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Questa settimana in copertina*: Cartosio (AL). Panorama. Fotografia di Pier Alberto Assandri (2013).
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Il Notiziario per le Amministrazioni locali pubblica settimanalmente notizie dell'attività amministrativa e istituzionale della Giunta regionale che hanno una particolare ricaduta sul sistema delle Autonomie locali. La pubblicazione offre una panoramica su atti normativi e amministrativi statali e regionali e iniziative di interesse per gli Enti locali del Piemonte proponendo una selezione di comunicati stampa, scadenze utili e approfondimenti su temi specifici.
* Le immagini pubblicate sono fornite dai Comuni del Piemonte
AVVISO
Sulla pagina della Conferenza permanente Regione - Autonomie locali sono stati pubblicati tre nuovi documenti:
- Ordine del giorno della seduta del 29 marzo 2023;
- Esiti della seduta del 29 marzo 2023:
- Verbale della seduta del 27 ottobre 2022.
IN PRIMO PIANO
- Collegamento Asti sud ovest: presentate 5 ipotesi di tracciato
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Asti avrà un nuovo anello stradale attorno alla città per sgravare il centro cittadino dal traffico e migliorare la viabilità verso Cuneo. Sono state presentate al teatro Alfieri di Asti le cinque alternative per lo studio di fattibilità tecnico economica per la costruzione della nuova infrastruttura.
“In questi mesi abbiamo lavorato per individuare i primi 40 milioni stanziati dal governo e per comparare diverse soluzioni progettuali. E’ un lavoro molto serio, che consente di conoscere e nel caso anticipare eventuali problematiche di carattere ambientale, archeologico e paesaggistico. Entro fine aprile il territorio potrà valutare le diverse opzioni per arrivare alla scelta migliore. Questo sistema è virtuoso perché consente di evitare gli errori del passato e scoprire quando ormai i progetti sono avviati che le soluzioni che si erano scelte avevano forti criticità” spiegano il presidente del Piemonte Alberto Cirio, il vicepresidente Fabio Carosso e l’assessore a Trasporti e Infrastrutture Marco Gabusi.
La Regione Piemonte d'intesa con il Comune di Asti e la Provincia di Asti ha commissionato ad Anas la progettazione del Collegamento Sud-Ovest: “La bretella Sud-ovest di Asti è un progetto atteso da tanti anni che finalmente sta diventando realtà grazie al finanziamento della Regione Piemonte, del Fondo Sviluppo e Coesione e la progettazione di Anas, insieme alla Provincia, al Comune di Asti e la Regione - ripercorre l’assessore Gabusi -. Oggi siamo in grado di proporre una soluzione che finalmente alleggerirà non solo i settantacinque mila abitanti di Asti e i sessantamila residenti nel suo circondario, ma tutti coloro che ogni giorno hanno necessità di attraversare il comune e che oggi, purtroppo devono passare sull'unico ponte sul Tanaro e devono incolonnarsi per le vie del centro cittadino”.
Per procedere con la progettazione della Tangenziale di Asti a sud-ovest, Anas (Gruppo FS Italiane) ha preso in esame cinque alternative progettuali: “Le ipotesi di tracciato – ha spiegato il direttore tecnico di Anas Luca Bernardini – sono il risultato di accurate analisi che hanno tenuto conto di quattro criteri di base: la fattibilità tecnica, la sostenibilità ambientale, gli aspetti trasportistici e quelli economico finanziari. Aggregando i dati abbiamo ottenuto gli indicatori numerici che oggi ci dicono quali siano le migliori alternative possibili e allo stesso tempo quali risultino invece meno percorribili poiché meno efficienti in termini di costi e benefici. Presentiamo lo studio al territorio perché si prosegua verso la progettazione dell’opera che certamente cambierà in maniera strategica l’assetto trasportistico della città di Asti e dell’intero comprensorio”.
Alternativa 1: L’inizio del tracciato è sulla SS231 da qui prosegue verso nord, oltrepassa il fiume Tanaro e costeggia a nord/est l’area del Golf Club. Il tracciato si innesta con la SP8 tramite un’intersezione a rotatoria e prosegue con una galleria naturale nelle colline tra Borbore e Tanaro per poi dirigersi verso la SR10 dove si innesta sulla rotatoria esistente in prossimità della città di Asti. Prevede un tracciato in nuova sede lungo 5,25 km, di cui 1,24 km in galleria e 2,4 km circa di tratti in viadotto compreso il viadotto sul Tanaro, lungo 520 metri.
Alternativa 2: Lo sviluppo dell’asse viario è progettato poco più a sud rispetto all’alternativa 1. Il tracciato attraversa il fiume Tanaro a sud del Golf Club. Dopo l’intersezione con la SP8 prosegue con una galleria nelle colline tra Borbore e Tanaro per poi uscire sul lato nord e dirigersi verso la SR10. Il tracciato si estende per circa 4,9 km tra la SS231 all’altezza del km 5,700 e la SR10 in prossimità di Asti. Previsto un tracciato in galleria per 1,52 km complessivi e 2,1 km di viadotti.
