Maggio 2010

Garantire una maggiore trasparenza e tempestività nello scambio di informazioni rilevanti inerenti i contratti pubblici di lavori, servizi e forniture. E' questo lo scopo principale del Protocollo d'intesa che la Regione Piemonte, nella persona dell'assessore all'Urbanistica e alle Opere pubbliche, Ugo Cavallera, firmerà con la Federazione interregionale degli Ordini degli Ingegneri del Piemonte e della Valle d'Aosta (F.I.O.P.A.) e con la Federazione interregionale degli Architetti pianificatori, paesaggisti e conservatori del Piemonte e della Valle d'Aosta. La firma del documento avverrà lunedì 31 maggio alle ore 16, a Torino, presso gli uffici regionali di Corso Bolzano 44.

La Conferenza delle Regioni, dopo l'elezione a presidente di Vasco Errani (Emilia Romagna), ha provveduto ad assegnare i coordinamenti delle varie commissioni. Al Piemonte sono stati assegnati quelli per l'Energia e l'Ambiente. "Due deleghe molto importanti e strategiche, anche per quanto riguarda il federalismo", ha commentato il presidente Roberto Cota.

L’assessore regionale allo Sviluppo economico, Massimo Giordano, ha incontrato giovedì 27 maggio i Giovani imprenditori di CNA Torino, in occasione del convegno organizzato nell'ambito della Settimana Europea dedicata alle micro e piccole imprese. “Raccolgo l’invito dei giovani imprenditori - ha dichiarato l’assessore Giordano – e condivido le loro priorità: regole semplici, pagamenti in tempi brevi e sburocratizzazione.  Le piccole medie imprese vanno sostenute non solo perché hanno un peso numerico in Piemonte, ma soprattutto perché tutelano la cultura, l’economia e l’identità del nostro territorio”. “La Regione darà priorità alle piccole realtà – ha proseguito Giordano - a partire dalle azioni concrete contenute nel pacchetto di misure che l’amministrazione sta definendo all’interno del programma dei cento giorni”.

"Orientamento: dal Rapporto nazionale alle esperienze locali, con uno sguardo all’ottica di genere e alle pari opportunità" è il tema del convegno che si terrà venerdì 28 maggio, a partire dalle ore 9.00, presso il Centro Incontri della Regione, in corso Stati Uniti 23 a Torino. Promosso dalle Consigliere di parità regionali e dalla Regione Piemonte, in collaborazione con l’Isfol (Area politiche per l’orientamento) e con l’Ufficio scolastico regionale del Piemonte, l’appuntamento vedrà la presenza di relatori provenienti da tutta l’Italia per discutere di un tema delicato qual è quello dell’orientamento, in un momento di crisi che colpisce anche le donne, soprattutto quando cercano ricollocamento nel mondo del lavoro.

Ad inaugurare i lavori, in mattinata, sarà l’assessore al Lavoro e alla formazione professionale, Roberto Rosso , mentre ad aprire la sessione pomeridiana sarà l’assessore alle Pari opportunità, Giovanna Quaglia.

Si terrà dal 3 a 5 giugno la decima edizione del "Moscato Wine Festival", in programma a Torino in piazza Carlo Alberto con orario dalle 19.00 alle 23.30. Una manifestazione unica nel suo genere per l'importante selezione di moscato italiani ed esteri presenti in degustazione, ma anche per un numero importante di etichette con presenze sfiziose di altri vini aromatici e di vini bianchi e rossi prodotti da molte aziende partecipanti. L'evento è organizzato da Go Wine, con la collaborazione della Regione Piemonte ed il patrocinio del Comune di Torino.

“Pur essendo stata interpellata in extremis, la Regione si era assunta precisi impegni per tutelare i lavoratori, che tuttavia la Kss ha deciso di non accettare”: la dichiarazione è stata rilasciata dall'assessore ai Rapporti con il Consiglio, Elena Maccanti, in seguito alla decisione della Kss di Villastellone di non accogliere le proposte della Regione emerse dal tavolo di trattativa convocato il 26 maggio nella sede della Giunta regionale.

“Impegnandosi a richiedere la cassa integrazione in deroga fino al 31 dicembre e ad attivare anche politiche attive per la ricollocazione dei lavoratori - ha puntualizzato Maccanti - la Regione aveva fatto la sua parte, consapevole dell’urgenza di intervenire per evitare il licenziamento dei 50 lavoratori e per fermare la loro clamorosa protesta. Tengo comunque a precisare che la Regione, coinvolta in questa vertenza in modo tardivo, a poche ore dal termine della cassa integrazione, ha voluto rispondere in modo tempestivo, fin dalla convocazione pressochè immediata del tavolo per concertare una soluzione condivisa. Purtroppo il no della Kss alla sospensione della lettera di licenziamento costringe i lavoratori alle vie legali e impedisce alla Regione qualsiasi ulteriore intervento”.