Maggio 2015

A partire dal 14 Maggio la mostra “Moda Futurista: tempere e disegni di Giacomo Balla” , in programma fino a Domenica 7 Giugno al Filatoio di Caraglio, Via Matteotti, 40 Caraglio, è aperta da giovedì a sabato con orario 14.30-19 e domenica dalle 10 alle 19. Curata da Andreina d’Agliano e Carla Cerutti con Guido Donati per la Fondazione Filatoio Rosso di Caraglio l'esposizione porta all'attenzione del pubblico lo stretto rapporto fra Moda e Arte ai tempi del Futurismo. In mostra una quarantina di bozzetti originali provenienti da Casa Balla, realizzati dal pittore tra il 1914 e il 1929. L'allestimento a cura di Gian Carlo Tranzatto prevede l’utilizzo di strutture in metallo e plexiglass disegnate per consentire la lettura recto e verso delle opere, in particolare le 28 tempere su carta (23x34 cm) realizzate fra il 1925 e il 1929 come texture per foulard o piastrelle.Info: Fondazione Filatoio Rosso, tel. 0171 610258; info@fondazionefilatoio.it ; www.filatoiocaraglio.it

L’Ecomuseo dell’argilla sabato 16 maggio organizza un’incontro dedicato agli intonaci a base calce “Tinteggi e finiture a calce” sull’uso del grassello di calce come pittura naturale. Due giornate per creare intonaci e tinteggi a base calce naturale da colorare con terre e erbe, guidati da un maestro. Il workshop nasce dalla collaborazione tra realtà che da anni si occupano di autocostruzione, di saper fare legato all’argilla, di bioedilizia.I workshop sono a cura di Rete Solare per l’Autocostruzione e Munlab ecomuseo dell’argilla.Per iscrizioni e info: Munlab ecomuseo dell’argilla Via Camporelle, 50,tel. fax +39 011 9441439, info@munlabtorino.it, www.munlabtorino.it/ ; corsi@autocostruzionesolare.it, cell. 3202593653, www.autocostruzionesolare.it

La paura blocca, paralizza, ci ferma nell’agire e nel reagire.La paura, però, protegge, preserva, ci frena nell’agire e nel reagire evitando di compiere azioni troppo rischiose. La paura è come una scatola che talvolta si fa trappola pericolosa, talvolta nascondiglio prezioso. Ecco cosa ci propone “ Brividarium” in scena venerdì 15 maggio, alle 19.30, alla Casa del Tetaro Giovani e Ragazzi, Corso Galileo Ferraris 266. Progetto e regia di Marco Bricco, lo spettacolo conclude il quarto biennio della Piccola Accademia del Teatro Ragazzi e dell’Animazione Teatrale, percorso che vede un gruppo eterogeneo di giovani e adulti, con formazioni e motivazioni differenti e con obiettivi talvolta opposti, intraprendere un percorso didattico unico nel suo genere a livello nazionale.  Un percorso/progetto teatrale sul tema delle “paure”, condiviso tra bambini e giovani, che ha ancora un suo senso, pur dopo le tante ricerche fin qui condotte, in un tempo in cui l’intrecciarsi di ansie e speranze per il presente e per il futuro genera le più strane ed impreviste alchimie.
Info: ingresso libero. Prenotazione obbligatoria, Tel. 011.19740280, www.casateatroragazzi.it/

Venerdì 15 maggio “ Made in Piemonte” organizza una visita guidata alla Newform azienda leader nel settore rubinetteria e ricca di ricerca, modernità, estetica e innovazione. La visita guidata proseguirà presso l'incantevole Agriturismo "La Burla" di Guardabosone: qui, immersi nel verde di una natura incontaminata, potrete scoprire il lavoro dell'Azienda, i suoi prodotti (acquistabili allo spaccio interno), gli animali e gustare direttamente in loco la genuinità della produzione aziendale. Partenza dall’ATL di Varallo alle 14.30, rientro previsto per le 18.00. Prenotazione obbligatoria telefonando al Tel. 0163.564404 oppure al Tel. 0161.58002.

