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Notiziario per le Amministrazioni locali n. 21 del 5 settembre 2024

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Vigliano Biellese (BI). Il neoclassicismo di Villa Era.

Questa settimana in copertina*: Vigliano Biellese (BI). Il neoclassicismo di Villa Era.

Vigliano Biellese: galleria fotografica

Il Notiziario per le Amministrazioni locali pubblica settimanalmente notizie dell'attività amministrativa e istituzionale della Giunta regionale che hanno una particolare ricaduta sul sistema delle Autonomie locali.  La pubblicazione offre una panoramica su atti normativi e amministrativi statali e regionali e iniziative di interesse per gli Enti locali del Piemonte proponendo una selezione di comunicati stampa, scadenze utili e  approfondimenti su temi specifici.

* Le immagini pubblicate sono fornite dai Comuni del Piemonte

IN PRIMO PIANO

Avvio del 95° Corso di Formazione per Agenti di Polizia Locale neo-assunti dagli Enti locali del Piemonte: la formazione continua è fondamentale per garantire una Polizia Locale competente e pronta a rispondere alle esigenze dei cittadini

Ha preso il via il 27 agosto il 95° Corso di Formazione per gli agenti di Polizia Locale neo-assunti, presso la Scuola di Polizia Locale "R. Bussi" di Torino. Il corso, promosso dalla Regione Piemonte in collaborazione con la Città di Torino, è organizzato e gestito dalla Polizia Locale di Torino e si svolgerà fino al 12 novembre 2024.

L'assessore regionale alla Polizia Locale, Enrico Bussalino, ha inaugurato le attività formative. "L'obiettivo di questo corso è di fornire agli agenti neo-assunti tutte le competenze necessarie per affrontare con professionalità le sfide quotidiane del loro lavoro. La formazione continua è fondamentale per garantire una Polizia Locale competente e pronta a rispondere alle esigenze dei cittadini – ha sottolineato l'assessore regionale, Enrico Bussalino -. Solo attraverso un lavoro congiunto tra la Regione e gli Enti locali possiamo assicurarci che gli Agenti siano adeguatamente preparati e supportati per affrontare le complesse esigenze delle nostre comunità. La Regione Piemonte vuole essere sempre più vicina ai comuni, non solo attraverso iniziative formative come questa, ma anche attraverso bandi ed erogazioni di contributi destinati ai corpi di Polizia Locale."

Il programma del corso prevede 360 ore di formazione, suddivise in 239 ore di lezioni teoriche e 121 ore di esercitazioni pratiche. Gli argomenti trattati spaziano dall'ordinamento della polizia municipale alla gestione dei conflitti, dalle normative sulla sicurezza alla pratica delle tecniche operative. Al termine del corso, gli allievi dovranno sostenere un esame finale previsto per l'11 novembre 2024.

Notizia tratta da “Piemonte informa”, agenzia giornalistica quotidiana on line della Regione Piemonte.

Caccia e peste suina. Prolungato di un mese il calendario di caccia al cinghiale, approvata la fascia di 500 metri per gli agricoltori e permesso nei prelievi selettivi l’uso di visori notturni

Con due delibere approvate nell’ultima Giunta prima della pausa estiva, su proposta dell’Assessore al Commercio, Agricoltura e Cibo, Caccia e Pesca e Parchi Paolo Bongioanni, la Regione Piemonte ha approvato due importanti misure per la gestione della caccia al cinghiale e un ancora più pressante contenimento della specie responsabile della Psa, la Peste suina africana.

Spiega Bongioanni: “La prima delibera, fortemente voluta dalle associazioni agricole, riguarda il contenimento del cinghiale nel contrasto sanitario alla Psa e autorizza i proprietari e conduttori di un fondo rurale di effettuare abbattimenti di cinghiali anche in un raggio di 500 metri oltre i confini del proprio appezzamento, anche avvalendosi dei soggetti autorizzati e appositamente incaricati dalle amministrazioni competenti. La seconda delibera prolunga di un mese il calendario venatorio in Piemonte, permettendo ai cacciatori la battuta al cinghiale ininterrottamente per quattro mesi dal 15 settembre al 15 gennaio anziché – com’è stato finora – in un periodo di tre mesi scelto fra il 15 settembre e il 15 dicembre o dal 2 novembre al 30 gennaio. Si incrementa quindi in modo considerevole la possibilità di procedere alla caccia al cinghiale, riducendone il numero e di conseguenza la pressione sulle colture agricole, senza naturalmente dimenticare che l’attività venatoria nelle aree indenni dalla Psa comporta anche una riduzione dei possibili contatti fra il selvatico sano e quello affetto dal virus”.

La norma recepisce la modifica introdotta a livello nazionale dalla nuova legge sull’agricoltura, la 101 del 14 luglio 2024 (la cosiddetta “Legge Lollobrigida”). Altra importante novità introdotta dalla legge 101 e recepita in questa delibera è che, nelle azioni di prelievo selettivo del cinghiale, gli operatori potranno ora avvalersi di dispositivi di puntamento, anche digitale, per la visione notturna.

Commenta Bongioanni: “Questi due provvedimenti vanno a rafforzare e rendere ancora più efficace e armonico il contributo dei diversi soggetti coinvolti a 360° nell’opera di contenimento della specie cinghiale e nella lotta alla diffusione della Psa: cacciatori, Polizia provinciale, guardiaparco, agricoltori, Gruppi Operativi Territoriali. Una lotta nella quale contiamo a breve di poter aggiungere anche il contributo dei militari e le altre misure su cui ci siamo confrontati nei giorni scorsi con il dottor Giovanni Filippini, prima fra tutti la nascita di un coordinamento delle Regioni coinvolte dalla pandemia”.

Una terza delibera, sempre approvata dalla Giunta il 9 agosto su proposta dell’Assessore Bongioanni, permette infine per la stagione venatoria 2024-25 nuove immissioni, in deroga alla legge regionale 5 del 2018, di capi di 4 specie cacciabili: fagiano, pernice rossa, lepre e starna. È una richiesta venuta dagli Ambiti Territoriali Caccia e dai Comprensori Alpini per sostenere il ripopolamento naturale e l’autoriproduzione della fauna in territorio libero attraverso l’immissione di capi provenienti da allevamenti autorizzati.

Notizia tratta da “Piemonte informa”, agenzia giornalistica quotidiana on line della Regione Piemonte.

Cantieri di lavoro over 58: un’opportunità per i lavoratori senior

Una preziosa opportunità di lavoro per 80 persone disoccupate: è quella offerta dalla Regione, che, grazie alle risorse residue accertate da Inps, ha ampliato la platea dei progetti già ammessi a finanziamento relativi ai cantieri di lavoro rivolti alle persone over 58 con un’anzianità contributiva non sufficiente per il pensionamento. Sono 38 i progetti che si aggiungono ai 90 già finanziati nel 2023.

L’intervento “Cantieri over 58” è una misura di politica attiva del lavoro, concepita per ridurre il disagio economico e sociale di persone prive di ammortizzatori sociali, che hanno ridotte se non inesistenti opportunità di reinserirsi nel mercato del lavoro. Il periodo di attività svolto nei cantieri di lavoro prevede il versamento di contributi previdenziali utili per avvicinarsi o raggiungere i requisiti richiesti per la pensione. Oltre a fornire un sostegno al reddito, il cantiere rappresenta dunque un’opportunità di invecchiamento attivo e di socializzazione.

Le risorse
I cantieristi ricevono un’indennità di cantiere e, ove previsto dal progetto approvato, ulteriori benefit totalmente a carico dell’Ente in cui operano. È previsto inoltre il versamento degli oneri contributivi a carico dell'Ente stesso: la Regione, con fondi propri, riconosce il rimborso delle spese sostenute. I costi dell’indennità di cantiere sono coperti con risorse a disposizione della Regione Piemonte presso Inps, che verserà direttamente al cantierista l’indennità di partecipazione al cantiere, in base alle giornate lavorative previste dal progetto.

L'investimento complessivo per la realizzazione dei 38 progetti finanziati di cantiere è pari a 614.281 Euro, comprensivo dei costi per l'indennità di cantiere e del versamento degli oneri contributivi, mentre i costi per la sicurezza e per le assicurazioni sono a carico dell’Ente attuatore (Comune, Unione di Comune o altro soggetto pubblico).

Chiorino: “Investiamo in misure che supportano l'inserimento lavorativo”
“Contrastiamo disoccupazione e povertà investendo in politiche attive del lavoro. L’assistenzialismo fine a se stesso ha dimostrato tutte le sue lacune e ha fallito, ecco perché come Regione Piemonte - in linea con il Governo - abbiamo deciso di investire sempre più in misure che supportino l’inserimento lavorativo. I cantieri di lavoro over 58 sono un’importante misura dalla doppia valenza: da una parte rappresentano una mano tesa alle famiglie in difficoltà, dall’altra una boccata d’ossigeno per i comuni impegnati in progetti di riqualificazione e manutenzione. La Regione crede fortemente nel reinserimento socio-lavorativo e nel sostegno a chiunque attraversi un periodo difficile” ha spiegato il vicepresidente e assessore al Lavoro Elena Chiorino.