Alternativa 3: Il tracciato si sviluppa per 6,2 km tra lo svincolo di Corso Savona, sulla SS231, e la SR10 presso Asti. Anche in questo caso sono previsti l’intersezione con la provinciale 8, tratti in galleria per un’estensione complessiva di circa 1,3 km e in viadotto per 2,6 km circa.
Alternativa 4: Consiste nel collegamento tra la statale con la A33 circa 4 km più a sud rispetto alle tre alternative precedenti, in località Isola d’Asti, e un innesto con la SR10 circa 1,5 km più a ovest. Allo stesso tempo la lunghezza del tracciato è significativamente superiore, con un’estensione pari a circa 7,5 km dei quali 2 km in viadotto e 3,25 km in galleria.
Alternativa 5: Come nel caso dell’alternativa n.4 anche in questo caso l’innesto con la A33 è previsto a Isola d’Asti, all’altezza del km 64,200. Da qui prosegue in direzione nord fino a superare il Tanaro per poi affiancare l’alveo del fiume e la SP8. Prima di raggiungere il Golf Club il tracciato svolta a sinistra e ricalca il percorso dell’alternativa n. 2 (gialla) inserendosi in galleria nelle colline tra Borbore e Tanaro e prosegue fino all’intersezione con la SR10. Il tracciato si estende per 8,25 km di cui circa 2 km in viadotto e circa 1,5 in galleria.
La costruzione del nuovo collegamento di Asti consentirà di migliorare i collegamenti nel quadrante sud-ovest della città favorendo i traffici di media e lunga percorrenza attraverso l’interconnessione con gli altri importanti assi viari del territorio come la A21 Torino-Piacenza, la A33 Asti-Cuneo e la statale 231 “di Santa Vittoria” e garantirà al contempo adeguata accessibilità alla città di Asti con un collegamento alla SP8 quale unico altro asse di penetrazione trasversale al centro urbano: “La scelta e la localizzazione delle alternative di tracciato è emersa dall’analisi dei vincoli ambientali e territoriali e dall’assetto attuale e futuro del sistema di offerta di trasporto dell’area di studio - prosegue Gabusi - Il collegamento della bretella sud-ovest partirà da località Variglie, dove si innescherà sulla Asti-Cuneo e con uno svincolo attraverserà la Asti-Cuneo stessa per traversare poi in frazione Rocca Scavino nel comune di Asti”.
La valutazione sui livelli di sostenibilità delle alternative individuate è stata condotta attraverso l’analisi e la quantificazione, per ciascuna alternativa, di quattro macro-criteri relativi alla fattibilità tecnica, la sostenibilità ambientale, trasportistica ed economico-finanziaria. Ogni ipotesi di tracciato è stata suddivisa in due lotti. Il primo per il collegamento tra la A33/SS231 e la SP8 e il secondo per l’innesto tra la SP8 e la SR10: “Questa mattina Anas ha presentato pubblicamente le 5 ipotesi di tracciato; sulle 2 che risultano oggettivamente le migliori ci sarà condivisione con il territorio - ripercorrono Gabusi e Cirio - L’obiettivo, come sempre fatto sinora, è scegliere l’opzione migliore, valutare insieme punti di forza e criticità per realizzare finalmente quella che sarà l’infrastruttura che cambierà le sorti della viabilità astigiana”.
Il Sindaco di Asti Maurizio Rasero ringrazia il Presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio ed in particolar modo l’assessore Marco Gabusi per aver conseguito questo importante traguardo: “Uno dei più attesi per il rilancio del nostro territorio”.
A tal proposito, il Primo Cittadino nell’esprimere grande soddisfazione per questo apprezzabile risultato ricorda che: “La tangenziale è un’opera fondamentale ed importante per la nostra città che getta le basi che consentiranno di collegare due zone urbane strategiche tramite un secondo ponte sul fiume Tanaro, rappresenterà una valida alternativa al ponte di corso Savona e potrà abbattere parte di traffico parassitario che rende caotici ed inquinati alcune vie e corsi cittadini - conclude Rasero- In questo modo sarà, infatti, fornita una valida alternativa a tutti coloro che provengono dai comuni del sud della provincia e che non necessariamente vorrebbero entrare ed attraversare la città ma, che al momento, non possono fare altrimenti”.
Notizia tratta da “Piemonte informa”, agenzia giornalistica quotidiana on line della Regione Piemonte.
