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I tesori sommersi dell'antico Egitto

In mostra nella Reggia di Venaria fino al 31 maggio

La presidente Bresso all'inaugurazione della mostraOri, statue e gioielli, ma anche strumenti d'artigianato e d'uso quotidiano provenienti dalle città egizie di Alessandria, Heraclion e Canopo, che i sommozzatori hanno strappato ai fondali del Nilo perché tornassero patrimonio di tutti: sono più di 500 i reperti della mostra "Egitto, tesori sommersi", esposti nella straordinaria cornice della Citroniera e della Scuderia grande della Reggia di Venaria Reale in un allestimento scenografico ricco di luci e colori.

Nei primi secoli dopo Cristo le tre città sprofondarono sotto il mare, a sei metri circa di profondità: i fondali del Nilo hanno restituito reperti che coprono un arco di 1500 anni, dal VII secolo a.C. all'VIII d.C., che dunque racconta la storia dell'Egitto dai secoli della grandezza al contatto con bizantini, greci, romani, fino alla conquista araba. Alcuni esempi: le 16 tonnellate della stele di Tolomeo, il monumento in diorite di una sensuale regina egiziana, tre colossali statue in granito, monete d'oro, un anello nuziale di epoca tarda sul quale è già incisa una frase del Vangelo, trouvailles curiose di valore antropologico e documentario, come un gruppo di piccoli ami da pesca in bronzo e altri utensili. La maestosità degli imponenti spazi juvarriani (circa 5.000 mq utilizzati insieme per la prima volta) non solo valorizza l’esposizione dei reperti, ma esalta anche l’emozione e il fascino per le esplorazioni e le ricerche che li hanno riportati a noi.

Una suggestiva immagine della mostraUnica tappa italiana dopo le accoglienze trionfali da quasi due milioni di visitatori nelle precedenti sedi di Berlino, Parigi, Bonn e Madrid, la mostra ha un impianto scenografico: l'allestimento, curato da Robert Wilson e Laurie Anderson, riproduce i suoni e le luci delle profondità sottomarine, con un percorso che attraversa otto stanze e altrettante diverse ambientazioni.

La mostra si inserisce nell’ampio calendario di eventi culturali che vedono l’Egitto protagonista a Torino (tra gli altri, sarà l’ospite d’onore della Fiera del Libro), è promossa dalla Compagnia di San Paolo e realizzata insieme al Consorzio di valorizzazione culturale La Venaria Reale, in collaborazione con l’Institut Européen d’Archéologie Sous-Marine (IEASM), Hilti Arts & Culture GmbH e Supreme Council of Antiquities of Egypt.

Guarda il filmato su http://www.regione.piemonte.it/audiovideo/index.htm

06 febbraio 2009