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Piemonte, Lombardia e Veneto sbloccano pagamenti per 250 milioni

Una risposta importante e concreta per il rilancio dell'economia dei tre territori

Piemonte, Lombardia e Veneto si mobilitano congiuntamente a sostegno degli enti locali e del sistema industriale applicando il “Patto di stabilità regionale verticale incentivato”, che sblocca pagamenti per un totale di 250 milioni di euro e rappresenta quindi una risposta importante e soprattutto concreta per il rilancio dell’economia del Nord.

Il presidente Roberto Cota precisa che la delibera approvata l’8 aprile dalla Giunta regionale “permette di allentare le maglie del Patto di stabilità, che soprattutto in questo periodo di crisi sta penalizzando particolarmente i nostri territori e il nostro sistema produttivo. E’ significativo che questo provvedimento veda accomunate Piemonte, Lombardia e Veneto, in un’ottica macroregionale ormai sempre più evidente e concreta”.

La delibera, che dà applicazione al “Patto di stabilità regionale verticale incentivato” per il 2013, sulla base dell’'accordo definito in Conferenza Stato-Regioni l’8 febbraio scorso, mobilita a livello macroregionale circa 250 milioni di euro a favore delle imprese per il pagamento dei residui passivi degli enti locali per spese d'investimento. Al Piemonte spetteranno oltre 65 milioni di euro.

“Tra Piemonte, Lombardia e Veneto - osserva Cota - si riscontrano analogie di sistema e di standard economico-sociali, nonché di qualità nel livello delle prestazioni di servizi. La nostra finalità è quella di mettere a fattor comune le migliori pratiche e le esperienze più significative, così da ottenere un effetto moltiplicatore sull'economia reale dei rispettivi territori e favorire percorsi di integrazione amministrativa. Di fronte alle giuste richieste di enti locali, imprese e lavoratori sulla necessità di un intervento teso ad allentare i vincoli del Patto, questa delibera rappresenta una risposta importante e soprattutto concreta che ci consente di intervenire subito su una questione cruciale”.

“La Regione Piemonte - ricorda il presidente - ha promosso in questi anni come esperienza pilota la territorializzazione del Patto di stabilità interno, attraverso lo strumento del Patto regionale verticale e orizzontale. Con questo strumento ha messo a disposizione degli enti locali spazi finanziari per oltre 725 milioni, che hanno consentito ai beneficiari di ridurre l'ingente massa di residui passivi in conto capitale, e soprattutto di pagare debiti pregressi nei confronti dei fornitori in relazione a investimenti”.

redazione

08 aprile 2013