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Regione Piemonte e Cittą di Torino alleate per recuperare risorse

Regione Piemonte e Città di Torino si alleano per affrontare le riduzioni di spesa, che nel 2015 sono previste per il capoluogo sui 50-60 milioni di euro.

Sergio Chiamparino e Piero Fassino, che il 26 gennaio hanno organizzato una riunione comune delle rispettive Giunte, intendono mantenere invariata la spesa per sanità, trasporto locale e per il welfare. L'elevata entità della riduzione è dovuta in parte a minori trasferimenti dallo Stato, quantificati nella Legge di stabilità in 60-70 milioni per tutto il Piemonte, e in parte ai conti che la Giunta Chiamparino ha ereditato dalla precedente amministrazione.

"Il quadro delle risorse, ancora incerto e in evoluzione, ci impone di fare delle scelte di taglio non lineare. Su questo abbiamo avviato dei gruppi di lavoro che faranno delle proposte. Ma soprattutto ci impone di attivarci per trovare le risorse mancanti - ha dichiarato Chiamparino - Dovremo metterci in azione sul fronte dei fondi europei, dove stiamo facendo uno sforzo per far sì che queste risorse vengano usati per fare leva finanziaria, e sul fronte dei rapporti con le fondazioni bancarie e gli atenei, che dovranno essere coinvolti per la copertura dei costi dei progetti".

Chiamparino ha parlato anche del nuovo quadro istituzionale che la riforma Delrio ha disegnato: "Regione e Città metropolitana devono essere ritenute di pari rango. Deve finire quella sorta di gestione consociata che si è avuta in passato: la Regione deve tenere per sé il ruolo di programmazione, ma la gestione concreta delle politiche dovrà sempre più essere in campo alla Città metropolitana".

Il sindaco Fassino ha voluto ricordare che "non ci hanno eletti per chiudere delle cose. Questa è una differenza fondamentale con il settore privato: noi siamo amministratori pubblici e il nostro compito ora è trovare le risorse che servono per mantenere i servizi. Chiediamo un Tavolo Piemonte con il Governo per sapere su quali investimenti infrastrutturali potremo contare, e fisseremo incontri con tutti i soggetti economici torinesi per convenire sulle priorità e trovare il modo di finanziarle”.

Presidente e sindaco hanno incaricato i rispettivi assessori di riunirsi a coppie, in base alla materia di competenza, per decidere come riorganizzare la spesa.

ggennaro

26 gennaio 2015