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Il grande successo del Salone del Gusto

Un evento che la Regione continuerą a sostenere

Il Salone del Gusto insieme a Terra Madre si è confermato tra i più grandi eventi piemontesi di rilevanza nazionale e internazionale e la Regione continuerà a sostenerlo, come partner di Slow Food, nella misura necessaria a garantirne il successo.

La Regione rileva anche la significativa presenza di oltre 150 espositori piemontesi - produttori singoli e associati, organizzazioni professionali, consorzi di tutela, Province, Camere di Commercio - che hanno proposto il meglio della eccellente produzione agricola, agroalimentare, zootecnica del Piemonte. Notevole anche la partecipazione e l’interesse del pubblico agli incontri sulla Terrazza Piemonte organizzati dall’assessorato all'Agricoltura: 35 eventi che hanno coinvolto istituzioni, produttori, progetti e prodotti di tutto il territorio piemontese. Un successo, in questa area espositiva, anche l’attività di animazione sui temi dell’educazione alimentare e rurale svolta da una ventina di fattorie didattiche, in rappresentanza delle 250 che costituiscono la rete, che nei 5 giorni del Salone hanno ospitato oltre 500 ragazzi delle scuole elementari. Anche per queste ragioni, il presidente Roberto Cota e l’assessore all’Agricoltura, Claudio Sacchetto, hanno ribadito l'iimpegno nel sostegno alla manifestazione ed ai temi che lo caratterizzano, come la difesa e valorizzazione delle peculiarità e tipicità delle realtà locali e delle diversità produttive. Cota e Sacchetto, inoltre, rilanciano il sostegno allo sviluppo dei progetti di educazione alimentare con le scuole e l’impegno a rafforzare la qualità e salubrità dei prodotti, creando, a tal proposito, l’Osservatorio regionale sulla sicurezza alimentare.

Il successo ottenuto da Salone del Gusto e Terra Madre è stato sottolineato anche dall'assessore regionale al Turismo, Alberto Cirio, durante la conferenza stampa di chiusura: "Un evento che contribuisce in modo importante all’indotto turistico e commerciale del Piemonte e che allo stesso tempo ha la capacità e l'autorevolezza di stimolare una riflessione profonda sul cibo e sulla comunità mondiale che lo rappresenta e che la Regione continuerà a sostenere, come partner di Slow Food, nella misura necessaria a garantire la manifestazione con successo”.

L’assessore Cirio ha fatto pure da moderatore il 25 ottobre alla tavola rotonda "Piemonte: il turismo incontra le eccellenze del gusto", alla quale hanno preso parte, presso la Terrazza Piemonte, rappresentanti delle Atl, dell'associazionismo agroalimentare e turistico e imprenditori dell'eccellenza enogastronomica e vitivinicola piemontese. Insieme e' stato fatto il focus sulle prospettive economiche del comparto, alla luce dell'impatto importante capace di generare sul Pil regionale. "Eventi come il Salone del Gusto - ha detto Cirio - sono straordinariamente fondamentali per promuovere la nostra qualità e sono determinanti per dare al turista l'occasione di visitare la nostra regione".

Due anche gli appuntamenti ai quali ha presenziato l’assessore al Commercio e Fiere, William Casoni. Alla presentazione della guida “Osterie d’Italia 2011” ha ricordato “il primo Salone del Gusto, quando la Regione Piemonte avviò questa rassegna in collaborazione, al 50 per cento, con Slow Food”, ha sostenuto che “questa guida rappresenta un valore culturale ma anche economico, in quanto punto di riferimento per molti consumatori, e significa che la collaborazione tra pubblico e privato porta ad importanti risultati”, ed ha poi premiato le “chiocciole” piemontesi.

Alla Terrazza Piemonte l’assessore Casoni ha annunciato la prima Fiera della Nocciola Piemonte I.G.P. (Indicazione Geografica Protetta) che si terrà a Cravanzana, in provincia di Cuneo, dal 10 al 12 settembre 2011. La nocciola proveniente dal Piemonte ha infatti superato a pieni voti l’indagine scientifica condotta dal Centro Studi Assaggiatori di Brescia, mostrando di essere la migliore rispetto alle altre varietà del Lazio e della Turchia. E’ pertanto quella con le qualità caratterizzanti che più incidono sulla piacevolezza gustativa dei prodotti. “Anche la nocciola merita di essere promossa prodotto d’eccellenza - ha sottolineato Casoni - e per questo la Regione crede nelle iniziative e negli eventi che possono valorizzarla, come la Fiera di Cravanzana. Solo lavorando in sinergia con gli enti, i produttori locali, ma anche con i ristoratori e i commercianti è possibile difendere la sua qualità: l’invito rivolto ai negozianti e ai produttori sarà quello di indicare e specificare sempre il tipo di nocciola che si utilizza, a garanzia dello stesso consumatore”.

25 ottobre 2010