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Sviluppo dell'e-government e della società dell'informazione

Piano triennale della Regione con tecnologie e servizi all'avanguardia

Un investimento di 200 milioni di euro, di cui 64 già disponibili per quest’anno, per assicurare a tutti i soggetti pubblici e privati la possibilità di innovarsi usufruendo di tecnologie e servizi all’avanguardia è quanto prevede il piano di sviluppo triennale della Giunta regionale per l’e-government e la società dell’informazione in Piemonte 2009-2011.

Il documento definisce gli obiettivi, le strategie e le azioni da realizzare nel triennio nel campo delle tecnologie dell’informazione, della comunicazione e della conoscenza, risorsa irrinunciabile per l’innovazione delle amministrazioni e per contribuire a costruire il vantaggio competitivo del territorio.

“Le tecnologie dell’informazione e della comunicazione - afferma l’assessore regionale all’Innovazione e Ricerca, Andrea Bairati - sono ormai una risorsa irrinunciabile per la modernizzazione delle amministrazioni e per contribuire a costruire il vantaggio competitivo di un territorio. Il piano prevede azioni sullo sviluppo dell’open source e sull’applicazione estensiva della logica del riuso, nonché la conferma dell’impegno sull’Ict come settore strategico interno ed esterno alla pubblica amministrazione. Lavorare in una logica di sistema, avere come priorità lo sviluppo del territorio, assicurare a tutti i soggetti pubblici e privati la possibilità di innovarsi e innovare attraverso le tecnologie, di fruire di strumenti e servizi all’avanguardia e di poter contribuire alla costruzione di un Piemonte sempre più competitivo sono, in estrema sintesi, i principi a cui si ispira l’azione della Regione per concorrere allo sviluppo dell’intero sistema piemontese”.

L’approccio per piattaforme, su cui si basa il Piano, offre nuovi strumenti per il rafforzamento di una comunità di cooperazione fra tutte le PA piemontesi, per ottimizzare la gestione economica del sistema informativo nel suo complesso e favorire la coprogettazione ed il riuso fra i diversi enti della PA, anche attraverso il ricorso a componenti esterne open source o di mercato. I punti di forza consistono nella generalità delle soluzioni e nella flessibilità che permette di adeguarsi agevolmente al variare delle esigenze e di tener conto delle specificità locali. In quest’ottica, i progetti maggiormente innovativi e strategici riguardano la sanità elettronica, lo sviluppo della piattaforma integrata Lavoro-Formazione-Istruzione. Grande importanza riveste la rete delle Alleanze locali per l’innovazione, attraverso cui la Regione promuove lo sviluppo e la diffusione di servizi ICT per gli enti locali piemontesi in una logica di sistema integrato della PA regionale. In questo senso si collocano le iniziative condotte nell’ambito del programma WI-PIE che ha realizzato un’infrastruttura telematica a banda larga distribuita su tutto il Piemonte, e nella creazione della comunità di interscambio che ruota intorno alla realizzazione del centro catastale regionale (il progetto SigmaTer Piemonte).

Il Piano verrà realizzato con la collaborazione del CSI-Piemonte e dei consorzi CSP- Innovazione nelle ICT e TOP-IX.

10 aprile 2009