- Ex ospedali di Alba e Bra, via libera della Giunta regionale al piano di riqualificazione
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La Giunta regionale, su proposta dell’assessore alla Sanità Luigi Genesio Icardi, ha approvato il documento programmatico finalizzato alla sottoscrizione con il Ministero della Salute del nuovo accordo per la riqualificazione e il riuso degli ex Ospedali di Alba e Bra.
Si tratta complessivamente di un intervento da 46 milioni 451 mila euro, interamente finanziato con risorse a fondo perduto (Articolo 20), di cui 25 milioni 946 mila euro per il presidio di Alba e 20 milioni 505 mila euro per il presidio di Bra.
“L’approvazione dello studio di fattibilità tecnico economico è un passaggio fondamentale che consente l’accesso ai fondi statali e che ci consente di rispettare pienamente il cronoprogramma” spiega il presidente del Piemonte Alberto Cirio. “L’apertura dell’ospedale di Verduno è stato il primo passo e ora aggiungiamo un nuovo tassello per il rilancio della rete sanitaria di questo territorio. Gli edifici di Alba e Bra che ospitavano i vecchi ospedali diventeranno infatti sede di servizi sanitari territoriali a disposizione dei cittadini di Langhe e Roero per le prestazioni quotidiane meno complesse. In questo modo recuperiamo anche i due immobili, garantendo la vitalità nei due centri storici di Alba e Bra”, conclude il presidente.
“Con l’apertura del nuovo ospedale unico di Verduno – spiega l’assessore Icardi che ha presentato la delibera -, i due ex presidi ospedalieri di Alba e Bra vengono riqualificati in funzione della medicina territoriale. Significa che per le prestazioni che non necessitano di struttura ospedaliera, come la presa in carico delle patologie croniche, gli esami e le visite ambulatoriali, le attività clinico assistenziali (medici di famiglia) e i servizi amministrativi, il cittadino troverà le risposte all’interno dei centri abitati, se non al proprio domicilio, nel solco di quanto prevede la nuova strategia regionale di riforma dell’assistenza di prossimità”.
L’utilizzo delle vecchie sedi degli ospedali di Alba e Bra per la medicina di prossimità è stato possibile grazie all’approvazione in Consiglio regionale, il 19 ottobre 2021, di un emendamento presentato dall’assessore Icardi alla legge regionale che nel 2015 vincolava l’Asl Cn2 a vendere i due presidi in dismissione per restituire il prestito di 25 milioni 800 mila euro ottenuto dalla Regione per il completamento dell’ospedale di Verduno.
La Regione ha così rinunciato al debito di 25 milioni 800 mila di euro dell’Asl Cn2, che, a sua volta, non ha più dovuto vendere gli immobili degli ex ospedali di Alba e Bra, dando il via libera alla loro riqualificazione.Nel dettaglio, il progetto di fattibilità presentato dall’Asl Cn2 riguardante l’ex ospedale di Alba prevede il recupero del fabbricato monumentale per ospedale di comunità, centrale operativa territoriale, servizi amministrativi, attività di formazione e Dipartimento di prevenzione, oltre alla realizzazione di un nuovo fabbricato da dedicare a Casa di comunità, attività clinico-assistenziali tra cui medici di medicina generale, continuità assistenziale, sede Distretto, ambulatori specialistici, Centro diurno psichiatria e Centro di igiene mentale.
Riguardo all’ex ospedale di Bra, sono previsti il recupero del fabbricato monumentale per Hospice, servizi amministrativi, socio-assistenziali, formazione e Dipartimento di prevenzione, oltre al recupero e alla riqualificazione di un fabbricato più recente da dedicare a casa di comunità, ospedale di comunità, centrale operativa territoriale e attività clinico-assistenziali tra cui medici di medicina generale, continuità assistenziale, sede Distretto e ambulatori specialistici.
Notizia tratta da “Piemonte informa”, agenzia giornalistica quotidiana on line della Regione Piemonte.
- Lotta ai cambiamenti climatici e prevenzione del territorio: la Regione Piemonte investe 22 milioni di euro per la gestione dell'acqua
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22 milioni di euro per due bandi che poggiano su risorse finanziarie del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR) per interventi che consentano di migliorare la capacità degli ecosistemi acquatici presenti in fiumi, torrenti, laghi ed aree umide per superare le criticità climatiche dovute ai cambiamenti in atto, sia in condizioni di portate idriche elevate, sia in condizioni di siccità oggi sempre più ricorrenti, favorendo le infrastrutture verdi e le misure naturali di ritenzione idrica, come ad esempio la rinaturazione delle sponde fluviali, finalizzate a trattenere le acque per favorire gli habitat e ricaricare le falde.
Nella programmazione dei fondi FESR 21-27 del Piemonte, alla transizione ecologica è destinata la somma di 475 milioni di euro, di cui 22 milioni sono destinati a fiumi e laghi.
