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archivio in breve

Dicembre 2014



Su Venaria accordo con il Governo

Il presidente Sergio Chiamparino ha avuto il 23 dicembre un colloquio telefonico con il ministro alla Cultura, Dario Franceschini, che ha confermato la volontà del Ministero di mettere a disposizione una figura di riconosciuta professionalità per costruire, partendo proprio dall’esperienza di Venaria, il nuovo soggetto denominato Polo delle Residenze sabaude. Contemporaneamente si è ribadito quanto convenuto ormai più di un mese fa con lo stesso ministro e con il sindaco di Torino, ovvero che per la direzione dell’attività del Consorzio Venaria si procederà con un bando pubblico che verrà predisposto apportando, se necessario, eventuali modifiche dello statuto. “Nel frattempo ci auguriamo - ha commentato Chiamparino - di poter continuare a contare sulla collaborazione del dottor Vanelli, in accordo con quanto prevede la legge Madia, per la gestione di questa fase di transizione”.

redazione

23 dicembre 2014

 

Arrivata l'influenza

Il laboratorio di Microbiologia e Virologia dell’ospedale Amedeo di Savoia di Torino, centro di riferimento regionale per la sorveglianza virologica dell’influenza InfluNet coordinata dall’Istituto Superiore di Sanità, ha identificato il 23 dicembre il primo virus influenzale della stagione 2014- 2015 in Piemonte.

Isolato da un campione faringeo prelevato da una bambina di tre anni residente in provincia di Cuneo e segnalata dalla rete sentinella dei medici di medicina generale e dei pediatri di famiglia, è un virus influenzale appartenente al tipo A/H3, variante inserita nella formulazione del vaccino stagionale, che offre pertanto completa protezione. I dati del sistema di sorveglianza epidemiologica segnalano un’attività influenzale ancora relativamente scarsa (3,5 casi per mille abitanti) e presente soprattutto nei bambini. Il picco stagionale è ancora lontano. Pertanto, le persone con più di 64 anni di età e i soggetti a rischio di complicazioni che ancora non si sono vaccinate possono provvedere rivolgendosi al proprio medico di famiglia o ai servizi vaccinale delle Asl.

pmora

23 dicembre 2014

 

Marchio De Tomaso

Rispondendo il 23 dicembre ad un’interrogazione in Consiglio regionale, l’assessore Gianna Pentenero ha dichiarato che “la situazione relativa alla vicenda Romi-Sandretto è significativamente diversa da quella di De Tomaso, pur trattandosi in entrambi i casi di marchi storici dell'industria italiana che meritano di essere salvaguardati. La Regione, per tramite della sua partecipata Finpiemonte, ha acquisito temporaneamente a titolo non oneroso il marchio Sandretto, i brevetti, le domande di brevetti e la proprietà industriale nel suo complesso, ed il valore del marchio e della proprietà industriale è stato incluso nella valutazione dell'azienda ceduta da Romi ai nuovi acquirenti. Il ruolo della Regione Piemonte è stato, pertanto, di mero supporto e garanzia, finalizzato al mantenimento di una attività produttiva in essere in Piemonte. Invece la De Tomaso è fallita e da lungo tempo non vi è più alcuna attività produttiva.

“Ma la procedura - ha spiegato Pentenero - ha interesse ad una cessione onerosa del marchio per far fronte alle passività del fallimento e per garantire la salvaguardia dei lavoratori. Inoltre, al momento non si è, purtroppo, manifestata alcuna concreta proposta di acquisizione dello stesso”. Il possesso di un marchio industriale è strettamente connesso alla produzione effettiva della tipologia di beni per cui è stato registrato, compito che non rientra nelle finalità istituzionali della Regione. Le evidenti differenze fra le due situazioni rendono in questo momento impossibile l'acquisizione da parte della Regione del marchio De Tomaso - ha precisato l’assessore - Tuttavia la strategia già adottata dalla scorsa amministrazione di tutela dei marchi storici delle imprese piemontesi e italiane merita di essere proseguita qualora ci siano le corrette condizioni. Per quanto riguarda invece la possibilità che alcuni ex dipendenti vogliano unirsi in cooperativa per acquisire il marchio, questa sarebbe tenuta in considerazione e potremmo accompagnarla con tutti gli strumenti che la Regione ha a disposizione. Ad oggi, però, non abbiamo ancora avuto una manifestazione di interesse in questo senso”.

redazione

23 dicembre 2014

 

Pił letti di continuitą assistenziale

Sono oltre 1330 i posti di letto di continuità assistenziale che in tutto il Piemonte verranno creati entro il 2017 con la revisione della rete ospedaliera pubblica e privata. Lo prevede una delibera approvata il 22 dicembre dalla Giunta regionale su proposta dell’assessore Antonio Saitta, che stabilisce anche che le aziende sanitarie svolgano funzioni di continuità assistenziale. In un successivo incontro con le otto direzioni delle aziende di Torino ed area metropolitana è stato chiesto di garantire un’operatività in via transitoria, in attesa che venga definito l’accordo anche con i privati per la riconversione dei posti letto di post-acuzie in continuità assistenziale a valenza sanitaria, in modo da coprire le dimissioni ospedaliere e da pronto soccorso in questo periodo di festività.

redazione

23 dicembre 2014

 

Il nuovo numero di Notizie

L’ultimo numero del 2014 di Notizie, il magazine trimestrale della Regione Piemonte, si apre con un editoriale della scrittrice Paola Mastrocola, che con garbo e poesia ci invita a regalarci il dono più bello ovvero “riprenderci il nostro tempo”. I temi istituzionali sono dedicati alle nuove Province, per comprendere criticità e prospettive post riforma, e ad un approfondimento sul nucleare, nella delicata fase di smantellamento e messa in sicurezza dei siti produttivi. Si parla anche dei 200 anni dalla nascita di don Bosco, del ricco panorama musicale di band e cantautori nati in Piemonte, dell’artigianato artistico dei metalli, degli sportivi locali che hanno dimostrato di saper vincere non solo in gara ma anche nella vita, delle difficoltà di sopravvivenza dei piccoli cinema, delle residenze dei Savoia. Leggi la rivista

redazione

19 dicembre 2014

 

Vertenza Vertek

Nel mese di gennaio la Regione convocherà un tavolo con le organizzazioni dei lavoratori e il commissario straordinario Piero Nardi per fare il punto sulla situazione della Vertek di Condove: l’annuncio è stato dato dall’assessore al Lavoro, Gianna Pentenero, in un incontro avuto il 18 dicembre a Palazzo Lascaris con i rappresentanti sindacali e una delegazione dei lavoratori dello stabilimento, cui ha partecipato anche il presidente del Consiglio regionale, Mauro Laus.

È del 25 novembre la notizia che l’algerina Cevital si è aggiudicata il bando per gli asset della Lucchini di Piombino, gruppo di cui fa parte l’azienda della Valsusa, per la quale però la società acquisitrice non ha mostrato interesse. “Il commissario Nardi - ha spiegato Pentenero - sta riverificando l’eventuale disponibilità a rilevare l’azienda di Condove da parte delle società che avevano manifestato l’interesse per l’intero gruppo Lucchini, non solo per la sede toscana. Da parte nostra, nel caso in cui arrivasse un’offerta, siamo pronti a mettere a disposizione tutti gli strumenti di cui disponiamo per accompagnare l’azienda interessata. Siamo comunque in continuo contatto con il Ministero competente, dove è stato istituito un tavolo nazionale sulla vicenda per trovare una soluzione positiva”.

manastasia

18 dicembre 2014