Nuovi fondi per la cassa in deroga

È alla firma del ministro Sacconi il decreto che assegna al Piemonte 80 milioni per la cassa integrazione in deroga. Ad annunciarlo è il vicepresidente e assessore al Lavoro, Roberto Rosso, che precisa inoltre che restano ancora a disposizione 110 milioni del 2009.

“Per la prima volta - dichiara Rosso - l’Inps ci ha ufficialmente comunicato a quanto ammontino i fondi non erogati lo scorso anno. Possiamo quindi contare per il 2010 su 190 milioni, che stimiamo sufficienti per i mesi restanti. In ogni caso, il Ministero si è reso disponibile a nuovi stanziamenti in caso di necessità”.

Il ricorso alla cassa integrazione in deroga è in forte aumento in Piemonte, con un incremento di monte ore richieste del 546 per cento tra il 2008 e il 2009 e con un crescente coinvolgimento delle aziende di medio-grandi dimensioni, che hanno esaurito il ricorso agli ammortizzatori ordinari senza un’effettiva uscita dallo stato di crisi.

Da gennaio ad oggi sono già 5.973 le domande pervenute in Regione, per un totale di 34.937 lavoratori, la metà dei quali concentrati nella provincia di Torino. Di queste, 4.402 sono già state autorizzate dall’assessorato, che grazie a un nuovo sistema informatico è in grado di istruire le pratiche in tempo reale.

Tra le principali aziende che utilizzano questo ammortizzatore sociale ci sono Phonemedia (900 lavoratori interessati) e la De Tomaso ex Pininfarina, ma rimane elevato il numero di richieste che proviene dalle pmi con meno di 15 dipendenti.