Per la prima volta fondi europei di investimento sono messi a disposizione dell’ambiente e della riqualificazione fluviale a sottolineare l’importanza che questi temi hanno ormai assunto nelle politiche europee e della Regione Piemonte.
Quella approvata dalla Giunta è la prima misura sul FESR dedicata nello specifico all’adattamento dei territori ai cambiamenti climatici.
“Alla luce della situazione siccitosa in cui versa la nostra regione – commentano il presidente della Regione Alberto Cirio e l’assessore all’Ambiente Matteo Marnati - stiamo investendo importanti risorse per aumentare la resilienza del nostro territorio con l'obiettivo di favorire la prevenzione e la mitigazione del rischio idraulico, la capacità di adattamento ai rischi naturali e l'aumento del sequestro dell'anidride carbonica. Con questa misura combattiamo gli effetti negativi causati dal cambiamento climatico”.
I bandi, che si apriranno prima dell’estate e che vedranno quali beneficiari Città Metropolitana di Torino, le Province, i Comuni in forma semplice o associata, gli Enti Parco ed i gestori delle aree della Rete Natura 2000 del territorio piemontese, prevedono, sul biennio, due linee: una, con dotazione di 10 milioni e 423mila euro, destinata ad aree in cui sia attivo un Contatto di Fiume, Lago o Zona Umida e l’altra, con dotazione di 11 milioni e 475mila euro, dove questi non siano presenti.
Tra gli interventi previsti quelli che puntano alla riqualificazione della vegetazione delle sponde e delle aree prossime ai corsi d’acqua e ai laghi anche con la realizzazione di fasce tampone o la creazione di corridoi ecologici, la riattivazione di risorgive, la ricostruzione di ambienti naturali idonei alla riproduzione delle specie acquatiche autoctone, il miglioramento delle caratteristiche morfologiche dei corsi d'acqua.
Questa iniziativa si affianca ai finanziamenti regionali che dal 2018 sono disponibili annualmente per interventi di riqualificazione fluviale: il 4 maggio è la data di scadenza per la presentazione delle domande relative al bando 2023 per il quale sono stati stanziati ulteriori 3 milioni, sempre a beneficio degli Enti Locali. Si tratta di un bando complementare con i bandi FESR e gli Uffici del Settore Tutela Acque offrono un servizio di sportello informativo per supportare le Amministrazioni interessate alla partecipazione.
Notizia tratta da “Piemonte informa”, agenzia giornalistica quotidiana on line della Regione Piemonte.
- Ospedale di Borgomanero, la Giunta regionale approva il piano di potenziamento da 26 milioni di euro
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La Giunta regionale, su proposta dell’assessore alla Sanità Luigi Genesio Icardi, ha approvato il documento programmatico finalizzato alla sottoscrizione con il Ministero della Salute del nuovo accordo per il riordino e l’adeguamento normativo del presidio ospedaliero di Borgomanero.
Un intervento da 26 milioni 500 mila euro, interamente finanziato con risorse a fondo perduto (Articolo 20).“L’approvazione dello studio di fattibilità tecnico economico è un passaggio fondamentale che consente l’accesso ai fondi statali e che ci consente di rispettare pienamente il cronoprogramma - spiega il presidente del Piemonte Alberto Cirio - Questo intervento conferma il nostro impegno per potenziare la rete sanitaria della nostra regione, con l’obiettivo di offrire sempre maggiore qualità di assistenza e cura”.
“Realizziamo un intervento molto importante per la Sanità del territorio – aggiunge l’assessore Icardi -, riqualificando l’ospedale di Borgomanero non solo in funzione della normativa antisismica, ma anche e soprattutto per renderlo sempre più attrattivo e rispondente alle necessità di cure dell’alta e media provincia di Novara. Il potenziamento delle strutture sotto il profilo edilizio e tecnologico di ultima generazione è un obiettivo imprescindibile per assicurare le migliori condizioni di assistenza ospedaliera, insieme alla valorizzazione delle potenzialità professionali di chi vi opera”.
Nello specifico, l’intervento consiste nella realizzazione di un Padiglione ex-novo (circa 8.000 mq) da costruire in semi-aderenza al Padiglione centrale tramite l’attuale Torre dei servizi.
Il progetto prevede, al piano seminterrato: nuova area ambulatoriale e area distribuzione diretta dei farmaci; al piano rialzato: Unità di terapia intensiva cardiologica con locali accessori a completamento dell’area di emergenza e ambulatoriale della Cardiologia; al piano primo: Day Surgery/ambulatoriale centralizzato con saletta piccoli interventi a servizio del Dipartimento Chirurgico; al piano secondo: nuova area di degenza con modulo autonomo per specialità Medica; al piano terzo: nuova area di degenza in prossimità dell’esistente, Chirurgia - con modulo autonomo di 18 posti letto spostati dall’attuale posizione al nuovo padiglione; al piano quarto: nuova area di degenza Chirurgia con modulo autonomo di 18 posti letto spostati dall’attuale posizione al nuovo padiglione; al piano quinto: nuova Dialisi; al piano sesto: area di ampliamento della Struttura complessa di Oculistica.
