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Uno sportello informativo sulla mediazione civile

Aperto nel palazzo della Regione dal 23 marzo

da dx l'assessore Porchietto e il presidente Cota illustrano la nuova iniziativaIl primo sportello informativo regionale sulla mediazione civile è operativo presso l’Ufficio relazioni con il pubblico della Regione Piemonte, che ha sede nel palazzo di piazza Castello 165 a Torino.Tratta i contenziosi su diritti reali, locazioni, successioni, contratti assicurativi, bancari e creditizi.

A darne l’annuncio sono il presidente Roberto Cota e l’assessore al Lavoro e alla Formazione professionale, Claudia Porchietto.

“Siamo sempre stati consapevoli - puntualizza Cota - del fatto che una giustizia civile veloce, che dia quindi delle risposte ai cittadini in termini di efficienza del servizio, sia un patrimonio di tutti e anche un valore aggiunto per il nostro sistema produttivo: e la mediazione civile va proprio in questa direzione. Non a caso giorno fa avevamo presentato una convenzione interforze agli operatori del settore, proprio finalizzata a mettere insieme tutte le risorse ed energie per raggiungere questo obiettivo. Essere la prima Regione su questo fronte è in linea con il fatto che il Piemonte è da sempre all’avanguardia in ambito giudiziario: basta guardare ai risultati che sono stati raggiunti dal Tribunale di Torino in termini di velocizzazione dei procedimenti e in termini di abbattimento della spesa. Quindi - prosegue il presidente - non volevamo trovarci impreparati di fronte a questa novità che è stata introdotta dal legislatore italiano e abbiamo pensato che fosse utile fare la nostra parte con uno sportello per la mediazione civile, creando strutture abilitate che attraverso le nostre sedi garantiscano una presenza capillare sul territorio. Penso che sia un valore aggiunto di questi tempi che questo tipo di servizio sarà praticamente a costo zero per la Regione e non peserà per nulla sui contribuenti piemontesi”.

“Lo sportello nasce dalla collaborazione con la Fondazione Aequitas - spiega Porchietto - che si è messa da subito a disposizione per fornire un servizio informativo. La mediazione, diventata obbligatoria dal 21 marzo per alcune materie civili, è l’attività svolta da un soggetto terzo, neutrale rispetto alle parti e che mai sarà chiamato a giudicarle in sede contenziosa (arbitrato o giudizio dinanzi all’autorità giudiziaria competente) finalizzata ad aiutare i litiganti a trovare un accordo al fine di porre termine al loro conflitto. Alcuni dati possono contribuire a chiarire l’impatto deflativo della mediazione: in Italia esiste un arretrato della giustizia civile di circa 6 milioni di processi e con la mediazione obbligatoria si pensa di evitare che approdino ad una lite civile almeno 600.000 liti all’anno. Nel circondario del Tribunale di Torino si aspettano circa 2.000 mediazioni obbligatorie al mese, da assorbire da parte degli organismi, con esclusione delle cause di competenza dei giudici di pace. Dall’anno prossimo, con la prevista obbligatorietà della mediazione per gli incidenti stradali e per le liti condominiali, il numero è destinato ad aumentare in maniera consistente. Vorrei anche ricordare - conclude l’assessore - la valenza sociale della mediazione, che riducendo i tempi d’attesa per la soluzione delle controversie, contribuisce ad evitare l’inasprirsi dei rapporti tra le parti che oggi spesso sfocia in atti di violenza” .

L’orario dello sportello è il seguente: lunedì dalle 14 alle 15.30, mercoledì dalle 9 alle 12.30 e e dalle 14 alle 15.30, venerdì dalle 9 alle 12.30.

redazione

21 marzo 2011