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Scheda informativa

Notiziario per le Amministrazioni locali n. 11 del 16 marzo 2023

Rivolto a
Cittadini
Enti pubblici
Imprese e liberi professionisti
Cavaglietto (NO). Casot. Fotografia di Laura Colombo (2008).

Questa settimana in copertina*: Cavaglietto (NO). Casot. Fotografia di Laura Colombo (2008).

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Il Notiziario per le Amministrazioni locali pubblica settimanalmente notizie dell'attività amministrativa e istituzionale della Giunta regionale che hanno una particolare ricaduta sul sistema delle Autonomie locali.  La pubblicazione offre una panoramica su atti normativi e amministrativi statali e regionali e iniziative di interesse per gli Enti locali del Piemonte proponendo una selezione di comunicati stampa, scadenze utili e  approfondimenti su temi specifici.

* Le immagini pubblicate sono fornite dai Comuni del Piemonte

IN PRIMO PIANO  

480 milioni destinati a politiche attive, inclusione e incentivi all’imprenditoria

Presentato alla III Commissione Consiliare di Palazzo Lascaris il Bilancio di Previsione 23/25 dell’Assessorato Regionale Lavoro e Formazione guidato dall’Assessore Elena Chiorino. Ammonta a circa 480 milioni di euro lo stanziamento complessivo per Lavoro e Formazione per l’annualità 2023. “Il nostro obiettivo è garantire dignità lavorativa a tutti, maggiori opportunità altamente professionalizzanti e favorire la nascita di nuove imprese che rendano sempre più competitivo il Piemonte nel mercato globale. Crediamo nel potenziale del nostro territorio e lo stiamo dimostrando concretamente, incrementando gli investimenti a favore di politiche attive mirate. Con risultati più che tangibili”, così l’Assessore Elena Chiorino a margine della seduta.

Tra le misure di maggiore rilievo, si registra il segno più che positivo per le azioni destinate a finanziare i cantieri di lavoro per disoccupati e over58 che ottengono un’integrazione delle risorse di € 200.000,00 per annualità, al fine di soddisfare interamente la domanda. Con questo intervento si arriva ad incrementare il fondo di circa 3 milioni di euro, garantendo dignità lavorativa ai non occupati e favorendo l’invecchiamento attivo per chi ha un’età avanzata per poter trovare un inserimento lavorativo  ed offre, al contempo, l'opportunità di conseguire i requisiti previdenziali ai fini pensionistici. La misura, tra l’altro, è di grande sostegno per i Sindaci perché è pressoché a costo zero per le amministrazioni e colma la necessità di ulteriore forza lavoro in quei territori impossibilitati ad avviare direttamente nuove assunzioni.

Anche il Fondo Regionale a sostegno dei Disabili registra un incremento di circa 2,9 milioni di euro per ciascuna annualità, portando lo stanziamento totale a oltre 18 milioni di euro. Per le misure a sostegno dell’occupazione, dell’imprenditoria, del lavoro autonomo, start up innovative, agenzie formative e realizzazione di servizi sono state stanziate risorse aggiuntive complessive pari a circa 1 milione di euro per il biennio 2023/2024.

Notizia tratta da “Piemonte informa”, agenzia giornalistica quotidiana on line della Regione Piemonte.

Energia in Piemonte: diminuiscono i consumi, boom di produzione da rinnovabili, crollo delle emissioni di CO2

L’ultimo rapporto statistico, presentato il 10 marzo, che riguarda i dati dell’anno 2020 e in parte del 2021, mostra una decisa diminuzione del consumo di energia rispetto agli anni precedenti, confermando così la tendenza, pari al 10% in meno rispetto al 2012.

In estrema sintesi, accanto alla diminuzione dei consumi, le fonti rinnovabili continuano a giocare un ruolo sempre più importante nel bilancio energetico regionale, superando il 20% di tutti i consumi di energia mentre “il dato migliore – sottolinea l’assessore regionale all’Ambiente ed Energia Matteo Marnati – è quello relativo alle emissioni in atmosfera che sono calate, in Piemonte, in modo drastico. Rispetto al 1990 è il dato più basso in assoluto che vede il Piemonte migliore della media nazionale e in avvicinamento alla media europea”.

Risultati che mostrano, aggiunge l’assessore Marnati: “che abbiamo intrapreso un percorso virtuoso che ci porta a raggiungere gli obiettivi ONU fissati dall’Agenda 2030, peraltro già tracciati nel nostro Piano Energetico Ambientale Regionale che, tra i vari obiettivi, punta allo sviluppo delle fonti rinnovabili che, al 2030, arriveranno a contribuire per oltre il 27% sui consumi. Un risultato che sta dando e continuerà a dare un contributo sensibile alla riduzione della dipendenza energetica regionale. In parallelo stiamo lavorando da tempo sull’efficientamento energetico con il bando già pubblicato, che aprirà a fine marzo, da 92 milioni di euro sui fondi Fesr 21-27 (Fondi europei per lo sviluppo regionale) dedicato all’efficientamento energetico delle imprese e alla promozione dell’utilizzo delle energie rinnovabili sempre nelle imprese. Altro capitolo sul quale da tempo stiamo lavorando intensamente è quello della costituzione delle comunità energetiche, modello per l’autoproduzione e l’autoconsumo di energia da fonti rinnovabili, che vede il Piemonte prima regione ad essersi dotata di una legge specifica”.

Nel dettaglio:

Consumi energetici
Il 2020 segna una marcata decrescita rispetto agli anni precedenti sia del consumo finale lordo (ovvero l’energia che viene consumata direttamente dagli utenti finali – abitazioni, automezzi e industrie) sia del consumo interno lordo. Nel complesso, nel 2020, i consumi scendono a circa 9,2 Mtep, ben il 10,3% in meno rispetto al 2012 e quasi il 15% in meno del picco di consumo registrato nel 2016.