Notizia tratta da “Piemonte informa”, agenzia giornalistica quotidiana on line della Regione Piemonte.
ATTI DELLO STATO
- Decreto del Presidente della Repubblica 17 marzo 2023
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E’ stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 75 del 29.3.2023 il Decreto del Presidente della Repubblica 17 marzo 2023:
Scioglimento del consiglio comunale di Pont Canavese e nomina del commissario straordinario.
- Decreto del Ministero dell’Interno 15 marzo 2023
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E’ stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 72 del 25.3.2023 il Decreto del Ministero dell’Interno 15 marzo 2023:
Approvazione del modello di certificato per la richiesta del contributo per gli investimenti sui mutui contratti nel 2022 dagli enti locali.
- Comunicato del Ministero della Cultura
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E’ stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 72 del 25.3.2023 il Comunicato del Ministero della Cultura:
Fondo per la promozione della lettura, della tutela e della valorizzazione del patrimonio librario - Disciplina assegnazione risorse anno 2023.
- Comunicato dell’Istituto nazionale di statistica
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E’ stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 73 del 27.3.2023 il Comunicato dell’Istituto nazionale di statistica:
Indici dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati, relativi al mese di febbraio 2023, che si pubblicano ai sensi dell'articolo 81 della legge 27 luglio 1978, n. 392 (Disciplina delle locazioni di immobili urbani), ed ai sensi dell'articolo 54 della legge del 27 dicembre 1997, n. 449 (Misure per la stabilizzazione della finanza pubblica).
PROVVEDIMENTI DELL'AMMINISTRAZIONE REGIONALE
I testi dei provvedimenti qui pubblicati costituiscono un mero strumento di consultazione documentale privo di qualsiasi valore giuridico. Salvo diversa indicazione tutti i file sono pubblicati in formato Pdf oppure compressi in formato Zip.
- Approvazione dell’“Avviso per la presentazione telematica delle domande di indennità per la conservazione del patrimonio tartufigeno regionale (L.r. 16/2008, art. 4)” in attuazione del Piano di attività per la valorizzazione del patrimonio tartufigeno regionale 2021. Proroga termini
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La Direzione Ambiente, Energia e Territorio, con D.D. 28 marzo 2023, n. 228, pubblicata sul Bollettino Ufficiale n. 13 del 30.3.2023, ha prorogato al 28 aprile 2023 il termine per la presentazione telematica delle domande di indennità per la conservazione del patrimonio tartufigeno regionale tramite il servizio disponibile in rete sul Portale Tartufi, tra i servizi informativi della Regione Piemonte.
- Contributi agli Enti Locali per il finanziamento di interventi di lotta alle zanzare. Riduzione degli accertamenti e riduzione dell'impegno
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La Direzione Sanità e Welfare, con D.D. 21 marzo 2023, n. 622, pubblicata sul Bollettino Ufficiale n. 13 del 30.3.2023, ha:
- ridotto gli accertamenti n. 1776/21 e n. 1777/21 di cui alla D.D. n. 1178 del 04.08.2021 rispettivamente di Euro 131.166,75 e di Euro 14.521,82 per un totale di Euro 145.688,57 (cap 28296), secondo la ripartizione di cui agli Allegati A e B relativi agli interventi di lotta alle zanzare effettuati nell’anno 2021 da parte di IPLA a favore degli Enti ivi indicati;
- ridotto l’impegno n. 10475/21 di cui alla D.D. n. 1178 del 04.08.2021 di Euro 145.688,57 (cap 113118) a favore di IPLA S.p.A.
