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Tav: firmato il nuovo accordo tra Italia e Francia

L'intesa ha un valore di 8,2 miliardi, i lavori partiranno nel 2013

Ancora un passo in avanti per la Nuova linea Torino-Lione: il 20 dicembre a Roma, presso il Ministero dei Trasporti, è stato firmato dopo tre anni di negoziati il nuovo accordo fra Italia e Francia sulle condizioni di realizzazione ed esercizio.

L’intesa, il cui valore è di 8,2 miliardi di euro, è stata raggiunta nel corso della riunione della Commissione intergovernativa italo-francese e ora deve essere ratificata dai rispettivi Parlamenti. Prevede che la linea sia realizzata in due fasi: la prima comprende il tunnel di base lungo 57 chilometri e due stazioni internazionali a Susa e a Saint Jeanne de Maurienne, mentre in seguito saranno realizzate le nuove parti di accesso, con modalità e tempi da definirsi con un ulteriore accordo. Il costo dell'opera per l’Italia sarà di 2,7 miliardi, al netto del cofinanziamento europeo e della quota francese. I lavori principali partiranno nel 2013 e dureranno circa dieci anni. All’inizio del 2012 inizieranno gli scavi per la galleria geognostica della Maddalena, per la quale sono in corso le attività preparatorie.

La direzione strategica e operativa del progetto viene affidata ad una società italo-francese il cui consiglio d’amministrazione avrà una composizione paritaria. La sede della direzione operativa sarà a Torino, quella legale a Chambery. L’Italia potrà scegliere l’amministratore delegato e il direttore finanziario e amministrativo, la Francia nominerà il presidente della commissione dei contratti e quello dei servizio di controllo. Nel cda e nella Commissione intergovernativa sarà presente un rappresentante della Commissione europea.

Il presidente Roberto Cota, che ha partecipato alla riunione, ha messo in evidenza che “sono state messe nero su bianco le risultanze delle trattative dei mesi scorsi, che vedono un ruolo importante di Torino in tutta l’economia derivante dalla realizzazione dell’opera e della Regione nella cabina di regia. Parteciperemo a tutti gli osservatori e a tutti gli incontri, perché la Tav è una priorità per il nostro territorio”.

Secondo l’assessore ai Trasporti, Barbara Bonino, “è positivo che la sede operativa della nuova società che rileverà Ltf sia a Torino, così come è importante che sia la Regione Piemonte che la Rhone-Alpes siano state ammesse nel cda con il ruolo di osservatori: una garanzia in più per i nostri concittadini. Un’altra notizia di rilievo, soprattutto per le nostre aziende, è rappresentata dalla suddivisione dell’appalto per la costruzione del tunnel di base: invece di un unico general contractor ci saranno perlomeno tre gare distinte, il che consentirà alle nostre società di poter accedere agli appalti”.

20 dicembre 2011