I Comuni coinvolti
I 38 i progetti finanziati con questo ulteriore stanziamento sono suddivisi territorialmente come segue:
    • Province di Asti e Alessandria: 12 progetti per 28 persone da inserire nei Comuni di Acqui Terme, Arquata, Novi Ligure, Conzano, Frinco, Piovà Massaia, Mongardino, Valfenera, Unione Montana Terre di Fiume;
    • Provincia di Cuneo: 2 progetti per 5 persone da inserire nei Comuni di Cortemilia e Barge;
    • Province di Biella, Novara, Verbano Cusio Ossola ,Vercelli: 10 progetti in totale per 19 lavoratori da inserire nei Comuni di Armeno, Borgo Ticino, Brusnengo, Crescentino, Livorno Ferraris, Magnano, Rosazza, Trino, Zumaglia;
    • Città Metropolitana di Torino: 14 progetti in cui opereranno 28 lavoratori. Gli enti torinesi che hanno presentato progetti sono: Torino, Barbania, Beinasco, Brandizzo, Castagneto Po, Cavour, Gassino, Grugliasco, Issiglio, Leinì, Strambino, Torre Canavese, Vigone.

Le attività
I cantieristi saranno coinvolti in attività di manutenzione e conservazione dei beni pubblici, in lavori di pubblica utilità, di contrasto al degrado del territorio e dell’ambiente. Potranno, a seconda del progetto in cui saranno inseriti e delle proprie competenze, lavorare in uffici e archivi, per riordino e conservazione di documenti, per cura e ripristino di beni culturali, librari, ambientali, in attività di promozione turistica e interventi di carattere sociale, nell'aiuto e sostegno a cittadini in difficoltà.

Il cantiere di lavoro dura un anno con un impegno orario settimanale di 20 oppure 25 oppure 30 ore, a seconda del progetto approvato. Il cantierista percepirà, a seconda del monte ore previsto dal progetto, un’indennità giornaliera di 20,48 o 25,60 o 30,72 euro lordi.

Come partecipare
La selezione dei candidati sarà effettuata direttamente dai Comuni e la graduatoria sarà redatta in primis sulla base dell'anzianità di contribuzione. I candidati dovranno presentare l'estratto conto certificativo (ECOCERT) rilasciato da Inps. Gli Enti potranno introdurre altri elementi di priorità (es. Isee o residenza) o prevedere eventuali prove di idoneità per attività specifiche.

Notizia tratta da “Piemonte informa”, agenzia giornalistica quotidiana on line della Regione Piemonte.

Collaborazione e futuri progetti: l’Unpli Piemonte incontra l’Assessore al Turismo Marina Chiarelli per avviare anche in Piemonte il progetto Censimento Culturale Immateriale

Una delegazione dell’Unpli Piemonte è stata accolta presso il Palazzo della Regione dall'Assessore al Turismo, Marina Chiarelli, per discutere le future attività e collaborazioni. L'incontro, tenutosi in un clima di grande collaborazione, ha visto la partecipazione del Presidente Regionale Fabrizio Ricciardi, del Vicepresidente Stefano Raso, e di Danila D’Alessandro, Presidente Unpli Biella e referente regionale per il progetto “Censimento Culturale Immateriale”.

Durante l’incontro, Danila D’Alessandro ha presentato all’Assessore Chiarelli l’importante iniziativa nazionale che vedrà il suo evento di lancio il prossimo 14 settembre a Biella e Valdengo. Il progetto, al quale l’Unpli Nazionale partecipa in collaborazione con ANCI, ICPI e Fondazione Pro Loco, è stato incaricato dal Ministero della Cultura e rappresenta un’occasione di grande rilievo per la valorizzazione del patrimonio immateriale del territorio.

A poco più di vent’anni dall’adozione della Convenzione Unesco del 2003 per la salvaguardia del patrimonio culturale immateriale, Unpli – Unione nazionale Pro Loco d’Italia ha avviato il primo censimento nazionale che punta a mappare oltre 200 mila espressioni, pratiche, conoscenze, riti e feste storiche diffuse su tutto il territorio italiano e in particolare nei Piccoli Comuni. Questo progetto ha mosso i suoi primi passi dopo l’incontro con l’assessore in Regione.

“L'incontro con l'Unpli Piemonte rappresenta un passo importante per rafforzare il legame tra le realtà territoriali e l'ente Regione – ha sottolineato l’assessore Marina Chiarelli -. Siamo entusiasti di sostenere il progetto del Censimento Culturale Immateriale, che riconosce e valorizza le tradizioni locali, e di esplorare nuove sinergie con le Pro Loco per promuovere il nostro patrimonio culturale e turistico. La collaborazione con Unpli è un’opportunità preziosa per costruire insieme un futuro in cui il turismo sia sempre più integrato con la cultura e le comunità locali”.

Il Vicepresidente Stefano Raso ha sottolineato l’importanza dei rapporti consolidati tra Unpli Piemonte e Regione, evidenziando le potenzialità di future collaborazioni e di una progettazione congiunta tra Regione e Pro Loco, continuando sulla scia delle iniziative degli anni passati.

Il Presidente Fabrizio Ricciardi ha espresso il suo ringraziamento all'Assessore Chiarelli per la disponibilità dimostrata e ha voluto riconoscere il contributo di Stefano Raso nell’organizzazione dell’incontro e l’impegno di Danila D’Alessandro nel portare avanti il progetto del Censimento Culturale Immateriale.

Notizia tratta da “Piemonte informa”, agenzia giornalistica quotidiana on line della Regione Piemonte.

Dalla Regione mezzo milione di contributi per dare un futuro alle scuole di montagna

L’assessorato alla Montagna della Regione Piemonte va in soccorso alle terre alte stanziando oltre mezzo milione di euro per mantenere le scuole in aree territorialmente disagiate. Un aiuto che anche per quest'anno arriva attraverso le Unioni montane, 51 in tutta la Regione, e si estendono dalle Alpi liguri fino all’Alto Verbano. Tocca ad esse, in collaborazione con gli istituti scolastici del territorio, individuare le soluzioni e il personale nelle scuole di infanzia e primarie per garantire un servizio essenziale come l’insegnamento.

Due i filoni di intervento previsti dal bando appena chiuso per l’edizione 2024/2025: il primo punta al mantenimento del servizio scolastico in contesti montani di particolare marginalità che renderebbero disagevole frequentare la scuola altrove nel caso chiudesse il plesso locale; il secondo ha come obiettivo razionalizzare le pluriclassi nelle scuole primarie e secondarie quando la composizione delle stesse sia difficile da realizzare in rapporto al personale assegnato e al tempo scuola proposto.

“Interventi come questi sono indispensabili se davvero vogliamo stimolare e incentivare la realtà socio economica e produttiva delle zone di montagna - sottolinea l’assessore Marco Gallo -. Solo assicurando i servizi essenziali garantiamo un futuro alla comunità che ha scelto di vivere nelle terre alte. Diversamente la popolazione sceglie di trasferirsi altrove. E i primi a subire le conseguenze dell’impoverimento dei servizi sono le famiglie con bambini in età scolare: il venire meno delle scuole accresce i loro disagi fino a costringerle giocoforza a spostarsi a valle per garantire ai propri figli il diritto allo studio. Compito della Regione è sostenere eguali diritti a tutti i cittadini: a maggior ragione se scelgono di vivere le terre alte del Piemonte preservando così il tessuto sociale ed economico delle nostre montagne”.

Notizia tratta da “Piemonte informa”, agenzia giornalistica quotidiana on line della Regione Piemonte.

“Festa delle Alpi”: il successo della cooperazione transalpina passa dal coinvolgimento delle comunità locali 

Alla prima “Festa delle Alpi”, organizzata domenica al Colle del Piccolo San Bernardo dalla Regione autonoma Valle d’Aosta e dal Dipartimento della Savoia per valorizzare i legami tra le comunità transalpine di Italia e Francia, c’è stato un invitato in più: il Piemonte.

L’assessore alla Montagna Marco Gallo è stato invitato in rappresentanza di una delle aree chiavi della regione AlpMed e nel suo intervento ha sottolineato come l’evento sia “stato un incontro tra amici, che lavorano insieme su tanti progetti, con la cooperazione transfrontaliera come stella polare”.

Visione condivisa da Renzo Testolin, presidente della Valle d’Aosta, che ha tenuto a rimarcare come “grazie alla firma del Trattato del Quirinale si potranno rafforzare ancora di più i già solidi rapporti – istituzionali, culturali e sociali – tra Italia e Francia, che affondano le loro radici nella storia delle nostre due comunità. Un’amicizia che viene da lontano e che deve continuare con lo stesso entusiasmo anche in futuro». Ci crede anche il presidente della Savoia Hervé Gaymard, convinto che questo «sito formidabile abbia bei progetti in cantiere”.

L'assessore Gallo si è soffermato su due aspetti particolari della cooperazione transalpina. Il primo: che i tanti progetti di rilancio sul tavolo per queste zone di montagna puntino a una “prospettiva sempre più a misura d’uomo, in cui coinvolgere non solo gli amministratori ma le comunità locali». Ecco, le comunità locali, il secondo aspetto imprescindibile secondo l’assessore regionale alla Montagna: «Il successo dell’operazione passa inequivocabilmente dal contributo e dal coinvolgimento di chi vive sul posto. Solo così le nostre proposte, i nostri progetti potranno realizzarsi concretamente”.