A ridursi sono proprio i consumi da fonti fossili che passano da 8.650 Ktep (ovvero migliaia di tonnellate equivalenti di petrolio) del 2012 ai 7.338 Ktep del 2020.

In questo panorama il settore civile (somma di domestico e terziario) continua a rappresentare circa la metà complessiva dei consumi, mentre la restante quota si ripartisce tra trasporti (23,7%) e industria (24,5%).

Il 2020 è il primo anno, dal 2011, in cui il settore dei trasporti registra un consumo inferiore a quello industriale, con una contrazione dei consumi particolarmente significativa. E anche il settore civile mostra, per il secondo anno consecutivo, un calo con una riduzione di circa 500 ktep dal 2018. Un andamento che, visto che non sembra collegato in modo significativo a fenomeni di stagionalità climatica, risulta essere interpretabile come effetto delle politiche di efficienza energetica messe in campo dalla Regione.


Produzione di energia elettrica – Capacità produttiva
Sul fronte della produzione di energia elettrica netta il Piemonte registra ancora un eccesso di produzione rispetto alla domanda interna. Il 36,5% di tutta la potenza è installata in impianti idroelettrici mentre ben il 16,8% della capacità afferisce agli impianti fotovoltaici. Osservando i dati degli ultimi anni emerge che dal 2011 in poi le installazioni sono prevalentemente rinnovabili. Inoltre, a partire dal 2016 in Piemonte si installano prevalentemente impianti idroelettrici o fotovoltaici.

Un ruolo importante è ricoperto dalle fonti rinnovabili che, nel 2021, la cui produzione è stata superiore del 32% del totale. Si consolida poi ulteriormente, nel corso del 2021, il ruolo del fotovoltaico che segna un costante aumento negli ultimi cinque anni e che risulta seconda fonte rinnovabile regionale

Fonti rinnovabili termiche ed elettriche
Per quanto riguarda i consumi finali, nel bilancio energetico regionale continua a crescere il peso delle fonti rinnovabili, superando il 20% di tutti i consumi finali di energia. È questo il principale dato che emerge dalla lettura degli aggiornamenti pubblicati dal Gestore dei Servizi Energetici (GSE) segnando il passaggio dal 16% del 2012 all’attuale 20,6%. In estrema sintesi: un quinto dell’energia che viene consumata deriva dalle fonti rinnovabili.

A trainare sono le rinnovabili elettriche che nel 2020 mostrano una crescita del 3% circa rispetto all’anno precedente e superiore del 22% rispetto al 2012. Di queste più del 66% proviene dall’idroelettrico e più del 16% dal contributo dell’energia fotovoltaica, che nel corso del 2021 consolida il proprio peso risultando come seconda fonte rinnovabile.

Prodotti petroliferi
L’uso prevalente di prodotti petroliferi, esaminati nel loro insieme (gasolio, GPL, olio combustibile e benzina) è legato all’autotrazione, settore nel quale confluisce circa l’85% delle vendite complessive. In questo quadro il Gpl sta acquisendo sempre più importanza: nel 2021 le vendite hanno rappresentato una quota superiore al 9%.

In generale le vendite di prodotti petroliferi sono state costanti a partire dal 2013; nel 2020 le vendite sono calate di circa 600 ktep nell’ultimo quinquennio con una riduzione del 19% rispetto all’anno precedente.

In Piemonte, dal 2010 al 2021, le vendite di prodotti petroliferi sono diminuite significativamente passando da un totale di 3446 ktep del 2010 ai 2605 del 2021.

Emissioni di CO2
Per quanto riguarda le emissioni di anidride carbonica (CO2), nel 2020, sono risultate inferiori del 7,4% rispetto all’anno precedente. E’ un trend in continua decrescita da circa 5 anni; nel 2016 le emissioni erano pari a 25,5 milioni di tonnellate, nel 2017 erano 25 milioni, scese a 24,8 nel 2018, ulteriormente in calo, 24,2 nel 2019, fino ad arrivare ai 22,4 milioni di tonnellate nel 2020.

In allegato le slide presentate in conferenza.

Notizia tratta da “Piemonte informa”, agenzia giornalistica quotidiana on line della Regione Piemonte.

Lavoro/Cultura: diventare "Giardiniere d'arte" in Regione Piemonte ora si può

L’Assessorato all’Istruzione e Merito, Formazione e Lavoro della Regione Piemonte guidato da Elena Chiorino, attraverso un finanziamento PNRR di 600 mila euro, ha approvato e pubblicato un bando per avviare un percorso formativo finalizzato all’inserimento lavorativo di 97 persone che vogliano intraprendere la professione del giardiniere d’arte specializzato nella cura e manutenzione di giardini e parchi storici in Piemonte, sia pubblici che privati. Dopo un corso di formazione di 600 ore i partecipanti potranno conseguire un certificato di specializzazione, a garanzia delle competenze acquisite, immediatamente spendibile per entrare nel mondo del lavoro. “Questa misura ha un duplice obiettivo: offrire uno sbocco occupazionale concreto e altamente qualificante e al contempo salvaguardare il patrimonio storico naturalistico che il Piemonte possiede. Creiamo occupazione con un occhio attento alla bellezza, ovvero vogliamo tutelare ciò che caratterizza il Made in Italy, ciò che rende la nostra Nazione unica rispetto al resto del mondo: creare, preservare e valorizzare la bellezza e le migliaia di dimore storiche e parchi disseminati in tutto il Piemonte e l’Italia lo dimostrano - lo dichiara l’Assessore Elena Chiorino che prosegue - buona parte del percorso formativo sarà svolto in stage, quindi i futuri giardinieri d’arte “metteranno le mani nella terra” fin da subito, acquisendo concretamente le conoscenze pratiche della professione."

L'assessore regionale alla Cultura Vittoria Poggio ha confermato come: "Presto torneranno al loro antico splendore 18 parchi e giardini storici del Piemonte che hanno ottenuto oltre 18,3 milioni di euro di fondi Pnrr, su progettualità portate avanti da Enti locali. Come Regione, con l’avvio di questo percorso formativo, dimostriamo la capacità di saper utilizzare e spendere i fondi europei in forma integrata, ma soprattutto in connessione con le reali esigenze dei territori”.