- PR FESR 2021/2027. Priorità II Transizione ecologica e resilienza. Obiettivo specifico RSO 2.4. Promuovere l'adattamento ai cambiamenti climatici, la prevenzione del rischio di catastrofe, la resilienza, tenendo conto degli approcci ecosistemici. Approvazione delle Schede di Misura A e B relative all'Azione II.2iv.5. Interventi per aumentare la resilienza dei territori fluviali al cambiamento climatico
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La Giunta regionale, con D.G.R. 27 marzo 2023, n. 24-6664, pubblicata sul Bollettino Ufficiale n. 13 del 30.3.2023, ha:
- approvato, nell’ambito del PR FESR 2021-2027, Priorità II, Transizione ecologica e resilienza, la Schede di Misura A e la Scheda di Misura B, rispettivamente Allegato A e B al presente provvedimento per farne parte integrante e sostanziale, già condivise con il Partenariato, con le quali in particolare vengono specificati gli obiettivi, gli interventi ammissibili, i beneficiari, le procedure tecniche e amministrative di selezione e valutazione, la tipologia ed entità dell'agevolazione, a cui il PR FESR 2021-2027 assegna la dotazione finanziaria complessiva di € 21.898.550,00, somma ripartita in € 10.423.550,00 a disposizione della Misura A ed € 11.475.000,00 a disposizione della Misura B;
- deliberato che le schede di Misura in allegato A e B saranno attuate ciascuna attraverso l'apertura di due bandi a sportello, il primo dei quali nell’anno 2023 e il secondo entro il biennio successivo;
- individuato il Settore Tutela delle Acque della Direzione regionale Ambiente, Energia e Territorio, competente nell’implementazione della Pianificazione in materia, quale struttura deputata alla predisposizione degli atti e dei provvedimenti necessari all’attuazione delle due misure, nonché alla definizione delle modalità procedurali per la presentazione delle domande da candidare all’agevolazione, che prevede la pubblicazione di appositi bandi;
- individuato il Settore Monitoraggio valutazione, controlli e comunicazione della Direzione regionale Ambiente, Energia e Territorio, quale struttura deputata alle attività di controllo di primo livello, ivi compreso il controllo sulle procedure di appalto.
Il sostegno finanziario sarà fornito sotto forma di sovvenzione, ai sensi dell’articolo 58, paragrafo 5, del Regolamento UE 2021/1060, secondo la percentuale indicata nelle medesime schede di dettaglio delle Misure.
Ndr: per ulteriori informazioni contattare l'Assessorato Ambiente, Energia, Innovazione, Ricerca e connessi rapporti con Atenei e Centri di Ricerca pubblici e privati, Ricerca applicata per emergenza COVID-19 della Regione Piemonte.
SCADENZE UTILI
Si specifica che questo memorandum non ha valore legale e può non essere esaustivo di tutti i provvedimenti adottati per i quali è previsto il rispetto di un termine perentorio.
- Scadenze del mese di MARZO (n. 2 provvedimenti segnalati)
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1) "SU.VI.RE. e MEDIARE - anno 2022". Avviso pubblico rivolto agli Enti Gestori dei servizi socio assistenziali della Regione Piemonte per la realizzazione di servizi pubblici per la giustizia riparativa e la mediazione penale. Proroga termini di scadenza.
La Direzione Ambiente, Energia e Territorio, con D.D. 10 febbraio 2023, n. 295, pubblicata sul Bollettino Ufficiale n. 7 del 16.2.2023, ha prorogato fino al giorno 7 marzo 2023 alle ore 15,00 i termini per la presentazione delle domande relative l'Avviso pubblico rivolto agli Enti Gestori dei servizi socio assistenziali della Regione Piemonte per la realizzazione di servizi pubblici per la giustizia riparativa e la mediazione penale di cui al progetto "SU.VI.RE. e MEDIARE - anno 2022".
Tutte le altre disposizioni dell’avviso di cui alla D.D. n. 50/A1419A/2023 del 13/01/2023 rimangono invariate.
Il presente provvedimento sarà pubblicato anche sul sito della Regione Piemonte nella sezione Bandi e finanziamenti alla pagina https://bandi.regione.piemonte.it/
E’ demandata a successivi atti amministrativi l’individuazione della commissione di valutazione delle candidature pervenute, l’approvazione della graduatoria e l’individuazione del/i soggetto/i selezionato/i come ente/i attuatore/i.
2) Azioni di politica attiva finanziate con le risorse residue degli ammortizzatori sociali in deroga in attuazione del D.lgs. n. 185 del 24 settembre 2016. Approvazione del Bando pubblico ''Cantieri di lavoro OVER 58''. Anno 2023.
La Direzione Istruzione, Formazione e Lavoro, con D.D. 10 Febbraio 2023, n. 58, pubblicata sul Bollettino Ufficiale n. 7 del 16.2.2023, ha approvato ai soli fini amministrativi, in conformità con gli indirizzi disposti con D.G.R. 45- 8826 del 18/04/2019, l’Avviso regionale per la realizzazione di progetti di Cantiere Over58 che definisce modalità e termini di partecipazione degli Enti proponenti e di gestione delle attività di cantiere e dei documenti funzionali alla presentazione, l’istruttoria e la valutazione delle domande:
- l'avviso pubblico denominato “Bando Cantieri di lavoro Over 58 – Anni 2023/2024” (Allegato A);
- il modello di domanda (Allegato B);
- la scheda di progetto (Allegato C);
- il modello di dichiarazione di impegno a costituirsi in partenariato (Allegato D);
- il “manuale di valutazione delle proposte progettuali” (Allegato E).