Luciano Caveri, assessore alla Montagna della Valle d’Aosta, ha fatto notare l’importanza dell’incontro “tra le autorità politiche di questo perimetro attorno al Piccolo San Bernardo per parlare delle prospettive di collaborazioni fra regioni, Comuni e anche in ambiti più vasti come la macroregione alpina o l'euroregione AlpMed. La cooperazione transfrontaliera può contribuire a migliorare i rapporti reciproci sempre in una chiave europea”.

Notizia tratta da “Piemonte informa”, agenzia giornalistica quotidiana on line della Regione Piemonte.

Gli assessori regionali Enrico Bussalino e Marco Gallo incontrano Uncem Piemonte: al centro la riforma delle Unioni montane

Primo incontro al Grattacielo Piemonte il 6 agosto tra gli assessori regionali agli Enti locali Enrico Bussalino e alla Montagna Marco Gallo e il presidente di Uncem Piemonte Roberto Colombero, accompagnato da Mauro Vignola, sindaco di Bobbio Pellice (To), presidente Unione Montana Val Pellice, e Maurizio Giacoletto, sindaco di Rivara (To), presidente dell’Unione Montana dell’Alto Canavese.

“Un dialogo proficuo con Uncem Piemonte sull’importanza delle Unioni per lo sviluppo dei territori, in particolare nelle aree montane dove abbiamo aree più svantaggiate e le Unioni diventano essenziali in quanto permettono di mantenere i servizi a livello locale favorendo soprattutto i Comuni più piccoli. In questi giorni sto incontrando gli amministratori per recepire le diverse istanze, utili per la revisione della legge regionale 11/2012, disposizioni in materia di enti locali. Resta fondamentale il mantenimento delle risorse finanziarie destinate alle Unioni per l’esercizio delle funzioni comunali in forma associata e anche prevedere un incremento dei fondi stessi”, precisa l’assessore agli Enti locali Enrico Bussalino.

Per l’assessore alla Montagna Marco Gallo: “Le Unioni montane sono un tassello fondamentale nel rilancio della montagna. Ho già avviato i primi confronti con loro per identificare le esigenze trasversali e specifiche dei territori. Gli incontri serviranno anche per risolvere un problema chiave: la confusione nei ruoli tra l’Unione Montana e i Comuni associati, con una delega incostante delle funzioni. Questo crea difficoltà nella gestione e nell'operatività, generando incertezza tra i residenti. È cruciale stabilire criteri chiari per la zonizzazione e potenziare i servizi essenziali per rendere le aree montane più attrattive e gestibili. Solo migliorando la collaborazione istituzionale si può favorire lo sviluppo delle terre alte. Uncem potrà avere un ruolo importante”.

Notizia tratta da “Piemonte informa”, agenzia giornalistica quotidiana on line della Regione Piemonte.

Il turismo in Piemonte continua a crescere +2,2 per cento di arrivi e 4,2 per cento di presenze nei primi sei mesi dell’anno rispetto al 2023

Il Piemonte continua a consolidare la sua posizione di rilievo nel panorama turistico italiano, registrando un aumento significativo dei flussi turistici nel primo semestre del 2024. Secondo l’ultimo report pubblicato dall'Osservatorio Turistico della Regione Piemonte - Visit Piemonte gli arrivi sono aumentati del +2,2% e le presenze del +4,2% rispetto allo stesso periodo del 2023. Questo incremento è stato particolarmente sostenuto dal turismo estero, con una quota di pernottamenti stranieri che nei primi sei mesi ha raggiunto il 50%, in crescita rispetto al 49,2% dello scorso anno e volumi di spesa che nei primi sei messi dell’anno hanno superato 388 milioni e 600 mila di euro.

“I dati positivi emersi dal bilancio turistico del Piemonte per il primo semestre del 2024 – sottolinea il presidente della Regione Alberto Cirio - testimoniano che il turismo piemontese è in buona salute e continua a crescere. I numeri dei primi sei mesi dell’anno sono il risultato dei tanti investimenti nella promozione e nello sviluppo della nostra offerta turistica, oltre che dei grandi eventi – le Final Eight, il Giro d’Italia e il Tour de France – che hanno portato in Piemonte tanti appassionati oltre ad aver rilanciato la bellezza del nostro territorio sulle tv e sui media di tutto il mondo”.

“I risultati di questi anni, confermati nei primi sei mesi, sono il frutto di un lavoro sinergico tra le ATL, le Pro Loco, e i numerosi soggetti pubblici e privati che operano nel settore garantendo alti standard di accoglienza – sottolinea l’assessore al Turismo, Marina Chiarelli -. In un contesto turistico sempre più competitivo, il Piemonte continua a puntare sulla qualità come elemento distintivo, sapendo che un'esperienza turistica positiva non solo fidelizza i visitatori, ma alimenta anche un passaparola positivo, incrementando la notorietà della regione a livello nazionale e internazionale”.

“Dopo il grande risultato raggiunto nel 2023 con oltre 16 milioni di pernottamenti, prosegue il trend positivo per il turismo in Piemonte - sottolinea il Presidente di Visit Piemonte, Beppe Carlevaris -. I dati dell'Osservatorio, per il primo semestre 2024, indicano una crescita di arrivi e presenze a Torino, in montagna e nelle colline nonostante le avverse condizioni meteorologiche dei mesi di maggio e giugno. Sempre ottime le recensioni online, che ovunque premiano la qualità della nostra accoglienza con un segno positivo ancora maggiore dell’anno passato; particolarmente interessante il consistente aumento della spesa dei turisti esteri sulle aree della montagna, territorio che ha registrato l'importante +44,5% rispetto ai primi sei mesi del 2023. I risultati ottenuti sono frutto anche delle vincenti strategie di promozione e comunicazione frutto del grande lavoro degli ultimi anni di Regione, Visit Piemonte con tutti gli operatori, i consorzi turistici e le ATL nella crescita sia quantitativa che della qualità dell’offerta”.

Anche l'Osservatorio Culturale ha rilevato un aumento significativo del turismo nei primi sei mesi dell'anno, con un incremento del 14% rispetto all’anno precedente nei cinque musei piemontesi più visitati. In totale, sono stati registrati 1.888.227 ingressi, con il Museo Egizio al primo posto, contando oltre 552.607 visitatori. Seguono il Museo Nazionale del Cinema con 447.704 ingressi, i Musei Reali con 393.925, la Venaria Reale con 282.852 e il Mauto con 205.139 visitatori. Questi musei non solo sono tra i più frequentati, ma probabilmente anche tra i preferiti dai viaggiatori.

Turismo Internazionale in crescita
Il turismo internazionale ha visto un notevole incremento, con un aumento del 3,1% negli arrivi e del 5,9% nelle presenze. La Germania rimane il principale mercato estero, seguita da Francia, Regno Unito, Svizzera e Benelux, tutti in crescita per quanto riguarda i pernottamenti. Gli Stati Uniti hanno registrato un incremento rilevante del 16% nelle presenze rispetto al primo semestre 2023, che conferma un rinnovato interesse dei turisti americani per la nostra regione già rilevato a consuntivo dell’anno scorso in cui il Piemonte aveva chiuso un anno record con 6 milioni di arrivi e 16 milioni di presenze. Questi numeri consolidano il trend che nel 2023 ha consentito, a fine anno, di registrare il superamento della quota di turisti stranieri (52%) rispetto a quelli italiani. Nel primo semestre 2024, gli stranieri hanno scelto prevalentemente Torino e la prima cintura e il territorio dei laghi (rispettivamente, 32% e 30% del totale arrivi del semestre), concentrarti principalmente nei mesi di maggio e giugno (rispettivamente, 27% e 23% del totale arrivi del semestre).

Trend degli arrivi dall’Italia
Ma anche i turisti italiani crescono sia in termini di arrivi (+1,5%), che in termini di pernottamenti (+2,7%). Guardando alle provenienze italiane, il Piemonte è ancora il primo bacino di provenienza dei turisti in arrivo dal territorio nazionale, in crescita dell’8% nelle presenze rispetto al primo semestre 2023. Secondo posto per i viaggiatori provenienti dalla Lombardia, seguiti da Lazio, Emilia-Romagna e Veneto. Nel primo semestre 2024, i turisti italiani arrivati in Piemonte hanno scelto prevalentemente Torino e la prima cintura e le zone di montagna (rispettivamente, 46% e 17% del totale arrivi del semestre), scegliendo principalmente i mesi di marzo e aprile (18% del totale arrivi del semestre per ciascun mese).

Spesa media del turista estero
Il monitoraggio della spesa realizzato attraverso le transazioni in loco con carte di credito straniere Visa (ovvero un indicatore indiretto sulla presenza di visitatori dall’estero) conferma l’aumento della fruizione turistica del territorio da parte del turismo estero. Rispetto ai primi sei mesi dell’anno precedente, si registra +14,9% di volumi di spesa per un totale di oltre 388 milioni e 600 mila di euro - per la sola quota monitorata, e +16,4% di numero di carte (visitatori unici mensili) in più rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.

Guardando alla distribuzione sulle aree prodotto piemontesi, la collina raccoglie il 30% dei volumi di spesa, seguita da Torino e prima cintura (28,3%). L’area della montagna è invece il territorio che ha registrato la crescita maggiore rispetto ai sei mesi del 2023: +44,5%. Se analizziamo l’andamento della spesa media, la collina è l’area in cui il singolo visitatore ha speso di più, raggiungendo picchi di oltre 250 euro nel mese di gennaio; seguono i laghi e Torino e prima cintura con quasi 180 euro rispettivamente nel mese di giugno e nel mese di aprile.