Chi può accedere al bando
Questa opportunità è offerta a maggiorenni, sia disoccupati che occupati (che potranno frequentare il corso fuori dall’orario di lavoro) in possesso di un Diploma di istruzione secondaria di secondo grado di durata quinquennale, di una qualifica IeFP di operatore agricolo o tecnico agricolo oppure con all’attivo tre anni di esperienza lavorativa nel settore di riferimento in possesso della Licenza Media. La presentazione delle domande potrà avvenire dal 20 marzo 2023 al 20 luglio 2023 e dall’8 gennaio 2024 al 29 marzo 2024.

Gli sbocchi professionali
Il “Giardiniere d’arte per giardini e parchi storici” è una figura in grado di realizzare interventi volti alla conservazione, al rinnovamento, al rifacimento di elementi, spazi, architetture vegetali e restauro del giardino. Opera in parchi, giardini storici, orti botanici di proprietà sia pubblica che privata o presso istituzioni pubbliche e private che gestiscono luoghi della cultura: può svolge l’attività professionale in diversi contesti e tipologie di aziende come vivai, cooperative di manutenzione, garden center, imprese specifiche di realizzazione e manutenzione di giardini e parchi storici. Il Certificato di specializzazione di Giardiniere d’arte per giardini e parchi storici è anche abilitante all’esercizio dell’attività di manutenzione del verde.

Tutte le informazioni di dettaglio sul sito web della Regione Piemonte, alla pagina https://bandi.regione.piemonte.it/contributi-finanziamenti/formazione-professionale-giardiniere-darte-giardini-parchi-storici

Notizia tratta da “Piemonte informa”, agenzia giornalistica quotidiana on line della Regione Piemonte.

Qualità dell’aria in Piemonte: trend in miglioramento grazie alle misure regionali e agli investimenti strutturali in corso che superano i 352 milioni di euro

In premessa, per quanto riguarda le polveri sottili (PM10) i valori misurati nel 2022, nonostante le condizioni meteorologiche che non hanno favorito la dispersione degli inquinanti, si evidenzia che nella media annua il valore limite non è stato superato in nessuna stazione delle reti di monitoraggio regionale e si tratta del quinto anno consecutivo nel quale questo limite è rispettato su tutto il territorio regionale.

“La Regione Piemonte – ha sottolineato l’assessore all’Ambiente Matteo Marnati – sta investendo più di 352 milioni di euro in misure, ancora in essere o appena chiuse, destinate al miglioramento della qualità dell’aria e della decarbonizzazione. Tra queste la rottamazione dei veicoli vecchi e più inquinanti, la riduzione, destinata all’agricoltura, dell’ammoniaca in atmosfera, l’efficientamento energetico e l’utilizzo delle energie da fonte rinnovabile nelle imprese, l’incentivazione dell’utilizzo del trasporto pubblico locale per i lavoratori. E ancora un programma di interventi negli ambiti urbani con nuove forme di mobilità sostenibile e la sostituzione delle caldaie a biomassa legnosa, senza dimenticare la produzione di idrogeno verde in aree industriali dismesse. A queste misure se ne aggiungeranno molte nel corso dell’anno”. “Questi interventi strutturali – ha concluso Marnati - hanno portato un netto miglioramento del quadro generale rispetto agli ultimi diciannove anni”.

In sintesi, per quanto riguarda le concentrazioni medie annue di PM10, PM2,5 e biossido di azoto, il confronto con la serie storica evidenzia sul lungo periodo, nell’arco di tempo dal 2003 al 2022, conferma il trend di miglioramento che ha accompagnato le politiche di riduzione delle emissioni messe in atto dalla Regione e dai Comuni.

Tuttavia, continuano ad essere evidenti, per il PM10, le criticità rappresentate dai superamenti giornalieri “con superamenti del valore limite per la concentrazione media giornaliera in diverse aree urbane localizzate prevalentemente nella Città Metropolitana di Torino, ad Alessandria e Asti – sottolinea il direttore generale di Arpa Piemonte Secondo Barbero - viene invece rispettato il valore limite annuale sia per il PM10 che per il PM2.5. Per il biossido d’azoto in una sola stazione non si è rispettato il valore limite su base annuale previsto dalla normativa, quella di Torino – Rebaudengo, mentre non vi sono criticità per il rispetto del valore limite su base oraria”.

Nel dettaglio, per quanto riguarda il PM10, il valore limite della concentrazione media annuale (40 microgrammi per metro cubo) nel 2022 non è stato superato in nessuna stazione della rete regionale. Solo nella stazione di Torino Grassi è stato raggiunto, ma non superato, il valore limite di 40 microgrammi al metro cubo mostrando un andamento decrescente.

Per il PM2,5, nel 2022, come nei quattro anni precedenti, non sono stati registrati superamenti del valore limite e le concentrazioni sono, in generale, di poco superiori a quelle del 2021 ma in linea con il 2020. Nel confronto con la serie storica, che prende in considerazione il periodo 2010 – 2022 si osserva un trend decrescente che appare stabilizzato a partire dal 2018, anno dal quale ogni stazione ha rispettato il valore limite, nonostante gli anni sfavorevoli per il numero di piogge cadute.

Per quanto riguarda la concentrazione media annua del biossido di azoto, inquinante che deriva principalmente dal traffico veicolare, il valore limite, fissato in 40 microgrammi per metro cubo, è stato rispettato in tutte le stazioni della rete regionale ad eccezione di quella di Torino Rebaudengo. Ma si evidenzia un’importante novità: la stazione di Torino-Consolata, per la prima volta dal 2011, ha registrato nel 2022 un valore di concentrazione media annua inferiore al valore limite. In generale, nel 2022, si ha una lieve riduzione delle concentrazioni delle medie annue rispetto al biennio precedente.

