Contenuto principale

archivio diario

Maltempo: la situazione in Piemonte

La sala operativa della Protezione civile rimane aperta fino alla sera di lunedì 13 ottobre per fronteggiare le situazioni di criticità provocate dalle intense precipitazioni che stanno interessando alcune zone del Piemonte.

L’allertamento emesso domenica dal Centro funzionale ha segnalato livelli di moderata criticità (codice 2) sulle zone del Toce e del Biellese, nel Piemonte settentrionale e sulla fascia appenninica alessandrina al confine con la Liguria.

Nella mattina di lunedì si sono verificati fenomeni di dissesto nell'Ovadese, nell'Alto Scrivia e sulle colline tortonesi, con allagamenti, strade chiuse e interruzione di servizi soprattutto ad Arquata Scrivia, Garbagna e Gavi. Lunedì mattina la situazione era critica anche a Novi Ligure, con i tre sottopassi allagati e moltissime strade in direzione Alessandria sommerse dall'acquam e nei cui ospedale è scattato il piano di emergenza. Su Gavi si è abbattuta lunedì mattina una bomba d'acqua: in sei ore sono caduti 380 millimetri di pioggia, con un picco di 92 mm in una sola ora. L'acquedotto di Tagliolo è danneggiato, Belforte è sott'acqua, fognature saltate e ponticelli crollati a Lerma, l'Orba è esondato a Capriata.

Forti piogge anche sul nord del Piemonte: oltre 110 millimetri caduti a Mergozzo e Cannobio, 80 in mattinata a Varallo Sesia.

L’assessore regionale alla Protezione civile, Alberto Valmaggia, presente lunedì nella sala operativa di corso Marche a Torino, ha dichiarato che “i dati pluviometrici parlano di 300-400 mm di pioggia caduta sul territorio alessandrino nel solo corso della mattinata. Sono stati interessati dal fenomeno di piena i bacini del Bormida, del Orba e del Curone, per cui esiste ancora un’allerta di tipo 2; pertanto di media criticità. Al momento le precipitazioni sono in attenuazione e a parte alcuni rovesci sul levante ligure, si prevede un miglioramento entro la serata. Grazie al sistema della Protezione civile regionale, già nella serata di ieri sera era stata data l’allerta sulle stesse aree colpite oggi. Sempre nella serata di ieri, è avvenuto in incontro nella sede della Prefettura di Alessandria, proprio a termine delle esercitazioni sul territorio che aprono alle celebrazioni del 20ennale dell’alluvione del 1994. Al momento sono stati impiegati sul territorio 600 uomini grazie ai quali, insieme allo stato d’allerta, si sono potuti evitare incidenti alle persone”.

Una Colonna mobile della Regione Piemonte, partita domenica pomeriggio da Alessandria, è arrivata a Montoggio, paese sulle alture alle spalle di Genova, nel versante del bacino dello Scrivia. Come richiesto dal Dipartimento della Protezione civile, si deve occupare della messa in sicurezza dell’abitato ed ha la base operativa nel limitrofo Comune di Casella, che offre maggiori alternative logistiche. Il contingente è composto da 77 uomini e 30 attrezzature, tra cui mezzi adatti ad interventi di pompaggio, sollevamento, arginatura, illuminazione e soccorso.

ggennaro-vpippo

13 ottobre 2014