Offerta turistica diversificata
Il successo è merito di una diversificata offerta turistica. Le escursioni in bicicletta e a piedi, particolarmente amate dai turisti nordici e dagli appassionati di trekking, sono sempre più popolari. I Consorzi e le Atl hanno segnalato che proprio queste tipologie di escussioni sono tra le più gettonate. Come anche i pacchetti enogastronomici con le visite nelle cantine vinicole che offrono l'opportunità di degustare vini pregiati come il Barolo e il Barbaresco.

Non solo Torino, ma anche altre città come Cuneo, Alessandria, Novara e Biella stanno attirando un crescente interesse. La zona dei laghi e l’offerta culturale completano il quadro del report che mostra la crescita continua dell’industria turistica regionale.

Torino con la prima cintura registra un aumento sia negli arrivi (+4,7%) che nelle presenze, +6,5%. La quota delle presenze ospitate dall’area prodotto è di quasi il 38% del totale regionale; andamento positivo per la montagna, che registra un incremento del 2,2% negli arrivi e del 9,5% nei pernottamenti rispetto al 2023.

Monitoraggio delle recensioni on-line e sentiment
Il monitoraggio delle recensioni on-line conferma il valore positivo del sentiment del periodo per il “prodotto” Piemonte nel suo complesso pari a 87,7/100: valore maggiore rispetto al totale Italia pari a 87,5/100; posizionamento confermato anche per il comparto ricettività: 86,7/100 per il Piemonte vs 86,2/100 per l’Italia.

Per il comparto della ricettività, si evidenzia che il valore del sentiment ha registrato un andamento positivo per tutte le aree prodotto, in particolare: per il prodotto lago è pari a 86,3/100, in crescita di +0,2; la montagna è pari a 87,5/100, con lo stesso valore rispetto al 2023; per le colline è pari a 90,5/100, in crescita di +0,5; per Torino e prima cintura è pari a 84,7/100, in crescita di +0,7.

Notizia tratta da “Piemonte informa”, agenzia giornalistica quotidiana on line della Regione Piemonte.

Maltempo: Piemonte, accolta la richiesta di stato di emergenza per gli eventi del 29 e 30 giugno 2024. In corso l’analisi degli eventi calamitosi degli ultimi giorni per la conta dei danni

La Regione Piemonte accoglie con soddisfazione la deliberazione del Consiglio dei ministri che ha approvato la richiesta di stato di emergenza e stanziato oltre 17 milioni di euro per le opere di somma urgenza, a seguito degli eccezionali eventi meteorologici che hanno colpito il territorio piemontese nei giorni 29 e 30 giugno 2024, in particolare le valli del Torinese, il Vercellese con Alagna e la Valsesia e Macugnaga.

Nelle ore immediatamente successive all’evento i tecnici regionali si erano subito recati nei luoghi colpiti per verificare i danni e predisporre, insieme ai sindaci, un quadro delle opere di prima necessità, le cosiddette “somme urgenze”. Grazie anche all’analisi delle precipitazioni, redatta da Arpa, è stata avviata la procedura per la richiesta dello stato di emergenza approvata dal Consiglio dei Ministri con uno stanziamento di 17,1 milioni di euro per i primi interventi urgenti. Questi fondi sono fondamentali per sostenere le comunità colpite e per finanziare le opere che, nella maggior parte dei casi, i comuni della Città Metropolitana di Torino, della provincia del Verbano-Cusio-Ossola e della provincia di Vercelli hanno già sostenuto nei primi giorni post-evento.

“La serietà e la tempestività del Dipartimento nazionale di Protezione Civile e della Regione Piemonte ci hanno consentito di aiutare coloro che in quei giorni sono stati in prima linea: sindaci e volontari”, dichiarano il presidente della Regione Alberto Cirio e l’assessore alla Protezione civile Marco Gabusi, che sin dalle prime ore dopo l’evento calamitoso sono stati in costante collegamento con il ministro Musumeci, con l’ex Capo dipartimento della Protezione civile Curcio e, negli ultimi giorni, con il nuovo Capo dipartimento Fabio Ciciliano.

Per quanto riguarda le precipitazioni che hanno colpito diverse località del Piemonte negli ultimi giorni, la Regione Piemonte ha chiesto ad Arpa un dossier dettagliato degli eventi meteorologici recenti e in corso. Questo documento sarà cruciale per poter presentare ulteriori richieste di stato di emergenza, includendo anche le aree recentemente colpite dagli eventi estremi, come le zone di Torino, Asti, Biella, Borgosesia, Vercellese e le aree limitrofe, che hanno subito gravi danni nelle ultime ore. “L’attenzione della Regione rimane alta, e siamo pronti ad agire con le squadre di Protezione civile e tutti i mezzi a nostra disposizione per fronteggiare le emergenze future e garantire la sicurezza dei cittadini”, concludono Cirio e Gabusi.

Notizia tratta da “Piemonte informa”, agenzia giornalistica quotidiana on line della Regione Piemonte.

Mobilità sostenibile: 10 milioni dalla Regione Piemonte per 4 nuovi percorsi ciclabili a Cuneo, Vercelli, Bra e Collegno. Approvata la graduatoria che si inserisce nel Piano regionale della Mobilità ciclistica, finanziato con 40 milioni

La Regione Piemonte ha approvato la graduatoria per l’assegnazione di 10 milioni di euro a quattro nuovi percorsi ciclabili. Il finanziamento fa parte di un totale di 40 milioni di euro di fondi europei, destinati alla realizzazione di interventi strategici, come previsto dal Piano regionale della Mobilità ciclistica. Le risorse consentiranno di realizzare 30 nuovi chilometri di percorsi ciclabili, connessi ad altri 80 già esistenti, contribuendo a un ulteriore potenziamento della rete ciclistica piemontese, sempre più in linea con gli standard nordeuropei.

In particolare, vengono assegnati al Comune di Cuneo 2,1 milioni di euro per la realizzazione della ciclabile tra Cuneo e Cervasca (10 km), al Comune di Vercelli 2,9 milioni di euro per la ciclovia Caresanablot - Vercelli FS - Area Industriale Pip (12 km). Altri 3 milioni sono assegnati al Comune di Bra per la ciclovia di collegamento tra Bra, Roreto di Cherasco e Pollenzo (4 km) e 2,3 milioni al Comune di Collegno per la ciclabile Rivoli – Collegno – Grugliasco (4 km).

“Abbiamo, per la prima volta, utilizzato il Fondo europeo dello sviluppo regionale (Fesr) e messo in campo risorse, impensabili fin a pochi anni fa, che ci consentiranno davvero di dotare il nostro territorio di una fitta rete ciclabile, nella convinzione che la mobilità ciclistica sia pulita, efficace, sostenibile, oltre che un volano di sviluppo e attrazione turistica”, dichiarano il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirioe l’assessore regionale alle Infrastrutture, Marco Gabusi.

Il bando, rivolto ai Comuni, è l’ultimo tassello che completa il quadro delle risorse stanziate a valere sul Fesr per l’implementazione del Piano regionale della mobilità ciclistica - di 40 milioni complessivi - che nei mesi scorsi ha individuato i 3 itinerari d’interesse regionale: Residenze sabaude, territorio Unesco dei paesaggi vitivinicoli e Lago Maggiore, finanziati con 10 milioni di euro ciascuno.

Notizia tratta da “Piemonte informa”, agenzia giornalistica quotidiana on line della Regione Piemonte.

Peste suina: prima riunione con il commissario straordinario Filippini. Piena sintonia su priorità, strumenti e strategie di contrasto. Piemonte regione più virtuosa d’Italia

“Oggi (ndr: mercoledì 7 agosto) ho incontrato il neo-commissario straordinario per la peste suina Giovanni Filippini, che ha definito il Piemonte la regione più virtuosa d’Italia per il contenimento del cinghiale e il contrasto alla diffusione dell’epidemia. Abbiamo condiviso la necessità, che già avevo avanzato nei giorni scorsi, di dare vita a un coordinamento immediato fra le regioni del Nord comprese nel cluster per evitare che tutto il lavoro virtuoso che stiamo facendo venga vanificato da cinghiali infetti che possano entrare da Lombardia e Liguria”.

L’Assessore al Commercio, Agricoltura, Cibo e Parchi della Regione Piemonte, Paolo Bongioanni, che ha la delega al Contrasto alla Peste suina africana, riepiloga i temi del primo confronto avuto con il nuovo commissario straordinario per la Psa, Giovanni Filippini, direttore del Benessere animale presso il Ministero della Sanità e già commissario per tre anni in Sardegna dove ha eradicato totalmente dall’isola la zoonosi. All’incontro hanno partecipato anche il Commissario alla Psa per il Piemonte Giorgio Sapino, il direttore regionale dell’Agricoltura Paolo Balocco e l’esperto venatorio Alessio Abbinante.

Spiega Bongioanni: “Con il dottor Filippini abbiamo concordato sull’importanza dell’utilizzo dei militari, dei quali definiremo insieme tempi e modi d’intervento che saranno senz’altro cruciali nella stagione autunnale. Così come abbiamo condiviso la necessità di un sistema armonico che organizzi sul territorio ruoli e interventi del mondo venatorio, quello delle squadre dei sele-controllori, il sistema pubblico e il mondo agricolo”.

