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  • I flussi turistici 2010 in Piemonte (0kb)

I turisti continuano ad aumentare

Nel 2010 superate le 12,3 milioni di presenze

L’industria turistica piemontese continua a crescere: nel 2010 i pernottamenti hanno superato quota 12,3 milioni, con un incremento del 6,6% rispetto all’anno precedente; oltre 4 milioni, invece, gli arrivi con +5,7% sul 2009. Il segno positivo riguarda sia il mercato italiano che quello internazionale, con un grande successo del prodotto enogastronomico che fa delle colline il segmento più in crescita.

In testa alla classifica delle quote di mercato si attesta invece la città di Torino, che assorbe il 28,6% delle presenze grazie anche agli oltre due milioni di pellegrini ospitati in occasione dell’Ostensione della Sindone. A cedere il primato è la montagna, che passa al secondo posto con il 26,1% delle presenze, seguita dai laghi con il 23,7% e dalle colline con il 12%.

Da un punto di vista ricettivo è salito il numero delle strutture (5.131 in tutto e +3,4%) mentre resta quasi invariato il totale dei posti letto: +1,3% (183.678).

“Il turismo si conferma uno dei settori più sani e vivaci dell’economia locale - ha sostenuto il presidente della Regione, Roberto Cota, durante la presentazione dei dati svoltasi il 30 marzo a Torino - Un comparto che continueremo a sostenere e a cui guardiamo con grande interesse, perché capace non solo di diversificare il nostro tessuto economico, ma anche di migliorare la qualità della vita di coloro che vivono in Piemonte, sempre più amato e conosciuto anche dal pubblico nazionale e internazionale”.

“Il turismo - ha commentato l’assessore regionale Alberto Cirio - è una risorsa per tutti e rappresenta circa il 5% del Pil piemontese. Con questa consapevolezza affrontiamo il futuro e per il 2011 gli asset principali sono il potenziamento del web, gli eventi sportivi, culturali e di spettacolo come traino di turismo, il congressuale con il bonus da 5 euro a congressista per incentivare gli organizzatori, le famiglie con tariffe agevolate nei musei e ‘stelline’ ai ristoranti che propongono menu di livello rivolti ai bambini, una promozione mirata sull’estero con particolare attenzione all’Europa. Azioni con le quali puntiamo a chiudere l’anno oltre i 14 milioni di presenze”.

Il mercato nazionale ha rappresentato nel 2010 la quota principale (66% sul totale, con 8,1 milioni di presenze, + 5%, e oltre 2,8 milioni di arrivi, +4%), ma è cresciuto il mercato estero, che ha raggiunto il 34% (con 4,2 milioni di presenze, +11%, e 1,2 milioni di arrivi, +10%). Per quanto riguarda l’Italia i turisti extraregione sono arrivati soprattutto, da Lombardia (1 milione di presenze), Liguria (343mila), Lazio (237mila), Veneto (209mila) ed Emilia Romagna (189mila), mentre è aumentato il peso del turismo interno, che ha costituito il 63% delle presenze italiane a quota 5,1 milioni (i piemontesi cioè, per ammortizzare chilometri e costi, continuano a preferire come meta di viaggio il proprio stesso territorio). Sul fronte internazionale in testa sempre la Germania (1,1 milioni di presenze, +10,6%), seguita da Benelux (711mila presenze, +12,5%), Francia (461mila presenze, +4,5%) e Svizzera (315mila presenze, +10,5%). In forte crescita con +48% anche il mercato polacco, mentre riprendono quota, dopo un calo nel 2009, USA e Russia.

Queste le performance dei quattro prodotti strategici:

* Torino e l’area metropolitana hanno registrato una crescita sia degli arrivi (1,4 milioni, +7,4%) che delle presenze (3,5 milioni, +15,3%), il mercato domestico ha trainato il trend positivo rappresentando oltre l’80%, al primo posto del mercato estero si è posizionata la Francia, seguita da Germania, Usa e Spagna;

* la montagna ha tenuto sia per la stagione invernale (con la crescita del 2% del mercato nazionale) che per quella estiva (con la crescita del mercato estero del 6%), ed ha contato complessivamente 3,2 milioni le presenze (1.582.000 in inverno e 1.650.000 estate);

* i laghi hanno migliorato con 2,9 milioni di presenze (+7%) e 787mila arrivi (+4%), ed è stato il mercato estero a trainare il trend positivo con +14% di arrivi e +13% di presenze rispetto all’anno precedente, che aveva segnato una flessione di quasi il 5%, con una crescita particolare dei flussi dal Benelux, +10%, e dalla Francia, +8%;

* le colline sono state il segmento cresciuto di più: le presenze hanno raggiunto quasi 1,5 milioni con un incremento del 14% e gli arrivi sono stati oltre 613mila con +11%, ottimi risultati dal mercato estero, che vale il 42% dei flussi totali e ha visto una crescita del 13,4% degli arrivi e del 12,6% delle presenze, bene anche i flussi dall’Italia, +14,7%.

Analizzando l’andamento delle singole ATL (Agenzie Turistiche Locali): Alexala +16,8% e 283.703 arrivi, +23,5% e 697.663 presenze; Asti(+3,1% e 101.118 arrivi e in tenuta le presenze a quota 244.258; Biella +10% e 83.202 arrivi, +9,8% e 255.288 presenze; Cuneo +2,1% e 295.114 arrivi, +1,2% e 973.948 presenze; Langhe e Roero +9% e 228.442 arrivi, +10% e 538.209 presenze; Novara +8,8% e 171.910 arrivi, +8,1% e 354.535 presenze; Turismo Torino e provincia +2,9% e 1.968.466 arrivi, +4,8% e 5.775.312 presenze; Distretto turistico dei Laghi +9,2% e 872.666 arrivi, +9,3% e 3.212.832 presenze; Valsesia e Vercelli +0,8% e 82.249 arrivi e in tenuta le presenze a quota 313.000.

jurso

30 marzo 2011