Ottobre 2010

Il presidente Roberto Cota è stato ospite il 16 ottobre, nella sala Giunta del palazzo della Regione, del Forum Ambrosetti.

Durante l’incontro ha illustrato le linee guida del governo della Regione e i primi atti della Giunta, soffermandosi in particolare su federalismo fiscale, velocizzazione dei tempi per l’urbanistica, riforma della sanità e del trasporto pubblico locale, ha illustrato nel dettaglio il piano straordinario per il lavoro e l’occupazione ed ha anticipato alcuni aspetti del prossimo piano sulla competitività.

“La decisione di General Motors di investire in Piemonte non solo trova il nostro appoggio, ma conferma che nella nostra regione c'è lo spazio per rilanciare le opportunità di lavoro. Questo ci sprona a spingere l'acceleratore nell'applicare il piano straordinario sull'occupazione che abbiamo predisposto”: è il primo commento di Massimo Giordano, assessore regionale allo Sviluppo economico, alle dichiarazioni rilasciate dai vertici di GM che confermano l'intenzione di investire in Piemonte sul progetto dell'auto elettrica.

"Crediamo che il settore dell'automotive sia strategico per l'industria piemontese - aggiunge Giordano - e quindi da sostenere adeguatamente, anche perché oltre a creare e garantire lavoro, consente alla nostra regione di competere a livello internazionale. Noi siamo pronti, con gli strumenti che abbiamo a disposizione, a fare la nostra parte. Proprio in questi giorni stiamo costruendo il piano della competitività, che rappresenta per il Piemonte un nuovo modello di sviluppo e dove l'automotive è considerato tra i più importanti”.

"La Regione ci ha creduto fino all'ultimo e ha messo in campo, in sinergia con gli altri enti locali e le parti sociali, tutte le sue forze per il salvataggio di Ages e del suo rilevante carico occupazionale". L'assessore al Lavoro, Claudia Porchietto, esprime soddisfazione per un'operazione che l'ha vista impegnarsi in prima persona per arrivare a una conclusione positiva per l'azienda commissariata, che occupa 375 lavoratori. "Negli ultimi giorni, dopo aver ricevuto un'offerta convincente, - aggiunge Porchietto - ho riunito le organizzazione sindacali, il commissario straordinario e le istituzioni attorno a un tavolo e ho detto chiaramente che non ci saremmo alzati fino a quando non si trovava una soluzione. Questa per fortuna è stata raggiunta, permettendo da un lato al Tribunale di esprimersi per un rinvio, attendendo che da Roma si verifichi e attesti la serietà del piano industriale, dall'altro di salvare numerosi posti di lavoro".
 

Si riapre anche il tavolo della trattativa sindacale per lo stabiliemento chimico Acetati di Verbania. Questo l'esito del tavolo tecnico per analizzare la situazione dell'azienda, a cui ha partecipato l'assessore allo Sviluppo Economico, Massimo Giordano. Acetati, che occupa circa 160 dipendenti, opera nel settore della chimica e che fa parte del gruppo Mossi&Ghisolfi, ha annunciato da tempo la prossima chiusura dello stabilimento di Verbania, situato proprio nel centro della città. "Dal momento che il gruppo ha in corso molteplici iniziative legate sia alla produzione sia alla ricerca - ha dichiarato Giordano - ci dichiariamo disponibili a considerare con l'azienda tutte le possibili soluzioni che consentano di tutelare il sito produttivo di Verbania". L'azienda si è detta disponibile a utilizzare nella forma più estesa possibile gli ammortizzatori sociali e a valutare eventuali altre opportunità. Si è dichiarata inoltre disponibile a riassorbire una parte dei lavoratori nel nuovo stabilimento che verrà realizzato a Crescentino, contribuendo inizialmente ai costi del trasporto.

Il turismo a impatto zero ha il suo bollino qualità. Verde, ovviamente. E' il marchio Ecolabel europeo, il marchio della Commissione Ue che certifica i luoghi del turismo sostenibile. A Torino, presso la sede regionale di via Avogadro, è in programma il 20 ottobre la seconda giornata di seminari sull'Ecolabel europeo nel turismo: a organizzarla il Centro Studi Ambientali di Torino e l'Assessorato al Turismo. Una giornata di seminari di formazione per gli operatori del settore, tutti gratuiti e tutti con un solo colore: il verde. Che sta per promozione del turismo sostenibile e soprattutto per riduzione delle emissioni e dell'impatto ambientale.

Durante la giornata verrà distribuita la Guida Ecolabel Piemonte, che elenca le strutture ricettive piemontesi certificate col marchio. Ci sarà anche una piccola mostra sulmarchio in collaborazione con Arpa Piemonte. Ma soprattutto molta formazione per chi lavora nel campo del turismo, su temi come il risparmio energetico e idrico, la gestione e la riduzione dei rifiuti, l'uso delle energie rinnovabili. E il raduno degli operatori del turismo sostenibile sarà anch'esso un evento "a impatto zero: con la sede Ispra di Roma ci si collegherà in videoconferenza, i coffee break saranno a base di prodotti locali e biologici e durante tutta la giornata si berrà acqua di rubinetto. La partecipazione ai seminari è gratuita. Gli addetti ai lavori devono però prenotarsi entro il 18 ottobre via e-mail: eventi@studiambientali.to.it. La giornata sarà replicata nel mese di gennaio ad Asti.

Sono quaranta gli artisti piemontesi che espongono nella sede della Regione Piemonte, in piazza Castello 165 a Torino, dal 9 ottobre al 4 novembre, e hanno una caratteristica che li rende unici: sono i soci del Cral della Regione Piemonte a esporre, insieme ad artisti noti che si occupano della formazione artistica degli stessi soci della Sezione Circolo Ricreativo Arti Visive. Questa terza esposizione di Arte Figurativa ed Astratta, mostra di pittura, scultura e incisione è organizzata dall’artista Gianfranco Gavinelli che dal 2007 guida questo gruppo di dipendenti regionali nel mondo della pittura.
 

Incontro, il 13 ottobre a Roma, tra il neoministro dello Sviluppo economico, Paolo Romani, il presidente della Regione, Roberto Cota, e l'assessore allo Sviluppo economico, Massimo Giordano, per una ricognizione generale della situazione economica e produttiva del Piemonte.

“Al ministro Romani - spiega Cota - abbiamo illustrato i provvedimenti già messi in campo in Regione, come il piano straordinario per il lavoro e l’occupazione, e gli abbiamo anticipato le linee del prossimo piano per la competitività”. Cota ha inoltre chiesto al ministro “la collaborazione per sviluppare progetti comuni e, in particolare, abbiamo avanzato le richieste per lo stato di crisi per le province di Biella e Verbania, al fine di poter concordare interventi straordinari”.