Priorità del nuovo commissario è isolare totalmente la Zona 2 (la cosiddetta “zona rossa” di restrizione nelle province di Alessandria e Asti e un lembo di quella di Cuneo) e la Zona 1 (quella in cui non sono ancora stati riscontrati casi di peste suina africana ma che si trova al confine con la zona in cui invece sono stati confermati uno o più casi) istituendo attorno ad esse una “zona buffer”: una fascia franca profonda 6 chilometri entro la quale si provvederà all’eradicazione totale dei cinghiali per evitare l’ingresso o l’uscita di animali potenzialmente infetti e quindi l’espansione del contagio. “Un provvedimento – conclude Bongioanni – che va nella stessa direzione e rafforza quanto ho voluto come Regione Piemonte inserendo nel Priu, il Piano Regionale di Interventi Urgenti, la “zona franca” di 15 chilometri a “cinghiali zero” attorno ai tre distretti suinicoli del Piemonte, che verrà in questo modo implementata nelle zone di restrizione con un provvedimento estremamente importante e necessario”.

Notizia tratta da “Piemonte informa”, agenzia giornalistica quotidiana on line della Regione Piemonte.

Scuole paritarie per l’infanzia: la Regione assegna 7,7 milioni di euro per l’anno 2023-24 

La Regione Piemonte ha approvato l'assegnazione di 7,7 milioni di euro per contributi a sostegno delle scuole paritarie per l’infanzia, riconoscendone la funzione sociale ed educativa.

Le risorse sono destinate alle spese di gestione e funzionamento sostenute nell’anno scolastico 2023-2024. I contributi sono assegnati in parte ai Comuni convenzionati con scuole paritarie, in parte direttamente alle scuole paritarie non convenzionate con gli enti locali, per ciascuna sezione con un numero minimo di 15 alunni, fatta eccezione per le scuole a sezione unica, per le quali il numero minimo è di 8 alunni.

Per una precisa scelta dell’assessorato regionale, il sostegno economico è rivolto per il 75 per cento a favore delle scuole dell'infanzia presenti in Comuni con popolazione inferiore ai 15 mila abitanti oppure nelle frazioni di Comuni più densamente popolati. Uno strumento per favorire la libera scelta educativa, ma anche per garantire la continuità di un servizio a elevata utilità per le famiglie. Sostenendo le scuole dell’infanzia, la Regione contribuisce alla sostenibilità dei costi del servizio, essenziale per venire incontro alle esigenze delle famiglie e in particolare delle donne che lavorano. Le scuole dell’infanzia paritarie ubicate nei piccoli centri e nelle frazioni sono un presidio essenziale e prezioso, che contribuisce ad arginare il crescente fenomeno della desertificazione dei territori collinari e montani.

“Siamo fermi sostenitori del fatto che, esattamente come le scuole statali, le paritarie meritino un sostegno forte e concreto: i 7,7 milioni di euro sono un segnale inconfutabile di come per la Regione Piemonte la libera scelta educativa sia un valore fondamentale. Era importante anche sostenere i Comuni convenzionati e garantire così il diritto allo studio a tutti i bambini e alle famiglie: lo ritengo doveroso per una società che non lasci indietro nessuno” ha affermato Elena Chiorino, vicepresidente e assessore all’Istruzione della Regione Piemonte.

Le assegnazioni:
Provincia di ALESSANDRIA: € 303.254,88 ai Comuni, € 96.814,64 alle Scuole - TOTALE € 400.069,52
Provincia di ASTI: € 445.561,54 ai Comuni
Provincia di BIELLA: € 328.658,91 ai Comuni, € 16.026,83 alle Scuole – TOTALE € 344.685,74
Provincia di CUNEO: € 1.763.221,33 ai Comuni
Provincia di NOVARA: € 706.513,96 ai Comuni, € 138.271,75 alle Scuole – TOTALE € 844.785,71
Area Metropolitana di TORINO: € 3.133.860,26 ai Comuni, € 48.080,49 alle Scuole – TOTALE € 3.181.940,75
Provincia di VERBANIA: € 495.768,44 ai Comuni, € 32.271,55 alle Scuole – TOTALE € 528.039,99
Provincia di VERCELLI: € 127.587,19 ai Comuni, € 64.107,30 alle Scuole - TOTALE € 191.694,49
TOTALE REGIONE PIEMONTE: € 7.304.426,51 ai Comuni, € 395.572,56 alle Scuole – TOTALE € 7.699.999,07

Notizia tratta da “Piemonte informa”, agenzia giornalistica quotidiana on line della Regione Piemonte.

Trasporto pubblico locale: la Regione prosegue con la formazione della figura del mobility manager

Prosegue l’attività della Regione a favore della mobilità sostenibile con l’incentivazione dell’uso dei mezzi del trasporto pubblico locale al posto dell’auto privata e, parallelamente, con il finanziamento per l’organizzazione di corsi di formazione sul tema del mobility management rivolti alla formazione dei mobility manager, sia pubblici che privati o scolastici. Si tratta di una figura professionale riconosciuta nell’ambito della green economy con funzione di supporto continuativo alle attività di decisione, pianificazione, gestione e promozione di soluzioni ottimali di mobilità sostenibile nell’ambito degli spostamenti casa-lavoro e casa-studio.

I corsi di formazione si terranno sul territorio piemontese nel corso dell’anno e negli anni successivi.

“La mobilità urbana è un presupposto indispensabile per una politica di sviluppo sostenibile – sottolinea l’assessore all’Ambiente Matteo Marnati – e l’intervento di coordinamento del mobility management agevola l’avvio di iniziative di mobilità sostenibile. Il nostro obiettivo è aiutare e sostenere, con incentivi, le famiglie e allo stesso tempo privilegiare i mezzi pubblici in particolare per gli spostamenti brevi. L’obiettivo è quello di ridurre il numero dei veicoli in circolazione, dove possibile, e aumentare il numero dei passeggeri del trasporto pubblico locale”.

Dal 1° agosto è nuovamente possibile presentare domanda per il bonus trasporti pubblico locale del valore di 100 euro per i proprietari di veicoli diesel euro 3,4 e 5. Il bonus è spendibile come sconto o rimborso di abbonamenti annuali/plurimensili studenti (10 o 12 mesi) con data di inizio a partire dal 1° maggio. Il beneficiario, infatti, può essere il proprietario del mezzo stesso oppure uno dei componenti dello stato di famiglia.

Sempre dal 1° agosto, i nuovi aderenti al servizio MOVE-IN (che è stato prorogato fino al 30 settembre 2025) che scelgono come territorio di adesione il Piemonte, eventualmente insieme ad altri territori, non sosterranno il costo dell’installazione della black box (30 euro), che sarà sostenuto da Regione Piemonte fino ad esaurimento delle risorse stanziate per l’anno.

Notizia tratta da “Piemonte informa”, agenzia giornalistica quotidiana on line della Regione Piemonte.

Tre milioni per i progetti di sviluppo delle Malli Maira, Grana, Lanzo e Bormida. Gli interventi fanno parte della strategia nazionale per lo sviluppo delle aree interne per contrastare la sfida demografica

Si chiama “Sviluppo e mantenimento del sistema produttivo nelle aree interne” ed è la scheda che scrive un pezzo di futuro per quattro valli piemontesi nell’ambito della Strategia nazionale per lo sviluppo delle aree interne. La Regione Piemonte l’ha approvata su proposta dell’Assessorato alla Montagna guidato da Marco Gallo.

Comprende tre diversi progetti, finanziati con una cifra che sfiora i tre milioni di euro, che riguardano le valli Maira e Grana nel Cuneese, le valli di Lanzo nel Torinese e la valle Bormida tra Cuneese, Astigiano e Alessandrino.

Dice l’assessore regionale Gallo: “La misura è finalizzata a migliorare la competitività dei sistemi produttivi locali attraverso tre differenti filoni. Il primo: l’atterraggio di investimenti da parte di imprese non ancora presenti. Il secondo: il reinsediamento di imprese piemontesi che hanno precedentemente delocalizzato. Il terzo: il radicamento di imprese già presenti, che intendano diversificare e ampliare e consolidare la loro presenza”.

L’intervento più consistente è quello nelle Valli di Lanzo. Per garantire “strumenti di sostegno finanziario alle imprese” la Regione ha stanziato un milione e 718 mila euro secondo l’accordo di programma efficace dal 1° ottobre di tre anni fa. Per lo sviluppo attività imprenditoriali extra-agricole nelle valli Maira e Grana è stato destinato mezzo milione di euro in base agli accordi approvati con la delibera n.25-6798 del 27 aprile 2018. E 750 mila euro sono stati investiti per favorire “lo sviluppo di imprese extra-agricole” in Valle Bormida secondo le intese del 2021. Peraltro l’esperimento, condotto congiuntamente con il Comitato tecnico aree interne, comprende anche la Valle Ossola, coinvolta in altri interventi.

“Il progetto per le aree interne - aggiunge Gallo - prende le mosse da un patto con l’Unione Europea con l’obiettivo è affrontare la sfida demografica di territori caratterizzati da uno forte spopolamento con un’impostazione strategica di lungo periodo che punta su un approccio integrato di interventi di sviluppo locale e di rafforzamento di servizi essenziali pubblici e privati, proprio per contrastare i processi di marginalizzazione che rischiano di colpire i centri minori”.

Notizia tratta da “Piemonte informa”, agenzia giornalistica quotidiana on line della Regione Piemonte.

