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Al Colle della Maddalena progetto sperimentale antivalanghe

Una convenzione firmata il 27 gennaio in Prefettura a Cuneo tra Anas, Regione Piemonte, Comunità montana Valle Stura e Comune di Argentera consente la realizzazione del progetto sperimentale che intende mitigare il pericolo valanghe al valico internazionale del Colle della Maddalena e garantirne così l'apertura durante il periodo invernale.

Prima in Piemonte nel suo genere, la sperimentazione dovrà verificare la validità del sistema che consiste nell’effettuare, tramite un’apposita campana (DaisyBell) montata su elicottero, esplosioni che provocano il distacco controllato delle formazioni nevose ritenute pericolose. Per il primo anno il progetto ha un costo previsto di 90mila euro (pari a dieci interventi), di cui 58mila a carico dell'Anas, 25mila della Regione e il resto dalle associazioni degli autotrasportatori della provincia di Cuneo, che hanno da sempre svolto una funzione di stimolo per la ricerca di una soluzione. Il primo distacco si effettuerà nel momento in cui i tecnici verificheranno la sussistenza delle condizioni previste dal piano.

“Si tratta di un progetto importante, con il quale diamo una risposta concreta alla provincia di Cuneo, già penalizzata nei collegamenti con la Francia dai cantieri del Tenda bis - ha commentato l'assessore regionale alla Protezione civile, Alberto Valmaggia - La soluzione definitiva comunque saranno i paravalanghe".

“L'obiettivo è rendere il valico il più possibile transitabile durante la stagione invernale - ha aggiunto l'assessore regionale ai Trasporti, Francesco Balocco - Ringraziamo le associazioni degli autotrasportatori e delle categorie produttive per la loro collaborazione, in quanto il progetto parte grazie alla buona sinergia creatasi tra pubblico e privato”.

redazione

27 gennaio 2015