Febbraio 2012

“Non si può mandare in mezzo una strada una ragazza disoccupata per semplici questioni burocratiche”. Così l’assessore al Lavoro della Regione Piemonte, Claudia Porchietto, in merito alla vicenda che ha visto sfrattare dalla casa popolare una ragazza di Carmagnola a causa della scomparsa della mamma. “In un momento di crisi quale quello attuale - continua Porchietto - è necessario che le pubbliche amministrazioni interpretino le norme in maniera da non acuire le tensioni sociali che già percorrono la nostra società. Personalmente auspico che il Comune di Carmagnola trovi una soluzione per questa ragazza. Sicuramente i regolamenti saranno stati rispettati, ma non è concepibile di punto in bianco stravolgere la vita di una persona, gettandola in mezzo ad una strada, in particolare se con gravi problemi di salute”.

"Il nostro ricorso alla Corte Costituzionale contro la norma sulla tesoreria unica è già stato depositato la settimana scorsa, con richiesta di sospensiva. Al presidente dell'Anci, Graziano Delrio, chiedo di mobilitarsi per sostenere questo ricorso, visto che i Comuni non hanno la possibilità di ricorrere alla Corte Costituzionale". Lo dichiara il Presidente della Regione Piemonte Roberto Cota . "Non ci sono dubbi, - conclude Cota - questa norma è contro la Costituzione".

L’assessore regionale ai Trasporti, Barbara Bonino, venerdì 2 marzo, alle ore 12, parteciperà ad una conferenza stampa per la presentazione e la firma del protocollo d’intesa tra la Regione Piemonte e la Fondazione ANIA per la sicurezza stradale. L’appuntamento è nella Sala stampa della Giunta regionale, in piazza Castello 165 a Torino. Nell’occasione verranno diffusi i dati aggiornati relativi all’incidentalità sulle strade piemontesi. Saranno inoltre mostrati alcuni esemplari di “Scatola rosa”, il dispositivo satellitare da installare sulle autovetture che garantisce un pronto soccorso immediato in caso di guasti o incidenti, un servizio personalizzato di assistenza stradale e un SOS di emergenza a tutela della sicurezza delle donne al volante. Alla conferenza stampa sarà presente il segretario generale della Fondazione, Umberto Guidoni.

Il presidente Roberto Cota si augura che Luca Abbà, caduto da un traliccio la mattina del 27 febbraio a Chiomonte mentre protestava contro l’esproprio dei terreni circostanti il cantiere della Maddalena, “possa farcela e recuperare al più presto” ma esprime anche la convinzione che “la protesta contro la Tav non è e non deve essere una guerra. Troverei perciò davvero triste e sconfortante se ora si cercasse di strumentalizzare questa disgrazia per alzare la tensione o giustificare violenze inaccettabili. Occorre invece, soprattutto in questo momento, calma e ragionevolezza da parte di tutti, abbassare la tensione, non strumentalizzare. Deve però essere chiaro a tutti che l’opera va fatta, perché si tratta di un progetto ferroviario internazionale di oggettiva importanza. Non farlo sarebbe assurdo e farebbe domandare a tanti: ‘cosa andiamo ad investire in un Paese che non è in grado di rispettare gli impegni e di realizzare un’opera così strategica?’”.

L’assessore ai Trasporti, Barbara Bonino, osserva che “è assurdo rischiare di morire per protestare contro il cantiere della Torino-Lione. La responsabilità morale di questo drammatico episodio è tutta da ascrivere ai leader No Tav, che irresponsabilmente istigano i militanti a compiere atti estremi per contrastare la prosecuzione dei lavori nel cantiere di Chiomonte. E’ vergognoso peraltro il tentativo messo in atto da certi esponenti politici di addossare la colpa di quanto accaduto alle forze dell’ordine”. Ora l’attenzione è comunque rivolta all’evolversi del quadro clinico di Abbà: “Speriamo che le sue condizioni possano migliorare. Fermo restando che questo tragico episodio non può essere sfruttato dal movimento come un pretesto per isolare la valle, bloccando statali ed autostrada”.

Lunedì 27 febbraio, il presidente della Regione, Roberto Cota, si è recato in visita all'Istituto Zooprofilattico Sperimentale di Piemonte, Liguria e Valle d'Aosta, in via Bologna 148 a Torino. Foto 1, Foto2

La Giunta regionale ha votato il 27 febbraio una delibera con la quale si approva lo schema di convenzione tra Regione Piemonte ed il Ministero delle Politiche Agricole per l’impiego del personale del Corpo Forestale dello Stato in Piemonte. L’Assessore regionale alla Protezione Civile e Difesa del Suolo, Roberto Ravello, spiega: “Con questo documento siamo riusciti a raggiungere un importante risultato: il Corpo forestale parteciperà a tutti gli effetti alle attività del sistema di Protezione civile, intervenendo nella gestione ordinaria e straordinaria della sala operativa regionale di Corso Marche e contribuendo, così, ad implementare il servizio reso ai piemontesi. Grazie alla cooperazione con il Corpo forestale dello Stato riusciremo a calibrare ed ottimizzare gli interventi di prevenzione e lotta attiva agli incendi boschivi e verrà mantenuta e potenziata l’attività di prevenzione e controllo sull’applicazione delle leggi regionali in materia di foreste, patrimonio agro-silvo pastorale, di tutela del patrimonio naturale e dei bei paesaggistici”.