Trentaquattro nuove autopompe dalla Regione per i vigili del fuoco volontari del Piemonte. Sette milioni di euro a disposizione dei Comuni per migliorare l’efficienza dei distaccamenti piemontesi

L’assessorato alla Protezione Civile della Regione Piemonte ha approvato la graduatoria per l’assegnazione di fondi destinati ai Comuni sede di distaccamento volontari dei vigili del fuoco, per l’acquisto di nuove autopompe serbatoio (Aps). Questo piano straordinario prevede un investimento complessivo di 6,8 milioni di euro suddivisi in due annualità, e rappresenta un’iniziativa senza precedenti per il territorio piemontese.

“Abbiamo raccolto le istanze di tanti gruppi di volontari che ogni giorno garantiscono il massimo impegno nell’attività di emergenza, - ricordano il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio e l’assessore regionale alla Protezione Civile Marco Gabusi – da molti anni mancavano investimenti nelle strumentazioni e per questo abbiamo deciso di cofinanziare l’acquisto di nuovi mezzi con un investimento complessivo di 6,8 milioni, che quest’anno consente di assegnare un contributo di 200 mila euro per ogni nuova autopompa che le amministrazioni locali hanno proposto di acquistare”.

Il bando della Regione è stato suddiviso tra provincia di Torino e le altre sette province piemontesi. Quest’anno verranno erogati 3,2 milioni di euro che andranno a finanziare l’acquisto di nuove autopompe serbatoio per i distaccamenti volontari di sedici Comuni quali Bra, Romagnano Sesia, Valdilana, Fossano, Oleggio, Villanova d’Asti, Trino , Cocconato, Grugliasco, Rivoli, Venaria Reale, Volpiano, Luserna San Giovanni, Montanaro, Rivarolo Canavese, e Bosconero.

Nel 2025, verranno assegnati ulteriori 3,6 milioni di euro per finanziare altre otto domande pervenute dai Comuni di Barge, Busca, Alagna Valsesia, Nizza Monferrato, Dronero, Canelli, Racconigi, e Ceva, e dieci domande nella provincia di Torino, che copriranno i Comuni di Nole, San Maurizio Canavese, Carmagnola, Avigliana, Giaveno, Oulx, Castellamonte, Alpignano, Carignano, e Rivalta di Torino. “Questi nuovi 34 mezzi garantiranno a tutti i piemontesi più sicurezza e più tempestività negli interventi di emergenza”, concludono il presidente e l’assessore Gabusi.

L’assessorato sta inoltre lavorando fianco a fianco con la Direzione regionale dei vigili del fuoco per un nuovo accordo quadro che migliorerà ulteriormente il sistema di prevenzione ed emergenza, e che vedrà la luce nell’autunno del prossimo anno.

Notizia tratta da “Piemonte informa”, agenzia giornalistica quotidiana on line della Regione Piemonte.

ATTI DELLO STATO

Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 2 agosto 2024

E’ stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n.194 del 20-8-2024 il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 2 agosto 2024

Piano nazionale per la riqualificazione dei piccoli comuni - Approvazione graduatoria enti ammessi al finanziamento ed elenco enti esclusi.

Decreto 30 luglio 2024 del Ministero dell'Economia e delle Finanze

E’ stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n.199 del 26-08-2024 il Decreto 30 luglio 2024 del Ministero dell'Economia e delle Finanze

Criteri di ripartizione e utilizzazione delle compensazioni finanziarie operate dai Cantoni dei Grigioni, del Ticino e del Vallese a favore dei comuni italiani di confine, per gli anni 2022-2023.

Decreto del Ministero dell’Interno 26 luglio 2024

E’ stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n.182 del 5-8-2024 il Decreto del Ministero dell’Interno 26 luglio 2024

Certificazione della perdita di gettito IMU, per l'anno 2021, accertata alla data del 31 dicembre 2023, derivante dalle disposizioni di cui ai commi 1 e 2 dell'articolo 4-ter del decreto-legge 25 maggio 2021, n. 73, convertito, con modificazioni, dalla legge 23 luglio 2021, n. 106. 

Comunicato del Ministero dell'Interno

E’ stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 206 del 03-09-2024 il Comunicato del Ministero dell'Interno

Criteri e modalità di riparto e utilizzo, per l'anno 2024, del Fondo per la legalità e per la tutela degli amministratori locali vittime di atti intimidatori.

Comunicato del Ministero dell'Interno

E’ stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 200 del 27-08-2024 il Comunicato del Ministero dell'Interno:

Riparto del fondo di 20 milioni di euro, per l'anno 2023, destinato alla promozione dell'economia locale dei comuni con popolazione fino 20.000 abitanti.

Comunicato dell’Istituto Nazionale di Statistica

E’ stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n.197 del 23-8-2024 il Comunicato dell’Istituto Nazionale di Statistica

Indici dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati, relativi al mese di luglio 2024, che si pubblicano ai sensi dell'articolo 81 della legge 27 luglio 1978, n. 392 (Disciplina delle locazioni di immobili urbani), ed ai sensi dell'articolo 54 della legge del 27 dicembre 1997, n. 449 (Misure per la stabilizzazione della finanza pubblica).

Comunicato dell’Istituto Nazionale di Statistica

E’ stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n.183 del 6-8-2024 il Comunicato dell’Istituto Nazionale di Statistica

Integrazione del comunicato relativo agli indici dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati, relativi al mese di giugno 2024, che si pubblicano ai sensi dell'articolo 81 della legge 27 luglio 1978, n. 392 (Disciplina delle locazioni di immobili urbani), ed ai sensi dell'articolo 54 della legge del 27 dicembre 1997, n. 449 (Misure per la stabilizzazione della finanza pubblica).

PROVVEDIMENTI DELL'AMMINISTRAZIONE REGIONALE

I testi dei provvedimenti qui pubblicati costituiscono un mero strumento di consultazione documentale privo di qualsiasi valore giuridico. Salvo diversa indicazione tutti i file sono pubblicati in formato Pdf oppure compressi in formato Zip.

Adozione, per la stagione venatoria 2024-2025, dei provvedimenti di deroga al divieto di immissioni di fauna selvatica sul territorio di competenza di alcuni Ambiti territoriali di caccia (ATC) e Comprensori alpini (CA)

La Giunta regionale, con D.G.R. 9 agosto 2024, n. 1-120, pubblicata sul Bollettino Ufficiale n. 33 del 14/08/2024, ha disposto, per la stagione venatoria 2024-2025, ai sensi dell’articolo 8, comma 4bis, della legge regionale n. 5/2018 ed in conformità alla DGR n. 20-1795 del 31 luglio 2020, come da ultimo modificata dalla DGR n. 6-3766 del 10 settembre 2021, e con riferimento ai territori degli ATC e CA in premessa elencati:

  • la deroga al 31 ottobre 2024 delle immissioni della specie fagiano (Phasianus colchicus) nelle quantità riportate nella tabella, di cui all’Allegato A, ed esclusivamente in territori posti ad un’altitudine inferiore ai 500 m. s.l.m.;
  • la deroga al 30 settembre 2024 delle immissioni della specie pernice rossa (Alectoris rufa) nelle quantità riportate nella tabella di cui al suddetto Allegato A ed esclusivamente in territori posti ad un’altitudine inferiore ai 500 m. s.l.m.;
  • la deroga al 15 settembre 2024 delle immissioni di fauna selvatica di seguito elencate:

            - specie lepre (Lepus europæus): nelle quantità riportate nella citata tabella ed esclusivamente con leprotti di 60/120 giorni, provenienti da allevamenti o strutture d’allevamento locali;
            - specie starna ( Perdix perdix): nelle quantità riportate nella citata tabella esclusivamente in territori posti ad un’altitudine inferiore ai 500 m. s.l.m..

E’ demandata alla Direzione regionale Agricoltura e Cibo, Settore Conservazione e gestione fauna selvatica e acquicoltura l’adozione degli atti e dei provvedimenti necessari per l’attuazione della presente deliberazione.

Approvazione dei criteri per la concessione, anno 2025, di contributi per iniziative in occasione della ''Giornata regionale della gratitudine alle forze dell'ordine per il contrasto alle mafie"

La Giunta regionale, con D.G.R. 9 agosto 2024, n. 5-124, pubblicata sul Bollettino Ufficiale n. 33 del 14/08/2024, ha approvato i “Criteri per la concessione di contributi per l’organizzazione di iniziative per la “Giornata regionale della gratitudine alle forze dell'ordine per il contrasto alle mafie. Anno 2025”, di cui all’allegato A, con una spesa regionale di euro 14.500,00.
E’ demandata alla Direzione regionale Cultura e Commercio, Settore “Commercio e terziario - Tutela dei consumatori” l’adozione degli atti necessari per l’attuazione di quanto stabilito dalla presente deliberazione, ivi compresa la costituzione di apposita commissione per la valutazione delle domande di contributo.

Approvazione del Bando per la presentazione di progetti sperimentali di servizio civile regionale volontario, ''Seconda edizione'', annualità 2024/2025

La Direzione Welfare, con D.D. 7 agosto 2024, n. 1163, pubblicata sul Bollettino Ufficiale n. 33 del 14/08/2024, in attuazione delle DD.G.R. n. 11-8696 del 3 giugno 2024 e n. 9-56/2024/XII del 26 luglio 2024, relative al progetto esecutivo per l’attuazione dei progetti sperimentali di servizio civile regionale volontario, annualità 2024/2025, ha approvato i seguenti allegati:

  • Bando per la presentazione dei progetti di servizio civile regionale volontario destinato agli Enti iscritti all’Albo del servizio civile universale ed aventi almeno una sede operativa in Regione Piemonte, Allegato A;
  • Scheda progetto servizio civile regionale volontario, Allegato B;
  • Fac simile Curriculum Vitae Operatore Locale di Progetto, Allegato C;
  • Informativa sul trattamento dei dati personali ai sensi dell’art. 13 GDPR 2016/679, Allegato D.

