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archivio in breve

Luglio 2009



Finanziamenti per il Terzo Valico

“Sembra che i soldi promessi per il Terzo Valico si siano dimezzati”: è l’allarme lanciato dall’assessore regionale alle Infrastrutture , Daniele Borioli, che nei giorni scorsi ha scritto al Ministro Matteoli per avere chiarimenti. Dopo la seduta del CIPE della settimana scorsa, diversi organi di informazione hanno dato risalto allo stanziamento di 500 milioni di euro per la realizzazione del Terzo Valico. “Se la notizia dell’assegnazione dei 500 milioni di euro fosse confermata - scrive Borioli - servirebbero alcuni chiarimenti:il primo riguarda la ragione della riduzione del finanziamento, in un primo tempo di 900 milioni di euro, a circa un decimo delle risorse complessive necessarie per realizzare l’intera opera, 5 miliardi di euro. Il secondo attiene alla necessità di ridefinire in tempi rapidi un cronoprogramma certo di realizzazione dell’opera".



Borioli sottolinea la necessità di indirizzare almeno una parte dei primi finanziamenti alle opere propedeutiche alla nuova infrastruttura come la viabilità di servizio al futuro cantiere o le opere di adeguamento delle linee storiche, peraltro già previste negli accordi procedimentali del gennaio 2006. “Il Terzo Valico - spiega ancora Borioli - è un’opera già dotata di un progetto definito e pronta a partire, strategica non solo per Genova e la portualità ligure, ma anche per il Piemonte sul quale si svilupperà buona parte della nuova infrastruttura. Per questo ribadisco l’importanza che gli enti territoriali vengano coinvolti, o quantomeno informati tempestivamente, nella definizione del cronoprogramma delle opere”.

stabone

06 luglio 2009

 

Accordo con Ferrovie per emergenze

Martedì 7 luglio, alle ore 12.00 nella Sala Giunta del Palazzo della Regione, in piazza Castello 165 a Torino, si terrà la firma del protocollo d’intesa tra la Regione Piemonte e Gruppo Ferrovie dello Stato che stabilisce sul territorio regionale le modalità per un’azione coordinata d’intervento in materia di previsione e prevenzione dei rischi e nella gestione di emergenze derivanti da eventi eccezionali. Partecipano alla firma del protocollo l’assessore regionale alla Protezione civile, Sergio Luigi Ricca, e il direttore Protezione Aziendale del Gruppo Ferrovie dello Stato, Franco Fiumara.

stabone

03 luglio 2009

 

Discarica Basse di Stura

L’assessore all’Ambiente Nicola de Ruggiero ritiene che i tempi previsti (fine 2009) per la chiusura della discarica di Basse di Stura a Torino debbano essere rispettati, anche alla luce della situazione complessiva relativa alla produzione regionale di rifiuti.“Nella Relazione 2009 sullo stato dell’ambiente in Piemonte - dice de Ruggiero - emerge con chiarezza che è iniziato un trend di discesa della produzione di rifiuti. La raccolta differenziata, grazie all’attenzione e alla pazienza dei cittadini, balza dal 45 % del 2007 a circa il 50 % nelle stime del 2008. Inoltre alla luce del lavoro positivo svolto dalla Provincia di Torino per trovare alternative all’impianto aperto ormai da 50 anni, non pare che ci sia qualche buona ragione per proporre di posticipare la data di “scadenza” della discarica di Basse di Stura”.“Auspico quindi - aggiunge l’assessore - che dal 1° gennaio del 2010, non portando più neanche un chilogrammo di rifiuti indifferenziati, possano iniziare le operazioni di chiusura e della copertura della discarica, ponendo inoltre le basi per un utilizzo conveniente dell’intera area, in chiave di produzione di energia solare, rinnovabile e pulita”.

stabone

03 luglio 2009

 

