Novembre 2011

L’informazione escursionistica e le nuove tecnologie: questi i temi al centro dell’incontro Escursionismo 2.0, in programma giovedì 1 dicembre, alle 14.00 presso il Cineporto “Film Commission”, in via Cagliari 42 a Torino. Tra i diversi strumenti innovativi che saranno presentati durante l’incontro: il webGis della Rete escursionistica regionale, un portale che con il tempo conterrà tutte le informazioni tecniche relative agli attuali 3800 percorsi che compongono la rete sentieristica, con uno sviluppo complessivo di 16.800 km e che darà la possibilità di creare itinerari personalizzati conformi ad esigenze diversificate; il nuovo servizio meteo della Rete escursionistica denominato meteoVETTA; il nuovo sito regionale dedicato all’escursionismo www.regione.piemonte.it/retesentieristica, creato peri valorizzare e stimolare un migliore utilizzo del patrimonio naturalistico e paesaggistico. Programma

Dal 1° dicembre 2011 al 12 gennaio 2012 è visitabile la mostra “I Love IT” nella splendida cornice dell’area mostre del Palazzo della Regione Piemonte, in piazza Castello 165 a Torino. L’iniziativa che si svolge nell’ambito di Esperienza Italia, è organizzata in collaborazione con la Regione Piemonte e beneficia del contributo finanziario della Camera di commercio di Torino, oltre al patrocinio del Museo Nazionale dell’Automobile ed è inserita tra gli eventi a margine di Meet Design, progetto del gruppo editoriale Rcs. Con il Museo dell’Auto sarà in particolare attiva una convenzione che consentirà ad ogni visitatore di I Love IT di ottenere, all’atto dell’acquisto di un prodotto, un buono sconto valido per un ingresso scontato a soli 6 euro. I Love IT si avvale anche della preziosa collaborazione dell’Associazione di guide turistiche "Ufficio delle arti” che cureranno numerose visite guidate alla mostra. “Questa mostra - commenta l’assessore allo Sviluppo Economico e Artigianato, Massimo Giordano - è un’occasione importante per valorizzare le eccellenze piemontesi, un patrimonio di creatività e di mestieri che testimoniano le grandi professionalità dei nostri territori. Sono competenze che la Regione riconosce ogni anno alle imprese attraverso il marchio Piemonte Eccellenza Artigiana, il cui numero è in continua crescita. Gli artigiani sono per noi un valore vero per la straordinaria qualità dei loro prodotti e perché, allo stesso tempo, danno lavoro alla nostra gente difendendo la nostra identità”. Ingresso gratuito, orari di apertura: martedì-domenica, ore 10.30-19 (chiuso tutti i lunedì, 25 e 26 dicembre, 1 e 6 gennaio – Aperto l’8 dicembre). Inaugurazione: giovedì 1° dicembre, ore 17.

Giovedì 1 dicembre, dalle ore 10 alle 13, a Torino presso la Sala multimediale della Regione, in via Avogadro 30, si terrà il seminario “Rete carburanti: è vera riforma?”durante il quale verranno illustrati i dati sugli impianti di distribuzione dei carburanti presenti in Piemonte ad ottobre 2011. Parteciperanno i rappresentanti dell’Associazione per la Difesa e l’orientamento dei Consumatori - Piemonte, di Agenzia delle Dogane, Associazione nazionale cooperative dettaglianti, Assopetroli, Federazione autonoma italiana benzinai, Federmetano, Federazione gestori impianti carburanti e affini, Federazione italiana gestori impianti stradali carburante, Unione petrolifera. Interverrà l’assessore regionale al Commercio e Fiere, Parchi e Aree protette, William Casoni.

Si inaugura all’insegna della sicurezza sul lavoro l’avvio della costruzione della sede unica della Regione Piemonte. Il 30 novembre, infatti, in occasione dell’apertura ufficiale del cantiere dal parte dell’associazione temporanea di imprese vincitrice dell’appalto dell’opera, il presidente della Regione, Roberto Cota, il rappresentante legale delle ditte coinvolte e i sindacati Fenea-Uil, Filca Cisl e Fillea Cgil, firmeranno un accordo quadro per garantire l’applicazione delle normative e i relativi controlli in materia. La firma avverrà nel corso di una conferenza stampa che si terrà il 30 novembre, alle ore 10.00 presso il cantiere, in via Passo Buole 22 a Torino. A seguire, il presidente Cota e l’assessore al Patrimonio, Giovanna Quaglia, accompagnati dai tecnici, effettueranno un sopralluogo all’area del cantiere.

“Bulloni e Farfalle - 150 anni di Ambiente” è il titolo della mostra, nata dalla collaborazione tra gli Assessorati all’Ambiente e alla Cultura della Regione Piemonte e il Museo Regionale di Scienze Naturali, che ripercorre, attraverso fotografie, pannelli illustrativi e documentari, l’evoluzione della natura e il parallelo evolversi delle tecnologie. L'inauguazione della mostra è in programma martedì 29 novembre alle ore 18, presso il Museo regionale di Scienze naturali (via Giolitti 36, Torino). Intervengono: l’assessore regionale all’Ambiente, Roberto Ravello; l’attore, conduttore televisivo e produttore Luca Argentero. Durante l’inaugurazione sarà inoltre presentato il cortometraggio “We want a future” recentemente presentato al Festival del Cinema di Roma. Info

Intervenendo il 28 novembre al Consiglio comunale aperto di Torino sul futuro della Fiat, l’assessore regionale al Lavoro, Claudia Porchietto, ha sostenuto che “mai come oggi risulta fondamentale che l’azienda chiarisca la propria posizione circa gli investimenti che intende effettuare. Lo chiedono migliaia di lavoratori ma soprattutto lo domandano le istituzioni che tanto hanno fatto per sostenere il comparto automobilistico in questi ultimi anni. Fiat sicuramente ha fatto molto nella sua storia per lo sviluppo di Torino - ha proseguito l'assessore - ma altrettanto hanno fatto le istituzioni locali e l’uscente Governo Berlusconi da quando il comparto è entrato in crisi. L’impegno degli enti locali è noto, quello del passato Governo è meglio ricordarlo: 27 milioni di euro stanziati alla Regione per le misure di riattivo che presto verranno messi a bando e 40 milioni investiti dal Ministero dello Sviluppo economico: il rischio di improvvise amnesie altrimenti potrebbe dare adito a che il piatto della bilancia penda solo da un lato, quando in verità esso è in perfetto equilibrio. La politica ha dato, Fiat ha dato. Anzi la politica ci ha messo anche la faccia nel momento referendario credendo in un progetto che speriamo non abbia più ritardi”.

“Non è pensabile però che Fiat attenda la ripresa per avviare gli investimenti - ha concluso Porchietto - perché le istituzioni locali possono intraprendere politiche industriali serie solo conoscendo la tempistica degli investimenti dell’azienda automobilistica torinese. Si pensi al caso della Lear che ho affrontato la scorsa settimana. A seconda della presenza di investimenti Fiat si parla di 200 persone in meno in mobilità”.