Per quanto riguarda l’ozono, tipico inquinante presente in atmosfera soprattutto nei mesi più caldi dell’anno, i valori sono stati superati su quasi tutto il territorio piemontese in quanto è un inquinante legato alle temperature elevate, come quelle registrate la scorsa estate.

Per quanto riguarda i primi mesi del 2023, se si raffronta il periodo che va dal 1° gennaio al 13 marzo, ovvero quello statisticamente più critico, si registra, rispetto allo stesso periodo del 2022, una diminuzione di tutti e tre gli inquinanti (PM10, PM2,5 e Biossido d’azoto).

In allegato le slide presentate nel corso della conferenza stampa.

Notizia tratta da “Piemonte informa”, agenzia giornalistica quotidiana on line della Regione Piemonte.

“Vita nascente”: dopo il successo del 2022, nel 2023 raddoppiate le risorse per il sostegno alle future mamme in difficoltà

Nel 2023 il fondo "Vita Nascente" della Regione Piemonte avrà a disposizione 1 milione di euro per il sostegno ai progetti di tutela materno infantile rivolti alle donne in difficoltà economico-sociali. Ad annunciarlo è l'assessore regionale alle Politiche Sociali Maurizio Marrone, che spiega: "Il successo del primo bando di Vita Nascente ci ha incoraggiato a raddoppiare lo stanziamento per il sostegno alle future mamme in difficoltà, che nel bilancio previsionale 2023 arriva a un milione di euro. Di fronte alla montagna di latte in polvere, pannolini, culle, aiuti per affitti, bollette e mutui che, grazie al fondo Vita Nascente, i centri di aiuto alla vita stanno fornendo alle donne e coppie socialmente fragili che non vogliono rinunciare alle loro gravidanze, gli slogan ideologici dell’opposizione suonano sempre più stantii e distanti dal paese reale".

Lo stanziamento di 1 milione per Vita Nascente si va a sommare all'altro stanziamento regionale da 1 milione di euro per il cosiddetto "Birth Welfare", che permette alle imprese piemontesi di realizzare nidi e asili all'interno delle aziende o permettere ai dipendenti di fruire di servizi come centri estivi, attività culturali, laboratori didattici per i propri figli.

Nel 2022 i progetti di tutela materno-infantile risultati ammissibili erano stati 15 e ad ognuno di loro era stato assegnato un contributo di € 26.666,67. I progetti presentati dagli Enti gestori erano stati invece 4, con 15mila€ assegnati a ciascun progetto.

Il totale le risorse assegnate per i progetti di tutela materno-infantile, suddiviso per Asl, era stato il seguente: ASL TORINO CITTÀ 79,8mila € (3 progetti), ASL TO 3 53,2mila € (2 progetti), ASL TO 4 53,2mila € (2 progetti), ASL TO 5 26,6mila € (1 progetto), ASL VCO 26,6mila € (1 progetto), ASL CN 53,2mila € (2 progetti), ASL AL 53,2mila € (2 progetti), ASL AT 26,6mila € (1 progetto), ASL BI 26,6mila € (1 progetto).

Le realtà di tutela materno infantile accreditate presso le Asl destinatarie di contributo nel 2022 erano state: CAV IVREA, CAV PINEROLO, CAV MONCALIERI, CAV RIVOLI, CAV SAVIGLIANO, MPV TORINO, CAV CUNEO, CAV ASTI, CAV BIELLA, PROMOZIONE VITA, CAV MIRAFIORI NORD, CRESCERE INSIEME, CAV VERBANIA, CAV CHIVASSO, EUROPEAN RESEARCH INSTITUTE.

Gli enti gestori destinatari di contributo erano stati: Comune di Torino, Consorzio Cissaca, Consorzio Csac del Cuneese, Comune di Novara.

Vita nascente permette alle donne di ricevere ascolto, consulenza, supporto, sostegno economico e beni di prima necessità. La donna che necessiti di aiuto può contattare l'email ufficiale vitanascente@regione.piemonte.it ed essere indirizzata agli enti pubblici e privati che si occupano di tutela della madre e del bambino e hanno sede nel territorio della propria Asl di riferimento. A seconda delle sue esigenze, troverà una risposta qualificata e specifica, come: ascolto e consulenza, attraverso la presenza a sportello programmato presso i presidi sanitari; sostegno economico (compresi contributi per le spese di locazione e per il pagamento utenze) e gli aiuti materiali/fornitura beni di prima necessità (abbigliamento, alimenti, farmaci, pannolini, carrozzine, lettini, ecc.); supporto alle donne in attesa per accompagnarle in una scelta consapevole; sostegno psicologico in forma di percorsi individuali o di gruppo, attraverso figure professionali formate e accompagnamento ai gruppi di auto-mutuo aiuto tra gestanti e neomamme, destinati a rafforzare le risorse individuali, le reti parentali e amicali di supporto.

Notizia tratta da “Piemonte informa”, agenzia giornalistica quotidiana on line della Regione Piemonte.

 ATTI DELLO STATO 

Legge 10 marzo 2023, n. 21

E’ stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 60 del 11.3.2023 la Legge 10 marzo 2023, n. 21:

Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 11 gennaio 2023, n. 3, recante interventi urgenti in materia di ricostruzione a seguito di eventi calamitosi e di protezione civile.

Entrata in vigore del provvedimento: 12/03/2023.

TESTO COORDINATO DEL DECRETO-LEGGE 11 gennaio 2023, n. 3

Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 3 febbraio 2023

E’ stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 59 del 10.3.2023 il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 3 febbraio 2023:

Approvazione del modello unico di dichiarazione ambientale per l'anno 2023. 

Decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze 31 dicembre 2022

E’ stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 59 del 10.3.2023 il Decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze 31 dicembre 2022:

Criteri generali per la determinazione, da parte delle regioni, dei canoni di concessione per l'utenza di acqua pubblica.