Commissariamento della Sogin

Destano preoccupazione le notizie sull’imminente approvazione di una legge dello Stato che, di fatto, provocherebbe il commissariamento della Sogin, la società costituita per l’attività di decommissioning, cioè la gestione della chiusura delle installazioni nucleari italiane e la relativa messa in sicurezza dei siti utilizzati. “Il lavoro svolto sinora dalla società - dice l’assessore all’Ambiente, Nicola de Ruggiero - è stato positivo. La nostra preoccupazione deriva dal fatto che una eventuale discontinuità può soltanto nuocere, rallentare o, addirittura, interrompere il processo di messa in sicurezza dei siti italiani e, in particolare, piemontesi, ovvero Trino, Saluggia e Bosco Marengo, atteso ormai da troppo tempo”.

stabone

03 luglio 2009

 

Bresso su ritardi a Caselle

A proposito dei gravissimi problemi causati da ritardi e cancellazioni dei voli Cai fra Torino Caselle e Roma, la presidente della Regione, Mercedes Bresso, dichiara: "Ho parlato oggi con Sabelli (ad di Cai). Ha ammesso che le nostre proteste e quelle di tutti i viaggiatori torinesi sono più che fondate e che la situazione su Torino presenta criticità davvero importanti. Mi ha assicurato che a breve sostituiranno con mezzi migliori quelli attualmente in servizio su questa linea, in modo da azzerare o ridurre drasticamente i disagi. Mi ha anche assicurato che verrà rafforzata la struttura di manutenzione".


"Da parte mia, - ha aggiunto Bresso - ho ribadito che noi consideriamo prioritario il funzionamento dei collegamenti con Roma rispetto al pur ricco e strategicamente interessante sviluppo dei collegamenti da Caselle verso l'estero: fondamentale sì, ma inutile se persiste una situazione come quella delle ultime settimane. Restiamo quindi in attesa di un miglioramento che sia visibile e concreto".


stabone

02 luglio 2009

 

Comitato di sorveglianza PSR 2007/2013

Il confronto con le nuove “sfide” ambientali in ambito comunitario, il sostegno al settore lattiero-caseario in crisi, la diffusione di Internet a banda larga nelle zone rurali, la ripartizione delle risorse finanziarie aggiuntive destinate al Piemonte sono stati i temi affrontati il 2 luglio nel corso del Comitato di Sorveglianza del Programma di Sviluppo Rurale 2007-2013, riunitosi a Torino. Presieduto dall’assessore all’Agricoltura, Mino Taricco, l’organismo è composto da oltre 70 membri in rappresentanza delle istituzioni e delle parti sociali e ha la funzione di verificare e condividere lo stato di attuazione del Programma.



Le risorse aggiuntive complessivamente destinate al PSR del Piemonte, in base ai criteri di riparto che si stanno definendo a livello nazionale, ammonteranno a circa 50 milioni di euro di quota comunitaria, che, sommati alle risorse nazionali e regionali, produrranno una spesa pubblica totale di 84 milioni di euro. Una novità importante, orientata a sostenere le imprese nella attuale congiuntura, riguarda gli anticipi sugli investimenti per chi accede ai contributi negli anni 2009 e 2010 sulle diverse misure del PSR: la quota di finanziamento erogata a titolo di anticipo sale dal 20% al 50%, mentre è del 20% l’anticipo di cui potranno beneficiare i GAL (finora esclusi da questa modalità). "Attraverso le risorse del PSR - spiega l'assessore Taricco - daremo un sostegno forte e concreto al settore latte, uno dei comparti più delicati in questo momento, che deve affrontare il passaggio non facile verso l’abolizione del sistema delle quote, e la forte competizione sui mercati internazionali. Potenzieremo sull’intero territorio il servizio di comunicazione a banda larga e più in generale investiremo le nuove risorse finanziarie sull’ ammodernamento strutturale delle aziende, convinti che sia questo il canale più importante per consolidare la nostra agricoltura nel medio e lungo periodo.”

stabone

02 luglio 2009