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La riqualificazione della spesa è legge

“Un primo, importante passo per la riforma dell’ente, in modo da creare un’amministrazione più leggera, più efficace, meno costosa e al passo con i tempi. Le linee guida previste permetteranno di sviluppare nei prossimi mesi l’azione già avviata dal presidente Chiamparino e dalla Giunta, a partire dalla riforma della struttura regionale e delle partecipate”: il vicepresidente della Regione, Aldo Reschigna, ha commentato così l’approvazione in Consiglio, durante la seduta del 20 gennaio, del disegno di legge di riqualificazione della spesa regionale.

Numerose le disposizioni contenute nel testo: l’affidamento a Finpiemonte entro il 2015 della gestione della cassa delle aziende sanitarie piemontesi, tranne gli stipendi del personale, in modo da avere un costante ed aggiornato monitoraggio dell’andamento della spesa; l’integrazione entro l’anno tra Finpiemonte e Finpiemonte Partecipazioni, con l’obiettivo di razionalizzare le società partecipate, che in alcuni casi saranno accorpate, in altri collocate sul mercato, in altri ancora chiuse; la possibilità per la Regione, le aziende sanitarie per quanto riguarda i ruoli amministrativi, le agenzie regionali, gli enti strumentali ed ausiliari di dichiarare nel 2015 e 2016 eccedenze di personale, anche dirigente, da collocare a riposo secondo le normative cosiddette “pre riforma Fornero”; la trasformazione dell’Agenzia per mobilità metropolitana in Agenzia della mobilità piemontese, che sarà il soggetto che si occuperà dell’espletamento delle gare per il trasporto ferroviario e, d’intesa con le Province, delle gare per il trasporto a mezzo autobus secondo una suddivisione del territorio in quadranti; la riorganizzazione dell’Agenzia regionale per la protezione ambientale su un numero massimo di quattro articolazioni territoriali e non più su base provinciale, allo scopo di ridurre la spesa pur consentendo all’ente di continuare a svolgere le attuali funzioni; il ridimensionamento dell’Agenzia per le adozioni internazionali; l’istituzione entro giugno 2015 dell’Agenzia Foreste e territorio, che verrà integrata con l’Ipla.

L’assessore ai Trasporti, Francesco Balocco, ha voluto mettere in evidenza che l’Agenzia per la mobilità piemontese, alla quale aderiranno le Province, i Comuni dotati di conurbazione e quelli con oltre 15.000 abitanti che ne faranno richiesta, sarà intestataria di tutti i contratti relativi agli autobus, subentrando agli attuali committenti, ed in prospettiva di quelli del treno, anche prima dell’assegnazione tramite gara del servizio ferroviario, consentendo alla Regione di risparmiare sui trasferimenti grazie al parziale recupero dell’Iva. Inoltre, provvederà a definire i capitolati e indire i bandi delle prossime gare, e sarà il soggetto che in qualità di committente invierà le lettere alla Comunità Europea per l’affidamento diretto del Sistema ferroviario metropolitano di Torino (come ipotizzato dalla recente lettera di intenti tra GTT e Trenitalia per la costituzione della newco a cui verrà affidata la gestione) e per le gare riguardanti i lotti nord e sud. “Un importante traguardo - l’ha definito Balocco - Ora possiamo accelerare sulla realizzazione del piano di lavoro che porterà, come auspichiamo, ad un miglioramento del trasporto pubblico tramite una razionalizzazione che non penalizzerà gli utenti e salvaguarderà l’occupazione dei lavoratori del settore”.

Prima della votazione finale sono stati presentati e approvati numerosi documenti, tra cui due mozioni che impegnano la Giunta alla salvaguardia dell’operatività e del personale dell’Agenzia per le adozioni internazionali ed alcuni ordini del giorno per l’attivazione di un tavolo di confronto con gli enti di area vasta per definire le modalità di delega delle competenze trasferite dalla Regione e per includere clausole sociali nei bandi per gli appalti del trasporto pubblico locale, il miglioramento del materiale rotabile e delle informazioni ai viaggiatori.

redazione

21 gennaio 2015