Decreto del Ministero dell’Interno 2 marzo 2023

E’ stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 62 del 14.3.2023 il Decreto del Ministero dell’Interno 2 marzo 2023:

Riparto, per l'anno 2022, del Fondo in favore dei piccoli comuni con meno di 500 abitanti, per lo svolgimento delle funzioni fondamentali, anche in relazione alla perdita di entrate connessa all'emergenza epidemiologica da COVID-19, di cui all'articolo 1, comma 832, della legge 30 dicembre 2020, n. 178.

LEGGI REGIONALI PUBBLICATE SUL BOLLETTINO UFFICIALE 

Legge regionale 9 marzo 2023, n. 3

E’ stato pubblicato sul Supplemento ordinario n. 4 al Bollettino Ufficiale n. 10 del 10.3.2023 la Legge regionale 9 marzo 2023, n. 3:

“Legge annuale di riordino dell'ordinamento regionale. Anno 2022”.

ORDINANZE COMMISSARIALI 

Ordinanza commissariale n. 6/A1800A/846 dell'8/03/2023

E’ stata pubblicata sul Supplemento Ordinario n. 2 al Bollettino Ufficiale n. 11 del 16 marzo 2023 l’Ordinanza commissariale n. 6/A1800A/846 dell'8/03/2023

Disposizioni urgenti di protezione civile in conseguenza degli eccezionali eventi meteorologici verificatisi nei giorni 3 e 4 ottobre 2021 nel territorio dei comuni di Acqui Terme, Belforte Monferrato, Bosco Marengo, Capriata d'Orba, Casaleggio Boiro, Cartosio, Cassinelle, Cremolino, Fresonara, Lerma, Melazzo, Molare, Morbello, Mornese, Ovada, Ponzone, Predosa, Rocca Grimalda, Sezzadio, Silvano d'Orba, Strevi e di Tagliolo Monferrato in provincia di Alessandria. Proroga dei termini per la rendicontazione di alcuni interventi di cui alle OO.CC. n.1/846/2022.

PROVVEDIMENTI DELL'AMMINISTRAZIONE REGIONALE 

I testi dei provvedimenti qui pubblicati costituiscono un mero strumento di consultazione documentale privo di qualsiasi valore giuridico. Salvo diversa indicazione tutti i file sono pubblicati in formato Pdf oppure compressi in formato Zip.

Avviso pubblico di manifestazione di interesse per i comuni, singoli e associati, del Piemonte, finalizzato all'erogazione di corsi di guida sicura per gli operatori dei servizi di mobilità in ambito scolastico. Approvazione della graduatoria dei beneficiari

La Direzione Opere pubbliche, Difesa del suolo, Protezione civile, Trasporti e Logistica, con D.D. 8 marzo 2023, n. 719, pubblicata sul Bollettino Ufficiale n. 11 del 16.3.2023, ha approvato, per le motivazioni espresse in premessa, la graduatoria dei beneficiari in relazione all’Avviso di manifestazione di interesse per i comuni, singoli e associati, del Piemonte, finalizzato all’erogazione di corsi di guida sicura per gli operatori dei servizi di mobilità in ambito scolastico, approvato con D.D. n. 66 del 11.01.2023, di cui all’allegato A.

Sarà valutata l’opportunità di assegnare i posti ancora disponibili, sulla base delle eventuali istanze che dovessero ancora pervenire al Settore secondo le finalità e modalità previste dall’Avviso, fino ad esaurimento dei posti disponibili.

L.R. 11/2018 – Beni culturali. Determinazioni Dirigenziali n. 163 del 20/07/2022, n. 164 del 20/07/2022, n. 166 del 20/07/2022. Approvazione della modulistica per la rendicontazione

La Direzione Cultura e Commercio, con D.D. 3 marzo 2023, n. 56, pubblicata sul Bollettino Ufficiale n. 11 del 16.3.2023, ha approvato la modulistica di rendicontazione per i contributi a valere sui seguenti avvisi pubblici per farne parte integrante e sostanziale del presente provvedimento:
A) avviso pubblico “Valorizzazione e promozione dei beni archivistici e bibliografici di interesse culturale” (art. 21 e 23 della l.r. 11/2018) di cui alle determinazioni dirigenziali n. 163 del 20/07/2022 e n. 357 del 16/12/2022.
B) avviso pubblico “Promozione del libro e della lettura, dei premi e dei concorsi letterari” (art 27 l.r. 11/2018) di cui alle determinazioni dirigenziali n. 164 del 20/07/2022 e n. 395 del 22/12/2022.
C) avviso pubblico “Promozione e valorizzazione delle imprese editoriali e delle librerie del Piemonte” (artt 28 e 29 l.r. 11/2018) di cui alle determinazioni dirigenziali n. 166 del 20/07/2022 e n. 374 del 20/12/2022.

L.R. 11/2018 - Determinazione Dirigenziale DD 170/A2003C/2022 del 20 luglio 2022. Avviso pubblico di finanziamento per attività di promozione educativa per l'anno 2022. Approvazione della modulistica per la rendicontazione. Triennalità 2022-2024

La Direzione Cultura e Commercio, con D.D. 7 marzo 2023, n. 58, pubblicata sul Bollettino Ufficiale n. 11 del 16.3.2023, ha approvato, in attuazione della determinazione dirigenziale D.D. 170/A2003C/2022 del 20 luglio 2022 e s.m.i. e del corrispondente Avviso pubblico di finanziamento per l’anno 2022, punto 17, nonché della determinazione dirigenziale D.D. 152/A2000B/2022 del 14 luglio 2022, Allegato A, punto 11, la seguente modulistica di rendicontazione per il triennio 2022-2024:

  • lettera di trasmissione della rendicontazione e contestuale richiesta di liquidazione del saldo del contributo, di cui all’Allegato 1 (Modello Trasm_Rend_PrEd); ì
  • relazione descrittiva dell’attività, di cui all’Allegato 2 (Modello Rel_PrEd);
  • rendiconto delle attività finanziate per categorie di spesa e di entrata in forma di dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà, per gli enti non lucrativi di diritto privato, di cui all’Allegato 3 (Modello Rend_PrEd);
  • elenco dettagliato dei giustificativi di spesa fino alla concorrenza del contributo assegnato, per gli enti non lucrativi di diritto privato, di cui all’Allegato 4 (Modello Elenco_Giustificativi).

