Agosto 2010

Film Commission Torino Piemonte è presente al Festival del cinema di Venezia con sei produzioni. Tra di esse, "Noi credevamo", di Mario Martone, ambientato nel Risorgimento, e "La solitudine dei numeri primi" di Saverio Costanzo.

Ci sono poi quattro documentari, "Dante Ferretti-Production Manager" di Gianfranco Giagni (Fuori Concorso): "Fate la storia senza di me" di Mirko Capozzoli (Giornate degli autori); "La vita al tempo della morte (Ritratti e paesaggi italiani)" di Andrea Caccia (Giornate degli autori): "Per questi stretti morire (ovvero cartografia di una passione)” di Isabella Sandri e Giuseppe Gaudino (Orizzonti).

La Giunta regionale ha approvato una modifica sostanziale al regolamento che disciplina le manifestazioni sportive con natanti motorizzati sulle acque del lago di Viverone. Dopo le polemiche degli anni scorsi, la Regione ha deciso di assumere il controllo della situazione, imponendo un parere vincolante sull’organizzazione di eventuali manifestazioni sportive. "Abbiamo verificato attentamente le condizioni ambientali del lago, che è caratterizzato da importanti zone umide a torbiera, nonché di siti utilizzati da molte specie di avifauna selvatica per la nidificazione e le varie fasi riproduttive. - spiega l’assessore all’Ambiente Roberto Ravello - Si è quindi deciso di limitare il periodo utile per la disputa di gare motonautiche ai mesi di agosto, settembre e ottobre. Ed anche in questo lasso di tempo il nullaosta per le manifestazioni sarà soggetto alla valutazione di incidenza, secondo l’articolo 43 della legge regionale 29/09, ossia ad una verifica delle condizioni di nidificazione”.

Le nuove disposizioni sono state approvate anche con l’obiettivo di favorire il turismo locale. “Le gare di offshore sono sicuramente eventi di grande fascino che richiamano un folto pubblico - aggiunge l’assessore ai Trasporti e Infrastrutture Barbara Bonino - Di conseguenza, rappresentano un volano importante per l’economia locale. Ci è quindi sembrato giusto riequilibrare la situazione, bilanciando con attenzione gli aspetti economico-turistici e quelli di preservazione delle specie selvatiche”.

La Giunta regionale ha dato il via libera alla creazione di tre Istituti Tecnici Superiori dedicati a tre settori produttivi d’eccellenza del proprio territorio: l’aerospazio/meccatronica, l’ICT (Tecnologia dell’Informazione e della Comunicazione) e il settore tessile, abbigliamento e moda. I tre nuovi ITS saranno a Torino, Novara e Biella: dell’Istituto Tecnico Superiore per l’Innovazione aerospazio/meccatronica sarà capofila l’ITIS “Grassi” di Torino con due sedi, una nel capoluogo e l’altra a Novara presso l’ ITIS “Fauser”; l’ITS per l’Innovazione e la formazione nel settore dell’ ICT avrà capofila l’ITIS “Pininfarina” di Torino e avrà sede presso la Fondazione Piazza dei Mestieri; a Biella nascerà, invece, l’Istituto Tecnico Superiore per la Formazione, innovazione e ricerca per il sistema tessile, abbigliamento e moda, con capofila l’ITIS “Sella”. I percorsi formativi avranno una durata di due anni (quattro semestri) e vi potranno accedere giovani e adulti con il possesso del diploma di istruzione secondaria superiore.
 

“Contiamo di partire per l’anno scolastico 2011-2012 in modo sperimentale con questi primi tre istituti - sottolineano gli assessori regionali all’Istruzione e alla Formazione e Lavoro, Alberto Cirio e Claudia Porchietto - con l’obiettivo di estendere il progetto, in un secondo momento, ad altri poli di formazione tecnico superiore presenti in Piemonte. Stiamo parlando di alta formazione a un livello universitario, in diretta collaborazione con il mondo del lavoro e delle imprese.

“Potranno finalmente partire i lavori per la messa in sicurezza del Forte Pastiss, che permetteranno di restituire alla città di Torino un tassello fondamentale della nostra storia, valorizzando ulteriormente il patrimonio storico e architettonico del Museo Pietro Micca”. Lo annuncia con soddisfazione l’assessore regionale alla Sicurezza, Elena Maccanti, dopo l’approvazione della delibera di iscrizione a bilancio dei fondi statali, un contributo di 133mila euro del Ministero dell’Economia, per la ristrutturazione del fortino cinquecentesco. “Per l’adeguamento alle norme di sicurezza - chiarisce Maccanti - non saranno utilizzate risorse regionali, ma statali. La struttura necessita da tempo di uno specifico piano per la sicurezza: abbiamo ottenuto le risorse dal governo e le abbiamo iscritte nel bilancio regionale per poterle assegnare in tempi brevi al Centro Studi e Ricerche storiche sull’Architettura militare del Piemonte per l’avvio dei lavori”.

L'assessore regionale all’Ambiente e alla Protezione civile, Roberto Ravello, accompagnato dagli amministratori locali, ha effettuato il 4 agosto un sopralluogo nei comuni più colpiti dal nubifragio che nella notte del 2 agosto ha investito in particolare i comuni di Mazzè, Montanaro e Caluso. "Pesante il bilancio degli effetti del violento temporale. - ha dichiarato Ravello - Ho voluto recarmi qui personalmente proprio per rendermi conto dei danni alle strutture, alle abitazioni e ai terreni limitrofi. Sarà quindi premura della Regione fare tutte le verifiche necessarie ".

I sindaci dei comuni di Mazzè, Montanaro e Caluso hanno già richiesto lo stato di calamità naturale e hanno invitato i cittadini a fornire una relazione dei danni subiti da allegare alla richiesta dello stato di calamità inviato alla Regione. "Si è trattato - ha concluso l’assessore - di un evento sicuramente eccezionale. Nonostante tutto, le amministrazioni comunali hanno fronteggiato nel modo migliore la situazione. La reazione della macchina amministrativa e del nucleo della Protezione civile regionale è stata immediata, fin da subito infatti la struttura si è dichiarata disponibile a supportare gli abitanti, ma fortunatamente l'emergenza è subito rientrata."

Si dilatano i tempi del passaggio al digitale terrestre. Partirà infatti il 25 ottobre (e non più il 15 settembre, come previsto inizialmente) lo switch off, lo spegnimento definitivo della tv analogica, in Piemonte Orientale e Lombardia. Lo ha deciso il Comitato Nazionale Italia Digitale, presieduto dal viceministro allo Sviluppo economico con delega alle Comunicazioni, Paolo Romani.