Storicamente la città murata era circondata da una campagna in cui le coltivazioni erano tanto più intensive quanto più stavano vicino alle abitazioni dove i canali garantivano un’irrigazione ottimale, riogliosi fisrdini per i signori e frutta e verdura per i contadini. L’orticoltura cheraschese si andò specializzando, soprattutto dal Settecento, nella produzione di “piantini” che venivano venduti sui mercati vicini e non solo. Oggi gli spazi verdi interni si sono ridotti, ma non tanto da impedire, all’apertura dei portoni, straordinarie scoperte di alberi rari e maestosi, di esaltanti cespugli fioriti, di siepi di bosso, di impianti di antichi giardini e di numerosi orti. Il Giardino del Castello Visconteo apre per la prima volta al pubblico la sue porte per accogliere la “Mostra mercato di fiori, piante ornamentali, da frutto e da orto” dal 16 al 17 maggio. Il contesto è particolarmente suggestivo: da un lato l’antico Viale Napoleonico con alcuni platani tra i più antichi del Piemonte, dall’altro, in prosecuzione dei Bastioni, lo stupendo scenario delle Langhe. La manofetsazione è arricchita da numerose proposte: opportunità di visitare alcuni dei giardini e orti all’interno di nobili dimore nel perimetro del centro storico. Le visite saranno guidate e, in ogni luogo, sono previsti piccoli concerti di gruppi musicali. Eventi eno/gastronomici nei locali e nelle vie del centro. Nelle serate di sabato e domenica apertura straordinaria dei musei cittadini nell’ambito della “Nuit des musées” europea, performances artistiche, musicali, culturali e naturalistiche per le vie della Città.Info: Ufficio Ecologia ed Eventi tel 0172 427031, ecologiaeventi@comune.cherasco.cn.it

L’itinerario, organizzato dal Comune di Treville per domenica 17 maggio, partirà dalla Piazza Devasini alle ore 15,00 e dopo aver attraversato parte dell’abitato, il gruppo procederà in discesa verso la campagna tra cascinali sparsi, vigneti e campi incontrando ben presto il ruscello che un tempo muoveva le macine del vecchio mulino ad acqua di cui si ancora possono intravedere i ruderi nascosto fra la vegetazione. Si continuerà poi su comodo sentiero fino ai “bolli” ovvero le pozze d’acqua in cui si immergeva la canapa per la macerazione prima della sua utilizzazione finale. Siamo nella zona delle fonti di Treville e ben presto si raggiungerà l’elegante chiesetta campestre di San Quirico. Raggiunta località Solìto, già si vede la maestosa sagoma della Chiesa Parrocchiale che segnala il punto di arrivo, e che si rivelerà essere uno straordinario balcone panoramico. con la vista che spazia su tutta la cerchia delle Alpi.
Una guida professionista accompagnerà i partecipanti, soffermandosi sulle particolarità e sulle curiosità che si incontrano lungo il percorso. Solo in caso di mal tempo, per un’eventuale conferma, è possibile telefonare domenica mattina, fra le 11,00 e le 12,00, al 335 7770663.Info: www.parcocrea.com

Domenica 17 maggio sarà l’ultimo giorno di apertura della mostra Il polittico di Bianzè. L’autunno di Defendente Ferrari che ricostruisce le avventurose vicende storiche e artistiche del prezioso capolavoro, “rimontato” per l’occasione insieme alle tavole laterali abitualmente conservate nella Parrocchiale di Bianzè. In occasione dell’ultimo giorno di apertura, alle ore 16, Alessia Meglio condurrà un percorso guidato alla lettura dell’opera e della fortunata stagione pittorica piemontese, quella cinquecentesca, di cui Defendente Ferrari ed i suoi abili collaboratori furono fra i massimi esponenti. Unitamente alla mostra, ideata per celebrare il primo centenario di ampliamento del Museo con il restauro del Polittico, è stato pubblicato un catalogo con un ricco corredo fotografico in vendita nel bookshop del Museo. La visita, compresa nel biglietto di ingresso (possessori Abbonamento Musei aggiunta 5 euro), è su prenotazione al numero 0161.252764 (fino al venerdì 15 maggio) oppure 0161.252776 (sabato e domenica). Info: Museo Francesco Borgogna Via Antonio Borgogna, 4, www.museoborgogna.it

