Febbraio 2014

Da domenica 2 marzo apre  la mostra di fischietti precolombiani dalla collezione di Armando Scuto e Monica Ciaburro, presso la Casa Ravera. La mostra è aperta fino ala 21 aprile con orari: festivi 10-12 e 15-18, sabato ore 15-18, feriali (per gruppi) su prenotazione, escluso il martedì tel. 0172.654969. Ingresso gratuito. Info: Ufficio Turistico tel. 0172.654152

Una serie di incontri legati al territoriosono organizzati presso il Centro Giolitti in Via XXV Aprile, 25. Venerdì 28 febbraio alle 20.30, si parlerà di “Bottai, boscaioli, uomini, terre e lose”, intervengono Matteo Laugero e altri montanari, mentre domenica 2 marzo seguirà una escursione fra le nevi, i boschi e i campi di ieri ad Albaretto.
Info: Le Guide di Chamin tel. 348.1869452, giolitti@giovannigiolitti.it - info@chamin.it

La sala mostre della Provincia ospita l’esposizione di opere pittoriche di Paolo Bonetto “Oltre la frontiera del mio immaginario”. La mostra inaugura giovedì 27 febbraio e sarà aperta fino all’8 marzo. In questa personale Paolo Bonetto si presenta forte di circa 40 dipinti, tutti realizzati per la circostanza. Con la mostra di Cuneo, Bonetto si avvicina alla 70° personale, dopo oltre 43 anni di impegno nel mondo delle arti figurative. Orari di apertura: feriali 10-12.30 e 15-19; sabato e domenica  16 – 19. Info: Provincia tel. 0171.4441

L’assessore regionale,Claudia Porchietto, interviene, martedì 25 febbraio alle 17, al convegno “ Canavese fabbrica del futuro” organizzato presso la Confindustria Canavese, Corso Costantino Nigra 2.

 Venerdì 28 febbraio alle 21 nella sala 2, Belvedere, per la stagione teatrale in piemontese, la Compagnia Teatrale Ij Camolà di Giaveno presenta "Amore vuol dir gelosia…", commedia in tre atti di Marco Voerzio, Diego Mariuzzo e Stefano Trombin. Regia di Marco Voerzio. La trama racconta del sospetto di tradimento del marito di madama Clotilde, l'avvocato Filiberto Tamagnone, titolare di una stimata compagnia di assicurazioni, la tradisca. Consigliata dalla sua amica Margherita, moglie di un focoso allevatore di tori, fa giungere al marito, fingendo di essere un'innamorata sconosciuta, l'invito ad un appuntamento d'amore in un noto albergo di dubbia fama. Info: Cinema Verdi – tel. 015 2536417; www.cinemaverdi.com

Al Temporary Museum di Torino, giovedì 27 febbraio, si terrà un incontro sul tema dello smaltimento e il recupero delle apparecchiature elettriche ed elettroniche. Durante il meeting,organizzato dall'Amiat,  alle 17,  nell'ambito della mostra "Hi tech Un cuore di pietra", verrà illustrato quante e quali materie preziose possono essere recuperate dai nostri rifiuti tecnologici. I rifiuti, spesso considerati un problema, per i costi di gestione e l'impatto ambientale relativo allo smaltimento, possono rappresentare per la nostra società una risorsa da valorizzare. Non solo carta, plastica, vetro, metalli, ma anche pile, lampadine, PC, cellulari, piccoli e grandi elettrodomestici, se raccolti correttamente in modo differenziato potranno essere riciclati, con recupero di materie prime seconde, quali rame, ferro, alluminio, plastiche, vetro, legno, schede e componenti elettronici, da re-immettere nel ciclo produttivo. L'impianto Amiat Trattamento Beni Durevoli sito a Volpiano, attraverso quattro linee produttive, tratta ogni anno oltre 10.000 tonnellate di RAEE, di cui 5.000 t. di frigoriferi e congelatori, 2.000 t. di lavatrici e lavastoviglie, 1.500 t. di tv e monitor e 2.500 t. di piccoli elettrodomestici.

Sabato 22 febbraio viene messo in scena prima nazionale al Teatro Municipale “Zuppa di latte (Supa ‘lait)”, uno spettacolo tra realtà e favola, ispirato all’omonimo racconto del fondatore di Slow Food, Carlo Petrini. Una storia dai toni a volte surreali, quasi beckettiani, impregnata anche delle tipiche coloriture popolari, che si svolge tutta in una latteria anni ’70 dimenticata, come sospesa una bolla di eterno presente, ove una famiglia di lattai e i loro clienti abituali vivono nell’attesa del ritorno di Carlin, il figlio visionario e rivoluzionario…Tra gag comiche, canzoni popolari e momenti di commozione si giunge al finale… cosa sta succedendo fuori dalle annose mura della bottega? Chi è che sta spronando una fiumana di gente a cercare quella latteria dimenticata? E per finire…zuppa di latte per tutti! Lo spettacolo alinizioa alle 21 al Teatro con un proseguio nel dopoteatro , alle ore 22.45 nella Cantina dei Vini con degustazione “ Un bicchiere e … due note”.Info: www.astigiando.it/event/mezza-stagione-costigliole-asti/

Sabato 22 febbraio alle 21,30 presso la Sala del Coro “ B. Alfieri”, Archivio di Stato, Via Gavone , 9, si conclude il ciclo di “Asti in Concerto” con la Notte sinfonica veneziana diretta da Sebastiano Maria Vinello. Saranno proposte le “ Quattro stagioni” di Vivaldi e “ Las cuatro Estaciones “ di Astor Paizzolla accompaganante dalla voce recitatte delle “ Otto stagioni”. Info e prenotazioni: tel. 0141- 538057 346 5761400; www.filarmonicoastigiano.it

L’Osservatorio astrofisico organizza un ciclo di conferenze per scoprire le ultime nwes dell’universo. Primo appuntamento sabato 22 febbraio alle 18.30, con il Prof. Piero Boitani dell’Università Sapienza di Roma, con “Astronomia : scienza e arte”. Un discorso contro la tesi delle «due culture». Sin dai primordi della civiltà umana l'impulso a conoscere unisce la scienza, la filosofia e le arti, come Aristotele ha ben visto nella Metafisica. Verranno proposti esempi dall’astronomia/astrofisica e dalla letteratura, dall’architettura, dalla pittura e dalla musica attraverso i millenni e attraverso tutte le culture del pianeta (proiezione di immagini, ascolto di musica, e lettura di brani). Info e prenotazioni: info@planetarioditorino.it ;
0118118740, martedì-venerdì 10.00 - 15.00

Prosegue fino al 28 febbraio , presso l’Archivio di Stato, la mostra di materiale filatelico e postale proveniente dal confine orientale dalla fine dell’800 agli anni ’90. La mostra è aperta dalle 9.00 alle 15.00. Presentazione di Giovanni Cerutti, direttore scientifico dell’Istituto Storico della Resistenza e di Antonio Leone, curatore della mostra. Info: www.facebook.com/gruppo.storia