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Completate le azioni per l'accesso al credito delle pmi

La Regione incrementa di due milioni la capitalizzazione dei confidi

Prosegue e si completa l’azione della Giunta regionale per facilitare l’accesso al credito delle piccole e medie imprese piemontesi: nella seduta del 23 marzo è stato approvato un provvedimento che incrementa di due milioni di euro le risorse destinate alla capitalizzazione dei confidi.

“Per contrastare la congiuntura negativa - sottolinea il vicepresidente Paolo Peveraro - la Regione era scesa in campo tempestivamente, nello scorso novembre, con la patrimonializzazione dei confidi stanziando 70 milioni di euro, 50 dei quali già erogati negli anni passati come contributi vari ai fondi rischi con obbligo di restituzione, mentre altri 20 sono di risorse fresche che, con la delibera approvata oggi, vengono incrementate di due milioni. Questi 22 milioni saranno così suddivisi: 10 ai confidi che diventeranno intermediari ai sensi dell’art.107 del Testo unico bancario e 12 ripartiti tra tutti i confidi operanti in Piemonte sulla base del volume di attività di ognuno”.

“Si completa così - aggiunge l’assessore all’Industria, Andrea Bairati - il pacchetto di misure anticrisi sull’assicurazione del credito: da un lato consolidiamo i sistemi di garanzia, e ci auguriamo una progressiva razionalizzazione degli stessi, dall’altro si conclude un percorso che ha portato al consolidamenti di linee di credito per 1,4 miliardi di euro”.

Il vicepresidente Peveraro ha inoltre annunciato che nei prossimi giorni verrà attivata un’importante operazione per il pagamento del rilevante debito scaduto che i fornitori vantano nei confronti del sistema sanitario piemontese. L’intervento prevede la possibilità di smobilitare 500 milioni di euro di debiti mediante l’apertura di un’anticipazione bancaria (prevista da una norma inserita nella legge di assestamento del bilancio regionale 2006) garantita dai crediti antecedenti al 31 dicembre 2004 che la Regione vanta nei confronti dello Stato. “L’operazione - rileva Peveraro - permetterà di dare in tempi rapidi nuovo ossigeno alle imprese del territorio”.

23 marzo 2009