- Scadenze del mese di APRILE (n. 6 provvedimenti segnalati)
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1) Piano regionale piemontese "Gioco d'azzardo patologico - Iniziative di contrasto al fenomeno da parte delle amministrazioni locali. Bando della ASL TO3 per Concorso di idee.
La A.S.L. TO3 ha approvato, con delibera n. 200 del 15 febbraio 2023, il bando per "Concorso di idee" legato al piano regionale piemontese "Gioco d'azzardo patologico - Iniziative di contrasto al fenomeno da parte delle amministrazioni locali".
Le Amministrazioni locali potranno proporre e vedere finanziate, in parte o totalmente, iniziative innovative, efficaci o particolarmente creative.
La scadenza del bando è prevista il 1° aprile 2023.
2) Avviso pubblico di cessione gratuita di beni mobili fuori uso della Regione Piemonte – seconda manifestazione di interesse.
La Regione Piemonte - Settore Patrimonio immobiliare, beni mobili, economato e Cassa economale intende cedere gratuitamente beni mobili fuori uso, previo avviso pubblico al fine di acquisire manifestazioni di interesse, secondo le modalità definite nelle Linee guida per la gestione dei beni mobili di proprietà regionale in uso agli uffici della Giunta Regionale divenuti inservibili o non più idonei all'uso, dichiarati fuori uso.
Le manifestazioni di interesse non vincolano in alcun modo la Stazione Appaltante, in quanto hanno come unico scopo quello di prendere atto della disponibilità dei soggetti interessati. I beni individuati nel catalogo beni mobili, allegato alla presente manifestazione di interesse verranno ceduti gratuitamente, alle categorie di Enti destinatari e con l'ordine di priorità di cui all'avviso allegato.
Consultare la Sezione Bandi della Regione Piemonte: https://bandi.regione.piemonte.it/avvisi-beni-regionali/avviso-pubblico-cessione-gratuita-beni-mobili-fuori-uso-regione-piemonte-seconda-manifestazione
3) Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020 del Piemonte (PSR) - Misura 16 - Operazione 16.7.1, Azione 1: ''Attuazione di strategie locali nell'ambito della strategia nazionale per le aree interne''. Bando 1/2020 approvato con D.D. n. 434/A1706B del 6.7.2020, come modificato con D.D. n. 742/A1706B del 27.10.2020, 653/A1706B del 30/7/2021, 517/A1706B del 23/6/2022 e 1081/A1706B del 23/12/2022. Proroga del termine per la presentazione della domanda.
La Direzione Agricoltura e Cibo, con D.D. 16 febbraio 2023, n. 133, pubblicata sul Bollettino Ufficiale n. 8 del 23.2.2023, nell’ambito del Bando 1/2020 (Misura 16 - Operazione 16.7.1, Azione 1 Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020 del Piemonte: “Attuazione di strategie locali nell’ambito della strategia nazionale per le aree interne”), ha approvato con D.D. n. 434/A1706B del 6.7.2020, come modificato con D.D. n. 742/A1706B del 27.10.2020, 653/A1706B del 30/7/2021, 517/A1706B del 23/6/2022 e 1081/A1706B del 23/12/2022, sulla base delle motivazioni espresse in premessa:
- concesso la proroga richiesta, individuando quale termine ultimo per la per la presentazione della domanda di sostegno per la Fase 2 del bando il giorno 03/04/2023;
- modificato conseguentemente i paragrafi 5, 20.1 e 30 del Bando, approvato con D.D. n. 434/A1706B del 6.7.2020 e modificato con D.D. n. 742/A1706B del 27.10.2020, 653/A1706B del 30/7/2021, 517/A1706B del 23/6/2022 e 1081/A1706B del 23/12/2022, come di seguito riformulati:
- Paragrafo 5: “Le domande di sostegno relative alla Fase 2 del Bando possono essere presentate da ciascun Capofila una volta trasmessa la domanda di saldo del pagamento relativo alle attività realizzate nella Fase 1 del Bando, entro i termini che saranno individuati con atto del Responsabile del Procedimento, ed in ogni caso entro e non oltre il 03/04/2023”;
- Paragrafo 20.1: “presentare la domanda di sostegno per la Fase 2 del bando entro il 03/04/2023”;
- Paragrafo 30: “La domanda potrà essere presentata una volta trasmessa la domanda di pagamento del saldo del contributo concesso per la Fase 1 del Bando e comunque entro il 03/04/2023”. - di dare comunicazione di tali modifiche a tutte le Aree interne partecipanti al Bando.
4) Disposizioni per favorire la costituzione delle associazioni fondiarie e la valorizzazione dei terreni agricoli e forestali. Approvazione del bando per l'assegnazione di contributi alle associazioni fondiarie. Anno 2022.
