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Nuova legge sulla semplificazione amministrativa

Diventa pił facile il rapporto dei cittadini e delle imprese con la pubblica amministrazione

Una risposta concreta all’esigenza, avanzata dalle organizzazioni imprenditoriali e di categoria piemontesi, di rendere più facile il rapporto dei cittadini e delle imprese con la pubblica amministrazione mediante interventi che snelliscono procedure ed attività di competenza della Regione, avviando così un processo che può diventare uno dei temi strategici della legislatura.

Si può definire così il disegno di legge sulla semplificazione predisposto dalla Giunta nel novembre scorso ed approvato il 26 febbraio dal Consiglio dopo un intenso ed approfondito dibattito.

Il vicepresidente della Regione, Aldo Reschigna, non nasconde la sua soddisfazione: “E’ stato compiuto un bel passo in avanti nel rapporto fra pubblica amministrazione, cittadino e impresa. Siamo però solo all'inizio di un lungo percorso. Ora infatti abbiamo davanti due grandi obiettivi: la modifica di tutti i regolamenti, fase molto delicata e fondamentale se vogliamo che la legge funzioni, e tutte le azioni per dare uniformità alle procedure e alla modulistica, in modo che ci sia omogeneità di comportamento su tutto il territorio. Vogliamo completare questa seconda parte del percorso nel corso di quest'anno".

“Considero questo lavoro, che è stato fatto in poco tempo dalla Giunta e anche dal Consiglio, come una delle pagine più belle che mi sia capitato di incontrare durante la mia esperienza amministrativa - ci tiene a rimarcare Reschigna - La discussione è stata nel merito, tutti hanno contribuito con la loro sensibilità a fare in modo che la Regione non complichi la vita dei cittadini e delle imprese, ma dia regole chiare e semplici. Abbiamo trattato un tema non semplice e dalla complessità molto forte. Confesso che quando il presidente Chiamparino mi ha chiesto di coordinare questo lavoro, all'inizio c'è stata un po' di fatica. Ma poi è partito un atteggiamento molto positivo da parte di tutti, consiglieri, dirigenti, uffici. E' quindi possibile anche all'interno del sistema Italia, o almeno del sistema Piemonte, compiere quel salto di qualità che ci consente di costruire una organizzazione amministrativa efficiente".

La semplificazione riguarda numerosi aspetti: per i saldi di fine stagione basta l’apposizione di un cartello ben visibile e non serve più la comunicazione preventiva al Comune, viene nuovamente disciplinata la tipologia dell'albergo diffuso anche per aree non montane, si prevede l’introduzione del condhotel, in caso di concessione di derivazione di acqua pubblica devono essere preferite quelle dei soggetti che vogliono soddisfare il fabbisogno energetico della propria impresa, sono riviste alcune sanzioni a tutela del patrimonio boschivo, viene dematerializzato il procedimento di gestione delle pratiche agricole, aumentano le sanzioni contro l’uso illegale delle cave, vengono rese meno burocratiche le procedure della pulizia dei fiumi minori, sono rese meno onerose le ristrutturazioni degli edifici esistenti, si proroga al 31 dicembre 2015 il recupero dei sottotetti a fini abitativi, si vieta l’uso di autobus con più di quindici anni, viene istituito il registro unico delle organizzazioni del terzo settore, si accelera il passaggio delle Comunità montane ad Unione di Comuni montani, viene decretata la pubblicazione sul sito web della Regione di tutti gli atti delle aziende sanitarie.Grande importanza ha il passaggio dalla documentazione cartacea a un uso sempre più diffuso di quella telematica, anche attraverso l’utilizzo del contrassegno telematico, il cosiddetto @e.bollo. Il dettaglio delle misure

Nel complesso si attendono consistenti risparmi di tempi e di costi anche per le aziende, da poche centinaia di euro per le realtà più piccole fino a decine di migliaia per le procedure e le realtà più complesse.
 

ggennaro

27 febbraio 2015