E’ fissato quale termine per la presentazione delle istanze progettuali, secondo le modalità previste all’Allegato A, le ore 12.00 del 04.10.2024.

Atto di indirizzo per la realizzazione di cantieri di lavoro per persone disoccupate over 58. Bando 2021/2022 e Bando 2023/2024. Approvazione dell'elenco di autorizzazione di pagamento delle indennità di cantiere. Tranche luglio 2024. 

La Direzione Istruzione, Formazione e Lavoro, con D.D. 19 agosto 2024, n. 463, pubblicata sul Bollettino Ufficiale n. 35 del 29/8/2024, ha approvato l’elenco dei nominativi dei beneficiari coinvolti nei progetti di cantiere over58 ai fini del riconoscimento per il mese di LUGLIO 2024 e mensilità pregresse non autorizzate nei provvedimenti precedenti ai fini del riconoscimento dell’indennità di cantiere con i relativi importi lordi spettanti per un importo totale pari ad € 111.063,04, come da elenco allegato (Allegato A). 

Bando per la concessione di contributi per l'acquisto di mezzi veicoli di soccorso ''autopompa serbatoio (APS)'' da parte dei Comuni piemontesi sede di distaccamenti dei Vigili del Fuoco Volontari del Piemonte. Approvazione delle due graduatorie provvisorie distinte su base provinciale

La Direzione Istruzione, Formazione e Lavoro, con D.D. 8 agosto 2024, n. 1668, pubblicata sul Bollettino Ufficiale n. 35 del 29/8/2024, ha approvato le due graduatorie provvisorie su base provinciale compilate tenendo conto delle domande inoltrate dai Comuni piemontesi sulla piattaforma MOOn e delle conseguenti elaborazione informatiche verificate dalla commissione nella successiva fase istruttoria.

Sono stati approvati gli allegati 1 e 2 relativi alle due graduatorie provvisorie suddivise su base provinciale.

Tenuto conto della dotazione finanziaria di 3.200.000,00 da destinare equamente alle due graduatorie risultano beneficiari i Comuni utilmente collocati in ognuna delle due a concorrenza dell’importo di euro 1.600.000,00.

I Comuni utilmente collocati in graduatoria ai quali viene comunicato il beneficio del finanziamento devono, entro 15 gg dalla notifica dello stesso, trasmettere al settore regionale: l’attestazione documentale del numero di interventi eseguiti dal distaccamento per il quale il comune è sede, per ognuno dei 4 anni dal 2020 al 2023, secondo i dati direttamente acquisiti dalla piattaforma del Dipartimento dei Vigili del Fuoco, del Soccorso Pubblico e della Difesa Civile (report dati).

Ogni singolo contributo regionale non può essere superiore a euro 200.000,00 e i Comuni devono partecipare con la quota di cofinanziamento indicata nell’istanza presentata, proporzionalmente ridotta in funzione dell’effettivo costo dichiarato ammissibile, sostenuto e rendicontato. Ogni ulteriore importo, oltre il contributo da euro 200.000,00 e la quota di cofinanziamento comunale, a concorrenza del costo del mezzo per il quale si è trasmesso il preventivo, rimane a carico del Comune.

Fatte salve le verifiche sulle allegazioni a giustificazione di quanto dai Comuni dichiarato nella richiesta di contributo, allo scadere del tempo utile per la trasmissione della documentazione giustificativa si procederà all’approvazione delle graduatorie definitive e dei relativi adempimenti contabili con i dati al momento acquisiti.

Programma ''Sicuro, verde e sociale: riqualificazione dell'edilizia residenziale pubblica'' liquidazione parziale del terzo acconto

La Direzione Welfare, con D.D. 20 agosto 2024, n. 1208, pubblicata sul  Bollettino Ufficiale n. 35 del 29/08/2024, ha approvato la liquidazione relativa a Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). Fondo Complementare D.L. n. 59/2021 convertito con modificazioni dalla L. n. 101/2021 - Programma ''Sicuro, verde e sociale: riqualificazione dell'edilizia residenziale pubblica''. Bilancio finanziario gestionale 2024-2026, anno 2024: liquidazione parziale del terzo acconto (30%) di € 11.538.148,47 sul capitolo 216782/2024.

PieMonta in bici: infrastrutture ciclistiche strategiche. Approvazione della graduatoria di merito delle domande di agevolazione presentate

La Direzione Opere Pubbliche, Difesa del Suolo, Protezione Civile, Trasporti e Logistica, con D.D. 23 agosto 2024, n. 1738, pubblicata sul Bollettino Ufficiale n. 36 del 05/09/2024, ha approvato la graduatoria di merito delle domande di agevolazione presentate per il Bando  “PieMonta in bici: infrastrutture ciclistiche strategiche”.

SCADENZE UTILI

Si specifica che questo memorandum non ha valore legale e può non essere esaustivo di tutti i provvedimenti adottati per i quali è previsto il rispetto di un termine perentorio.

Scadenze del mese di SETTEMBRE (n. 7 provvedimenti segnalati)

1) Alberi monumentali. Tutela e valorizzazione degli esemplari censiti in Piemonte. Approvazione del “Bando per il cofinanziamento di attività di monitoraggio e cura degli alberi monumentali regionali”.

La Direzione Ambiente, Energia e Territorio, con D.D. n. 29 dicembre 2022, n. 884, pubblicata sul Bollettino Ufficiale n. 2 del 12 gennaio 2023, ha approvato il bando pubblico denominato “Bando per l’erogazione di contributi relativi alle attività di monitoraggio e cura degli alberi monumentali regionali” per assegnare contributi ai proprietari o aventi diritto degli Alberi Monumentali iscritti in elenco regionale per le spese di cura e monitoraggio sostenute nel periodo 2020-2022 o ancora da sostenere per gli anni 2022- 2024 attraverso azioni puntuali, mirate e pianificate, volte al recupero delle funzionalità degli esemplari per garantirne la massima longevità (allegato 1).

Allegato 5 - Griglia dei criteri di valutazione Allegato 6 - Schema Relazione tecnico-economica di sintesi


Le domande di contributo devono essere presentate entro 30 giorni dalla data di pubblicazione della presente determinazione sul Bollettino ufficiale; nel caso in cui il termine scada in un giorno festivo, la scadenza è prorogata di diritto al primo giorno seguente non festivo.

  • Allegato 7 - Bozza Convenzione/Accordo
  • Allegato 8 - Delibera di approvazione progetto e stanziamento risorse
  • Allegato 9 - Dichiarazioni sostitutive standard
  • Allegato 10 - Relazione tecnico economica finale
  • Allegato 11 - Metodologia di applicazione del Protocollo ITACA
  • Allegato 12 - Dichiarazione Climate proofing
     

2)  Avviso pubblico di finanziamento “Sostegno a favore delle biblioteche di ente locale per l’incremento del patrimonio bibliografico per l’anno 2024”.

La Direzione Cultura e Commercio, con D.D. 19 Giugno 2024, n. 180, pubblicata sul Bollettino Ufficiale n. 26 del 27 / 06 / 2024, ha approvato l’Avviso pubblico di cui alla L.R. 11/2018 - DCR n. n. 227-13907 del 5 luglio 2022 e DGR n.16-8609 del 20.05.2024. Approvazione dell'Avviso pubblico Sostegno a favore delle biblioteche di Ente Locale per l'incremento del patrimonio bibliografico. Secondo quanto stabilito dalla deliberazione del Consiglio regionale n. 227-13907 del 5 luglio 2022 e dalla deliberazione della Giunta regionale n. 16-8609 del 20.05.2024 l’Avviso pubblico di finanziamento “Sostegno a favore delle biblioteche di ente locale per l’incremento del patrimonio bibliografico per l’anno 2024” per la presentazione di domanda di contributo ai sensi della l.r. 11/2018 da parte di enti pubblici.
La presentazione delle istanze debba avvenire tramite Sistema Piemonte - finanziamento domande nel periodo compreso tra il giorno 28 giugno 2024 ore 9.00 e il 10 settembre 2024 ore 12.00.
 

3) Realizzazione di interventi ed iniziative connessi all'attuazione del Piano per l'Invecchiamento attivo. Contributi rivolti a Comuni, Enti gestori delle funzioni socio assistenziali, Enti del terzo settore ed Enti associativi diversi - Proroga termini.