La modulistica di rendicontazione di cui agli Allegati 1, 2, 3 e 4 della presente determinazione è relativa ai procedimenti amministrativi relativi alla triennalità 2022-2024 di assegnazione dei contributi per la realizzazione di attività di promozione educativa, avviati ai sensi della legge regionale n. 11/2018, in attuazione della deliberazione della Giunta Regionale n. 24- 5377 del 15 luglio 2022 e della successiva determinazione dirigenziale D.D. 170/A2003C del 20 luglio 2022.

L.R. 11/2018 - Determinazione Dirigenziale DD 171/A2003C/2022 del 20 luglio 2022. Avviso pubblico di finanziamento per attività di musica popolare tradizionale amatoriale per l'anno 2022. Approvazione della modulistica per la rendicontazione. Triennalità 2022-2024

La Direzione Cultura e Commercio, con D.D. 7 Marzo 2023, n. 59, pubblicata sul Bollettino Ufficiale n. 11 del 16.3.2023, ha approvato, in attuazione della determinazione dirigenziale D.D. 171/A2003C/2022 del 20 luglio 2022 e s.m.i. e del corrispondente Avviso pubblico di finanziamento per l’anno 2022, punto 17, nonché della determinazione dirigenziale DD 152/A2000B/2022 del 14 luglio 2022, Allegato A, punto 11, la seguente modulistica di rendicontazione per il triennio 2022-2024:

  • lettera di trasmissione della rendicontazione e contestuale richiesta di liquidazione del saldo del contributo, di cui all’Allegato 1 (Modello Trasm_Rend_MPTA);
  • relazione descrittiva dell’attività, di cui all’Allegato 2 (Modello Rel_MPTA);
  • rendiconto delle attività finanziate per categorie di spesa e di entrata in forma di dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà, per gli enti non lucrativi di diritto privato, di cui all’Allegato 3 (Modello Rend_MPTA);
  • elenco dettagliato dei giustificativi di spesa fino alla concorrenza del contributo assegnato, per gli enti non lucrativi di diritto privato, di cui all’Allegato 4 (Modello Elenco_Giustificativi).

La modulistica di rendicontazione di cui agli Allegati 1, 2, 3 e 4 della presente determinazione è relativa ai procedimenti amministrativi relativi alla triennalità 2022-2024 di assegnazione dei contributi per la realizzazione di attività di promozione educativa, avviati ai sensi della legge regionale n. 11/2018, in attuazione della deliberazione della Giunta Regionale n. 24- 5377 del 15 luglio 2022 e della successiva determinazione dirigenziale DD 171/A2003C del 20 luglio 2022.

Stagione venatoria 2023/2024. Disposizioni, a stralcio del calendario venatorio e ad esclusione della Zona di restrizione II, come individuata dal Reg. (UE) 2023/224 del 2/02/2023, sull’avvio della caccia di selezione al cinghiale ed approvazione dei piani di prelievo selettivo alla specie cinghiale negli Istituti venatori (Primo elenco)

La Giunta regionale, con D.G.R. 13 Marzo 2023, n. 9-6595, pubblicata sul Bollettino Ufficiale n. 11 del 16.3.2023, ha stabilito, ai sensi dell’articolo 11 quaterdecies, comma 5 del decreto legge 203/2005, quale stralcio del redigendo calendario venatorio generale 2023/2024, da approvarsi con successiva deliberazione della Giunta regionale nel rispetto della normativa vigente e ad esclusione dei Comuni rientranti nella Zona di restrizione II, come individuati dal Regolamento di Esecuzione (Ue) 2023/224 del 02 febbraio 2023:

  • che per l’anno venatorio 2023/2024, l’inizio della caccia di selezione al cinghiale sia il 16 marzo 2023;
  • che il periodo di apertura della caccia di selezione al cinghiale, è dal 16 marzo 2023 al 15 marzo 2024, così come riportato nell'allegato A parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  • di approvare le istruzioni operative supplementari riportate nell’allegato B, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  • di approvare l’elenco dei piani di prelievo selettivo della specie cinghiale, presentati dagli istituti venatori e riassunti nella tavola sinottica (allegato C) allegata alla presente deliberazione per farne parte integrante e sostanziale, stabilendo che:
  • i piani di prelievo selettivo degli istituti venatori (ATC, CA, AFV e AATV) ricadenti interamente nella Zona di restrizione II, come individuata dal Regolamento di Esecuzione (Ue) 2023/224 del 02 febbraio 2023, sono sospesi fino a nuove disposizioni da parte del Commissario straordinario;
  • i piani di prelievo selettivo degli istituti venatori (ATC, CA, AFV e AATV) ricadenti parzialmente nella Zona di restrizione II, come individuata dal Regolamento di Esecuzione (Ue) 2023/224 del 02 febbraio 2023, possono essere attuati esclusivamente nelle porzioni di territorio esterne alla suddetta Zona di restrizione II.

E’ demandato al Settore Conservazione e gestione della fauna selvatica e acquicoltura, di provvedere, ai sensi dell’art. 18, comma 4, della legge 157/1992, per fini informativi, alla pubblicazione del presente provvedimento comprensivo degli allegati, sul sito della Regione Piemonte al seguente indirizzo: https://www.regione.piemonte.it/web/temi/agricoltura/tutela-della-fauna-cacciapesca/stagione-venatoria-corrente 

Ndr: per ulteriori informazioni contattare l'Assessorato Urbanistica, Programmazione territoriale e paesaggistica, Sviluppo della Montagna, Foreste, Parchi, Enti locali, “Coordinamento dell’attività di gestione dell’epidemia da Peste Suina Africana (PSA)” della Regione Piemonte.