Fino al 31 ottobre sono aperte le visite al Santuario di Vicoforte, capolavoro del Barocco piemontese, che offre ai visitatori un nuovo percorso in sicurezza alla sua grandiosa cupola, la quinta al mondo per dimensioni, che interessa locali mai aperti al pubblico, dove si potranno percorre gli antichi camminamenti riservati alle maestranze e raggiungere la sommità dell’edificio godendo di un affaccio mozzafiato dall'alto del cupolino a 75 metri di altezza. Una visita emozionante, un’avventura indimenticabile per conoscere, gradino dopo gradino, gli aspetti architettonici, storici, artistici e le sofisticate tecnologie che oggi consentono il costante monitoraggio di questo eccezionale monumento d’arte e di fede. Infatti la cupola vanta una originalissima forma ellittica costruita con grande caparbietà da Francesco Gallo che riuscì a portare a termine l’impianto originale dettato da Ascanio Vittozzi.Il Santuario fu commissionato dal duca Carlo Emanuele I, che ne voleva fare il Mausoleo per i Savoia nel 1596 e la grandiosità dell’opera è sottolineata nella cupola intermante affrescata per i suoi sei mila metri quadri con un ciclo mariano da Mattia Bortoloni e Felice Biella. I restauri sono stati condotti da Magnificat, iniziativa di Kalatà - progetti per fare cultura (Mondovì), una delle prime imprese sociali italiane attive nel settore dei beni e delle attività culturali, che ne cura anche le visite guidate con un addetto alla sicurezza. Le visite sono aperte da martedì a domenica. Info: Basilica, tel. 017456555 , basilica@santuariodivicoforte.it, www.magnificat2015.com/

La spettacolare conca dei rododendri, voluta da Ermenegildo Zegna che mise a dimora azalee, dalie, ortensie e centinaia di rododendri, ha assunto la fisionomia attuale grazie all’ architetto paesaggista Pietro Porcinai e al recente intervento dell'architetto Paolo Pejrone. Nel mese di maggiore le fioriture dei rododendri trasformano l’Oasi Zegna in una straordinaria tavolozza di colori e domenica 17 maggio è possibile, dalle 10.30, percorrere con una guida naturalistica l’itinerario ad anello per scoprire i benefici biogenerativi delle piante sull’organismo.L’itinerraio è accessibile anche ai diversamente abili. Nell’Oasi è anche allestita dal 2014 l'opera di arte contemporanea del progetto “All'Aperto” Two Way Mirror, Hedge Arabesque, di Dan GrahamIn . Prenotazioni: Matteo Negro: cell. 334 8530955. Info: Oasi Zegna, info@oasizegna.com, tel. 015 7591460, www.oasizegna.com

Casa Zegna inaugura sabato 16 maggio la mostra “Flowers Landscapes. Fiori. Tessuti.Ricette”, una raccolta inedita di materiali dell’Archivio Zegna – Fondo Heberlein. La mostra, curata da Maria Luisa Frisa, parte dallo studio del vastissimo campionario tessile salvato e riorganizzato dal Gruppo Zegna, elaborandone i contenuti in un vivace allestimento tridimensionale ed esplorando le connessioni con la cultura popolare di oltre mezzo secolo. Sono una raccolta preziosa di fiori realistici, grafici, decorativi o quelli che ornano tutta la Panoramica, impianti floreali voluti da Ermenegildo Zegna che hanno disegnato e tipicizzato il territorio. Sabato 16 maggio, dalle 15 alle 16.30, in occasione dell’inaugurazione della mostra, verrà proposto, per i bambini da 6 a 12 anni, un laboratorio di cucina “ Dolcezze in fiore” con ricette tipiche della cucina piemontese. La mostra è aperta tutte i sabati e domeniche fino al 28 giugno e nel periodo 6-27 settembre dalle 14 alle 18. Info: Casa Zegna, Via Marconi 23, tel 0157591463; www.oasizegna.com/it/eventi/inaugurazione-mostra-flower-landscapes-casa-zegna-trivero