La Direzione Ambiente, Energia e Territorio, con D.D. del 19 dicembre 2022, n. 796, pubblicata sul Bollettino Ufficiale n. 51 del 22.12.2022, ha approvato, per le motivazioni indicate in premessa e coerentemente con i criteri stabiliti dalla D.G.R. n. 2-6206 del 16 dicembre 2022, il Bando per l’assegnazione di contributi alle associazioni fondiarie - Anno 2022, e la relativa modulistica per la presentazione dell’istanza di contributo, allegato alla presente determinazione per farne parte integrante e sostanziale.
I termini di apertura del bando decorrono dalla data di pubblicazione della presente determinazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte fino al 14 aprile 2023.
5) Programma regionale FESR 2021/2027, Priorità V ''Coesione e sviluppo territoriale (Obiettivo strategico 5)'', Azione V.5i.1 Strategie Urbane d'Area (SUA). Approvazione del ''Bando per la selezione del soggetto capofila e l'individuazione dei Comuni componenti le aggregazioni urbane finalizzato alla presentazione del documento di Strategia Urbana d'Area (SUA)''.
La Direzione Competitività del sistema regionale, con D.D. 7 febbraio 2023, n. 42, pubblicata sul Bollettino Ufficiale n. 6 del 9.2.2023, nell’ambito del Programma regionale FESR 2021-2027, Priorità V – Coesione e sviluppo territoriale (Obiettivo Strategico 5), Azione V.5i.1 Strategie Urbane d’Area (SUA) del PR FESR 2021/2027 ha:
• approvato il “Bando per la selezione del soggetto capofila e l’individuazione dei Comuni componenti le aggregazioni urbane finalizzato alla presentazione del documento di Strategia Urbana d’Area (SUA)” - Allegato A alla presente determinazione per farne parte integrante e sostanziale;
• stabilito che le candidature per l’individuazione dei soggetti capofila potranno essere presentate secondo le modalità definite dal Bando e comunque entro e non oltre il 14 aprile 2023.6) Approvazione dell’“Avviso per la presentazione telematica delle domande di indennità per la conservazione del patrimonio tartufigeno regionale (L.r. 16/2008, art. 4)” in attuazione del Piano di attività per la valorizzazione del patrimonio tartufigeno regionale 2021. Proroga termini.
La Direzione Ambiente, Energia e Territorio, con D.D. 28 marzo 2023, n. 228, pubblicata sul Bollettino Ufficiale n. 13 del 30.3.2023, ha prorogato al 28 aprile 2023 il termine per la presentazione telematica delle domande di indennità per la conservazione del patrimonio tartufigeno regionale tramite il servizio disponibile in rete sul Portale Tartufi, tra i servizi informativi della Regione Piemonte.
- Scadenze del mese di LUGLIO (n. 1 provvedimento segnalato)
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1) Sostegno alle attività di salvaguardia e potenziamento delle tartufaie, all'impianto di piante tartufigene in aree vocate, nonché all'allestimento di tartufaie didattiche in attuazione della DGR n. 3 - 6349 del 28 dicembre 2022.
La Direzione Ambiente, Energia e Territorio, con D.D. 27 Febbraio 2023, n. 115, pubblicata sul Bollettino Ufficiale n. 9 del 2.3.2023, ha approvato, in attuazione della D.G.R. n. 3 - 6349 del 28 dicembre 2022, il “Bando per la presentazione delle domande di sostegno alle attività di salvaguardia e potenziamento delle tartufaie, di impianto di piante tartufigene in aree vocate ai sensi della legge regionale 16/2008, articolo 3, comma 1, lettere d) ed e) nonché all’allestimento di tartufaie didattiche”.
- Scadenze dell'ANNO 2024 - mese di SETTEMBRE (n. 1 provvedimento segnalato)
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1) Alberi monumentali. Tutela e valorizzazione degli esemplari censiti in Piemonte. Approvazione del “Bando per il cofinanziamento di attività di monitoraggio e cura degli alberi monumentali regionali”.
La Direzione Ambiente, Energia e Territorio, con D.D. n. 29 dicembre 2022, n. 884, pubblicata sul Bollettino Ufficiale n. 2 del 12 gennaio 2023, ha approvato il bando pubblico denominato “Bando per l’erogazione di contributi relativi alle attività di monitoraggio e cura degli alberi monumentali regionali” per assegnare contributi ai proprietari o aventi diritto degli Alberi Monumentali iscritti in elenco regionale per le spese di cura e monitoraggio sostenute nel periodo 2020-2022 o ancora da sostenere per gli anni 2022- 2024 attraverso azioni puntuali, mirate e pianificate, volte al recupero delle funzionalità degli esemplari per garantirne la massima longevità (allegato 1).
Per ulteriori informazioni: https://www.regione.piemonte.it/web/temi/ambiente-territorio/foreste/alberi-arboricoltura/alberi-monumentali
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- Redazione: Chiara Bellucco e Marco Puxeddu
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