SCADENZE UTILI 

Si specifica che questo memorandum non ha valore legale e può non essere esaustivo di tutti i provvedimenti adottati per i quali è previsto il rispetto di un termine perentorio.

Scadenze del mese di MARZO (n. 2 provvedimenti segnalati)

1) "SU.VI.RE. e MEDIARE - anno 2022". Avviso pubblico rivolto agli Enti Gestori dei servizi socio assistenziali della Regione Piemonte per la realizzazione di servizi pubblici per la giustizia riparativa e la mediazione penale. Proroga termini di scadenza.

La Direzione Ambiente, Energia e Territorio, con  D.D. 10 febbraio 2023, n. 295, pubblicata sul Bollettino Ufficiale n. 7 del 16.2.2023, ha prorogato fino al giorno 7 marzo 2023 alle ore 15,00 i termini per la presentazione delle domande relative l'Avviso pubblico rivolto agli Enti Gestori dei servizi socio assistenziali della Regione Piemonte per la realizzazione di servizi pubblici per la giustizia riparativa e la mediazione penale di cui al progetto "SU.VI.RE. e MEDIARE - anno 2022".

Tutte le altre disposizioni dell’avviso di cui alla D.D. n. 50/A1419A/2023 del 13/01/2023 rimangono invariate.

Il presente provvedimento sarà pubblicato anche sul sito della Regione Piemonte nella sezione Bandi e finanziamenti alla pagina https://bandi.regione.piemonte.it/

E’ demandata a successivi atti amministrativi l’individuazione della commissione di valutazione delle candidature pervenute, l’approvazione della graduatoria e l’individuazione del/i soggetto/i selezionato/i come ente/i attuatore/i.

 

2) Azioni di politica attiva finanziate con le risorse residue degli ammortizzatori sociali in deroga in attuazione del D.lgs. n. 185 del 24 settembre 2016. Approvazione del Bando pubblico ''Cantieri di lavoro OVER 58''. Anno 2023.

La Direzione Istruzione, Formazione e Lavoro, con D.D. 10 Febbraio 2023, n. 58, pubblicata sul Bollettino Ufficiale n. 7 del 16.2.2023, ha approvato ai soli fini amministrativi, in conformità con gli indirizzi disposti con D.G.R. 45- 8826 del 18/04/2019, l’Avviso regionale per la realizzazione di progetti di Cantiere Over58 che definisce modalità e termini di partecipazione degli Enti proponenti e di gestione delle attività di cantiere e dei documenti funzionali alla presentazione, l’istruttoria e la valutazione delle domande:

  • l'avviso pubblico denominato “Bando Cantieri di lavoro Over 58 – Anni 2023/2024” (Allegato A);
  • il modello di domanda (Allegato B);
  • la scheda di progetto (Allegato C);
  • il modello di dichiarazione di impegno a costituirsi in partenariato (Allegato D);
  • il “manuale di valutazione delle proposte progettuali” (Allegato E).
Scadenze del mese di APRILE (n. 5 provvedimenti segnalati)

1) Piano regionale piemontese "Gioco d'azzardo patologico - Iniziative di contrasto al fenomeno da parte delle amministrazioni locali. Bando della ASL TO3 per Concorso di idee.

La A.S.L. TO3 ha approvato, con delibera n. 200 del 15 febbraio 2023, il bando per "Concorso di idee" legato al piano regionale piemontese "Gioco d'azzardo patologico - Iniziative di contrasto al fenomeno da parte delle amministrazioni locali".

Le Amministrazioni locali potranno proporre e vedere finanziate, in parte o totalmente, iniziative innovative, efficaci o particolarmente creative.

La scadenza del bando è prevista il 1° aprile 2023.

 

2) Avviso pubblico di cessione gratuita di beni mobili fuori uso della Regione Piemonte – seconda manifestazione di interesse.

La Regione Piemonte - Settore Patrimonio immobiliare, beni mobili, economato e Cassa economale intende cedere gratuitamente beni mobili fuori uso, previo avviso pubblico al fine di acquisire manifestazioni di interesse, secondo le modalità definite nelle Linee guida per la gestione dei beni mobili di proprietà regionale in uso agli uffici della Giunta Regionale divenuti inservibili o non più idonei all'uso, dichiarati fuori uso.

Le manifestazioni di interesse non vincolano in alcun modo la Stazione Appaltante, in quanto hanno come unico scopo quello di prendere atto della disponibilità dei soggetti interessati. I beni individuati nel catalogo beni mobili, allegato alla presente manifestazione di interesse verranno ceduti gratuitamente, alle categorie di Enti destinatari e con l'ordine di priorità di cui all'avviso allegato.

Consultare la Sezione Bandi della Regione Piemonte: https://bandi.regione.piemonte.it/avvisi-beni-regionali/avviso-pubblico-cessione-gratuita-beni-mobili-fuori-uso-regione-piemonte-seconda-manifestazione

 

3) Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020 del Piemonte (PSR) - Misura 16 - Operazione 16.7.1, Azione 1: ''Attuazione di strategie locali nell'ambito della strategia nazionale per le aree interne''. Bando 1/2020 approvato con D.D. n. 434/A1706B del 6.7.2020, come modificato con D.D. n. 742/A1706B del 27.10.2020, 653/A1706B del 30/7/2021, 517/A1706B del 23/6/2022 e 1081/A1706B del 23/12/2022. Proroga del termine per la presentazione della domanda.

