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Parte con 5 linee il Servizio Ferroviario Metropolitano

Una vera e propria rivoluzione nel campo dei trasporti piemontesi

E' entrato in esercizio, con la piena operatività del passante di Torino, il nuovo Servizio Ferroviario Metropolitano, una vera e propria rivoluzione nel campo dei trasporti piemontesi che la Regione ha perseguito con determinazione per raggiungere il fondamentale obiettivo di migliorare le modalità di trasporto di chi sceglie il treno per lavoro, studio o turismo.

Le novità - chiosate dal layout "Viaggia facile: lasciati trasportare" - sono state illustrate durante una cerimonia svoltasi il 4 dicembre nella Mole antonelliana di Torino dal presidente della Regione, Roberto Cota, dall’assessore regionale ai Trasporti, Barbara Bonino, dal sindaco di Torino, Piero Fassino, dall’amministratore delegato di Ferrovie dello Stato, Mauro Moretti, e dall’amministratore delegato di Gtt, Roberto Barbieri. Guarda il filmato

Cinque le linee attivate, con il programma di estenderle a nove nel giro di tre anni: FM1 Pont-Rivarolo-Chieri, FM2 Pinerolo-Chivasso, FMA Torino-Aeroporto di Caselle-Ceres, FM3 Torino-Susa/Bardonecchia, FM4 Torino-Bra. Ogni linea si avvale di materiale rotabile dedicato Minuetto, TAF, carrozze Vivalto e doppio piano), contrassegnato da appositi loghi colorati presso le porte di ogni carrozza. I treni giornalieri sono 256, che serviono 75 stazioni, ed è stato messo a punto grazie al completamento di 12 km di infrastrutture ferroviarie nel nodo di Torino. Nelle ore di punta circola un treno ogni mezz’ora, nelle altre uno ogni ora ad orario cadenzato.

Ingenti gli investimenti della Regione, che ha deciso di scommettere su questo progetto che pone Torino al livello delle grandi metropoli europee, come Milano, Parigi, Zurigo o Vienna: 17 milioni di euro in nuovo materiale rotabile per l’FM1 (Coradia Meridian), 63 milioni nei nuovi treni previsti dal contratto di servizio con Trenitalia, 7 milioni per il completamento o l’adeguamento delle stazioni.

“Siamo orgogliosi di offrire agli utenti torinesi e piemontesi un servizio che era atteso da vent’anni - ha dichiarato il presidente Cota - Finalmente anche il nostro capoluogo potrà vantare un network di trasporti pubblici paragonabile alle più moderne realtà europee. I treni dell’SFM saranno utili non solo per pendolari e studenti della provincia, ma anche per i torinesi, che li potranno utilizzare come una nuova linea di metropolitana. Basti pensare che tra Stura e Lingotto nelle ore di punta ci saranno treni ogni 10 minuti, che impiegheranno a percorrere quella tratta circa 15 minuti, contro gli oltre 45 che impiega attualmente un tram della linea 4”. Il costo del biglietto per questa tratta è di 1,50 euro.

“L’avvio del sistema - ha sostenuto l’assessore Bonino - non rappresenta per noi un punto di arrivo, bensì l’inizio di una nuova fase di progetti per estendere la rete. Già abbiamo investito 162 milioni per l’interconnessione tra la Torino-Ceres e la stazione di Rebaudengo, per consentire all’FMA un collegamento diretto col passante ferroviario. In più, stanzieremo 18 milioni per attivare entro il 2016 l’FM5 Orbassano-Stura, mentre nel corso del 2013 avvieremo l’FM6 Asti-Stura, l’FM7 Torino-Fossano e l’FM8 Alba-Cavallermaggiore: tutte linee che avranno materiali dedicati contrassegnati dai loghi distintivi su tutte le carrozze. Ed è in cantiere anche l’introduzione del biglietto integrato metropolitano (BIM), che permetterà di utilizzare indifferentemente mezzi Gtt, Extra-To e Trenitalia garantendo per di più un risparmio agli utenti rispetto alle formule attuali. Nel frattempo, da gennaio 2013 scatterà la prima fase per il biglietto integrato Piemonte, attivo per tutti gli abbonati Formula, sia Trenitalia che Gtt”.

La completa operatività del Passante ferroviario di Torino vede l’attivazione degli altri due binari del quadruplicamento tra Porta Susa e Stura (in galleria), che permette di separare i flussi di traffico a lunga percorrenza da quelli regionali e rende possibile un forte incremento dell’offerta di trasporto. Il nuovo assetto ferroviario, infatti, è in grado di gestire fino a 500 treni al giorno, oltre il doppio rispetto a quanto precedentemente consentito. Questo permette l’attivazione del Sistema Ferroviario Metropolitano con orario cadenzato. Contestualmente, viene aperta al servizio viaggiatori la stazione sotterranea di Rebaudengo, dove avviene l’interconnessione con la linea Gtt per Caselle, Lanzo e Ceres. I due nuovi binari rappresentano la tappa conclusiva dei lavori di realizzazione del Passante, che si sviluppa per 12 km - di cui oltre 8 in galleria - dentro la città tra Lingotto e Stura. L’investimento complessivo è stato di oltre 1.400 milioni di euro.

Il 19 dicembre l'assessore Bonino si è detta "moderatamente soddisfatta dopo i primi dieci giorni di attività del sistema ferroviario
metropolitano. Continuiamo però a monitorare l'esercizio sulla linea Fm2, ancora al di sotto delle attese. Dopo i primi giorni di difficoltà, la situazione si è stabilizzata positivamente. L'indice di puntualità nei primi dieci giorni ha oltrepassato talora i parametri da contratto, con punte del 92% sull'Fm4 Torino-Bra, del 95% sull'Fm3 Torino-Susa, del 96% sull'FmA Torino-Caselle-Ceres e del 92% sull'Fm1 Rivarolo-Torino-Chieri, il risultato dell'Fm2 Pinerolo-Chivasso resta ancora al di sotto dell'obiettivo. Continueremo quindi a focalizzare l'attività della task force Regione-Rfi-Trenitalia su tale linea per risolvere nel minor tempo possibile i problemi che sono emersi".

Documentazione: La mappa del SFM La presentazione del SFM Il logo di SFM I loghi delle linee Orario FM1 Orario FM2 Orario FM3 Orario FM4 Orario FMA Stura-Lingotto e viceversa

 

Galleria fotografica (di G. Mariotti)
 

ggennaro

04 dicembre 2012