In Piemonte 425.000 stranieri iscritti all'anagrafe

L’assessora all'Immigrazione della Regione Piemonte, Monica Cerutti, ha partecipato il 26 novembre alla presentazione del Rapporto 2014 redatto dall’Osservatorio interistituzionale sugli Stranieri in provincia di Torino, esperienza unica su tutto il territorio nazionale.

“Questo rapporto, e la soddisfazione conseguente che ne deriva, è il frutto di un lavoro coeso di tutte le istituzioni piemontesi, comprese le forze dell’ordine, rispetto alla presenza di stranieri nel torinese - ha commentato - La provincia e il Piemonte intero stanno lavorando unitamente contro la paura che vogliono generare certi imprenditori della diversità”.

Dal Rapporto risulta che in Piemonte alla data del 31 dicembre 2014 gli stranieri iscritti alle anagrafi comunali erano 425.448, ovvero il 9,6% della popolazione, con un calo di 75 persone rispetto all’anno precedente.

“Il dato piemontese è superiore a quello nazionale e su Torino la percentuale è ancora maggiore - ha voluto precisare Cerutti - E’ per questo che dobbiamo sventare il pericolo di permettere ai fomentatori di odio di far passare il messaggio che il tema immigrazione debba essere necessariamente associato a quello della sicurezza. Come Regione abbiamo affrontato la gestione dei richiedenti protezione internazionale, ma il nostro impegno deve essere rivolto anche a tutti/e i/le nuovi/e cittadini/e, residenti qui da tempo o già nati nel nostro territorio, ed è pensando pure a loro che abbiamo scritto il testo del disegno di legge contro ogni forma di discriminazione che presto discuteremo in Consiglio regionale”.