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Documentazione:

Il dis-inganno filo conduttore di Torino Spiritualitą 2009

Nuovo appuntamento con le domande a Dio e agli uomini

E’ il dis-inganno, lo svelarsi di ciò che è dietro ciò che appare, il tema che farà da filo conduttore dell’edizione 2009 di “Torino Spiritualità. Domande a Dio. Domande agli uomini”, l’evento di rilievo nazionale e internazionale che si terrà dal 23 al 27 settembre nei luoghi più suggestivi della città.

Promosso dal comitato organizzatore e dal Circolo dei Lettori con il sostegno di Regione Piemonte, Città, Fondazione Teatro Stabile e Sistema Teatro di Torino, Compagnia di San Paolo e Fondazione CRT, Torino Spiritualità si propone anche quest’anno come laboratorio di riflessione, dialogo e confronto per condividere, credenti e non credenti, le grandi domande che attraversano l’esistenza umana e i temi etici posti dal mutamento del mondo.

Dialoghi, letture, lezioni, seminari e preghiere saranno la formula per indagare il dis-inganno. Il tentativo di riconoscere, scoprire, denunciare la menzogna, sciogliere il groviglio delle apparenze e andare oltre l’abbaglio delle illusioni verrà indagato dal punto di vista delle grandi tradizioni religiose, della filosofia, della storia, dell’arte e dell’aspirazione politica come affannosa ricerca della verità propria dell’essere umano condotta attraverso la pratica spirituale, l’esercizio dell’introspezione e del pensiero.

Quattro le sezioni tematiche che guideranno il percorso di approfondimento: Ascesi, per indagare il tentativo di arrivare alla sostanza delle cose attraverso la ricerca di un dialogo più intimo e raccolto con sé stessi, che diviene un’autentica scelta di vita, talvolta estrema; Rivelazione, dove si discuterà il manifestarsi della verità come folgorazione spirituale o intellettuale, che muta radicalmente la prospettiva esistenziale, voragine in cui si può sprofondare o momento fondamentale da cui ripartire; Vivere senza menzogna, per mettere a fuoco le vie che conducono alla felicità individuale e collettiva; Mistificazione, per trattare la verità come dato mediato dalla coscienza e dunque camuffabile, suscettibile di manipolazione, passando dalla mistificazione politica all’uso strumentale della comunicazione, alla costruzione delle paure e di stereotipi collettivi.

Novità di quest’anno i seminari di Tempo Pieno-Scuola di Otium meditativo, pensati come luogo privilegiato di riflessione e riparo dalla frenesia quotidiana, dove l’ozio perde la connotazione di tempo vuoto e improduttivo per assurgere a momento fondamentale per accedere alla vera pienezza e ricchezza interiore. Prosegue, inoltre, la collaborazione con Portici di Carta e MiTo SettembreMusica.

“In una società che va di fretta, in cui la velocità di azione, comunicazione e pensiero pare essere requisito fondamentale, fermarsi e riflettere sui grandi temi della nostra esistenza regala l'opportunità di una preziosa e calma esplorazione verso sé stessi e verso il mondo - ha detto l’assessore regionale alla Cultura, Gianni Oliva, durante la presentazione svoltasi l’11 settembre - Declinare il concetto del disinganno nel campo della spiritualità diventa così un interessante spunto di indagine e dibattito, in una riflessione che apre e intreccia i suoi confini con la filosofia, la storia, la cultura e la tradizione, in un fermento di idee, parole, religioni e voci provenienti da tutto il mondo”.

11 settembre 2009