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Anticipo della cassa integrazione straordinaria

Ai lavoratori delle aziende nell'impossibilità di erogare l'indennità

Sarà l’Agenzia Piemonte Lavoro, su incarico della Regione, ad anticipare la cassa integrazione straordinaria ai lavoratori delle aziende che si trovano nell’impossibilità di erogare l’indennità. In questo modo i dipendenti interessati non dovranno rimanere senza introiti fino alla conclusione della procedura ministeriale.

La Giunta regionale, su proposta dell’assessore al Welfare e Lavoro, Teresa Angela Migliasso, ha infatti approvato il 14 settembre una delibera che fissa i criteri, le modalità e i termini per l’erogazione anticipata della cigs. A tale scopo l’Agenzia Piemonte Lavoro viene autorizzata ad utilizzare fino a 18 milioni di euro della propria liquidità, che saranno progressivamente reintegrati dall’Inps.

I lavoratori interessati devono essere residenti o domiciliati in Piemonte ed essere dipendenti di imprese piemontesi interessate da procedure concorsuali (fallimento, concordato preventivo, liquidazione coatta amministrativa, amministrazione straordinaria qualora la continuazione dell’attività non sia stata disposta o sia cessata) oppure di aziende in situazione di crisi per cessazione dell’attività o, in casi particolari da valutare singolarmente, di aziende in crisi con rilevanti dichiarazioni di esubero. A ciascun lavoratore sarà anticipata una somma di 600 euro mensili (300 euro in caso di part-time) per un massimo di sei mesi, prorogabili fino a dodici qualora l’Inps segnali particolari difficoltà nel procedere direttamente ai pagamenti.

La delibera incarica anche l’Agenzia Piemonte Lavoro a stipulare un apposito protocollo d’intesa con l’Inps regionale ed a procedere alla verifica della domanda presentata dal legale rappresentante, dal curatore, dal liquidatore o dal commissario straordinario e la posizione del lavoratore nei confronti dell’azienda, al fine di accertare l’effettiva esistenza del diritto alla prestazione previdenziale.

Nei prossimi giorni saranno organizzati incontri con le Province e gli enti locali che già intervengono per l’erogazione degli anticipi della cigs per armonizzare e coordinare gli interventi.

“La crisi economico-finanziaria che colpisce pesantemente il Piemonte e che rende sempre più vulnerabili le famiglie gravate dalle difficoltà economiche richiede un impegno forte della Regione per accelerare i tempi di pagamento e fronteggiare i rischi di tensioni sociali che una situazione congiunturale come l’attuale potrebbe generare - ha commentato l’assessore Migliasso - L’erogazione della cassa integrazione da parte del Ministero del Lavoro prevede una procedura amministrativa particolarmente lunga e normalmente sono le aziende in crisi ad anticipare l’indennità. Con questo atto vogliamo sostenere le lavoratrici e i lavoratori di quelle aziende che non sono in grado di attivare la procedura di anticipazione e che, quindi, metterebbero i loro dipendenti nella condizione di non percepire alcun reddito per diversi mesi”.

laprato

14 settembre 2009