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Borse di studio e posti letto: le novità dell'a.a 2009-10

L'impegno di Regione e Edisu per gli studenti universitari

Da sx Pellerino e Bairati presentano le novitàSono 12.400 le borse di studio messe a concorso per l’anno accademico 2009/2010, finanziate con 28 milioni di euro. I posti letto disponibili saranno 1.909: 1.655 a Torino, 99 a Vercelli, 61 a Novara, 43 a Mondovì, 25 ad Alessandria e 26 a Cuneo, tra il 25 ed il 35% a disposizione dei nuovi immatricolati per attivare una politica di sostegno che incida in modo determinante sull’accesso all’Università.

L’impegno della Regione e di Edisu Piemonte va però oltre: la novità si chiama BorsaPlus, una borsa di studio che si aggiunge a quella tradizionale e che mette a disposizione circa un milione di euro per gli studenti che presentano una fascia di reddito lievemente superiore ma anche maggiori requisiti di merito rispetto a quelli previsti per la borsa tradizionale.

Come hanno annunciato l’assessore regionale all’Università, Andrea Bairati, e la presidente di Edisu, Mariagrazia Pellerino, durante una conferenza stampa svoltasi il 17 luglio è stata riconfermata anche la possibilità, estesa agli immatricolandi, di scegliere se utilizzare il posto letto nella residenza oppure ricevere 1.600 euro, cioè la somma equivalente al servizio. In questo caso lo studente fuori sede potrà comunque avvalersi di Sportello Casa, che a Torino, Novara e Alessandria mette a disposizione di studenti e proprietari di appartamenti un canale immobiliare dedicato, sicuro e affidabile. L’ente sta poi concludendo le procedure per l’acquisizione di circa 400 posti letto reperiti sul libero mercato immobiliare, 150 dei quali da destinare ai non borsisti. Inoltre, entrerà a regime il nuovo capitolato d’appalto per il servizio di ristorazione che si fonda sulla territorialità e sulla stagionalità dei prodotti. Tra le novità il pasto frazionato, che consente allo studente di pagare solo quello che consuma e tariffe ridotte per chi paga il prezzo pieno. Attivo anche il miglioramento della qualità ambientale e del servizio erogato nelle residenze, anche mediante l’educazione a consumi energetici e idrici sostenibili. Un esempio è il progetto pilota della residenza Lungodora Siena di Torino per un impianto solare termico per produzione di acqua calda sanitaria. Dato il successo raccolto, viene rinnovata la campagna “Movimento studentesco”, che, per incentivare l’uso del trasporto pubblico, offirà la possibilità di sottoscrivere un abbonamento con il 33% di conto.

“Siamo tra le poche Regioni d’Italia - ha affermato Bairati - dove tutti gli aventi diritto alla borsa la ricevono e dove il numero di posti letto è considerevolmente aumentato. Quest’anno, riflettendo sulle difficoltà di molte famiglie piemontesi, abbiamo deciso di creare nuove opportunità anche per quelle ‘fasce grigie’ di nuova povertà dovute all’impoverimento e alla svalutazione dei redditi, che al momento non rientrano tra i beneficiari delle borse tradizionali”.

“In questi ultimi - ha aggiunto Pellerino - le domande sono pressoché invariate, mentre ci siamo resi conto che la soglia Isee ferma al decreto del presidente del Consiglio del 2001 prevede, con i soli aggiornamenti Istat, un reddito davvero basso e tale da essere facilmente superato anche da famiglie in condizioni svantaggiate. A ciò si aggiunga che è un parametro rigido e riferito all’ultimo periodo di imposta, mentre in questa congiuntura la situazione economica delle famiglie può essere velocemente modificata dalla cassa integrazione o dalla riduzione di orario. Perciò abbiamo pensato a una nuova borsa finanziata con le restituzioni di quelle assegnate a chi non ne aveva diritto. Aver portato al 100% i controlli delle autocertificazioni sul reddito ci ha permesso di recuperare un milione di euro dalle revoche delle borse immeritatamente assegnate negli ultimi due anni”.

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sbuosi

17 luglio 2009