sostegno possono essere predisposte ed inviate esclusivamente in modalità telematica, attraverso il servizio “Sviluppo Rurale 2023-2027” disponibile sul portale https://servizi.regione.piemonte.it nei tempi previsti delle Disposizioni per l’attuazione dell’Intervento.
MESE DI MAGGIO
1) Approvazione del Bando ''Infrastrutture blu per il miglioramento e la protezione della qualità delle acque e della biodiversità''.
La Direzione Ambiente, Energia e Territorio, con D.D. 16 ottobre 2024, n. 800, pubblicata sul Bollettino Ufficiale n. 42 del 17/10/2024, ha approvato, nell’ambito del PR FESR 2021-2027, Priorità II - Transizione ecologica e resilienza in coerenza con il Calendario degli inviti a presentare proposte - III aggiornamento 2024 e con la Scheda di Misura dell’Azione II.2vii.2, “Infrastrutture blu per il miglioramento e la protezione della qualità delle acque e della biodiversità”, il Bando “Infrastrutture blu per il miglioramento e la protezione della qualità delle acque e della biodiversità”, di cui all’allegato A comprensivo degli allegati ad esso relativi (dal n. 1 al n.12), qui di seguito elencati:
- Allegato 1 - Quadro riassuntivo del progetto
- Allegato 2 - Riferimenti normativi
- Allegato 3 - Schema Relazione tecnico-economica
- Allegato 4 - Criteri di valutazione delle istanze
- Allegato 5 - Dichiarazioni standard e modulistica
- Allegato 6 - Schema Relazione tecnico-economica finale
- Allegato 7 - Certificazione DNSH
- Allegato 8 - Sintesi della resa a prova di clima del progetto e dichiarazione di immunizzazione climatica
- Allegato 9 - Elaborati cartografici in formato digitale
- Allegato 10 - Modulo screening di Valutazione di Incidenza
- Allegato 11 - Schema tipo per l’Accordo
- Allegato 12 - Laghi ammessi a finanziamento
con le seguenti caratteristiche:
- finalità:
la realizzazione di interventi di infrastrutturazione blu del territorio, multifunzionali e capaci di fornire servizi ecosistemici, finalizzati a ripristinare e migliorare la biodiversità connessa agli ambienti acquatici e la qualità complessiva delle acque, in accordo con gli obiettivi della Direttiva Quadro sulle Acque 2000/60/CE (Water Framework Directive - WFD) e gli indirizzi previsti dal Piano regionale di Tutela delle Acque (D.C.R. 179 - 18293 del 2 novembre 2021), come previsto nella scheda di Misura "Infrastrutture blu per il miglioramento e la protezione della qualità delle acque e della biodiversità", approvata con D.G.R. n. 6-8367 del 29 marzo 2024, modificata con D.G.R. 15-86 del 2 agosto 2024, e tenuto conto degli obiettivi generali della Direttiva 92/43/CEE "Habitat";- beneficiari:
a. Città Metropolitana di Torino, Province, Comuni in forma singola o associata, Consorzi e Unioni ai sensi degli articoli 31 e 32 del d.lgs. 267/2000 e s.m.i.,
b. Enti di Gestione delle Aree Protette (art. 12 della l.r. 19/2009, art. 34 della l.r. 19/2015, art. 8 della L. 394/1991) localizzati sul territorio piemontese.- tipologia e entità della agevolazione:
contributo a fondo perduto (sovvenzione), entro i seguenti limiti: 1. fino al 100% delle spese ammissibili per gli Enti gestori delle Aree Protette (così come individuati dall’art. 12 della l.r. 19/2009 e s.m.i. “Testo unico sulle Aree naturali e sulla Biodiversità”, dall’art. 34, Capo II della l.r. 19/2015, “Riordino del sistema di gestione delle aree protette regionali e nuove norme in materia di Sacri Monti. Modifiche alla legge regionale 29 giugno 2009, n. 19”, nonché ai sensi dell’art. 8 della L. 394/1991, “Legge Quadro sulle Aree Protette”), anche in forma aggregata fra loro; 2. fino al 90% delle spese ammissibili per gli altri soggetti gestori delle Aree protette (Città Metropolitana di Torino e Comune di Cuneo) e le altre tipologie di soggetti beneficiari; 3. fino al 90% delle spese ammissibili nel caso di presentazione di istanze di finanziamento in forma aggregata tra i soggetti di cui ai punti 1 e 2.E’ stabilito che l’intervallo di apertura dello sportello previsto è dalle ore 9:00 del giorno 31 ottobre 2024 e fino alle ore 12 del giorno del 15 maggio 2025.
MESE DI GIUGNO
1) Programma Regionale FESR 2021/2027 Azione II.2vii.2 ''Sviluppo e completamento di infrastrutture verdi''. Approvazione del Bando ''Sviluppo e completamento di infrastrutture verdi – Corona Verde”.
La Direzione Ambiente, Energia e Territorio, con D.D. 19 Giugno 2024, n. 481, pubblicata sul Bollettino Ufficiale n. 26 del 27 / 06 / 2024, ha approvato, nell’ambito del Programma Regionale FESR 2021/2027. Priorità II Transizione ecologica e resilienza. Obiettivo specifico RSO2.7. ''Rafforzare la protezione e la preservazione della natura, la biodiversità e le infrastrutture verdi, anche nelle aree urbane, e ridurre tutte le forme di inquinamento''. Azione II.2vii.2 ''Sviluppo e completamento di infrastrutture verdi''. Approvazione del Bando ''Sviluppo e completamento di infrastrutture verdi – Corona Verde”.
Contatti
- Riferimento
- Redazione: Chiara Bellucco e Stefano Scabellone
- Telefono
- 011/4326058 - 011/4324120