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Accordo per la coltivazione della nocciola

Lo sviluppo della coltivazione della nocciola piemontese è l’obiettivo che si pone il protocollo di intesa firmato il 15 luglio nel Municipio di Alba dal presidente della Regione, Sergio Chiamparino, dal direttore operativo della Ferrero International, Nunzio Pulvirenti, e dal presidente di Ismea, Enzo Castiglione.

“Abbiamo deciso di firmare questo protocollo proprio ad Alba - ha precisato Chiamparino - per rendere omaggio alla città dove la Ferrero è nata, una città che ha sempre onorato e valorizzato questo rapporto speciale con la sua più grande azienda. Considero inoltre Alba un punto di riferimento per il Piemonte, un modello di economia comunitaria che riesce a tenere insieme la presenza di una delle prime multinazionali italiane con un territorio diversificato dal punto di vista industriale e a grande attrattiva turistica: è una specializzazione nella quale deve cimentarsi la nostra regione, coniugando la massima espansione industriale con la massima valorizzazione turistica e culturale del territorio”. Chiamparino ha voluto pure evidenziare che “questo accordo rilancia la coltivazione delle nocciole in zone con una vocazione agricola più marginale ed è quindi anche un modello del modo in cui vogliamo utilizzare i fondi europei per sostenere e rilanciare lo sviluppo aziendale ed economico di tutte le realtà produttive del nostro territorio”.

L’assessore regionale all’Agricoltura, Giorgio Ferrero, ha sottolineato quanto rappresenti per il Piemonte la coltivazione della nocciola: “Un comparto che ha una collocazione importante nell’agroalimentare piemontese, con una superficie coltivata di oltre 15mila ettari e più di 8mila imprese impegnate. L’intesa si occupa di tutta la filiera, gli accordi commerciali li lasciamo naturalmente alle parti. Ma è di grande importanza la scelta della Ferrero di voler radicarsi ancora di più in Piemonte e l’impegno economico e tecnico della Regione Piemonte e di Ismea”. 

Il protocollo prevede che ciascuna parte per la sua competenza si impegni a favorire l’impianto di 5mila ettari di nuovi noccioleti tenendo conto dell’intera filiera, dalla messa a dimora delle piante fino al finanziamento degli impianti. La Regione opererà attraverso le apposite misure del Piano di sviluppo rurale, Ismea attraverso il credito agevolato e la consulenza, Ferrero sul piano tecnico, sulla base della esperienza acquisita in tutto il mondo nella coltivazione della nocciola, e nell’acquisto del prodotto. A settembre partirà un gruppo di lavoro per la realizzazione del progetto. L’intesa non prevede accordi commerciali, che dovranno essere assunti in seguito autonomamente dalle parti, tra i coltivatori con le loro organizzazioni e la Ferrero.

redazione

15 luglio 2015