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Agenda di gravidanza

Informazioni per le mamme piemontesi

Più opportunità e meno burocrazia per le mamme piemontesi. Dal 1° ottobre, infatti, tutte le donne in attesa di un bambino potranno ricevere gratuitamente, presso i circa 200 consultori della Regione, l’Agenda di Gravidanza.

Realizzata dall’assessorato alla Tutela della salute e Sanità in collaborazione con l’assessorato al Welfare, l’Aress (Agenzia regionale per i servizi sanitari), la consigliera di parità, il coordinamento dei consultori e con gli operatori sanitari del territorio e degli ospedali, l’Agenda rappresenta innanzitutto una fonte di informazioni ampie e scientificamente aggiornate sul percorso nascita.

Le donne, infatti, potranno conoscere le opzioni assistenziali possibili per gravidanza, parto, puerperio, gli stili di vita consigliati, le azioni di protezione e prevenzione e i diritti legati alla maternità e alla paternità. Inoltre, l’Agenda contiene le 14 impegnative mutualistiche per gli esami base, tutte esenti ticket e già firmate che potranno essere utilizzate esclusivamente presso i laboratori e gli ambulatori pubblici.
Infine, alcune parti, opportunamente indicate da un simbolo convenzionale, saranno a disposizione degli operatori per la registrazione dei dati clinici e il passaggio di informazioni tra l’assistenza alla gravidanza e quella al parto e puerperio. Nel caso di gravidanze a rischio o patologiche, dovrà essere integrata con le indicazioni specifiche e attualmente disponibili per la situazione clinica.

«La scelta di realizzare questo strumento – afferma Mercedes Bresso, presidente della Regione Piemonte – è nata, da un lato per stimolare le donne e le coppie verso scelte consapevoli rispetto al percorso nascita, offrendo l’opportunità di utilizzare uno strumento informativo completo e anche esteticamente gradevole, dall’altro per agevolare gli operatori dei servizi nella presa in carico delle gestanti. L’Agenda consentirà di omogeneizzare le modalità di assistenza e la raccolta dei dati clinici, permettendo di rendere facilmente tracciabile il percorso all’interno del sistema».

In questa prima fase, l’Agenda sarà distribuita in 20 mila copie, necessarie a coprire il fabbisogno fino a marzo 2010 e, successivamente, saranno le aziende sanitarie a provvedere alla stampa e all’aggiornamento degli indirizzi e dei numeri di telefono utili.
Per agevolare tutte le donne, anche quelle straniere, è stata realizzata una guida alla lettura in cinque lingue – inglese, francese, tedesco, arabo e rumeno – che sarà consegnata congiuntamente all’Agenda e permetterà la comprensione dei contenuti.

« L’Agenda potrà essere utilizzata presso qualsiasi consultorio o ambulatorio libero professionale – dichiara Eleonora Artesio, assessore alla tutela della salute e sanità – proprio perché riteniamo che tutte le donne, anche quelle che scelgono un’alternativa al servizio pubblico, debbano avere le stesse opportunità. Fino a pochi anni fa l’accesso alla prestazioni e alle informazioni era disomogeneo, anche a causa dell’isolamento territoriale di alcune aree della regione. Questo strumento è garanzia di equità».

Inoltre, per rafforzare la tutela della maternità, la Regione ha recentemente abolito il ticket su alcune prestazioni che prevedevano la partecipazione alla spesa. Il provvedimento riguarda il corso di accompagnamento alla nascita, lo screening biochimico delle anomalie cromosomiche, il tampone vagino-rettale per la ricerca dello Streptococco gruppo B e anche, in epoca
preconcezionale, per alcuni esami rivolti al partner, come l’emocromo, il test HIV e quello destinato ad accertare l’eventuale presenza di sifilide. Le prestazioni saranno garantite in regime di totale esenzione anche a quelle donne che, in questa prima fase di applicazione, non dispongano dell’Agenda.

L’Agenda è costituita da un raccoglitore ad anelli facilmente trasportabile grazie alla presenza di due manici. I contenuti destinati alle donne e quelli, invece, rivolti agli operatori sono riconoscibili e accessibili grazie ad un sistema di rubricatura e di codice colore.
Gli operatori sanitari inseriranno il foglio integrativo relativo alla Carta dei servizi del percorso nascita aziendale.

30 settembre 2009