Maggio 2014

Domenica 11 maggio ritorna “ Bosco sonoro”, iniziativa di scoperta del Parco delle Lame del Sesia attraverso i suoni della natura. Il pomeriggio è inserito nell’ambito di “Frammenti di Primavera 2014”, il programma di iniziative proposte dall’Ente di Gestione delle Riserve Pedemontane e delle Terre d’Acqua in collaborazione con il Centro Ricerche Atlantide. Durante la passeggiata, i partecipanti saranno invitati a sperimentare le sonorità dell’ambiente, sia ascoltando il cinguettio degli uccelli, il fruscio delle foglie, il fragore del fiume sia producendo in prima persona nuove sonorità attraverso un laboratorio condotto da Anna Jacassi di Tam Tam Teatro. La passeggiata è adatta a tutti, si consiglia abbigliamento comodo e adatto alla stagione.In caso di pioggia l’iniziativa sarà posticipata.Il ritrovo è presso la sede del Parco delle Lame del Sesia ad Albano V.se in via XX Settembre 12, alle 15,15. La passeggiata inizierà alle 15,30 e terminerà intorno alle 17,30- 18. È necessaria la prenotazione al 347.2454481 o via mail a centroatlantide@yahoo.it.

Nell’ambito di “Frammenti di Primavera 2014”, il programma di iniziative proposte dall’Ente di Gestione delle Riserve Pedemontane e delle Terre d’Acqua in collaborazione con il Centro Ricerche Atlantide, sabato 17 maggio ritorna un laboratorio manuale sulla lana, una proposta creativa e ludica. Si trascorrerà un pomeriggio insieme lavorando la lana, in un divertente laboratorio per imparare a fare il feltro. Le tecniche per infeltrire la lana sono principalmente due, l’uso di acqua e sapone e la tecnica con l’ago. In questo caso, il laboratorio prevede la prima, acqua e sapone, poiché si tratta di un laboratorio indirizzato a principianti. In conclusione verrà data una breve dimostrazione di infeltrimento con ago, tecnica che permette di effettuare lavori molto precisi e dal risultato realistico, specie se si tratta di riproduzioni di animali o altri personaggi (gnomi, ecc.). I materiali sono forniti dagli organizzatori, il costo quale contributo per i materiali è di 5,00 € a persona. Si consiglia ai partecipanti di indossare abiti da lavoro, e di avere con sé un cambio nel caso ci si bagni, e di portare un asciugamano ed eventualmente grembiule, preferibilmente impermeabile.Il ritrovo è presso la sede del Parco delle Lame del Sesia ad Albano V.se in via XX Settembre 12. Il laboratorio durerà circa dalle 14,30 alle 18,30. È necessaria la prenotazione, per motivi organizzativi si prega di effettuarla entro il 14 maggio al 347.2454481 o via mail a centroatlantide@yahoo.it.

Mercoledì 14 maggio, alle 16.00, presso l’Aula Magna dell’Orto Botanico, Dipartimento di Scienze della Vita e Biologia dei Sistemi, Viale Mattioli 25, Eva Boasso Ormezzano incontra il pubblico sul tema "Ortensie e idrangee".
La storia, le varietà, la coltivazione.L’introduzione nei giardini e la classificazione del genere Hydrangea dalla fine del 1600 a oggi sono trattate con immagini di testi antichi, di esemplari degli Erbari di Londra, Parigi, Leida e Torino nonché di individui coltivati in numerosi giardini pubblici e privati. L’autrice del volume, di recente uscito alle stampe, arricchisce la presentazione con notizie e curiosità relative alla coltivazione di decine di varietà. Info: www.mrsntorino.it

Domenica 11 maggio, ecco una passeggiata per conoscere la natura della Riserva della Vauda, area protetta di brughiera in provincia di Torino, con partenza alle ore 9. 30, dall’area di sosta presso Green Farm, Borgata Ponte Masino di Nole. Il rientro è previsto alle ore 12,30. Il percorso è di 3 km su sentieri con possibilità di pranzo al sacco.
L'iniziativa è organizzata dall'ATA, Associazione Tutela Ambiente, federata a Pro Natura.
Gli accompagnatori, Luca Borghesio, biologo ed esperto della Riserva naturale della Vauda, e Edoardo Martinetto, naturalista e ricercatore dell'Università degli Studi di Torino, guideranno all’osservazione si specie rare e a rischio di estinzione nel parco. Info e prenotazioni: Toni Farina, tel. 335 7035304; e mail: ciriunda@tiscali.it; www.ata-web.it

Nelle sale che presentano regolarmente al pubblico collezioni a rotazione il Museo Nazionale della Montagna, con il sostegno della Regione Piemonte e della Compagnia di San Paolo, con la collaborazione della Città di Torino e del Club Alpino Italiano, presenta una significativa selezione delle opere di due fotografi, Georges-Louis Arlaud (1862-1944) di Ginevra, e Marcel Meys (1885-1972) di Parigi, noti per la produzione di nudi femminili en plein air negli anni 1920-1930. Di gusto tardo-pittorialista, sia nella scelta di genere sia nella trattazione del soggetto, entrambi gli autori inseriscono la figura femminile nell’ambiente naturale, come quello alpino della zona franco-provenzale, in una comunione panica con la natura; più però nell’intenzione che nella resa finale in cui l'attenzione è esplicitamente rivolta al corpo, nella sua duplice forma: ideale ed erotica, mentre l'ambi ente è ridotto a semplice ambientazione; l'arcadia della mitologia greca, abitata da naiadi e driadi, ninfe e divinità dei boschi. La mostra è aperta fino al 30 novembre. Info: www.museomontagna.org/it/home/index.php

