Dall'agricoltura grandi opportunitą occupazionali per i giovani

Le grandi opportunità occupazionali per i giovani offerte dall’agricoltura, la strategia per fronteggiare la crisi economica, il decentramento degli uffici statali sono i temi toccati dal presidente della Regione, Roberto Cota, durante la visita istituzionale compiuta il 23 ottobre al Salone del Gusto.

La visita è iniziata con un’intervista a WiPie TV, durante la quale Cota ha smentito ancora una volta le voci su un possibile depotenziamento del Salone nelle prossime edizioni: “Non si sa da dove provengano queste voci. Il Salone è un’occasione importante per promuovere il nostro territorio e ha in Torino la sua ubicazione naturale, proprio perché l’agricoltura e il cibo rappresentano una parte fondamentale della nostra identità”.

Si è parlato inoltre del problema dell’occupazione, in particolare nel settore dell’agricoltura. Il presidente ha sottolineato le grandi potenzialità del comparto, sostenendo che “in un mondo che si reinveste, l’agricoltura può rappresentare una prospettiva di lavoro per i nostri giovani” e evidenziando “una valutazione univoca per tutti gli operatori del settore e per le istituzioni: dobbiamo promuovere un’agricoltura di qualità per essere competitivi sui mercati internazionali. Non potremo mai competere in quantità, per esempio su un prodotto come la carne con gli allevamenti sudamericani, ecco perché dobbiamo puntare alla qualità”.

Dalle problematiche del lavoro al piano straordinario per l’occupazione, la strategia messa in atto dalla Giunta proprio per fronteggiare la crisi economica e per la cui attuazione sono stati stanziati 400 milioni di euro. Cota ha annunciato che nei prossimi giorni sarà presentato il piano per la competitività: “Non solo singole misure, ma una vera e propria politica industriale”.

Infine, alla domanda sulla proposta di trasferire in Piemonte il Ministero del Lavoro, il presidente ha risposto: “Il decentramento degli uffici dello Stato è una proposta della Lega che consente di risolvere aspetti legati all’inefficienza degli apparati della Pubblica amministrazione. Ci sarebbero non solo dei vantaggi dal punto di vista dell’efficienza, ma anche da quello dei costi, si pensi per esempio a quelli degli immobili”.

La visita è proseguita agli stand della Regione e delle Province piemontesi per concludersi in quello di Asti, dove ha avuto modo di degustare prodotti tipici.

Il presidente Cota al Salone del Gusto (foto di P. Juzzolino)