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Anticipo della cassa integrazione per Agile e Phonemedia

Finalmente un minimo di reddito per i lavoratori di queste aziende

Il vicepresidente Rosso illustra l'iniziativa della RegioneI lavoratori di Agile e Phonemedia potranno ricevere entro breve tempo la cassa integrazione che attendono da mesi.

“In accordo con l’Inps - ha annunciato il 30 aprile il vicepresidente e assessore al Lavoro, Roberto Rosso - la Regione anticiperà le risorse necessarie ad assicurare un minimo di reddito ai dipendenti di queste aziende ed alle loro famiglie”.

Rosso ha ricordato che da settembre 2009 questi lavoratori sono privi di reddito: non pagati dall’azienda, non possono fruire degli ammortizzatori sociali per la mancata dichiarazione dello stato di insolvenza. “Oggi - ha puntualizzato - queste condizioni sono state finalmente realizzate e siamo in grado di intervenire”.

Nel dettaglio, la Regione garantirà ai lavoratori di Agile l’anticipo della cassa tramite l’Agenzia Piemonte Lavoro. Su sollecitazione della Giunta Cota, il Ministero del Lavoro ha emesso il 20 aprile un decreto che autorizza la cassa integrazione straordinaria per crisi aziendale per il periodo dal 16.2.2010 al 15.2.2011 ai lavoratori delle varie sedi sul territorio nazionale, fra le quali Ivrea e Torino. Il giorno dopo il Tribunale di Roma ha dichiarato lo stato di insolvenza della società.

I 1500 dipendenti di RAF Phonemedia di Trino, Ivrea, Gaglianico e Novara riceveranno dalla Regione, in accordo con l’Inps e tramite l’Agenzia Piemonte Lavoro, un’anticipazione di 600 euro mensili. In questo caso, il 26 aprile il Tribunale di Novara ha dichiarato lo stato di insolvenza dell’azienda e nominato commissario giudiziale l’avvocato Dimundo, il quale, su sollecitazione della Giunta Cota, ha già provveduto ad inoltrare a Roma la richiesta per la cassa in deroga, che sarà sottoscritta la prossima settimana.

Lo scenario è stato quindi illustrato il 3 maggio ai lavoratori dell'Eutelia dal presidente Cota e dal vicepresidente Rosso, che hanno anche garantito che chiederanno al Governo di intervenire per salvare le commesse a Torino e Ivrea. "Vogliamo innanzitutto scongiurare - ha affermato Cota dopo l'incontro - che le due sedi finiscano penalizzate rispetto agli altri insediamenti italiani. Per questo Rosso incontrerà a Roma il ministro del Lavoro Maurizio Sacconi il 12 maggio". I dipendenti sono interessati alla creazione di un tavolo romano per salvare le commesse in Piemonte, visto che l'iter attuale prevede il salvataggio solo di quelle al Sud e a Milano.
 

sbuosi

30 aprile 2010