La Direzione Agricoltura e Cibo, con D.D. 16 febbraio 2023, n. 133, pubblicata sul Bollettino Ufficiale n. 8 del 23.2.2023, nell’ambito del Bando 1/2020 (Misura 16 - Operazione 16.7.1, Azione 1 Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020 del Piemonte: “Attuazione di strategie locali nell’ambito della strategia nazionale per le aree interne”), ha approvato con D.D. n. 434/A1706B del 6.7.2020, come modificato con D.D. n. 742/A1706B del 27.10.2020, 653/A1706B del 30/7/2021, 517/A1706B del 23/6/2022 e 1081/A1706B del 23/12/2022, sulla base delle motivazioni espresse in premessa:

  • concesso la proroga richiesta, individuando quale termine ultimo per la per la presentazione della domanda di sostegno per la Fase 2 del bando il giorno 03/04/2023;
  • modificato conseguentemente i paragrafi 5, 20.1 e 30 del Bando, approvato con D.D. n. 434/A1706B del 6.7.2020 e modificato con D.D. n. 742/A1706B del 27.10.2020, 653/A1706B del 30/7/2021, 517/A1706B del 23/6/2022 e 1081/A1706B del 23/12/2022, come di seguito riformulati:
    • Paragrafo 5: “Le domande di sostegno relative alla Fase 2 del Bando possono essere presentate da ciascun Capofila una volta trasmessa la domanda di saldo del pagamento relativo alle attività realizzate nella Fase 1 del Bando, entro i termini che saranno individuati con atto del Responsabile del Procedimento, ed in ogni caso entro e non oltre il 03/04/2023”;
    • Paragrafo 20.1: “presentare la domanda di sostegno per la Fase 2 del bando entro il 03/04/2023”;
    • Paragrafo 30: “La domanda potrà essere presentata una volta trasmessa la domanda di pagamento del saldo del contributo concesso per la Fase 1 del Bando e comunque entro il 03/04/2023”. - di dare comunicazione di tali modifiche a tutte le Aree interne partecipanti al Bando.

 

4) Disposizioni per favorire la costituzione delle associazioni fondiarie e la valorizzazione dei terreni agricoli e forestali. Approvazione del bando per l'assegnazione di contributi alle associazioni fondiarie. Anno 2022.

La Direzione Ambiente, Energia e Territorio, con D.D. del 19 dicembre 2022, n. 796, pubblicata sul Bollettino Ufficiale n. 51 del 22.12.2022, ha approvato, per le motivazioni indicate in premessa e coerentemente con i criteri stabiliti dalla D.G.R. n. 2-6206 del 16 dicembre 2022, il Bando per l’assegnazione di contributi alle associazioni fondiarie - Anno 2022, e la relativa modulistica per la presentazione dell’istanza di contributo, allegato alla presente determinazione per farne parte integrante e sostanziale.

I termini di apertura del bando decorrono dalla data di pubblicazione della presente determinazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte fino al 14 aprile 2023.

 

5) Programma regionale FESR 2021/2027, Priorità V ''Coesione e sviluppo territoriale (Obiettivo strategico 5)'', Azione V.5i.1 Strategie Urbane d'Area (SUA). Approvazione del ''Bando per la selezione del soggetto capofila e l'individuazione dei comuni componenti le aggregazioni urbane finalizzato alla presentazione del documento di Strategia Urbana d'Area (SUA)''.

La Direzione Competitività del sistema regionale, con D.D. 7 febbraio 2023, n. 42, pubblicata sul Bollettino Ufficiale n. 6 del 9.2.2023, nell’ambito del Programma regionale FESR 2021-2027, Priorità V – Coesione e sviluppo territoriale (Obiettivo Strategico 5), Azione V.5i.1 Strategie Urbane d’Area (SUA) del PR FESR 2021/2027 ha:
• approvato il “Bando per la selezione del soggetto capofila e l’individuazione dei Comuni componenti le aggregazioni urbane finalizzato alla presentazione del documento di Strategia Urbana d’Area (SUA)” - Allegato A alla presente determinazione per farne parte integrante e sostanziale;
• stabilito che le candidature per l’individuazione dei soggetti capofila potranno essere presentate secondo le modalità definite dal Bando e comunque entro e non oltre il 14 aprile 2023.

Scadenze del mese di LUGLIO (n. 1 provvedimento segnalato)

1) Sostegno alle attività di salvaguardia e potenziamento delle tartufaie, all'impianto di piante tartufigene in aree vocate, nonché all'allestimento di tartufaie didattiche in attuazione della DGR n. 3 - 6349 del 28 dicembre 2022.

La Direzione Ambiente, Energia e Territorio, con  D.D. 27 Febbraio 2023, n. 115, pubblicata sul Bollettino Ufficiale n. 9 del 2.3.2023, ha approvato, in attuazione della D.G.R. n. 3 - 6349 del 28 dicembre 2022, il “Bando per la presentazione delle domande di sostegno alle attività di salvaguardia e potenziamento delle tartufaie, di impianto di piante tartufigene in aree vocate ai sensi della legge regionale 16/2008, articolo 3, comma 1, lettere d) ed e) nonché all’allestimento di tartufaie didattiche”. 

Scadenze dell'ANNO 2024 - mese di SETTEMBRE (n. 1 provvedimento segnalato)

1) Alberi monumentali. Tutela e valorizzazione degli esemplari censiti in Piemonte. Approvazione del “Bando per il cofinanziamento di attività di monitoraggio e cura degli alberi monumentali regionali”.

La Direzione Ambiente, Energia e Territorio, con D.D. n. 29 dicembre 2022, n. 884, pubblicata sul Bollettino Ufficiale n. 2 del 12 gennaio 2023, ha approvato il bando pubblico denominato “Bando per l’erogazione di contributi relativi alle attività di monitoraggio e cura degli alberi monumentali regionali” per assegnare contributi ai proprietari o aventi diritto degli Alberi Monumentali iscritti in elenco regionale per le spese di cura e monitoraggio sostenute nel periodo 2020-2022 o ancora da sostenere per gli anni 2022- 2024 attraverso azioni puntuali, mirate e pianificate, volte al recupero delle funzionalità degli esemplari per garantirne la massima longevità (allegato 1).

Per ulteriori informazioni: https://www.regione.piemonte.it/web/temi/ambiente-territorio/foreste/alberi-arboricoltura/alberi-monumentali

 

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Redazione: Chiara Bellucco e Marco Puxeddu
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