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La riforma delle Atc

Primo passo verso la revisione dell'edilizia sociale e la riduzione del disagio abitativo

Parte la riorganizzazione delle Agenzie territoriali per la casa, dopo che il Consiglio regionale ha approvato il disegno di legge presentato dalla Giunta e che l'assessore Augusto Ferrari considera “un primo passo verso la revisione della norma sull'edilizia sociale e per la riduzione del disagio abitativo”.

"Si tratta di una legge - mette in evidenza Ferrari - condivisa con le organizzazioni di categoria, con i sindacati, con gli enti locali e con le diverse forze politiche. Grazie ai costanti confronti, durante l'iter che ha portato alla sua approvazione, abbiamo potuto arrivare ad un testo che è il risultato del lavoro di tutti, accogliendo in Commissione ed in aula alcuni emendamenti che ci hanno consentito di migliorarlo".

Entrando nel merito, le Atc passeranno da sette a tre: Piemonte Nord, per l'ambito territoriale Novara/VCO, Biella e Vercelli; Piemonte centrale, che comprende la provincia di Torino; Piemonte Sud, che raggruppa Alessandria, Asti e Cuneo. I consigli di amministrazione delle Agenzie Piemonte Nord e Piemonte Sud manterranno i cinque membri, mentre quello dell'Agenzia Piemonte centrale passerà a tre membri, con una diminuzione di circa il 60% dei posti di governance (da 37 a 13). I Collegi dei revisori dei conti, inoltre, non saranno più costituiti da tre componenti, bensì da un revisore legale unico più un supplente. Il direttore delle nuove Atc verrà scelto dal consiglio di amministrazione sulla base di un elenco regionale di idonei alla nomina.

"La legge - puntualizza l'assessore - stabilisce, altresì, che i consigli di amministrazione delle nuove Atc entro 90 giorni dalla costituzione provvedano a predisporre un piano di razionalizzazione delle società partecipate, ai fini della riduzione della spesa e del loro utilizzo, in base a criteri di economicità ed efficienza per l'esercizio dei compiti e delle attività delle Agenzie territoriali, dandone comunicazione alla Giunta regionale prima della loro attuazione".

Ferrari ci tiene anche a sottolineare che "Il riordino delle Atc rappresenta un primo tassello in vista dell'impegno di rivedere, complessivamente, il testo della legge n.3/2010 sull'edilizia sociale entro la fine dell'anno. Tra la fine di settembre e l'inizio di ottobre verranno pubblicati tre importanti bandi di edilizia sociale per i quali saranno stanziati, complessivamente, 18 milioni di euro: il fondo di aiuto alla locazione, il fondo per la morosità incolpevole e il fondo per i contratti d'affitto convenzionato".

Prima del voto finale, il Consiglio regionale ha approvato all'unanimità tre documenti d'indirizzo, che impegnano la Giunta a censire gli alloggi delle Atc e ad istituire un tavolo di lavoro che porti alla bozza di un testo di legge sull'abitare sociale entro quattro mesi, a predisporre una normativa che preveda anche misure di social housing e autorecupero delle abitazioni, a costituire un “fondo salvasfratti”.
 

redazione

23 settembre 2014