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Il primo treno della frutta da Vado Ligure ad Orbassano

E' stato avviato il 10 dicembre il collegamento ferroviario tra il primo porto italiano per volumi di frutta movimentati, Savona-Vado, e la Piattaforma multimodale logistica di Orbassano, componente essenziale della nuova linea ferroviaria Torino-Lione: il “treno della frutta” è un convoglio sperimentale (16 pianali per una portata complessiva di 650 tonnellate di massa trainata in singola trazione) che rappresenta l'avvio di un collegamento stabile a partire da gennaio 2016.

Regista dell'operazione il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, al Commissario di Governo per la Torino-Lione, l'Autorità Portuale di Savona, la Società Interporto di Torino, con sede a Orbassano, e gli operatori logistici APM Terminal e Navalia. L'obiettivo commerciale è dimostrare ai primari operatori del settore ortofrutticolo insediati su Orbassano la possibilità di essere serviti non più dai porti del Nord Europa ma dagli scali italiani.

Si tratta di un servizio pilota che vuole dare concretezza allo studio di fattibilità di trasporto intermodale sulla tratta Vado Ligure-Orbassano - realizzato da un gruppo di lavoro composto da SiTo, Autorità Portuale di Savona, Trenitalia e RFI nell’ambito del tavolo promosso dall’assessore ai Trasporti e Infrastrutture della Regione Piemonte, Francesco Balocco. e dal commissario governativo per la Torino-Lione, Paolo Foietta - che ha messo in evidenza, come le linee ferroviarie secondarie come la Savona-Torino costituiscano una risorsa fondamentale per dare risposte tempestive alle esigenze del trasporto merci. Iniziando a lavorare su queste infrastrutture, si può mettere a punto un sistema che dovrà successivamente integrarsi con le nuove grandi opere oggi in cantiere, sulla direttrice Nord-Sud (corridoio Rhine-Alpine) ed Est-Ovest (corridoio Mediterraneo) e sul fronte marittimo (piattaforma di Vado Ligure, espansioni dei porti di Genova e La Spezia), con l’obiettivo di trasferire rapidamente le merci attraverso servizi di spola ferroviaria dai porti liguri ai centri intermodali dell’hinterland, da cui poi potranno essere realizzati treni completi per l’inoltro alle destinazioni europee. Nel caso specifico, la linea Savona-Torino presenta i tipici vincoli di una linea antiquata (in termini di lunghezza e peso dei convogli), ma anche un’elevata disponibilità di tracce per il transito di treni merci (15 al giorno), che tramite modalità operative adeguatamente calibrate, consentono di realizzare un servizio intermodale efficiente e competitivo.

“E' stato un convoglio carico di simboli - ha commentato l’assessore Balocco - che dimostra che la determinazione e la volontà portano, come il treno da Savona a Orbassano, buoni frutti. La Regione Piemonte è impegnata a promuovere il trasporto di merci su ferro, e questo è un primo passo concreto, utile al rilancio dell’interporto di Orbassano e allo sviluppo dei collegamenti in ottica Torino-Lione”.

redazione

10 dicembre 2015