Contenuto principale

archivio scenari

Anche la rete suburbana torinese fa BIP

La vendita dei biglietti elettronici di viaggio si espande a tutti i clienti Formula

Il Biglietto Integrato Piemonte ha tagliato un nuovo traguardo: il titolo di viaggio viene esteso a tutta la rete suburbana torinese e l'organizzazione di vendita degli abbonamenti mensili e settimanali si espande a tutti i clienti Formula. E ad ottobre il servizio sarà attivo anche sui mezzi extraurbani.

L'assessore ai Trasporti della Regione Piemonte, Barbara Bonino, e il presidente dell'Agenzia della mobilità metropolitana e regionale, Claudio Lubatti, annunciano con orgoglio che, dopo la prima fase di lancio avvenuta nel maggio scorso esclusivamente per la città di Torino con alcuni titoli con l’ampliamento progressivo a circa 954 punti vendita tra Torino e provincia, di cui oltre 500 autorizzati alla ricarica dei Formula, è possibile caricare sulle tessere BIP tutti i tipi di abbonamenti settimanali e mensili del sistema integrato Formula. Da Lanzo a Racconigi, passando per Chieri e Rivarolo, i cittadini possono pertanto dire addio ai superati biglietti cartacei e ricaricare su supporto smart card BIP.

Una tessera - finora ne sono state distribuite più di 90.000 - che offre più servizi ai viaggiatori senza dimenticare i vantaggi concreti anche per il settore del commercio in termini di esposizione finanziaria e sicurezza. Mentre pochi mesi fa il rivenditore aveva l’obbligo di comprare dai gestori del servizio lo stock dei titoli di viaggio, anticipando il controvalore economico, con la rete di vendita BIP il titolare del punto vendita deve limitarsi ad incassare il valore economico dell’abbonamento venduto. A questo si aggiunge l’enorme vantaggio di una rete di vendita basata sui sistemi POS e RID, che annullano, di fatto, l’incombenza del ritiro degli incassi da parte delle aziende che gestiscono i servizi di trasporto.

Ad oggi il sistema funziona a pieno regime già in ambito urbano e suburbano. I passeggeri caricano i loro abbonamenti (dal Formula U fino al Formula 3) sulla smart card BIP e, una volta a bordo dei veicoli, è sufficiente appoggiarla una sola volta sui lettori installati per la validazione del titolo. Nella metro è sufficiente avvicinare l’abbonamento ai tornelli.

Chi possiede un abbonamento Formula in partenza dall’area extraurbana (dal Formula 4 al 7), caricando l'abbonamento sulla tessera BIP deve conservare ed esibire lo scontrino rilasciato all’atto dell’acquisto. In questa fase di transizione, una volta arrivati a Torino o nell’area suburbana la smart card BIP è comunque operativa e funzionante appoggiandola semplicemente ai lettori installati a bordo dei mezzi o nei tornelli della metropolitana. Da ottobre, data in cui il sistema BIP verrà acceso anche su tutti i veicoli della rete periferica, il sistema sarà operativo con le stesse modalità su tutto il territorio per cui l’utente ha pagato l’abbonamento.

“L’introduzione del BIP nell’area suburbana torinese - commenta l'assessore Bonino - rappresenta per noi un ulteriore passo in avanti verso la diffusione sistematica del servizio in tutto il bacino Formula, che è il nostro obiettivo ultimo. Entro fine ottobre ci saranno i primi passi operativi di Trenitalia, che ha condiviso il progetto nel momento in cui fu siglato il contratto di servizio. Sulla tessera potranno essere caricati anche il bike & car sharing”.

“L’aumento della domanda di trasporto pubblico - aggiunge Lubatti - è la prova che le riorganizzazioni apportate al servizio negli ultimi mesi sono state effettuate prestando la massima attenzione alle esigenze dell'utenza e alla capillarità sul territorio. In un momento di forte riduzione delle risorse destinate al trasporto pubblico locale, il BiP é anche uno strumento fondamentale per monitorare in tempo reale i servizi offerti. Grazie ai dati di frequentazione, e tracciando gli spostamenti dell’utenza, potremmo lavorare per rendere il servizio più efficiente, e soprattutto per avvicinarlo alle reali esigenze dei cittadini”.

La Regione Piemonte ha co-finanziato l’acquisto delle tecnologie necessarie all’introduzione del sistema di bigliettazione elettronica, coprendo sino al 60% dei costi sostenuti dalle imprese, ed ha individuato in 5T il soggetto gestore del processo tecnologico. In questa fase, l’operatività del progetto è stata garantita da GTT che, con il suo know how, ha rispettato il cronoprogramma di espansione della rete BIP come definito con la Regione.




ggennaro

12 agosto 2013