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Potenziata l'offerta di treni per il mare

Oltre ai treni aggiuntivi già previsti nel contratto di servizio per il 2 giugno e nei festivi dal 25 aprile al 30 agosto, consultabili sull’orario ufficiale, la Regione Piemonte ha chiesto a Trenitalia di effettuare ulteriori servizi per fronteggiare l’incremento dei flussi di passeggeri previsto nei fine settimana del periodo estivo ed in alcune occasioni particolari:

- per i nove sabati compresi tra il 6 giugno ed il 1° agosto una coppia di treni supplementari sulla Torino-Savona-Albenga (un’andata da Porta Nuova alle ore 7.15 ed un ritorno con partenza da Albenga alle ore 18.04).

- per domenica 21 giugno, in occasione della visita del Papa a Torino, il cadenziamento orario e non biorario delle linee del Servizio ferroviario metropolitano SFM1, SFM2, SFM4, SFM7 edSFMA e una coppia di treni supplementari sulla Cuneo-Torino (un’andata da Cuneo in partenza alle ore 6.54 con arrivo a Torino P.N. alle ore 8.05 ed un ritorno da Torino P.N alle 17.50)

- per il 24 giugno, Festa patronale a Torino, una coppia di treni supplementari sulla Torino-Savona-Albenga (andata da Porta Nuova alle ore 7.15 e ritorno con partenza da Albenga alle ore 19.28).

Inoltre è stato chiesto a Trenitalia di attenzionare la giornata di sabato 30 Maggio (per il ponte del 2 giugno) per aggiungere, in caso di necessità, un treno di rinforzo in mattinata.

Per quanto concerne la Cuneo-Ventimiglia, non è stato al momento possibile inserire coppie aggiuntive di treni nel fine settimana. Il cambiamento di orario effettuato dal gestore francese Sncf sulla linea Nizza-Breil-Tenda avrebbe comportato, secondo la traccia proposta da Trenitalia, tempi di percorrenza inaccettabili, prossimi alle tre ore a causa delle pesanti tempistiche di attesa per incroci e precedenze. “Abbiamo formalmente chiesto ai francesi - commenta l’assessore regionale ai Trasporti, Francesco Balocco - di rivedere l’orario per consentire la compatibilità con una coppia aggiuntiva nel weekend, ma non abbiamo ancora ricevuto risposte. Questo fatto conferma ancora una volta come sia urgente risolvere le carenze infrastrutturali della linea ed in particolare le limitazioni di velocità imposte, senza le quali un potenziamento dell’offerta risulta estremamente difficile”.

redazione

28 maggio 2015