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Nuovo piano per la sicurezza alimentare

Pił controlli per le aziende che possono rappresentare un rischio

Controlli ancora più efficaci e una migliore organizzazione dei servizi a tutela della sicurezza alimentare sono le peculiarità del Piano integrato sicurezza alimentare. Orientamenti ed obiettivi per il periodo 2011-2014, con il quale la Giunta regionale fissa le nuove linee di indirizzo per la programmazione regionale e delle Asl nel campo dei controlli sugli alimenti.

“Le grandi trasformazioni dei sistemi di produzione e distribuzione degli alimenti richiedono un costante adeguamento dei metodi e dell'organizzazione dei controlli per assicurare i livelli più elevati di sicurezza per i cittadini - sostiene l’assessore alla Tutela della salute e Sanità, Caterina Ferrero - Se poi aggiungiamo che l’agroalimentare rappresenta un settore strategico di elevata importanza per il Pil regionale oltre che una parte fondamentale dell’immagine della nostra regione, questo nuovo piano costituisce un’ulteriore garanzia a tutela della qualità”.

A questo proposito i nuovi indirizzi adottati dalla Giunta regionale “prevedono - aggiunge Ferrero - un aumento dei controlli per le imprese che non rispettano le norme e possono rappresentare un rischio per i consumatori, ed una riduzione per coloro che investono in sicurezza e qualità”.

Un provvedimento, quindi, che rappresenta una risposta concreta ed efficace alla domanda di sicurezza da parte dei consumatori e di tutela dei produttori che agiscono nel rispetto delle leggi.

Nel piano è stata inoltre focalizzata l’attenzione sull’organizzazione dei settori regionali e dei servizi delle ASL deputati ai controlli introducendo un sistema di verifica sulla loro operatività gestito da auditor regionali per i quali è già stato previsto uno specifico percorso formativo in collaborazione con l’Associazione Italiana Cultura Qualità del Piemonte (AICQ).


redazione

25 novembre 2010