La Direzione Welfare, con D.D. 4 Luglio 2024, n. 967, pubblicata sul Bollettino Ufficiale n. 28 del 11 / 07 / 2024 ha approvato, l'avviso pubblico per l'assegnazione di contributi rivolti a Comuni, Enti gestori delle funzioni socio assistenziali, Enti del terzo settore ed Enti associativi diversi, operanti nella regione Piemonte, per la realizzazione di interventi ed iniziative connessi all'attuazione del Piano per l'Invecchiamento attivo.
Con il provvedimento si valorizza il ruolo delle persone anziane nella comunità e ne promuove la partecipazione alla vita sociale, civile, economica e culturale. In particolare, prevede che la Regione promuova e sostenga politiche ed interventi a favore dell'invecchiamento attivo, coordinati ed integrati negli ambiti della salute, delle politiche sociali, del lavoro, della formazione professionale, della cultura e del turismo sociale, dello sport e del tempo libero, dell'impegno civile e del volontariato, valorizzando la partecipazione e il confronto con le forze sociali.
Il provvedimento approva la proroga del termine per la presentazione delle istanze per la contribuzione relativa alla realizzazione di interventi ed iniziative connessi all’attuazione del Piano per l’Invecchiamento attivo alle ore 12,00 del 10 settembre 2024.
Approva altresì la proroga dei termini per la conclusione delle progettualità che saranno ammesse a contribuzione al 30 novembre 2025 e la relativa rendicontazione al 30 dicembre 2025.


4) Conservazione, descrizione, catalogazione e digitalizzazione di archivi e patrimonio documentale di interesse culturale per l’anno 2024.

La Direzione Cultura e Commercio, con D.D. 20 Giugno 2024, n. 186, pubblicata sul Bollettino Ufficiale n. 26 del 27 / 06 / 2024, ha approvato l’Avviso pubblico di cui alla L.R. 11/2018 art 23 - DCR n. 227-13907 del 5 luglio 2022 e DGR n. 16-8609 del 20/05/2024. Approvazione dell'Avviso pubblico di finanziamento per la presentazione di domanda di contributo, da parte di enti privati e pubblici, a sostegno di attività di conservazione, descrizione e catalogazione di archivi e patrimonio documentale di interesse culturale per l'anno 2024. Approvazione della relativa modulistica. 
La presentazione delle istanze debba avvenire a mezzo piattaforma digitale Sistema Piemonte – Cultura, Turismo e Sport - Bandi LR. 11/2018 - FINanziamenti DOMande nel periodo compreso tra il giorno 28 giugno 2024 ore 9.00 e il 10 settembre 2024 ore 12.00.

 

5) Regolamento (UE) n. 2021/2115. Piano Strategico della PAC (PSP) 2023-2027. Complemento Regionale per lo Sviluppo Rurale (CSR 2023-2027). Modifica delle disposizioni e del termine per la presentazione delle domande di sostegno dell’Intervento SRD07, Azione 4 “Infrastrutture turistiche”, approvato con D.D. n. 87 del 20 febbraio 2024 in applicazione della D.G.R. n. 2-8130 del 2 febbraio 2024.

La Direzione Ambiente, Energia, Territorio, con D.D. 6 giugno 2024, n. 449, pubblicata sul Bollettino Ufficiale n. 24 del 13/06/2024, ha prorogato alle ore 12,00 13 settembre 2024 il termine per la presentazione delle domande di sostegno prevista dall’allegato A alla D.D. n. 87 del 20 febbraio 2024 del Settore Sviluppo della Montagna, bando che stabilisce le disposizioni per l’attuazione dell’Intervento SRD07, Azione 4 "Infrastrutture turistiche".

E’ stato rettificato il seguente refuso nel testo del suddetto bando:
- al paragrafo B.7, il secondo punto “NOTA BENE” è sostituito con:
• Con riferimento ai criteri di selezione P4.1-03 e P4.1-05, il punteggio sarà attribuito ai bivacchi ed ai rifugi classificati come alpini nell’archivio della Regione Piemonte, tenuto da VisitPiemonte scrl, società in house della Regione Piemonte e di Unioncamere Piemonte, sulla base delle comunicazioni effettuate dai gestori in seguito alle SCIA di attività.

 

6) Approvazione del bando per l'anno 2024 relativo alla richiesta di contributi da parte dei Comuni, delle Unioni di Comuni e dei Consorzi di Comuni del Piemonte, per finanziare progetti finalizzati alla sistemazione temporanea dei salariati agricoli stagionali delle aziende agricole piemontesi.

La Direzione Agricoltura e Cibo con D.D. 15 maggio 2024, n. 373, pubblicata sul Supplemento ordinario n. 3 al Bollettino Ufficiale n. 20 del 16/05/2024, ha approvato, per l’anno 2024, il bando allegato A per la richiesta di contributi da parte dei Comuni, delle Unioni di Comuni e dei Consorzi di Comuni del Piemonte – già costituiti ai sensi del Decreto Legislativo 18 agosto 2000, n. 267 "Testo unico delle leggi sull'ordinamento degli Enti Locali" - relativamente alla realizzazione di progetti finalizzati alla sistemazione temporanea dei salariati agricoli stagionali delle aziende agricole piemontesi.
 

7) Bando per la concessione di contributi per l'anno 2023 alle Unioni Montane per il sostegno dell'attività delle commissioni locali valanghe. Ulteriore proroga dei termini per la rendicontazione delle spese.

La Direzione Opere Pubbliche, Difesa del Suolo, Protezione Civile, Trasporti e Logistica  con D.D. 30 maggio 2024, n. 1168, pubblicata sul Bollettino Ufficiale n. 23 del 6/06/2024, ha:

  • concesso una ulteriore proroga per la rendicontazione delle spese sostenute dalle Unioni Montane beneficiarie del contributo di cui al bando approvato con DD n. 2557/A1819C dell’11 ottobre 2023;
  • stabilito il nuovo termine per la rendicontazione delle spese alle ore 23:59 del 21 settembre 2024.
Scadenze del mese di OTTOBRE (n. 2 provvedimenti segnalati)

1) Approvazione del Bando per la presentazione di progetti sperimentali di servizio civile regionale volontario, ''Seconda edizione'', annualità 2024/2025.

La Direzione Welfare, con D.D. 7 agosto 2024, n. 1163, pubblicata sul Bollettino Ufficiale n. 33 del 14/08/2024, in attuazione delle DD.G.R. n. 11-8696 del 3 giugno 2024 e n. 9-56/2024/XII del 26 luglio 2024, relative al progetto esecutivo per l’attuazione dei progetti sperimentali di servizio civile regionale volontario, annualità 2024/2025, ha approvato i seguenti allegati:

  • Bando per la presentazione dei progetti di servizio civile regionale volontario destinato agli Enti iscritti all’Albo del servizio civile universale ed aventi almeno una sede operativa in Regione Piemonte, Allegato A;
  • Scheda progetto servizio civile regionale volontario, Allegato B;
  • Fac simile Curriculum Vitae Operatore Locale di Progetto, Allegato C;
  • Informativa sul trattamento dei dati personali ai sensi dell’art. 13 GDPR 2016/679, Allegato D;

E’ fissato quale termine per la presentazione delle istanze progettuali, secondo le modalità previste all’Allegato A, le ore 12.00 del 04.10.2024.

 

2) Proroga scadenza termini per la conclusione degli interventi delle attività progettuali dei Comuni, relative all'iniziativa regionale ''Qualificazione dei servizi di informazione orientativa degli INFORMAGIOVANI del Piemonte''.

La Direzione Welfare con D.D. 6 giugno 2024, n. 815, pubblicata sul Bollettino Ufficiale n. 24 del 13/06/2024, ha disposto che la scadenza per la presentazione della rendicontazione finale da parte dei soggetti beneficiari dei contributi relativi alla scheda-progetto “Qualificazione dei servizi di informazione orientativa degli INFORMAGIOVANI del Piemonte” sia prorogata dall’attuale scadenza prevista al 15/09/2024 con DD n. 1319 del 15/06/2023, al 30/10/2024.

Scadenze del mese di NOVEMBRE (n. 1 provvedimento segnalato)

1) Programma Regionale FESR Piemonte 2021/2027, proroga del termine di apertura del bando a sportello ''Efficienza energetica e produzione di energia da fonti rinnovabili negli edifici pubblici''.

La Direzione Ambiente, Energia e Territorio, con D.D. 18 Giugno 2024, n. 479, pubblicata sul Bollettino Ufficiale n. 26 del 27 / 06 / 2024, ha approvato, nell’ambito del Programma Regionale FESR Piemonte 2021/2027, Priorità II - Transizione ecologica e resilienza - Obiettivo specifico 2.1 - Promuovere l'efficienza energetica e Obiettivo specifico 2.2. - Promuovere le energie rinnovabili -, la proroga del termine di apertura del bando a sportello ''Efficienza energetica e produzione di energia da fonti rinnovabili negli edifici pubblici - contratti di appalto''.

Scadenze ANNO 2025

1) Programma Regionale FESR 2021/2027 Azione II.2vii.2 ''Sviluppo e completamento di infrastrutture verdi''. Approvazione del Bando ''Sviluppo e completamento di infrastrutture verdi – Corona Verde”.

La Direzione Ambiente, Energia e Territorio, con D.D. 19 Giugno 2024, n. 481, pubblicata sul Bollettino Ufficiale n. 26 del 27 / 06 / 2024, ha approvato, nell’ambito del Programma Regionale FESR 2021/2027. Priorità II Transizione ecologica e resilienza. Obiettivo specifico RSO2.7. ''Rafforzare la protezione e la preservazione della natura, la biodiversità e le infrastrutture verdi, anche nelle aree urbane, e ridurre tutte le forme di inquinamento''. Azione II.2vii.2 ''Sviluppo e completamento di infrastrutture verdi''. Approvazione del Bando ''Sviluppo e completamento di infrastrutture verdi – Corona Verde”.

 

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