I nuovi direttori delle aziende sanitarie prendono servizio

Incontro, il 30 aprile a Torino, tra l’assessore regionale alla Sanità, Antonio Saitta, ed i 16 direttori delle aziende sanitarie locali ed ospedaliere che dai prossimi giorni cominceranno ad insediarsi nelle rispettive sedi.

“Con il presidente Chiamparino siamo contenti della squadra che abbiamo formato - ha detto loro Saitta - Abbiamo obiettivi ambiziosi, perché dobbiamo insieme avviare una fase determinata di cambiamento della sanità. Non dovete dire grazie a nessuno per la vostra nomina, perché le scelte sono state effettuata solo sulle vostre competenze, perciò sentitevi liberi e mantenete questa autonomia anche nella scelta dei direttori sanitari ed amministrativi. Fate le scelte in autonomia, ricordando che ci serve il meglio”.

Rispondendo ad un question time in Consiglio regionale, Saitta ha aggiornato la situazione riguardante le nuove assunzioni: “A breve la Giunta regionale approverà il nuovo budget che assegneremo ai direttori delle aziende per dare il via alle 600 assunzioni sbloccate dal cosiddetto tavolo ex Massicci. Si tratta di un'operazione che serve a dare ossigeno alle urgenze/emergenze dei singoli ospedali, dove il taglio al personale attuato negli ultimi anni dai direttori come la più immediata, e forse semplice, delle riduzioni di spesa ha causato e causa molti disagi. Tutte le aziende sanitarie  hanno presentato le richieste di implementazione delle varie figure professionali motivate per garantire i servizi di emergenza /urgenza, ridurre il precariato, supportare le necessità collegate al servizio 118. In totale, sono pervenute richieste per 2.159 unità, di cui 564 medici, 52 dirigenti sanitari non medici e 1543 unità di personale non dirigente di cui 944 personale infermieristico e perfino 40 amministrativi.” Le richieste numericamente più consistenti sono arrivate da Città della Salute di Torino. che a fronte di oltre 10mila dipendenti ne chiede altri 354, da Alessandria. che chiede 324 nuove assunzioni tra azienda ospedaliera e Asl.

Nel corso di un'audizione in Comune a Torino Saitta aveva in precedenza annunciato che “i bilanci consuntivi 2014 delle aziende sanitarie sono tutti pronti, La Giunta regionale li approverà al massimo entro un mese. Gli uffici dell'assessorato insieme all'Agenas e alla società di revisione Kpmg li stanno già esaminando, risultato impensabile fino a poco tempo fa, se teniamo conto che nel giugno scorso arrivando in Regione la Giunta Chiamparino ha trovato ancora da esaminare addirittura i consuntivi del 2011. Ed è la prima volta nella storia della Regione che la si adottano i bilanci consuntivi entro il 30 aprile dell'anno successivo. Avere i conti consuntivi del 2014 pronti a fine mandato era una delle richieste pressanti che avevamo fatto ai direttori generali uscenti - ha aggiunto Saitta - e sono contento che tutti abbiano rispettato l'impegno. Ora la situazione finanziaria della sanità comincia a diventare chiara. Alla fine del 2015 avremo i conti a posto, condizione per uscire dal piano di rientro. E nel 2016, grazie ai risparmi fatti, avremo risorse per fare interventi in edilizia e tecnologia".