Contenuto principale

archivio scenari

La Regione volano per il sistema economico piemontese

I risultati e le analisi del Bilancio sociale 2008

Il Bilancio sociale 2008 conferma che anche lo scorso anno la Regione ha trasferito risorse principalmente alle amministrazioni pubbliche, per l’erogazione di servizi ai cittadini, e alle imprese, per sostenerne lo sviluppo. Ha così fatto da volano al sistema economico piemontese.

A soli sei mesi dalla presentazione del documento relativo al 2007 ed a pochi giorni da quella del Rendiconto 2008, la Regione ha presentato il 23 luglio nel Museo regionale di Scienze naturali di Torino il suo secondo Bilancio sociale, strumento con cui comunica a tutti gli interlocutori privati e pubblici le scelte operate, le attività svolte, i servizi resi, le risorse utilizzate, i processi decisionali e operativi. Il volume è il risultato del consistente impegno dei diversi enti coinvolti nella redazione: personale regionale, Ires Piemonte, Dipartimento di Economia aziendale dell’Università di Torino, Ordine dei Dottori commercialisti ed Esperti contabili di Ivrea, Pinerolo e Torino, coordinati dalla direzione Controllo di gestione della Regione.

“Rendere conto del governo della spesa a favore dell’intera comunità piemontese - ha sottolineato il vicepresidente Paolo Peveraro, con delega al Bilancio - non è solo motivo di soddisfazione, ma è anche il modo per misurare quali sono i limiti che ancora devono essere superati per realizzare un Piemonte aperto, tollerante e innovativo, pertanto in costante dialogo con le amministrazioni pubbliche, le imprese e i cittadini”.

“Su 1.308 milioni di euro di trasferimenti per la parte corrente - ha precisato Peveraro - 1.097 sono stati assegnati alle amministrazioni pubbliche, 180 alle imprese e 31 alle famiglie e ai cittadini. Con un trasferimento dell’83,86% delle risorse, le amministrazioni pubbliche possono ben dirsi i principali interlocutori della Regione, e grazie ad esse l’ente può relazionarsi con le famiglie, i cittadini e le imprese. Per quanto riguarda i trasferimenti in conto capitale, su 938 milioni di euro 591 sono stati assegnati alle amministrazioni pubbliche (63,05%) e 332 alle imprese (35,42%)”.

Grande rilevanza viene data alla crisi economica: l’attenzione si focalizza sulle misure prese fin da subito dalla Regione. Pertanto, attraverso l’analisi delle risposte date dall’ente per affrontare le difficoltà del momento, una finestra è anche stata aperta sul 2009, introducendo un ulteriore elemento innovativo che getta già le basi per il prossimo Bilancio sociale, rimarcando la precisa volontà di dotarsi di questo strumento per comunicare periodicamente con i propri interlocutori.

Altro elemento innovativo, l’analisi del personale della Regione: tra i 3096 dipendenti prevalgono le donne, che rappresentano il 62% del totale, e che rispetto ai colleghi maschi sono proporzionalmente più giovani (il 60% ha meno di 50 anni, contro il 46% degli uomini).

Rispetto al quello precedente, il Bilancio sociale 2008 è più ricco e completo perché l’obiettivo che la Regione si era data di coinvolgere in modo sistematico i portatori di interessi (stakeholder) è stato raggiunto anche grazie al sito web e a un questionario per misurare il gradimento del documento dello scorso anno.

Guarda il filmato

23 luglio 2009