Per la notte dei Musei, apertura straordinaria fino alle ore 24,00 con Ingresso gratuito, al Monte dei Cappuccini, sabato 17 maggio. Per l'occasione, oltre alla possibilità di visitare le collezioni permanenti e la mostra "Visioni tra le rocce" sono previsti due eventi speciali. Alle 17,00 nell'ambito dell'iniziativa "il Bhutan al Museo della Montagna" sarà presentato il film “School Among Glaciers”di Dorji Wangohuk, 72'. La storia di un insegnante che compie un viaggio di 14 giorni a piedi e si ferma 5 mesi a 4500 m. di altezza con tribù semi-nomadi considerate le più arretrate del Bhutan,Alle 21,00 Roberto Mantovani presenta un film del Museomontagna “Finis Terrae” di Fulvio Mariani, 1999, 56'. La Patagonia e la Terra del Fuoco sulle orme del suo più grande esploratore, Alberto Mario De Agostini, con la partecipazione di Walter Bonatti, . Due grandi nomi dell’avventura, figli di generazioni diverse, che hanno dedicato parte della loro vita alle regioni australi dell’America Latina. Info: www.museomontagna.org/it/home/index.php

Due pomeriggi musicali, sabato 24 e domenica 25 maggio, alle 16,00 nella Sala Stemmi del Museomontagna al Monte dei Cappuccini in occasione della mostra “ Spartiti delle montagne. Copertine di musica”, allestita fino al 12 ottobre, un'esposizione dedicata agli spartiti musicali e alla rappresentazione della montagna sulle loro copertine. Una selezione di oltre 130 pezzi, i più rappresentativi dell’ampia collezione del Museomontagna, copertine “da ascoltare”, seducenti inviti a percorrere un’ideale alta via al ritmo di Polka, Mazurka, Galop e, soprattutto, Valzer.Alcuni allievi del Conservatorio G.F. Ghedini di Cuneo hanno selezionato e studiato per l'occasione alcuni degli spartiti in mostra e li eseguiranno dal vivo per i visitatori del Museo. Info: www.museomontagna.org/it/home/index.php

E’ il titolo della mostra che Alberto Maria De Agostini realizzò a Santiago del Cile nel 1918; chiara enunciazione di un progetto estetico e di ricerca che il Salesiano condurrà per molti anni nelle terre australi d’America. Non è un titolo casuale, ma la descrizione di un genere di fotografia artistica, diffuso in quegli anni, che De Agostini declinò con i suoi interessi di missionario-esploratore. Alle tradizionali immagini della naturaleza delle terre australi; degli indio, vere icone di una storia che il “progresso” ha cancellato per sempre, si affiancano scatti quasi del tutto inediti del Piemonte e della Valle d’Aosta, le terre natìe in cui il salesiano usava rifugiarsi durante i suoi soggiorni in Italia. Un progetto del Museomontagna in collaborazione con l'Universidad Nacional de la Tierra del Fuego - Yrigoyen. Il 9 maggio in occasione dell'inaugurazione della mostra è in programma la proiezione di “ Terre Magellaniche”, lo straordinario documentario di De Agostini. La mostra è aperta fino al 30 maggio. Info:www.museomontagna.org/it/home/index.php

Recuperati da un remoto passato attingendo a collezioni di tutto il mondo, gli spartiti con le loro variopinte copertine compongono un’inedita suite alpestre che allieta la vista e scalda i cuori: segno inequivocabile che, nel linguaggio delle altezze, il passato e il presente tendono a confondersi; ennesima riprova che le montagne, a dispetto della loro identità in continua trasformazione, si possono pur sempre raccontare con leziosi stereotipi senza tempo. Sono oltre 130 i pezzi, con ampi testi introduttivi delle sezioni, i più rappresentativi dell’ampia collezione del Museomontagna, presentati in una mostra esposta in anteprima al Film Festival di Trento e organizzata dallo stesso Museo con la Regione Piemonte, la Compagnia di San Paolo, la Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricultura di Trento. Una rassegna non solo da vedere ma anche “suonata”; nelle sale sono difatti installate due postazioni video-musicali eseguite da alcuni allievi del Conservatorio di Cuneo. Tutto è raccolto in un elegante volume, in edizione bilingue italiano-inglese, con un ricco corredo iconografico, nato dalla collaborazione con l'editore Priuli & Verlucca. La mostra è aperta fino al 12 ottobre. Info: www.museomontagna.org/it/home/index.php

Domenica 11 maggio, la rassegna “Camminare il Monferrato”, sarà a Cereseto con il percorso n. 747.
L’itinerario, organizzato dal Comune, avrà come punto di partenza i Giardini del Municipio, ai piedi dell’imponente Castello Gualino, alle ore 15,00. Dopo la partenza, percorrendo via Roma e via Alla Stazione, si giungerà ben presto tra i campi e i prati di fondovalle dove sarà attraversato il piccolo Rio Gore; poco dopo inizierà un’agile salita che conduce prima alle Cascine De Giovanni e poi presso i frutteti della Cascina Merli. Da questo punto, la passeggiata proseguirà su una panoramica strada di costa che scenderà poi verso Cascina Tavolara e quindi verso la fonte sulfurea di Treville. Ancora cascine: prima la Rondano, dopo la Coccolotta e poi la Groppo. Finalmente si comincia a rivedere il castello che ci indica la via di ritorno ai giardini del Municipio dove sarà offerto un ristoro a cura del Comune e della Pro Loco. Una guida professionista accompagnerà i partecipanti alla scoperta de territorio: il servizio sarà svolto da Bruno Anna Maria.