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Il recupero dell'evasione Irap e Irpef resterà in Piemonte

Le somme ricavate finiranno direttamente nelle casse della Regione e non più nel fondo nazionale

da sx Orlandi, Cota e QuagliaLe somme ricavate dal recupero dell’evasione dei pagamenti di Irap e addizionale regionale sull’Irpef, stimate in 40 milioni di euro annui, finiranno d’ora in poi direttamente nella casse della Regione, che potrà riutilizzarle subito a favore di enti locali e cittadini, e non più nel fondo indistinto nazionale.

E’ il punto principale della convenzione per un’efficace gestione delle due imposte sottoscritta il 4 settembre a Torino dal direttore regionale dell’Agenzia delle Entrate, Rossella Orlandi, e dal direttore delle Risorse finanziarie della Regione, Sergio Rolando, alla presenza del presidente della Regione, Roberto Cota, e dell’assessore regionale al Bilancio, Giovanna Quaglia.

Nel complesso la convenzione, prevista dalla Legge finanziaria 2012 della Regione, affida all’Agenzia delle Entrate l’assistenza ai contribuenti in materia di Irap e addizionale Irpef, la liquidazione delle due imposte, le attività di controllo volte a contrastare l’evasione fiscale, la tutela davanti agli organi giurisdizionali in caso di contenzioso, la riscossione spontanea e coattiva dei tributi e l’erogazione di eventuali rimborsi. Funzionari della Regione parteciperanno ai corsi di formazione organizzati dall’Agenzia per i propri dipendenti.

Per coordinare e monitorare tutte le attività contemplate dall’accordo sarà istituita presso la Regione una commissione paritetica composta da rappresentanti dei due enti, che avrà il compito di monitorare e coordinare il processo di controllo e di gestione del contenzioso dei tributi di competenza regionale, nonché l’assistenza ai contribuenti per gli adempimenti connessi alle dichiarazioni ed al pagamento delle imposte.

“Specialmente in un periodo di difficoltà come questo - ha sottolineato il presidente Cota - penso sia importante da un lato contrastare ancor di più il fenomeno dell’evasione fiscale e dall’altro fare sì che i proventi di questa azione restino in Piemonte, a disposizione delle nostre politiche soprattutto a sfondo sociale. Si tratta inoltre del primo tassello di quel federalismo fiscale che stiamo cercando di conquistare centimetro per centimetro. Con questo accordo il ricavato dell’evasione di Irap e Irpef rimarrà infatti sul territorio e ne potremo usufruire più velocemente in quanto non dovrà partire per Roma e poi rientrare attraverso un meccanismo di distribuzione nazionale. Inoltre. pensiamo di riuscire a raccogliere maggiori somme grazie allo scambio di dati fra noi e l’Agenzia”.

“Ritengo che questa collaborazione instaurata tra enti diversi sia un segnale tangibile di coesione istituzionale - ha commentato Rossella Orlandi - e serva a garantire una gestione corretta ed efficace di questi importanti tributi nell’interesse dei cittadini piemontesi”.

“La convenzione - ha aggiunto l’assessore Quaglia - non è certo un traguardo, ma un punto di partenza per dare il via ad una serie di iniziative importanti che si svilupperanno nel 2013. La collaborazione con l'Agenzia delle Entrate si rivela fondamentale per il Piemonte, per portare avanti l'impegno che questa amministrazione si è assunta nei confronti dei cittadini piemontesi, ma anche per fare in modo che le Regioni virtuose, che contrastano l'evasione, possano beneficiare direttamente delle risorse. Il maggiore dialogo tra banche dati, grazie alla sottoscrizione di questa convenzione, fornirà ai Comuni uno strumento sempre più efficace e consentirà la sottoscrizione di un vero e proprio patto anti-evasione”.

“Un patto - ha puntualizzato Cota - che comunque non potrà fare miracoli, in quanto noi abbiamo pochi margini a fronte di una politica fiscale del governo fallimentare, che non aiuta assolutamente la ripresa e il mondo delle imprese”.

ggennaro

04 settembre 2012